| | | OFFLINE | | Post: 905 Post: 905 | Registrato il: 25/05/2017 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 16:55 | |
o comunque quello che faceva pirlo causio e conti lo facevano sulla fascia da anni
conti al mondiale 82 era un alieno vestito d'azzurro |
|
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 29.250 Post: 20.830 | Registrato il: 15/04/2011 | Città: CAPO D'ORLANDO | Età: 39 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 16:55 | |
Wikipedia in effetti dice che mazzone lo spostò li. Si trattò comunque di una decina di partite. È per quello che i meriti sono andati ad ancelotti, si è affermato con lui, su quello non i sono cazzi.
Beh merito a sor carletto comunque, sempre creduto l'avesse spostato ancelotti li per primo.
[Modificato da Il Feda 13/10/2017 16:57] |
|
| | | OFFLINE | | | Post: 9.175 Post: 7.645 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: BARLETTA | Età: 41 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 17:00 | |
Cmq non sottovaluterei il fatto che l´inter all´epoca di Pirlo era un contesto difficile...anche Cannavaro e Seedorf sembravano brocchi li. Accumulavano giocatori e cambiavano spesso staff tecnico. |
|
| | | OFFLINE | | Post: 907 Post: 907 | Registrato il: 25/05/2017 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 17:01 | |
Il Feda, 13/10/2017 16.55:
Wikipedia in effetti dice che mazzone lo spostò li. Si trattò comunque di una decina di partite. È per quello che i meriti sono andati ad ancelotti, si è affermato con lui, su quello non i sono cazzi.
Beh merito a sor carletto comunque, sempre creduto l'avesse spostato ancelotti li per primo.
cambia poco
con conte vidal ha giocato 3 partite da centrale quindi possiamo dire che si è inventato vidal centrale
pirlo regista è opera del maiale |
|
| | | OFFLINE | | Post: 908 Post: 908 | Registrato il: 25/05/2017 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 17:02 | |
rogerio guerrero, 13/10/2017 17.00:
Cmq non sottovaluterei il fatto che l´inter all´epoca di Pirlo era un contesto difficile...anche Cannavaro e Seedorf sembravano brocchi li. Accumulavano giocatori e cambiavano spesso staff tecnico.
l'inter è un contesto difficile da che è nata
senza il 2006 stavano ancora allo scudetto dei record
fatto grazie ad un milanista/juventino |
|
| | | OFFLINE | | Post: 909 Post: 909 | Registrato il: 25/05/2017 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 17:23 | |
e comunque quando si parla di baggio si alza sempre tutto di livello nel ricordo
per esempio nella stagione 2000 2001 il brescia di baggio fini dietro l'atalanta di valvassori
e baggio fece 10 gol
si esalta il tutto
avesse fatto baggio quello fatto da di natale ad udine oggi si chiedeva la beatificazione
baggio post juve era un giocatore finito per gli alti livelli che in provincia fece bene
come ce ne sono tantissimi che hanno fatto bene
in provincia anche recoba sembrava un giocatore di calcio e non un circense capace di calciare bene
baggio è stato l'italiano che ha fatto meglio in nazionale come rendimento
questo è verissimo e se non si faceva male ci faceva vincere un mondiale quasi da solo anche se doveva combattere contro il genio di sacchi
anche li sarebbe bello farci un bel topic di come 3 anni ad alti livelli possano valerne 20 ma un altra volta
tornando a baggio:dalla stagione 94 95 baggio ha smesso di essere un campione che trascinava una big ed è diventato un ottimo giocatore in provincia
come di natale
e poi un uomo che si dice buddista e va a caccia quanto puo essere scemo |
|
| | | OFFLINE | | Post: 15.447 Post: 10.893 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: SEREGNO | Età: 29 | Sesso: Maschile | Occupazione: Staffer di WrestlingRevolution | |
|
13/10/2017 17:30 | |
Non capisco davvero alcune uscite su Pirlo e i paragoni con Totti o Del Piero.
Certamente questi ultimi sono più "iconici" di Pirlo, in generale è una caratteristica dei numeri 10 di grande livello. Zidane e Messi avranno sempre attorno un'aura di grandezza superiore rispetto a Vieira e Xavi ad esempio. L'icona del calcio per antonomasia è il 10.
Però se guardiamo al campo, a quanto un giocatore sposta in una partita, non credo che Pirlo avesse da invidiare molto a un Totti. Erano entrambi fuoriclasse assoluti capaci di ribaltare la partita con una giocata. Gente che appunto solo stando in campo cambia gli equilibri.
