00 30/11/2021 11:38
Re: Re: Re: Re:
FBI83, 30/11/2021 10:31:




Ok quindi che facciamo?


Già il 90% delle squadre se fossero aziende non di serie A avrebbero i libri in tribunale per fallimento e si chiude un occhio


Poi le plusvalenze di per se non sono un reato, ma se inizi a fare giochini sul bilancio mettendo soldi che non esistono solo per cercare di mostrare un guadagno allora si ed è giusto che paghi chi fa questo, anche se il prossimo anno la serie A è composta da squadre di serie C e qualcuna di D.




Discorso utopico.

Provare a regolarizzare le plusvalenze su giudizi spesso soggettivi e circostanziali di una valutazione di un giocatore (che dipende da 3 mila fattori) è impossibile.


Lo stesso giocatore può avere valutazioni che si spostano anche di molti milioni di euro se è vicino o lontano dalla scadenza, se è cercato da tante o poche squadre, se ha litigato o no col proprio mister, se il procuratore ha o no una grossa commissione, se ti permette di acquistare un giocatore forte dalla squadra a cui lo vendi, se la sua cessione in generale ti sblocca un acquisto, se la squadra a cui lo vendi noti gli serve tanto quel profilo (per esempio, vendi lukaku e sicuramente le squadre con un attaccante bravo che sanno hai i soldi aumentano la valutazione, o se ti si spacca il portiere a gennaio ti fan pagare 10 milioni un mirante a caso, ecc). E migliaia di fattori. Non sono regolamentabili le plusvalenze, perchè la valutazione di un giocatore non è un fattore oggettivo e scientifico, essendo soggettiva e circostanziale è contestabile sempre.

Chi è quotato in borsa (come la juve) seguirà vie penali che probabilmente riguarderanno altri scheletri nell'armadio più che le plusvalenze, mentre per il lato sportivo l'unico modo è quello di cambiare le regole per non rendere così essenziali le plusvalenze per la sopravvivenza delle società.



[Modificato da caroto 30/11/2021 11:45]