00 13/10/2017 18:31
Ecco vedi, abbiamo concetti diversi di rivoluzione. Te intendi rivoluzione come un qualcosa di totalmente nuovo, mai fatto prima, che è una cosa praticamente inapplicabile al calcio. Infatti per te gli ultimi rivoluzionari sono gli ungheresi di 60 anni fa. [SM=x2584263]

Per me calare il concetto di rivoluzione nel calcio significa dire: si facevano le cose in un determinato modo, arrivo io a farle in modo diverso e lo faccio talmente bene che tutti quelli che arrivano dopo devono confrontarsi con le mie idee e cambiare le loro per starmi dietro. Chi riesce a fare questo per me è rivoluzionario nel calcio, e la spia è che dietro di te si forma un "sacchismo", un "guardiolismo" o una serie di giocatori messi davanti alla difesa perchè c'è Pirlo che giocando lí fa girare il Milan come un orologio. Influenza tattica.