credo di affermarlo con cognizione di causa. lasciando da parte l'arrivo di ronaldo, altri campioni internazionali, un nuovo corso della nazionale ed il mercato più ricco in entrata di sempre, questo è l'anno horribilis del calcio italiano.
una serie B a 19 illecita e con molte probabilità destinata ad essere commissariata. squadre come il Foggia che sulla carta non avrebbe nemmeno le credenziali di poter partecipare al campionato in corso, fa una campagna acquisti SONTUOSA.
ricorsi che a fine Agosto devono ancora essere presi in esame in serie D, Lega pro, Serie B e, per la prima volta, anche in serie A.
società che ricorrono al TAR, Catania, Santarcangelo ed un'altra mezza dozzina. Con il rischio che a campionato in corso la giustizia ordinaria intervenga per stravolgere un campionato.
In serie D per la questione delle "nobili decadute" si parla di fare dei campionati "misti", con le lombarde che finirebbero nel girone sardo senza avere neppure i mezzi per pagare le trasferte.
la confusione è talmente tanta che..:
m.notiziariocalcio.com/in-copertina/ufficiale-slitta-l-inizio-della-serie-d-composizione-gironi-solo-a-settembr...
il tutto in un movimento che a livello globale ha garantito crescita di fatturati a doppia cifra negli ultimi 10 anni ai 700 club più importanti d'Europa (fonte Marco Bellinazzio - i veri padroni del calcio).
Insomma, nonostante il rinnovamento, il calcio in Italia oggi è sull'orlo del baratro e viene quasi da rimpiangere Tavecchio.
Personalmente inizio a pensare che avesse ragione Tohir: il destino del futbal in Italia deve essere un campionato di serie A senza retrocessioni. Come l'NBA. 14-16 franchige, sempre le stesse che si dividono i soldi grossi. Mentre il resto del movimento che vada avanti per i fatti suoi, con le proprie gambe, per quello che può comportare.