[TORNEO] Il Mega-Film

+3 al Cacciatore
+2 a Pulp Fiction (fottetevi)
+1 a Petri.

Ciao Akira.

non sto seguendo ma dico solo che se non c'è amici miei è un torneo di merda

Daron Malakian 94, 13/12/2012 19:35:

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non sto seguendo ma dico solo che se non c'è amici miei è un torneo di merda

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Non c'è.

MatthewDeschain, 13/12/2012 19:37:

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Non c'è.

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siete una mandria di minchioni


il bovino in testa


appassionato di cinema di sta

Daron Malakian 94, 13/12/2012 19:38:

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siete una mandria di minchioni


il bovino in testa


appassionato di cinema di sta

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Il bovino partecipa? Non l'ho mica visto....

Cmq devi chiedere ad Onizuka, ha messo dei film che nessuno a parte lui conosce per farsi il viaggio.

Mi sono servito di flickchart per votare questo girone:

Cimino +3
Tarantino +2
Kurosawa +1



Chiudo qui e comunico:

Il cacciatore 22
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto 14
Pulp Fiction 21
I sette samurai 17

Girone ultraequilibrato e vincitore a sorpresa direi

GIRONE 8

L'avventura
di Michelangelo Antonioni, Italia 1960



La sparizione di una donna serve ad Antonioni per descrivere l'impossibilità della comunicazione e l'alienazione dell'uomo. Uscito nell'anno migliore della storia del cinema italiano (insieme a La dolce vita e Rocco e i suoi fratelli) vinse il premio della giuria a Cannes.

(film alternativo: Blow-Up)

Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind)
di Steven Spielberg, USA 1977



Stupendo film di fantascienza che mette in mostra tutta la sensibilità (magari un pò infantile) di Spielberg nell'immaginare i rapporti con l'Altro per eccellenza, l'Alieno. Qui più che in ET il regista fa poesia in cinema. Diversi oscar tecnici, ma avrebbe meritato ben altro. Ha la colpa di essere uscito lo stesso anno di Star Wars.

(film alternativo: ET)

Il posto delle fragole (Smultronstället)
di Ingmar Bergman, Svezia 1957



Meditazione in pieno stile Bergman su vita e morte, trova nel collega regista Sjostrom una maschera in gradi di reggere sui suoi sguardi tutto il peso dell'opera e della vecchiaia. E' il film che ha sdoganato definitivamente Bergman fuori dall'Europa, e gli ha fatto ottenere un Golden Globe per il miglior film straniero, oltre a una candidatura all'oscar per il soggetto e al premio della critica a Venezia.

Sentieri selvaggi (The Searchers)
di John Ford, USA 1956



Il più grande ruolo della carriera di John Wayne e per molti il più bel western di sempre. Ha fornito il cinema successivo di un immaginario vasto e imprescindibile. Monumentale come il suo protagonista, come la Valley dov'è girato e come Ford.



NB: da questo turno in poi indicherò anche alcuni film alternativi, soprattutto nel caso di registi che hanno un film solo in gara o in presenza di opere che hanno nella filmografia del regista altre speculari. O anche per quei film troppo lunghi o lenti che potrebbero annoiare alcuni utenti.

Girone abbastanza facile per me, dato che in primis Antonioni non mi piace e secundis di Spielberg Incontri Ravvicinati non è tra i miei preferiti.

+3 per Sentieri Selvaggi
+2 per Il posto delle Fragole
+1 per Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo

+3 Il Posto delle Fragole
+2 Incontri Ravvicinati
+1 L'Avventura

Perché Sentieri Selvaggi non l'ho visto. Potrei cambiare classifica più in là, quando l'avrò visto.

Comunque colpo di scena vero la vittoria de Il Cacciatore dello scorso girone. Avrei detto Pulp Fiction facilissimo, visto anche l'amore che il Megaforum ha per Quentin.

zimbabwe, 15/12/2012 02:26:

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Comunque colpo di scena vero la vittoria de Il Cacciatore dello scorso girone. Avrei detto Pulp Fiction facilissimo, visto anche l'amore che il Megaforum ha per Quentin.

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Ma infatti siamo dei rinnegati. Ora, pur considerando tutti i film muti cecoslovacchi degli anni '30 che abbiamo potuto recuperare in questi anni ben spesi, non ho dubbi nel dire che Pulp Fiction rimanga non solo un film immenso, ma il motivo per cui buona parte di noi si ritrova a scrivere di Cinema qui dentro (ora se ne uscirà qualcuno dicendo: "ma che dici, io mi sono innamorato del Cinema con i corti di Renè Clair"). Ovviamente, dato il topic, è un pregio il fatto che siamo riusciti ad andare oltre questi confini, però insomma rimane il film americano più famoso e probabilmente influente degli anni '90. Mica pizzi e fichi.

Greg Valentine, 15/12/2012 11:51:

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Ma infatti siamo dei rinnegati. Ora, pur considerando tutti i film muti cecoslovacchi degli anni '30 che abbiamo potuto recuperare in questi anni ben spesi, non ho dubbi nel dire che Pulp Fiction rimanga non solo un film immenso, ma il motivo per cui buona parte di noi si ritrova a scrivere di Cinema qui dentro (ora se ne uscirà qualcuno dicendo: "ma che dici, io mi sono innamorato del Cinema con i corti di Renè Clair"). Ovviamente, dato il topic, è un pregio il fatto che siamo riusciti ad andare oltre questi confini, però insomma rimane il film americano più famoso e probabilmente influente degli anni '90. Mica pizzi e fichi.

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Io mi sono innamorato del cinema con Guerre Stellari.

MatthewDeschain, 15/12/2012 12:02:

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Io mi sono innamorato del cinema con Guerre Stellari.

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Che poi ho formulato malissimo, sembra quasi che volessi dire, che Pulp Fiction sia assolutamente migliore de il Cacciatore (discutibile), o non ci siano altri cult generazionali della stessa intensità (Star Wars come dici). Dicevo solo (ed è un discorso trito e ritrito, anche in questo thread), che in questi ambiti il carattere di "moderno" è già limitante, se poi quei pochi film che possiamo azzardare ad elevare ad un livello superiore, puntualmente li lasciamo alla considerazione con la quale li abbiamo trovati, fate vobis. Pulp Fiction è tanto della modernità nel Cinema. E' normale che un critico, o un appassionato di oltre cinquantanni non lo vedrà mai all'altezza dei classici con il quale è cresciuto, al contrario noi dovremmo.

Ma mi sa che, la tua opinione a riguardo, è nota.

Qua non voto, troppo difficile per me.

zimbabwe, 15/12/2012 02:26:

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Perché Sentieri Selvaggi non l'ho visto. Potrei cambiare classifica più in là, quando l'avrò visto.

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Te lo do per certo.