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Serie A TIM 2018/2019 - Diciottesima Giornata

Ultimo Aggiornamento: 29/12/2018 22:58
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29/12/2018 13:05
 
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cercherò di scrivere questo post senza troppe imprecazioni, ma davvero mi riesce complicato.

Tutto questo teatrino messo in circolo da due giorni a questa parte mi fa VOMITARE, per la sfacciataggine e l'incoerenza che c'è dietro.
Il razzismo è una grossissima piaga della nostra società e in particolare del nostro Paese, e mi fa ribrezzo che venga sminuito, ridotto a questi episodi che in confronto a quello che succede quotidianamente sono niente.
Il razzismo è svuotare i centri di accoglienza alle porte dell'inverno e riversare in strada migliaia di migranti, è la spedizione squadrista per randellare negri random, è cacciare un cliente di colore dal locale, rifiutarsi di prestargli servizio sanitario, farlo scendere dal pullman.
Il razzismo NON sono gli ululati allo stadio porcoddio. Nessuno dice che chi li fa non sia razzista (d'altra parte il 90% delle curve son composte da fasci) ma la motivazione non è che koulibaly è negro, ma che è un avversario.

E a me fa specie che non si riesca a fare una distinzione così semplice e lampante, chi va allo stadio fa di tutto per innervosire gli avversari e con tutti i mezzi a disposizione. A materazzi offendevano la madre, a baresi gli davano del cornuto, a koulibaly gli dicono che è unau scimmia. Dove cazzo è il problema? Il problema è il buonismo, parola che io odio perchè usata 99 volte su 100 a sproposito, ma in questo caso è perfetta. Il problema è volersi fare belli, il voler passare per buoni dando il contentino al popolo becero che ci casca con tutte le scarpe.

E questa levata di scudi per un episodio idiota, tanto semplice che mi pare pure da ritardati doverselo far spiegare parola per parola, è un teatrino ridicolo ancora una volta appannaggio della sottocategoria di lusso nella quale rientrano i calciatori neri, perchè se permettete io mi indigno di più per un ministro dell'interno che chiude i porti alle ong e lascia 300 disgraziati in mare per due settimane piuttosto che per un calciatore milionario che si prende due cori in 90 minuti.

Il razzismo non si combatte chiudendo le curve o sospendendo le partite, lo si combatte con misure sociali che il governo non ha la minima intenzione di prendere e quindi NESSUNO ha il diritto di dire a chicchessia come ci si comporta.

Edit: io ho "amici" su facebook che vomitano continuamente roba sugli immigrati ma tifano napoli, inutile che vi dica qual era la loro posizione sulla vicenda.
[Modificato da = D-Wade = 29/12/2018 13:07]
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29/12/2018 13:32
 
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che il razzismo "grave" sia da altre parti è pacifico, sempre se si può parlare di razzismo più o meno grave.
però io sono quasi sicuro anche che se lasci crescere qualcuno facendolo pensare che "be dai, alla fine se negro di merda lo dici solo allo stadio puoi.. poi fuori puoi pensarlo basta che non lo dici così chiaramente" buona parte di questi poi ci cresce davvero così e col tempo diventa una cosa normale.

non mi sembra normale sentire un ragazzino dire sti immigrati del cazzo vengono qua e gli danno pure 30 euro al giorno con i miei soldi no? perchè di sicuro quel ragazzino le tasse non le paga per cui riporta solo un pensiero o che sente in casa o da altre parti che per lui diventa normale.

il problema io sono convinto che sia appunto quando diventa normale, perchè quando la cosa è ritenuta normale sempre su più larga scala ci mette un attimo a diventare un uso normale. e io non sono uno che si scandalizza, ma anche basta col chi lo dice allo stadio lo dice solo per provocare, perchè si, lo fa per provocare ma chi urla negro allo stadio stai pur tranquillo che (almeno 9 su 10) lo urla o quantomeno lo pensa anche fuori.
e mi pare chiaro chiaro che se fai i buuu li fai per insultare... appunto no? è il fatto che a uno dai del negro per insultarlo che è razzista no? [SM=g5608807]

poi io non sto qua a dire se è giusto o meno chiudere stadi o anche solo curve, sinceramnete me ne frega poco. però mi va solo di far notare che così come questa levata di scudi degli indignati sia nella maggior parte dei casi per farsi belli anche l'altra levata di scudi alla salvini del è solo uno sfottò che secondo me sta a nascondere la volontà di giustificarli perchè si, sotto sotto anch'io quando koulibaly entra male su un mio giocatore gli do del negro di merda... e si, glielo dico come insulto [SM=g5608788]
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29/12/2018 13:33
 
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Continuo a non capire come un episodio di razzismo possa sminuire altri episodi di razzismo più o meno gravi.

