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IL MEGA-FILM - GRUPPO 2


Accattone di Pier Paolo Pasolini (Italia, 1961)
L’esordio del poeta e scrittore dietro la macchina da presa è memorabile ed esemplificativo della sua poetica. Al centro della storia c’è proprio uno di quei ragazzi di strada protagonisti di tante pagine di Pasolini. Franco Citti gigantesco in un’efficace commistione di sacro e profano, lontana anni luce dal neorealismo.



La donna che visse due volte (Vertigo) di Alfred Hitchcock (USA, 1958)
Il Capolavoro di Hitchcock. La perla tra le perle. Per tutta la sua carriera il maestro ha sfiorato una perfezione che qui finalmente viene raggiunta. Un film leggendario.



Guerre stellari (Star Wars) di George Lucas (USA, 1977)
Solo fantascienza? Macché. Western, avventura e tanto altro nel film che ha “creato” il blockbuster movie. Certo cinema postmoderno e contemporaneo gli è eternamente debitore, così come le legioni di fans sfegatati che conoscono a memoria ogni singola scena. Capolavoro? No. Epico? Se non lo è Star Wars…



Pickpocket di Robert Bresson (Francia)
Manifesto del cinema essenziale di Bresson, cineasta inimitabile. Il rasoio di Ockham applicato al cinema, più reale di qualsiasi neorealismo e al tempo stesso enormemente poetico.