-Gigilasegaperenn3-, 26/02/2019 13.53:
Non è neanche questione di trovare qualcuno che fa meglio, alla fine quello che serve per vincere l'Oscar è il ruolo giusto al momento giusto. Il motivo per cui è sorprendente la sconfitta di Glenn Close è che il suo "narrative" (scusate ma non so come tradurlo) era molto forte: veterana multi-nominata, che secondo molti dovrebbe avere già vinto da un pezzo e che, vista l'età e i pochi ruoli di qualità per attrici di una certa età (Meryl Streep a parte), rischia seriamente di non avere altre occasioni. Attori come Paul Newman o Geraldine Page hanno vinto semplicemente per questo motivo. Credo che nessuno ritenga quella nel Colore dei soldi una delle migliori interpretazioni di Newman, per esempio, ma hanno deciso che non si poteva rischiare di lasciarlo senza Oscar.
Il problema per la Close è stato quello di essere in un film molto piccolo, e soprattutto candidato in una sola categoria. La Favorita invece era nominato ovunque, il che significa che i due film avevano due gradi di priorità molto diversi per i votanti. Considerate che i film eleggibili per gli Oscar sono centinaia: se la Academy ha circa 9000 membri, quasi tutti avranno visto La Favorita, magari solo la metà ha visto The Wife. Aggiungeteci che Olivia Colman sarà stata sicuramente votata in massa dal blocco britannico e in generale da quello europeo, che è molto robusto.
Così come quella di DiCaprio ne Il Redivivo non è unanimamente considerata la sua miglior prestazione, ma facciamo più o meno lo stesso ragionamento.
Poi io non ho visto i due film in questione, può anche essere che Olivia Colman abbia regalato una prestazione semplicemente superiore a quella di Glenn Close, però c'entrano sicuramente anche altre dinamiche nella scelta.