Però il discorso su Pirlo che ha dovuto arretrare per consacrarsi lo trovo assurdo cioè è ovvio che sia cosí, ma non vedo perchè la cosa dovrebbe andare a suo svantaggio nel confronto con un Del Piero. Del Piero avrebbe mai fatto la carriera di Pirlo da regista?
Ah e comunque se guardiamo all'incidenza sul gioco del calcio, Pirlo ha rappresentato una rivoluzione calcistica con pochi eguali, tant'è che ancora oggi parliamo di regista "alla Pirlo". Lui e Mazzone+Ancelotti hanno portato in scena una rottura nettissima col passato, in questo Pirlo credo sarà ricordato per sempre come un capostipite.
[Modificato da The Next World Champion 13/10/2017 17:45] |
|
| | | OFFLINE | | Post: 10.290 Post: 10.290 | Registrato il: 14/10/2014 | Sesso: Maschile | | | |
|
13/10/2017 17:33 | |
A parte i giudizi sul personale, che vabbè lasciano il tempo che trovano, io ti consiglio di leggerti i suoi 2 libri autobiografici ("Una Porta nel Cielo" e "Il Sogno Dopo") che qualcosa su quegli anni te la raccontano e te la spiegano.
Oltre a raccontare tanti altri aneddoti interessanti che ad un appassionato di calcio possono piacere, indipendentemente dal tifo.
Ti spiega anche che la sua religione non gli vieta di andare a caccia perchè c'è differenza tra buddhismo e buddismo, e lui appartiene alla seconda. |
|
| | | OFFLINE | | Post: 910 Post: 910 | Registrato il: 25/05/2017 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 17:36 | |
The Next World Champion, 13/10/2017 17.30:
Non capisco davvero alcune uscite su Pirlo e i paragoni con Totti o Del Piero.
Certamente questi ultimi sono più "iconici" di Pirlo, in generale è una caratteristica dei numeri 10 di grande livello. Zidane e Messi avranno sempre attorno un'aura di grandezza superiore attorno rispetto a Vieira e Xavi ad esempio. L'icona del calcio per antonomasia è il 10.
Però se guardiamo al campo, a quanto un giocatore sposta in una partita, non credo che Pirlo avesse da invidiare molto a un Totti. Erano entrambi fuoriclasse assoluti capaci di ribaltare la partita con una giocata. Gente che appunto solo stando in campo cambia gli equilibri.
Però il discorso su Pirlo che ha dovuto arretrare per consacrarsi lo trovo assurdo cioè è ovvio che sia cosí, ma non vedo perchè la cosa dovrebbe andare a suo svantaggio nel confronto con un Del Piero. Del Piero avrebbe mai fatto la carriera di Pirlo da regista?
Ah e comunque se guardiamo all'incidenza sul gioco del calcio, Pirlo ha rappresentato una rivoluzione calcistica con pochi eguali, tant'è che ancora oggi parliamo di regista "alla Pirlo". Lui e Mazzone+Ancelotti hanno portato in scena una rottura nettissima col passato, in questo Pirlo credo sarà ricordato per sempre come un capostipite.
voi milanisti fate sempre le rivoluzione
e il milan di sacchi e pirlo
pirlo è stato un campione che non ha rivoluzionato niente nel mondo del calcio
i registi coi piedi buoni in sud america ci sono dal 1800
dio cane non diciamo stronzate come non ha rivoluzionato niente ne guardiola ne sacchi
sacchi ha preso il suo calcio dall'olanda e guardiola dal messico e poi li hanno modificati
quelli che possono dire di aver rivoluzionato il calcio sono in 2
gli olandesi e gli ungheresi il resto nasce tutto da loro
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 911 Post: 911 | Registrato il: 25/05/2017 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 17:37 | |
Rust Cohle, 13/10/2017 17.33:
A parte i giudizi sul personale, che vabbè lasciano il tempo che trovano, io ti consiglio di leggerti i suoi 2 libri autobiografici ("Una Porta nel Cielo" e "Il Sogno Dopo") che qualcosa su quegli anni te la raccontano e te la spiegano.
Oltre a raccontare tanti altri aneddoti interessanti che ad un appassionato di calcio possono piacere, indipendentemente dal tifo.
