SERIE A TIM 2019/2020 - Quattordicesima Giornata

Rust Cohle, 02/12/2019 10.58:

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Il Brescia ha fatto lo stesso errore che avete fatto voi pochi anni fa, cioè concedere l'ennesima occasione ad uno che ne ha avute fin troppe e le ha sempre sprecate tutte.
Voi con Cassano, loro con Balotelli, di fatto però puntando quasi tutto su di loro.
Io non me la prendo più con Balotelli (così come non me la prendevo più con Cassano), io me la prendo con chi ancora pensa di poter puntare su Balotelli.

Il Brescia ha una buona squadra per poter lottare per la salvezza; Tonali è uno dei talenti più puri che ci sono al momento e non sembra neanche che abbia 19 anni, sembra molto più maturo, e poi hanno Cistana che è un altro interessante. Donnarumma è uno che i gol li fa e Corini è un allenatore navigato che ci poteva stare benissimo. Cellino se ha un minimo di buon senso ora lo richiama.
Il problema è appunto l'aver puntato tutto su uno che si sapeva già che non avrebbe dato garanzie, e quindi si ritrovano con un investimento importante buttato al vento e che per di più gli ha precluso la possibilità di prendere gente meno "di nome" ma che sarebbe stata sicuramente più utile.

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Vabbè, Cassano quando l'ha preso il Verona era già un ex calciatore, Balotelli fino all'anno scorso segnava con regolarità al Nizza/Marsiglia.
E' che si tratta del giocatore meno indicato per giocare in una squadra che deve salvarsi, nella quale abnegazione e spirito di sacrificio sono le cose più importanti.

infatti il Brescia aveva una buona coppia d'attacco per salvarsi, Balotelli non è riuscito a integrarsi ma non è un ex giocatore come Cassano

SirHorse, 02/12/2019 13.18:

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Vabbè, Cassano quando l'ha preso il Verona era già un ex calciatore, Balotelli fino all'anno scorso segnava con regolarità al Nizza/Marsiglia.
E' che si tratta del giocatore meno indicato per giocare in una squadra che deve salvarsi, nella quale abnegazione e spirito di sacrificio sono le cose più importanti.

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Io non parlavo di essere un ex calciatore o meno, non c'entra niente, io parlavo del giocatore nello specifico.
Cassano non sarebbe stato utile al Verona neanche se avesse avuto qualche anno in meno, così come non è mai stato utile a praticamente nessuno a parte la prima parentesi nella Sampdoria, che però finì anche quella come sono finite sempre tutte le altre. Ha sempre creato più problemi di quanti ne abbia risolti ovunque sia stato, e per Balotelli vale lo stesso.
Tu dici che Balotelli è il meno indicato per giocare in una squadra che deve salvarsi, allora ti chiedo per quale squadra è indicato uno che non corre, non ha voglia di allenarsi e pensa che sia sufficiente calciare forte in porta il pallone solo quando gli arriva tra i piedi.
Balotelli non è un ex calciatore semplicemente perchè non lo è mai stato.
E' dal 2008-2009 che se vai a prendere trasmissioni sportive, forum e media vari ti renderai conto che si dicono oggi le stesse identiche cose che si dicevano allora: "Eh ma se matura, eh ma se cambia atteggiamento, eh ma se si mette in testa di..."
A distanza di più di 10 anni siamo ancora a dire le stesse cose, e c'è pure chi parlava di nazionale fino a poco tempo fa.

La Ligue 1 è un campionato ridicolo in cui c'è una squadra sola e tutte le altre farebbero fatica a giocare nella serie B di tutti i principali campionati europei, forse l'unico campionato adatto a lui sarebbe la MLS dove giocano da fermi.
Ma pensare ancora di affidarsi a Balotelli è da scemi; immagino che Cellino tutti gli abbonamenti che avrà fatto in più con il suo acquisto adesso se li stia dando in faccia vista la situazione, quando magari se invece del rinomato Balotelli avesse investito sul "ruspante" Ciccio Caputo adesso forse sarebbe in una situazione diversa, visto che mediamente la squadra ha un livello superiore rispetto a tante altre che devono salvarsi.
Ha preferito gli abbonamenti, e ora si ritrova gli abbonanti che lo contestano.

Puntare su Balotelli è un grosso azzardo ma che ci può anche stare volendo. Prendere Grosso come allenatore a metá girone d'andata invece è una mossa che non trova una motivazione diversa da quella del consumo eccessivo di sostanze stupefacenti da parte del presidente.