Davvero, mi indigno quotidianamente per le porcate razziste di questo governo. Perchè questo dovrebbe escludere che io mi indigni per le porcate razziste che avvengono allo stadio? Ma soprattutto, perchè quando si affronta questo tema si cerca sempre di disinnescarlo spostando l'attenzione da altre parti? Non si potrebbero condannare tutti gli episodi di razzismo senza sto ridicolo benaltrismo?
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29/12/2018 14:10
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Dj Sauron, 29.12.2018 11:14:



Ho capito il tuo discorso, ma lo condivido solo in parte. Può esserci del razzismo di fondo che li induce a fare quel coro, ma non può essere paragonato a chi i negri li brucerebbe e li considera scimmie.

Poi vabbè, io credo da voi i cori non li facciano semplicemente perché sarebbero fuori dallo stadio in tempo zero, conoscendo i crucchi.

Si beh, tra il KKK e chi semplicemente dice “negro“ ci sono tante sfumature, ma sempre sfumature di merda razzista sono.
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gold-member, 29.12.2018 13:32:

che il razzismo "grave" sia da altre parti è pacifico, sempre se si può parlare di razzismo più o meno grave.
però io sono quasi sicuro anche che se lasci crescere qualcuno facendolo pensare che "be dai, alla fine se negro di merda lo dici solo allo stadio puoi.. poi fuori puoi pensarlo basta che non lo dici così chiaramente" buona parte di questi poi ci cresce davvero così e col tempo diventa una cosa normale.

non mi sembra normale sentire un ragazzino dire sti immigrati del cazzo vengono qua e gli danno pure 30 euro al giorno con i miei soldi no? perchè di sicuro quel ragazzino le tasse non le paga per cui riporta solo un pensiero o che sente in casa o da altre parti che per lui diventa normale.

il problema io sono convinto che sia appunto quando diventa normale, perchè quando la cosa è ritenuta normale sempre su più larga scala ci mette un attimo a diventare un uso normale. e io non sono uno che si scandalizza, ma anche basta col chi lo dice allo stadio lo dice solo per provocare, perchè si, lo fa per provocare ma chi urla negro allo stadio stai pur tranquillo che (almeno 9 su 10) lo urla o quantomeno lo pensa anche fuori.
e mi pare chiaro chiaro che se fai i buuu li fai per insultare... appunto no? è il fatto che a uno dai del negro per insultarlo che è razzista no? [SM=g5608807]

poi io non sto qua a dire se è giusto o meno chiudere stadi o anche solo curve, sinceramnete me ne frega poco. però mi va solo di far notare che così come questa levata di scudi degli indignati sia nella maggior parte dei casi per farsi belli anche l'altra levata di scudi alla salvini del è solo uno sfottò che secondo me sta a nascondere la volontà di giustificarli perchè si, sotto sotto anch'io quando koulibaly entra male su un mio giocatore gli do del negro di merda... e si, glielo dico come insulto [SM=g5608788]

Sono d'accordo.
E ripeto, io allo stadio ci vado molto regolarmente, in casa e in trasferta, e sempre in curva. Ma tra tutti gli epiteti e le bestemmie, a me in 7 anni a Norimberga non è mai venuto in mente di insultare un avversario perché di colore o per la religione o per la provenienza. A me come a quelli con cui vado a tifare.
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29/12/2018 18:00
 
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Re:
= D-Wade =, 29/12/2018 13.05:

cercherò di scrivere questo post senza troppe imprecazioni, ma davvero mi riesce complicato.

Tutto questo teatrino messo in circolo da due giorni a questa parte mi fa VOMITARE, per la sfacciataggine e l'incoerenza che c'è dietro.
Il razzismo è una grossissima piaga della nostra società e in particolare del nostro Paese, e mi fa ribrezzo che venga sminuito, ridotto a questi episodi che in confronto a quello che succede quotidianamente sono niente.
Il razzismo è svuotare i centri di accoglienza alle porte dell'inverno e riversare in strada migliaia di migranti, è la spedizione squadrista per randellare negri random, è cacciare un cliente di colore dal locale, rifiutarsi di prestargli servizio sanitario, farlo scendere dal pullman.
Il razzismo NON sono gli ululati allo stadio porcoddio. Nessuno dice che chi li fa non sia razzista (d'altra parte il 90% delle curve son composte da fasci) ma la motivazione non è che koulibaly è negro, ma che è un avversario.

