KaiserSp, 21/05/2018 09.29:il divieto di vendita no però magari evitare di venderle al primo che passa, nel negozietto sotto casa, sì
I controlli preventivi, i cosiddetti “background check”, sono effettuati solamente per gli acquisti di armi nei negozi: il cliente deve compilare un modulo del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF), con i propri dati anagrafici e rispondere a un questionario. Le domande riguardano eventuali precedenti penali, l’uso di farmaci e informazioni sul proprio stato di salute mentale. Una volta compilato il modulo, il venditore deve chiamare l’FBI per un controllo incrociato sul conto dell’acquirente: la procedura richiede di solito pochi minuti ed è molto raro che porti al divieto di vendere l’arma. Si stima che i divieti dopo un controllo preventivo siano meno dell’1 per cento sul totale di armi vendute in tutti gli Stati Uniti ogni anno. In molti stati è consentito l’acquisto di armi da singoli privati, di solito nell’ambito di fiere organizzate per mostrare le armi e il loro funzionamento. In questo caso le leggi federali non prevedono l’esecuzione di controlli preventivi, tema che è stato molto dibattuto negli ultimi anni. https://www.ilpost.it/2016/06/21/armi-sospetti-terroristi/