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Bojack Horseman

Ultimo Aggiornamento: 04/03/2020 17:10
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Rust Cohle, 14/09/2018 11.15:

E' uscita la 5° stagione, definita "la più drammatica".


Ancora di più?
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16/09/2018 12:45
 
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Finita tra ieri sera e stamattina.
Questa stagione fa molto "Dr.House"; ci sono diverse analogie (finale compreso) con una stagione in particolare che però non specifico per non spoilerare nulla.

Non so se sia la più drammatica, ma in quanto a drammaticità non ci sono dubbi.
[Modificato da Rust Cohle 16/09/2018 12:52]
19/09/2018 12:57
 
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Molto meno drammatica di altre, gli eventi scorrono in maniera liscia e senza grossi pugni nello stomaco.

Per certi versi è un pregio, perché riesce comunque a prenderti alla sprovvista pur senza forzare eccessivamente.

Alcuni episodi sono autentiche perle e la serie si mantiene anni luce avanti a qualunque altro cartone per adulti.




I see you.
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non concordo sulla drammaticità, che nella 2-3 stagione raggiunge picchi inarrivabili, ma è anche giusto così, che i personaggi di stabilizzino nei loro/pregi e difetti e che quindi (salvo qualche puntata) non c'è quella quantità di finali "tremendi" dal punto di vista emotivo. ciò non toglie che la cura dei dettagli (coi continui riferimenti alle stagioni passate) e la trama in generale la rende anni luce superiore a qualsiasi serie animata in circolazione.

la puntata del funerale la migliore, un vero tocco di classe.
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25/09/2018 19:36
 
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Beh, che ci siano state situazioni "più drammatiche" in passato può anche essere vero (tra tutte, la morte di Sarah Lynn) però comunque questa stagione si conclude con lui che perde la testa, non distingue più tra realtà e finzione e va vicinissimo ad uccidere una persona.
Non mi sembra una situazione così "poco drammatica", anzi...

Comunque le analogie tra l'ultima stagione e la 5° di Dr.House sono nette:
- dipendenza da oppiacei;
- si arriva all'incapacità di distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è;
- il finale con Diane (in "Dr.House" è compito di Wilson) che lo accompagna all'ospedale psichiatrico per ripulirsi.

Anche i personaggi di Bojack e House sono simili sotto molti punti di vista: entrambi infelici, tendono ad allontanare tutti quelli che gli stanno intorno, hanno un'unica persona (Wilson e Diane) veramente in grado di capirli e di sopportarli, entrambi hanno tendenze autolesioniste e tendono a ferire gli altri nel tentativo illusorio di sentirsi meglio con loro stessi.

La stagione in sé a me è piaciuta, va in crescendo col passare delle puntate, anche se rispetto alle stagioni passate ho trovato che il filo conduttore tra un episodio e l'altro sia un po' più "spezzettato".
La questione del New Mexico ad esempio viene ripresa e rimessa da parte ad intermittenza e con un po' troppa superficialità, almeno fino al confronto finale tra lui e Diane.
Anche la questione della morte della madre, sviluppata ed esaurita nel giro di 1 solo episodio (per altro il mio preferito, un lungo e bellissimo monologo che ti fa riflettere su un milione di cose).
Però nel complesso riesce ad esprimere quello per cui è stata concepita, e in un certo senso credo che sia anche una sorta di stagione di transizione perchè serve a portare Bojack al passo di farsi finalmente aiutare.
Dandoci l'illusione che questo risolverà definitivamente i suoi problemi, quando invece sappiamo bene che non sarà così semplice.

Inoltre la cura dei dettagli e dei particolari che c'è in questa serie mi fa impazzire.
I personaggi principali sono in primo piano e sullo sfondo si vedono tartarughe antropomorfe che si muovono lentissime, oppure la prostituta-mantide religiosa che mette il sale sul suo cliente dopo aver evidentemente consumato... meraviglioso, è tutto meraviglioso.
26/09/2018 11:37
 
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Possiamo dire però che il crollo di Bojack qui è un po' out of nowhere?

Proprio perché come dici il filo conduttore è spezzettato. Va bene la dipendenza da painkillers, ma la sensazione è quella di un episodio a sé in cui lui perde contatto con la realtà e arriva a fare quello che fa.
Non vedo motivi veri e propri, né la morte della madre (consumata in un solo, seppur indimenticabile episodio) né la consueta invidia verso chi ottiene più attenzione di lui nella serie in cui è il protagonista.
Non so, forse è solo una mia sensazione.