Ti spiega anche che la sua religione non gli vieta di andare a caccia perchè c'è differenza tra buddhismo e buddismo, e lui appartiene alla seconda.
si si ma a me sta sul cazzo per tanti fattori è un infame che raccolse una sciarpa viola e si cago sotto sul rigore
sempre detto
ma non centra quando parlo di lui calciatore e comunque cos'è sta cosa del buddismo con o senza h?
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 10.291 Post: 10.291 | Registrato il: 14/10/2014 | Sesso: Maschile | | | |
|
13/10/2017 17:43 | |
drugodavide, 13/10/2017 17.37:
si si ma a me sta sul cazzo per tanti fattori è un infame che raccolse una sciarpa viola e si cago sotto sul rigore
sempre detto
ma non centra quando parlo di lui calciatore e comunque cos'è sta cosa del buddismo con o senza h?
Sì ma si capisce infatti, tu stai mischiando l'antipatia personale coi giudizi tecnici.
Dire che è finito dopo gli anni alla Juve è da pazzi.
Il suo problema è che al Milan si è ritrovato Sacchi e all'Inter si è ritrovato Lippi, in più ha vissuto l'epoca storica in cui il "10" sembrava quasi che fosse il male del calcio e quindi ha avuto problemi pure con Capello per questo motivo.
Comunque questa cosa non la sapevo neanche io, l'ho scoperta appunto leggendo il suo libro.
Ti faccio un copia-incolla da una pagina web che faccio prima:
Molti si saranno sicuramente chiesti: “Come fa Roberto Baggio a far combaciare la sua fede con il fatto che è un cacciatore?”. Probabilmente poi si saranno risposti: “Ciò dimostra che è poco serio, perché si auto-contraddice”. In realtà, non c’è nessuna contraddizione, anche se può apparire così. Infatti, Baggio non è un buddhista ma è un buddista (appartenente all’associazione Soka Gakkai) ed Buddhismo e Buddismo, erroneamente ritenute la stessa cosa, sono in realtà due fedi completamente diverse. Il Buddhismo venne fondato circa 2500 anni fa nell’India del nord da Siddharta Gauthama soprannominato il Buddha o anche Shakyamuni; mentre la Soka Gakkai venne fondata nel 1930 dal maestro elementare Makiguchi Tsunesaburo e si basa sugli insegnamenti (anche se probabilmente tali insegnamenti sono stati modificati dalla Soka Gakkai) del monaco Tendai giapponese Nichiren Daishonin (1222-1282), il quale riformò il buddhismo originario (una sorta di Martin Lutero dell’est). Inoltre, il monaco giapponese si autoproclamo il Budda Originario (AdhiBuddha) .
Come detto in precedenza le differenze tra il buddhismo ed il buddismo sono molteplici, la più banale è che al buddismo non appartiene la famosa icona del Buddha con le gambe incrociate ed inoltre non è prevista la meditazione nè si recitano i sutra, ad eccezione di quello del Loto. Non va nemmeno dimenticato che il buddhismo rifiuta la ricerca spasmodica della ricchezza mentre Baggio anni fa (1993-1994) investì in una miniera d’oro peruviana (miniera poi rivelatasi una truffa).
L’insegnamento più importante del buddhismo è quello secondo il quale non bisogna provocare la morte di nessun essere vivente, è a questo proposito è celebre la frase di Siddharta: “È più importante impedire ad un animale di soffrire o di morire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell’universo pregando in compagnia dei sacerdoti”, per cui il buddhismo impedisce categoricamente di praticare la caccia, mentre il buddismo non impedisce questa occupazione. Per cui l’ex Divin Codino non contraddice ne se stesso ne la sua fede.
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 913 Post: 913 | Registrato il: 25/05/2017 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 17:51 | |
Rust Cohle, 13/10/2017 17.43:
Sì ma si capisce infatti, tu stai mischiando l'antipatia personale coi giudizi tecnici.
Dire che è finito dopo gli anni alla Juve è da pazzi.
Il suo problema è che al Milan si è ritrovato Sacchi e all'Inter si è ritrovato Lippi, in più ha vissuto l'epoca storica in cui il "10" sembrava quasi che fosse il male del calcio e quindi ha avuto problemi pure con Capello per questo motivo.
Comunque questa cosa non la sapevo neanche io, l'ho scoperta appunto leggendo il suo libro.
