00 20/04/2017 11:52
A proposito di robe di questo tipo, questa l'ho letta giusto ieri:


Curva Nord laziale contro Danilo Cataldi, ora a Genova: "Per uno come te non c'è più posto alla Lazio". Lui risponde: "La mia testa è al Genoa".

Il guizzo nei minuti finali di Luis Alberto ha permesso alla Lazio di uscire imbattuta dal 'Ferraris' contro un Genoa apparso rivitalizzato dopo il ritorno in panchina di Ivan Juric: a segno nel 2-2 anche l'ex laziale Goran Pandev, il quale si è lasciato andare ad un'esultanza sfrenata contro la sua vecchia squadra.

Il rapporto tra il macedone e la società capitolina non è dei migliori, tanto da passare dallo status di idolo a quello di giocatore più odiato dal tifo più caldo dei biancocelesti.

Ad esultare insieme a Pandev anche Danilo Cataldi, giovane centrocampista di proprietà della Lazio ed in prestito al Genoa fino a giugno: un comportamento che non è affatto piaciuto alla Curva Nord laziale, la quale ha emesso un duro comunicato nei confronti del giocatore.

Ecco la nota completa: "Caro Danilo, compimenti per il tuo fantastico atteggiamento tenuto da te e dalla tua futura moglie al goal di un giocatore che ci infanga e ci disprezza da anni. Riteniamo che sia un insulto alla Lazio e ai suoi tifosi, da una persona, come te, che si è sempre dichiarata laziale. Ti auguriamo una lunga permanenza a Genova perché ora, nella Lazio, per uno come te non c’è più posto. Arrivederci e grazie".



Purtroppo fino a quando ci sarà gente che il calcio se lo vive così...