@mad4thrash@, 20/02/2020 11.16:
non so dove tu abbia pescato sti numeri, ma secondo me in generale si sta facendo molta confusione con i dati.
ieri mia moglie è andata ad una conferenza sui vaccini per le scuole, e gli esperti nel campo (cioè virologi) hanno sottolineato come il tasso di mortalità per l'influenza comune rimanga comunque più alto. quindi si, potenzialmente pericolosa e molto contagiosa, ma se in proporzione avessimo le stesse paranoie per l'influenza stagionale, probabilmente non usciremmo più di casa.
www.worldometers.info/coronavirus/ sono aggiornati continuamente
è la fonte che riprendono tutti i media per parlare dei numeri.
il problema di questo virus è che, trattandosi di polmonite in forma aggravata, nella sostanza, necessita di cure molto specifiche.
sintesi: ovviamente essere contagiato non vuol dire morire ma senza le cure adeguate (in caso di numero enorme di contagiati diventa difficile se non impossibile assicurarle a tutti visto che un giorno si e l'altro pure chiudono reparti e ospedali) anche un 30enne in perfetta salute rischia.
Il medico che aveva scoperto il virus aveva 33 anni e, nonostante fosse curato in maniera "adeguata" con tanto di respiratore, è schiattato.
Poi ovviamente altri (come il ragazzo italiano ricoverato allo Spallanzani) subiscono il virus come una semplice influenza ma a me sembra che, per fare i supereroi, si stia un po' sottovalutando la questione.