Ti faccio un copia-incolla da una pagina web che faccio prima:
Molti si saranno sicuramente chiesti: “Come fa Roberto Baggio a far combaciare la sua fede con il fatto che è un cacciatore?”. Probabilmente poi si saranno risposti: “Ciò dimostra che è poco serio, perché si auto-contraddice”. In realtà, non c’è nessuna contraddizione, anche se può apparire così. Infatti, Baggio non è un buddhista ma è un buddista (appartenente all’associazione Soka Gakkai) ed Buddhismo e Buddismo, erroneamente ritenute la stessa cosa, sono in realtà due fedi completamente diverse. Il Buddhismo venne fondato circa 2500 anni fa nell’India del nord da Siddharta Gauthama soprannominato il Buddha o anche Shakyamuni; mentre la Soka Gakkai venne fondata nel 1930 dal maestro elementare Makiguchi Tsunesaburo e si basa sugli insegnamenti (anche se probabilmente tali insegnamenti sono stati modificati dalla Soka Gakkai) del monaco Tendai giapponese Nichiren Daishonin (1222-1282), il quale riformò il buddhismo originario (una sorta di Martin Lutero dell’est). Inoltre, il monaco giapponese si autoproclamo il Budda Originario (AdhiBuddha) .
Come detto in precedenza le differenze tra il buddhismo ed il buddismo sono molteplici, la più banale è che al buddismo non appartiene la famosa icona del Buddha con le gambe incrociate ed inoltre non è prevista la meditazione nè si recitano i sutra, ad eccezione di quello del Loto. Non va nemmeno dimenticato che il buddhismo rifiuta la ricerca spasmodica della ricchezza mentre Baggio anni fa (1993-1994) investì in una miniera d’oro peruviana (miniera poi rivelatasi una truffa).
L’insegnamento più importante del buddhismo è quello secondo il quale non bisogna provocare la morte di nessun essere vivente, è a questo proposito è celebre la frase di Siddharta: “È più importante impedire ad un animale di soffrire o di morire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell’universo pregando in compagnia dei sacerdoti”, per cui il buddhismo impedisce categoricamente di praticare la caccia, mentre il buddismo non impedisce questa occupazione. Per cui l’ex Divin Codino non contraddice ne se stesso ne la sua fede.
è finito ad alti livelli e mi sembra evidente se finisci a brescia
e dai su che dopo 40 minuti aveva il ginocchio che era un anguria
è sempre colpa degli allenatori o poi 2 scemi è lippi e capello che giocatori di fantasia come lui non li hanno mai avuti
che so totti del piero zidane savicevic nomi a caso
baggio dal post juve non era più il giocatore che era prima e con 4 stagioni a brescia di ottimo livello sembra il messia
cosa che come ho gia detto hanno fatto in tanti
baggio è tra i primi 5 italiani di tutti i tempi ma dal post juve ha fatto cose buone che la gente esalta come avesse inventato l'orgasmo multiplo per l'uomo
e aggiungo che quel brescia di mazzone è ampiamente stra pompato quando invece ha fatto cose normali
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 15.448 Post: 10.894 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: SEREGNO | Età: 29 | Sesso: Maschile | Occupazione: Staffer di WrestlingRevolution | |
|
13/10/2017 17:53 | |
drugodavide, 13/10/2017 17.36:
The Next World Champion, 13/10/2017 17.30:
Non capisco davvero alcune uscite su Pirlo e i paragoni con Totti o Del Piero.
Certamente questi ultimi sono più "iconici" di Pirlo, in generale è una caratteristica dei numeri 10 di grande livello. Zidane e Messi avranno sempre attorno un'aura di grandezza superiore attorno rispetto a Vieira e Xavi ad esempio. L'icona del calcio per antonomasia è il 10.
Però se guardiamo al campo, a quanto un giocatore sposta in una partita, non credo che Pirlo avesse da invidiare molto a un Totti. Erano entrambi fuoriclasse assoluti capaci di ribaltare la partita con una giocata. Gente che appunto solo stando in campo cambia gli equilibri.
Però il discorso su Pirlo che ha dovuto arretrare per consacrarsi lo trovo assurdo cioè è ovvio che sia cosí, ma non vedo perchè la cosa dovrebbe andare a suo svantaggio nel confronto con un Del Piero. Del Piero avrebbe mai fatto la carriera di Pirlo da regista?
