| | | ONLINE | | Post: 20.201 Post: 13.518 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: FINALE EMILIA | Età: 34 | Sesso: Maschile | |
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12/12/2017 19:31 | |
Ragazzi quello che dite sui genitori che dovevano farsi sentire di più è vero in linea teorica. Ma in linea pratica no:tutti questi genitori erano, e sono, "persone normali", e anche il solo pensiero delle accuse rivolte loro era un fardello enorme. Troppo grosso anche solo da sentire. Una di loro, per dire, era parte del gruppo parrocchiale. E dall'altra parte, le autorità: polizia, assistenti sociali, insomma figure che si vedono poco qui.
Ora, immaginate questo, 20 anni fa, in due paesi piccoli. Portati alla ribalta nazionale, quindi giornali, TG, e tutto il corollario. A Massa Finalese e Mirandola. Tutta gente semplice completamente travolta dai fatti e inerme. E in paesi così piccoli, lo sappiamo benissimo tutti, si parla. E ci si mette un microsecondo a farsi un'opinione basata sulla simpatia/antipatia. E con queste persone che ti guardano ci devi vivere, le vedi a fare la spesa, a messa, in edicola, al bar.
E ripeto, 20 anni fa. Con annessi e connessi. E infatti si sono viste le conseguenze: il parroco morto d'infarto, un altro padre morto d'infarto, una suicida, e un'esule. Che io sappia il solo Delfino provò a combattere, ma è stato stroncato da un'infarto pochi anni fa.
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