00 06/11/2017 10:48
Re: Casapound a Ostia
Megablast, 06/11/2017 09.47:

Se tutto è confermato raggiungeranno quasi il 10% (pur con molto astenzionismo).

Motivazioni, oltre al fatto che in quelle zone son più radicati che altrove?

Li vedete potenzialmente in crescita anche in ambito nazionale?




9% su 36%, il dato è circa 4000 voti alla lista e 6000 al candidato (gli spada evidentemente qualcosa muovono).

Non sono pochi sicuramente, ma è lo stesso dato per dire del prete di "sinistra" che ha fatto 1/10 della loro campagna elettorale. Il dato che più del 60% degli ostiensi non sia andata a votare mi pare quello più interessante.

Motivazioni sono tante. Un candidato forte e con buoni appoggi nei poteri "occulti" (ma manco troppo) che regolano il litorale, una scomparsa netta della sinistra e delle realtà antifasciste in generale, una bell'investimento economico nella campagna elettorale e il seguito di una tendenza che è europea e che vede anche partitini inesistenti come forza nuova prendere quotidianamente le prime pagine dei giornali e ospitate in televisione.

Diciamo che a Ostia sono riusciti, in chiave elettorale, ad occupare uno spazio che prima era della sinistra "estrema" che ormai mi sembra completamente scomparsa. Detto ciò la loro crescita è attualmente a macchia di leopardo con grandi exploit in piccoli centri sui quali fanno investimento politico e grosse batoste nei grandi centri (tipo a Roma nonostante una enorme campagna elettorale manco arrivarono al prefisso 06 mi pare). E' chiaro che loro sono il movimento neofascista più "pulito" e presentabile rispetto al partito narcofascista che è FN, quindi in quel mondo lì sono quelli in rampa di lancio. Guardando i trend sommando i voti della destra storica a quelle delle figure più estreme, bene o male viaggiano sempre su quelle cifre dal dopoguerra ad oggi a livello assoluto.

C'è una crescita europea dal punto di vista della libertà di agire e di "democratizzazione" di questi movimenti, perciò il trend è inevitabile crescita ma a Ostia l'exploit, per me, lo fa l'astensione.