pizzo83, 28/09/2018 15.23:
Domanda interessante, io dico tutti e due: un aspetto che mi stupisce tantissimo è che parte di questa deriva reazionaria è guidata da quelli nati negli anni 60-70, gente che dovrebbe essere cresciuta con una coscienza politica ben chiara e che ora, per problemi di natura sociale, si sente (irrazionalmente) in pericolo.
irrazionalmente fino ad un certo punto, perchè comunque il dubbio di lavorare fino a 70 anni con una pensione del cazzo quando magari i genitori ci son già è più che lecito, ad esempio. Ma motivazioni per avercela con la generazione precedente ce ne sono eccome in ottica futura. Influisce forse anche inconsciamente la paura di una nuova crisi. Abbiam visto chiudere aziende che sembravano intoccabili (banche, alitalia), ridurre sensibilmente i posti di lavoro pubblico, crescere i prezzi dei servizi pubblici. Adesso chi ha una famiglia e deve mantenerla pur avendo un lavoro non è così sicuro del futuro come la generazione precedente, e questo alla lunga ti porta ad esser diffidente. Purtroppo invece di esserlo coi veri responsabili (i padroni) si fa prima a prendersela coi poveracci che vorrebbero pure loro avere una vita come la nostra. Perchè è più facile.
La corruzione continua dei partiti classici ha dato anche una stangata al credere in un'aggregazione che ti salvaguardi, o meglio se prima i soldi c'erano per tutti anche se rubavano comunque, ora no.