E a me fa specie che non si riesca a fare una distinzione così semplice e lampante, chi va allo stadio fa di tutto per innervosire gli avversari e con tutti i mezzi a disposizione. A materazzi offendevano la madre, a baresi gli davano del cornuto, a koulibaly gli dicono che è unau scimmia. Dove cazzo è il problema? Il problema è il buonismo, parola che io odio perchè usata 99 volte su 100 a sproposito, ma in questo caso è perfetta. Il problema è volersi fare belli, il voler passare per buoni dando il contentino al popolo becero che ci casca con tutte le scarpe.

E questa levata di scudi per un episodio idiota, tanto semplice che mi pare pure da ritardati doverselo far spiegare parola per parola, è un teatrino ridicolo ancora una volta appannaggio della sottocategoria di lusso nella quale rientrano i calciatori neri, perchè se permettete io mi indigno di più per un ministro dell'interno che chiude i porti alle ong e lascia 300 disgraziati in mare per due settimane piuttosto che per un calciatore milionario che si prende due cori in 90 minuti.

Il razzismo non si combatte chiudendo le curve o sospendendo le partite, lo si combatte con misure sociali che il governo non ha la minima intenzione di prendere e quindi NESSUNO ha il diritto di dire a chicchessia come ci si comporta.

Edit: io ho "amici" su facebook che vomitano continuamente roba sugli immigrati ma tifano napoli, inutile che vi dica qual era la loro posizione sulla vicenda.



Invece è un buon inizio andare a colpire la parte più povera mentalmente della popolazione, visto che averli lasciati fare ci ha portato un governo come quello attuale e anni di merda. Anzi sarebbe da far capire ancora di più cosa vuol dire fare buu ad una persona di colore, senza andare a registrare quelle cazzo di caricature che fanno la torta koulibaly, ma mostrando in TV la necessità di uguaglianza e il rispetto che tutte le persone devono avere nei confronti di popolazioni che sono stante trucidate nel corso dei secoli e solo oggi hanno guadagnato un minimo di dignità.

Poi ovvio il razzismo del buu allo stadio non è quello quotidiano tra Korea Giappone e Cina, ma è pur sempre razzismo, per di più reso normalità, ancora più pericoloso di gesti eclatanti come può essere la caccia al nero che finisce in tv.

Se accetti che il razzismo sia normalità, come puoi contestare le forme di razzismo più pesanti? Alla fine hanno solo esagerato un po' quando hanno ammazzato quel branco di scimmie.

I problemi ci sarebbero se si punisse il razzismo solo contro uno specifico gruppo, tipo solo contro i senegalesi, mentre il razzismo contro i marocchini no, ma per fortuna non c'è un caso napoli da quel punto di vista, tutte le persone di colore sono negre e tutti quelli dell'est albanesi di merda, l'ignoranza per una volta aiuta.
[Modificato da -Voices- 29/12/2018 18:02]
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Re:
= D-Wade =, 29/12/2018 13.05:

cercherò di scrivere questo post senza troppe imprecazioni, ma davvero mi riesce complicato.

Tutto questo teatrino messo in circolo da due giorni a questa parte mi fa VOMITARE, per la sfacciataggine e l'incoerenza che c'è dietro.
Il razzismo è una grossissima piaga della nostra società e in particolare del nostro Paese, e mi fa ribrezzo che venga sminuito, ridotto a questi episodi che in confronto a quello che succede quotidianamente sono niente.
Il razzismo è svuotare i centri di accoglienza alle porte dell'inverno e riversare in strada migliaia di migranti, è la spedizione squadrista per randellare negri random, è cacciare un cliente di colore dal locale, rifiutarsi di prestargli servizio sanitario, farlo scendere dal pullman.
Il razzismo NON sono gli ululati allo stadio porcoddio. Nessuno dice che chi li fa non sia razzista (d'altra parte il 90% delle curve son composte da fasci) ma la motivazione non è che koulibaly è negro, ma che è un avversario.

E a me fa specie che non si riesca a fare una distinzione così semplice e lampante, chi va allo stadio fa di tutto per innervosire gli avversari e con tutti i mezzi a disposizione. A materazzi offendevano la madre, a baresi gli davano del cornuto, a koulibaly gli dicono che è unau scimmia. Dove cazzo è il problema? Il problema è il buonismo, parola che io odio perchè usata 99 volte su 100 a sproposito, ma in questo caso è perfetta. Il problema è volersi fare belli, il voler passare per buoni dando il contentino al popolo becero che ci casca con tutte le scarpe.

E questa levata di scudi per un episodio idiota, tanto semplice che mi pare pure da ritardati doverselo far spiegare parola per parola, è un teatrino ridicolo ancora una volta appannaggio della sottocategoria di lusso nella quale rientrano i calciatori neri, perchè se permettete io mi indigno di più per un ministro dell'interno che chiude i porti alle ong e lascia 300 disgraziati in mare per due settimane piuttosto che per un calciatore milionario che si prende due cori in 90 minuti.

