00 29/08/2017 10:14
Re: Re: Re: Re: Re:
Megablast, 29/08/2017 08.28:


Cioè? [SM=x2584183]




I Precetti morali sono per questa religione una porta fondamentale per una retta condotta di vita e per una proficua pratica introspettiva e meditativa che possa alla fine condurre alla liberazione dalla sofferenza. Proposti dal Buddha Shakyamuni 2500 anni fa, hanno origine dalla consapevolezza che ogni cosa è interconnessa con tutte le altre, per cui qualunque comportamento umano ha effetti sulla vita di tutti gli esseri senzienti che ne condividono l'esistenza in questo mondo.

Nella scuola Theravāda del buddhismo esistono tre gradi di precetti, a seconda del livello di pratica che l'individuo si sente in grado e volenteroso di impegnarsi a seguire. Questi sono:

i cinque precetti (pañca sīla), che si raccomanda a tutti i laici che si dicono buddhisti di seguire e che consistono nel:

astenersi dall'uccidere o dal nuocere agli esseri viventi (e vabbè...)
astenersi dal rubare; :giurato:
astenersi dall'erronea condotta sessuale; (avrei i miei dubbi...)
astenersi dall'uso di un eloquio volgare o offensivo e dal mentire; :stankovic:
astenersi dall'alcool o dalle sostanze che alterano la lucidità mentale. :ranieri:


[SM=x2969459]