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12/09/2014 10:32 | |
La decisione unanime della corte è arrivata: Oscar Pistorius è stato dichiarato non colpevole per l’omicidio di Reeva Steenkamp ma colpevole di omicidio colposo. Il giudice Masipa ha dichiarato che Pistorius non può essere ritenuto colpevole di omicidio premeditato (dolus directus), affermando inoltre che la testimonianza rilasciata da Pistorius nel corso delle udienze per la morte della fidanzata sono in linea con la ricostruzione effettuata grazie alle testimonianze oculari. Pistorius ha agito con ingenuità, non pensando che la deflagrazione dei colpi verso la porta del bagno avrebbe indubbiamente causato la morte della persona situata dall’altra parte.
Sugli altri capi d’accusa sui quali pendeva il giudizio, l’uso di armi in luogo pubblico in due occasioni, il giudice Masipa ha dichiarato che le testimonianze relative all’esplosione di un colpo partito dalla pistola all’interno della sua macchina non sono da ritenersi soddisfacenti, evidenziando come la mancanza di prove evidenti sul fatto portino Pistorius ad essere ritenuto non colpevole di utilizzo di armi da fuoco in luogo pubblico per questo episodio. L’altro era quello relativo all’esplosione avvenuta all’interno di un ristorante di Johannesburg nel gennaio 2013, solo poche settimane prima della morte di Reeva Steenkamp. Il colpo era partito da un’arma passata da Darren Fresco a Pistorius sotto il tavolo: la pistola era carica e il giudice ha riconosciuto il fatto che Pistorius non abbia intenzionalmente fatto partire il colpo. Ciò di cui non può essere scagionato è il crimine di negligenza e Pistorius è quindi da ritenersi colpevole dell’avere esploso il colpo. Masipa ha oltretutto riconosciuto come valida la testimonianza del pugile Kevin Lerena, che in quell’occasione si trovava all’interno del ristorante e che ha riportato come Pistorius fosse alterato con Fresco. L’altro capo d’accusa che pendeva sul ventisettenne sudafricano, il possesso illegale di munizioni senza i dovuti permessi, è decaduto in quanto le prove confermano che lui stesse tenendo d’occhio tali munizioni per conto del padre, e che non vi era la volontà da parte di Pistorius di utilizzarle. |
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