"Mussolini ha fatto anche cose buone"

Poco dopo le 18 del 10 giugno 1940, dal balcone di Palazzo Venezia a Roma, Benito Mussolini annunciò l'entrata in guerra dell'Italia accanto alla Germania nazista. Mentì sui tempi, che avrebbero dovuto essere brevi. Mentì sulla preparazione delle truppe, che non erano assolutamente pronte. Mentì sui mezzi di guerra, che non erano adeguati.
La guerra sarebbe durata 4 anni 10 mesi 15 giorni. I milioni di morti che ha causato impediscono l’assurdo e ridicolo adagio “Mussolini ha anche fatto cose buone”.





Parto da questo post/anniversario di ieri di Saviano per portare la palla al centro anche qui sul megaforum. Un tema che ogni tanto riciccia fuori e che spesso fomenta gli animi.

Voi, insomma, da che parte state. Che idea avete del ventennio. Soprattutto seguendo quel parallelo che una certa stampa vorrebbe rapportare al presente.

Esponetevi

Si può dire che Mussolini non abbia fatto anche parecchie cose buone?

Il che non significa che sia promuovibile la sua dittatura....

mussolini ha fatto oggettivamente diverse cose buone (la bonifica dell'agropontino, la pensione alle vedove ecc ecc...)

tuttavia, tirando le somme, le cose cattive oscurano completamente quelle buone e pertanto il giudizio rimane fortemente negativo

la domanda è mal posta

La domanda è chiarissima

Dj Sauron, 11/06/2019 13.53:

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Si può dire che Mussolini non abbia fatto anche parecchie cose buone?

Il che non significa che sia promuovibile la sua dittatura....

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Sì beh peccato che buona parte delle tanto decantate "cose buone" siano bufale e/o esagerazioni propagandistiche

www.globalist.it/storia/2019/04/13/idiozie-le-cose-buone-di-mussolini-uno-storico-smonta-le-falsita-fasciste-2040...

www.open.online/2019/03/15/mussolini-e-le-cose-buone-che-non-ha-ma...

The REAL Capt.Spaulding, 11/06/2019 14.00:

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la domanda è mal posta

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più che la domanda, è la frase "mussolini ha anche fatto cose buone" ad essere mal.. tutto.

Non si può negare che in Italia esista una buona fetta di popolazione che lo ritenga un grande statista.

Un sondaggino, quindi, ci sta .

la "bontà" delle azioni di mussolini viene totalmente sommersa dalla massa di merda, oggettiva, di gran lunga più grave.
i milioni di morti etc. non li cancelli con un paio di pensioni e qualche trovata più o meno lungimirante, altrimenti vale tutto. una persona può ammazzare 5 soggetti al giorno, aiutare le vecchiette ad attraversare la strada o salvare i gattini impauriti sugli alberi... rimane un assassino.

Undertaker-dx, 11/06/2019 14.02:

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"Anche Hitler o Stalin, un ponte o una strada l'avranno fatte, anche il mostro di Firenze l'avrà detto Buongiorno a qualcuno una volta"

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il mostro di firenze era un partigiano

The REAL Capt.Spaulding, 11/06/2019 14.12:

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il mostro di firenze era un partigiano

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E il Vanni era fascio. C'era eterogeneità di pensiero.

Meglio Mussolini di Benigni

The REAL Capt.Spaulding, 11/06/2019 14.12:

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il mostro di firenze era un partigiano

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Quindi uno abituato ad ammazzare gli innocenti, tutto torna.



Su Mussolini no, ha dato potere agli invasati come Salvini. Non è un caso che per la maggior parte della popolazione che non si era schierata nella guerra i peggiori fossero e i partigiani e i fascisti, ma non i nazisti.

=TheTurkish=., 11/06/2019 14.10:

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Non si può negare che in Italia esista una buona fetta di popolazione che lo ritenga un grande statista.

Un sondaggino, quindi, ci sta .

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sono due cose diverse.

mussolini ha fatto anche cose buone? ma certo.
era un grande statista? ma certo che no!


parliamo di storia, non di politica, questo deve essere chiaro. Uno statista è una persona che con grande senso di stato e del dovere prende il potere nel suo paese e ne organizza la struttura per garantire un futuro radioso. De Gaulle è stato uno statista, Mussolini ha organizzato a tavolino una disfatta ed un'umiliazione senza precedenti, aggravata dalla codardia e dalla vergogna di evidenti e comprovati crimini di guerra, come le leggi razziali, come l'utilizzo di armi chimiche su larga scala.


Di Mussolini l'Italia si deve solo vergognare.