"Confronto con Zhang? Ora dobbiamo rientrare a Milano e poi a mente fredda ci incontreremo ed è giusto così. Si farà una disamina della stagione, di tutto e in maniera molto serena cercheremo di pianificare eventualmente il futuro. Con o senza di me. Il mio punto di vista non ve lo posso dire e non lo conoscete. Lo dirò come è giusto che sia. E' giusto costruire qualcosa di importante ma sempre in armonia. Questa è la base di tutto."
"Non c'è alcun rancore. Ci sono anche persone con cui ho già lavorato. Non è questione di rancore ma di punti di vista. E di alcune situazioni che ho affrontato e non mi sono piaciute. Con tutto il rispetto. Io ho anche una famiglia e devo capire se la priorità è il calcio o la famiglia. Se alcune situazioni influiscono sulla famiglia, a tutto c'è un limite. Devo capire qual è il mio limite. Chiariremo alcune situazioni senza rancore, sarò sempre grato per questa chance. Io non faccio marcia indietro. Se si potrà migliorare, si farà. Altrimenti, le mie parole le conoscete. "
"Qualcosa è successo, inutile girarci intorno. Bisogna capire se c'è la volontà e la voglia da parte di tutti di non passare un'altra annata in questa maniera per quanto riguarda il sottoscritto. Farò valutazioni e le farà anche il presidente. Io a queste persone dirò sempre grazie. Anche Marotta sicuramente. Penso di essere una sua scelta e di Piero Ausilio. Erano tutti convinti di questa scelta e queste persone le ringrazierò sempre. Ora è giusto capire, è stata annata durissima. Io posso gestire fino ad un certo punto, ci sono risvolti anche di vita privata. E se intaccano la vita privata, non va più bene."