00 27/01/2017 15:21
Re:
John Locke., 27/01/2017 14.56:

Due finali così ti fanno capire com'è ridotto il tennis. Manca veramente una generazione. Murray è Murray e non ne approfitta, Djokovic ha deciso di fare altro e farebbe anche bene a lasciare la racchetta.



E' stato un grandissimo Slam.
Non perchè in finale ci arrivano Federer e Nadal (anzi, soprattutto perchè la vince Nadal, non ci credo minimamente alla vittoria, quindi non ho interesse a portare acqua al mio mulino), ma perchè è stato un torneo ricco di emozioni, sorprese, spettacolo e belle storie.
Come non se ne vedevano da un pò.

E la seconda parte di carriera di Federer e Nadal dovrebbe rispondere alla domanda da un milione di dollari "sono troppo più forti loro o sono molto molto scarsi gli altri".
Se una volta pensi "beh dai, è troppo anche per loro due", ma poi loro due ti stupiscono, dici "ok mi sbagliavo, dopotutto sono Federer e Nadal".
Se succede due volte, cominci ad avere dei dubbi. Se succede tre, quattro, cinque volte, cominci a pensare che forse la risposta è la prima opzione.

E' verissimo che Roger e Rafa (e poi Djokovic) hanno saccheggiato il tennis lasciando le briciole agli altri, e la generazione che è venuta dopo è cresciuta nella loro ombra. Unitamente al fatto che Raonic, Nishikori, ma anche Berdych e Tsonga non sono proprio Campioni nati, è normale che se i mostri sacri stanno un pò più in forma li battono.
Gli unici che si sono salvati da questo "buco nero", negli anni, sono stati Murray (molto più forte degli altri ma mai davvero al livello dei 3) e Del Potro (martoriato dagli infortuni al polso, ma di fatto un top 4 di base).

Per quanto riguarda le donne, il circuito WTA versava in uno stato pietoso già da prima. La Kerber che prima del 2016 non aveva fatto quasi NULLA ad altissimi livelli, ma poi ci sono state campionesse Slam come Li Na, la nostra Schiavone, la Pennetta, finaliste quali Lisicki, Errani e Vinci.
Con tutto il rispetto e la stima...tutte già in là con gli anni e non certo nate con le stigmate del Campione.

Nel 2009 Kim Clijsters tornò dopo anni dal ritiro e con un figlio, e vinse gli US Open al terzo torneo giocato. La Henin tornò nel 2010 e fece finale in Autralia.
Martina Hingis è tornata nel 2005 e nel 2006 era in finale a Roma. Nel doppio con Sania Mirza è stata numero 1 nel 2015 con due Slam vinti.

Insomma, non è la finale tra le Williams che denota la pochezza del tour WTA.


[Modificato da Iceman.88 27/01/2017 15:21]