Gli animali antropomorfi che non resistono ai loro istinti mi spezzano comunque, nella puntata della prima di Philbert c'è una zanzara che mentre cammina tranquillamente butta a terra drink e piatto perché attirata dalla luce del lampione che è una roba fenomenale.
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26/09/2018 12:42
 
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Re:
Capt. Jack Sparrow, 26/09/2018 11.37:

Possiamo dire però che il crollo di Bojack qui è un po' out of nowhere?

Proprio perché come dici il filo conduttore è spezzettato. Va bene la dipendenza da painkillers, ma la sensazione è quella di un episodio a sé in cui lui perde contatto con la realtà e arriva a fare quello che fa.
Non vedo motivi veri e propri, né la morte della madre (consumata in un solo, seppur indimenticabile episodio) né la consueta invidia verso chi ottiene più attenzione di lui nella serie in cui è il protagonista.
Non so, forse è solo una mia sensazione.



Gli animali antropomorfi che non resistono ai loro istinti mi spezzano comunque, nella puntata della prima di Philbert c'è una zanzara che mentre cammina tranquillamente butta a terra drink e piatto perché attirata dalla luce del lampione che è una roba fenomenale.




Sì esatto, anche io ho avuto questa sensazione.
Nelle stagioni passate c'era un filo solido che legava sempre tutti gli episodi, qui invece mi è sembrato che alcuni episodi fossero quasi "a sé stanti" o che comunque il filo ci fosse ma fosse superficiale.
Ad esempio io mi aspettavo che Diane, dopo aver ascoltato l'audio di Bojack in cui confessava cosa aveva fatto nel New Mexico, esplodesse direttamente nella puntata successiva, invece la cosa viene un po' inspiegabilmente sepolta per poi essere tirata fuori qualche puntata più avanti.
E anche la 5x06 è praticamente un episodio a sé; poteva essere tranquillamente un altro speciale come lo fu quello natalizio di qualche anno fa.
Bellissimo eh -tra l'altro me lo sono rivisto anche in italiano perchè ero curioso di vedere come avrebbero spiegato la questione dell'"I.C.U." e devo dire che sono stati abbastanza paraculi, se la sono cavata- però un avvenimento potenzialmente importante come la morte della madre viene liquidato tutto in quell'unico episodio lì, e parzialmente in quello successivo dove Bojack si aspetta che le attenzioni sul set siano tutte per lui ma allo stesso tempo le vuole e le rifiuta.
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26/09/2018 16:02
 
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Sono alla terza puntata.

Bell'inizio, molto bella quella di Diane in Vietnam. Molto classico però, non ci sono ancora state impennate di genio. E la parte della famiglia erotomane nel terzo episodio è atroce, doveva farmi ridere?
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27/09/2018 11:46
 
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Re: Re:
Rust Cohle, 26/09/2018 12.42:




Sì esatto, anche io ho avuto questa sensazione.
Nelle stagioni passate c'era un filo solido che legava sempre tutti gli episodi, qui invece mi è sembrato che alcuni episodi fossero quasi "a sé stanti" o che comunque il filo ci fosse ma fosse superficiale.
Ad esempio io mi aspettavo che Diane, dopo aver ascoltato l'audio di Bojack in cui confessava cosa aveva fatto nel New Mexico, esplodesse direttamente nella puntata successiva, invece la cosa viene un po' inspiegabilmente sepolta per poi essere tirata fuori qualche puntata più avanti.
E anche la 5x06 è praticamente un episodio a sé; poteva essere tranquillamente un altro speciale come lo fu quello natalizio di qualche anno fa.
Bellissimo eh -tra l'altro me lo sono rivisto anche in italiano perchè ero curioso di vedere come avrebbero spiegato la questione dell'"I.C.U." e devo dire che sono stati abbastanza paraculi, se la sono cavata- però un avvenimento potenzialmente importante come la morte della madre viene liquidato tutto in quell'unico episodio lì, e parzialmente in quello successivo dove Bojack si aspetta che le attenzioni sul set siano tutte per lui ma allo stesso tempo le vuole e le rifiuta.




ma non trovo giusto il verbo "liquidare", per me non aveva senso portare avanti il tema del lutto della madre per svariate puntate, anche perché nelle scorse stagioni si è già trattato e pienamente del loro rapporto, del motivo dell'indifferenza di lei, di come il figlio la percepisce. E un magnifico sunto delle speranze, delle illusioni e dei rancori di bojack è rappresentato dal monologo del funerale, che ti incolla allo schermo perché non hai letteralmente idea di quando possa terminare (non passano neanche la sigla); personalmente tra le puntate più belle mai scritte della serie. cos'altro c'era da esplorare sull'argomento?
per il resto sì, ci sono molti più episodi slegati rispetto alle stagioni precedenti, dovuti anche al fatto che rispetto ad esse non c'è nulla da "scoprire" sul carattere del protagonista, sei già consapevole che è incline alle dipendenze e che questo lo portano a eventi drammatici (infatti la puntata in cui quasi uccide la collega è simile per la struttura caotica a quella della morte di sarah lynn). difatti si spinge molto sul fatto che bojack è consapevole sei suoi difetti, ma non riesce a cambiare