Il razzismo non si combatte chiudendo le curve o sospendendo le partite, lo si combatte con misure sociali che il governo non ha la minima intenzione di prendere e quindi NESSUNO ha il diritto di dire a chicchessia come ci si comporta.

Edit: io ho "amici" su facebook che vomitano continuamente roba sugli immigrati ma tifano napoli, inutile che vi dica qual era la loro posizione sulla vicenda.



Mi sei piaciuto, finalmente.
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Re:
= D-Wade =, 29/12/2018 13.05:

cercherò di scrivere questo post senza troppe imprecazioni, ma davvero mi riesce complicato.

Tutto questo teatrino messo in circolo da due giorni a questa parte mi fa VOMITARE, per la sfacciataggine e l'incoerenza che c'è dietro.
Il razzismo è una grossissima piaga della nostra società e in particolare del nostro Paese, e mi fa ribrezzo che venga sminuito, ridotto a questi episodi che in confronto a quello che succede quotidianamente sono niente.
Il razzismo è svuotare i centri di accoglienza alle porte dell'inverno e riversare in strada migliaia di migranti, è la spedizione squadrista per randellare negri random, è cacciare un cliente di colore dal locale, rifiutarsi di prestargli servizio sanitario, farlo scendere dal pullman.
Il razzismo NON sono gli ululati allo stadio porcoddio. Nessuno dice che chi li fa non sia razzista (d'altra parte il 90% delle curve son composte da fasci) ma la motivazione non è che koulibaly è negro, ma che è un avversario.

E a me fa specie che non si riesca a fare una distinzione così semplice e lampante, chi va allo stadio fa di tutto per innervosire gli avversari e con tutti i mezzi a disposizione. A materazzi offendevano la madre, a baresi gli davano del cornuto, a koulibaly gli dicono che è unau scimmia. Dove cazzo è il problema? Il problema è il buonismo, parola che io odio perchè usata 99 volte su 100 a sproposito, ma in questo caso è perfetta. Il problema è volersi fare belli, il voler passare per buoni dando il contentino al popolo becero che ci casca con tutte le scarpe.

E questa levata di scudi per un episodio idiota, tanto semplice che mi pare pure da ritardati doverselo far spiegare parola per parola, è un teatrino ridicolo ancora una volta appannaggio della sottocategoria di lusso nella quale rientrano i calciatori neri, perchè se permettete io mi indigno di più per un ministro dell'interno che chiude i porti alle ong e lascia 300 disgraziati in mare per due settimane piuttosto che per un calciatore milionario che si prende due cori in 90 minuti.

Il razzismo non si combatte chiudendo le curve o sospendendo le partite, lo si combatte con misure sociali che il governo non ha la minima intenzione di prendere e quindi NESSUNO ha il diritto di dire a chicchessia come ci si comporta.

Edit: io ho "amici" su facebook che vomitano continuamente roba sugli immigrati ma tifano napoli, inutile che vi dica qual era la loro posizione sulla vicenda.



Le due cose non si escludono, cioè siamo d'accordo sul fatto che i problemi più gravi sono altrove e che il governo non fa un cazzo (anzi come dice goldie mi pare con Salvini continua a diffondersi la convinzione che "si può").
Ma questo non vuol dire che lo stadio può ancora essere una valvola di sfogo dove vige una sorta di "sospensione della legalità" o dove in generale uno può dire e fare il cazzo che vuole.

Anzi le sanzioni che arrivano per cori di discriminazione razziale e territoriale (che possono essere squalifiche, ammende, porte chiuse ecc. questo è un altro discorso) per me dovrebbero essere la normalità ed accolte come provvedimenti di routine, sperando che prima o poi si estingueranno del tutto.

Invece si sollevano polveroni clamorosi perchè le vittime ci marciano sopra, certo, ma anche perchè intrinsecamente per noi è normale che allo stadio l'avversario possa essere chiamato negro, figlio di puttana, scimmia ecc. E quando dico "noi" parlo di noi gente civilizzata, che la pensiamo in un modo perchè "si fa così ovunque, è sempre la stessa cosa". Mentre gli imbecilli ampliano questa visione e la estendono a comportamenti via via più illegali e concreti, come gli attacchi e gli scontri, alcuni premeditati ed organizzati da tempo, come ha detto anche nonno verona.

E questo è un problema nostro in quanto tifosi. Nessuno sport genera questo livello di fanatismo come il calcio, gli diamo più importanza di quanta non ne meriti e questo topic che fa 20 e rotte pagine ne è una dimostrazione se vogliamo, perchè in fin dei conti sempre di una partita si sta parlando.

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