Ah e comunque se guardiamo all'incidenza sul gioco del calcio, Pirlo ha rappresentato una rivoluzione calcistica con pochi eguali, tant'è che ancora oggi parliamo di regista "alla Pirlo". Lui e Mazzone+Ancelotti hanno portato in scena una rottura nettissima col passato, in questo Pirlo credo sarà ricordato per sempre come un capostipite.
voi milanisti fate sempre le rivoluzione
e il milan di sacchi e pirlo
pirlo è stato un campione che non ha rivoluzionato niente nel mondo del calcio
i registi coi piedi buoni in sud america ci sono dal 1800
dio cane non diciamo stronzate come non ha rivoluzionato niente ne guardiola ne sacchi
sacchi ha preso il suo calcio dall'olanda e guardiola dal messico e poi li hanno modificati
quelli che possono dire di aver rivoluzionato il calcio sono in 2
gli olandesi e gli ungheresi il resto nasce tutto da loro
Se per te neanche Guardiola ha rivoluzionato qualcosa, allora semplicemente abbiamo due concetti diversi di rivoluzione.
C'è stato un pre-Sacchi e un post-Sacchi, un pre-Guardiola e un post-Guardiola. Tatticamente dico, tutti hanno dovuto fare i conti con le loro idee e con il modo in cui queste hanno inciso sul gioco. Se poi per te "rivoluzione" è esagerato scegli un altro termine, il fatto quello rimane.
Idem Pirlo, il primo con quelle caratteristiche ad affermarsi a livello mondiale è stato lui. Senza Pirlo oggi probabilmente un Paredes faceva un'altra cosa, con altri risultati.
[Modificato da The Next World Champion 13/10/2017 17:54] |
|
| | | OFFLINE | | Post: 10.292 Post: 10.292 | Registrato il: 14/10/2014 | Sesso: Maschile | | | |
|
13/10/2017 17:57 | |
I problemi al ginocchio lui ce li ha sempre avuti, perchè ebbe un infortunio gravissimo ai tempi delle giovanili del Vicenza dove gli dissero che probabilmente non avrebbe nemmeno più giocato.
Non è che gli sono spuntati fuori dopo la Juve, ci ha convissuto per tutta la carriera.
E' colpa degli allenatori, in parte anche sua perchè è sempre stato un cagacazzi e questo lo ha ammesso anche lui nel libro.
Era uno che se una cosa non gli andava bene non si stava zitto, e questo a Lippi e a Capello faceva girare il culo.
Tra l'altro di Lippi dice le stesse identiche cose anche Zanetti nel suo di libro, o si sono messi d'accordo oppure qualcosa di vero ci dev'essere.
In più, ti ripeto, ha vissuto gli anni in cui il 10 non si poteva più vedere.
Motivo per cui Zola se ne andò al Chelsea, perchè Ancelotti a Parma vedeva solo il 4-4-2 con Chiesa e Crespo.
Baggio è stato "fesso" perchè se avesse accettato di andare a giocare in Giappone lo avrebbero ricoperto d'oro e venerato come un dio, però lui spiega che ha sempre preferito restarsene vicino alla famiglia, non voleva sconvolgere la vita dei figli ecc.ecc.
Vabbè cazzi suoi, al suo posto io in Giappone sarei andato di corsa ma ognuno la vede a modo suo. |
|
| | | OFFLINE | | Post: 915 Post: 915 | Registrato il: 25/05/2017 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
|
13/10/2017 17:59 | |
The Next World Champion, 13/10/2017 17.53:
Se per te neanche Guardiola ha rivoluzionato qualcosa, allora semplicemente abbiamo due concetti diversi di rivoluzione.
C'è stato un pre-Sacchi e un post-Sacchi, un pre-Guardiola e un post-Guardiola. Tatticamente dico, tutti hanno dovuto fare i conti con le loro idee e con il modo in cui queste hanno inciso sul gioco. Se poi per te "rivoluzione" è esagerato scegli un altro termine, il fatto quello rimane.
Idem Pirlo, il primo con quelle caratteristiche ad affermarsi a livello mondiale è stato lui. Senza Pirlo oggi probabilmente un Paredes faceva un'altra cosa, con altri risultati.
ma dove quando e perchè
ti ripeto giocatori alla pirlo messi li in sud america ci sono da sempre
e guardiola non ha inventato un cazzo ha solo portato al successo un idea di calcio che in spagna c'è da sempre
e l'ha fatto con dei fenomeni in campo
paulo sousa alla juve faceva il regista ed era un pirlo più scarso porco il tuo dio |
|
|
|