comunque non abbiamo parlato abbastanza della velatissima critica al meetoo, col robot del sesso licenziato dal suo incarico solo nel momento in cui non dice qualcosa di sessualmente esplicito [SM=g5608807]
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Cmq BoJack è un dipendente da sostanze e un alcolista, oltre ad avere chiaramente una serie di disturbi quasi psichiatrici, non ha bisogno di un vero e proprio motivo scatenante per cadere in una spirale completa.
E' triste ma è molto realistico.
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Re: Re: Re:
SirHorse, 27/09/2018 11.46:




comunque non abbiamo parlato abbastanza della velatissima critica al meetoo, col robot del sesso licenziato dal suo incarico solo nel momento in cui non dice qualcosa di sessualmente esplicito [SM=g5608807]




Robot che poi finisce per essere assunto con un contratto migliore dal conglomerato che possiede la Disney [SM=j5608885] [SM=g5699577]

Parliamone, perchè questa stagione è fortemente influenzata dal Time's Up e movimento #metoo.
Specialmente in tutto il discorso che fa sul perchè le donne, volenti o nolenti, sono costrette ad accettare abusi e violenze per poter avere delle opportunità come succede a Gina, che rischia di morire e deve pure baciare il suo assalitore in una intervista tv per salvare la serie.
E sul discorso del ritorno dei colpevoli e, in generale, della mascolinità tossica che viene perdonata e condonata perchè ci interessa il legame affettivo con le star, senza tenere conto delle vittime dei loro sbagli/corportamenti (non è una caso che questa stagione sia quella dove, più delle precedenti, gli errori di Bojack ritornano a galla e il cavallo, o BoBo the Angsty Zebra [SM=j5608894] non riesce ancora ad affrontarli perchè egocentricamente riflette il dolore sempre e solo su di sé).

Non mi stupisco, ma è forse la più acuta e intelligente analisi del dopo Weinstein fatta finora. Con il tocco di genio di citare Mel Gibson come punto di partenza.

Alla fine trovo questa stagione ai livelli della precedente, con quattro episodi fantastici a metà che rialzano un inizio non perfetto. Rust citava giustamente House, ma per me questa stagione ha ricordato tantissimo la sesta di Mad Men, dove il tonfo di Don Draper non era esplosivo ma inevitabile e unicamente imputabile solo a lui stesso.

Sarà bello capire come finalmente con la prossima stagione si cercherà di smuovere Bojack dal circolo viziosoautodistruttivo in cui non riesce a uscire per colpa delle sue urbe psichiche e dei suoi errori condizionati dall'ego; soprattutto mi aspetto di vedere finalmente esplorato il rapporto con suo padre, dopo aver salutato definitivamente la madre, la cui storyline era finita già dalla stagione scorsa.

Episodio migliore chiaramente Free Churro, anche se il finale per chiunque abbia letto La Coscienza Di Zeno era davvero prevedibile.
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05/10/2018 16:30
 
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Da free churro in poi il livello è stato altissimo. Mi piace il paragone con House MD (non ho visto Mad men), però non sono d'accordo col fatto che la crisi di Bojack sia improvvisa. La morte della madre è un brutto colpo, infatti nella puntata post funerale lui stesso dice che non ne vuole parlare ma in realtà non perde occasione per parlarne, così come le bottiglie di vodka che passano da un bicchiere al giorno a una intera al giorno. Poi vabbè le pillole e il fatto con Charlotte tirato fuori da Diane quando scrive la puntata di philbert.

Comunque in genere meno pugni nello stomaco improvvisi ma la drammaticità è sempre molto presente. Non vedo l'ora della prossima stagione

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30/10/2018 20:24
 
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26/02/2019 09:40
 
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ho iniziato due giorni fa, tra una poppata e l'altra ha il timing perfetto
03/02/2020 15:26
 
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Ultima parte dell'ultima stagione, come purtroppo era prevedibile, decisamente tirata via e, presa singolarmente, forse una delle peggiori dell'intera serie.

E' come se avessero dovuto condensare in una sola stagione le idee di almeno due e tre, il risultato è un pastrocchio di roba che succede in maniera decisamente troppo precipitosa.

Spicca ovviamente il penultimo episodio, che sarebbe stato anche perfetto come episodio finale, visto che l'ultimo alla volemose bene pizza pizza marescia' c'entra più o meno come tirare fuori il cazzo ad un battesimo.
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