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22/07/2021 09:13 | |
captainkeane, 21/07/2021 23:44:
Senza considerare che un altro tema é quello dello sfruttamento intensivo e pervasivo delle risorse naturali, ampiamente previsto e ovviamente ignorato.
Quindi sì, il liberismo.
Potevi risparmiarci la tua solita cantonata, mi sorprende un pò di più cap, ma va bene così.
beh, con il post pensavo non all'economia globale, ma a quella Italiana. Per quella globale è un dato di fatto: liberalizzando i mercati abbiamo accresciuto le disuguaglianze, ma anche drasticamente abbassato il numero di persone che vivono in povertà assoluta.
Mentre la mia tesi è che in Italia si è per un ventennio parlato di liberismo senza farlo. Ed il motivo per il quale l'Italia ha stagnato per tutto il berlusconismo e poi è crollata è proprio questo qua.
Berlusconi cianciava di liberismo assieme a confindustria, ma Tremonti è stato il ministro più antiliberista degli ultimi 10 governi, tanto è vero che ora le sue idee sono in quota lega. La sua soluzione è sempre stata quella di proteggerci dai mercati più competitivi aumentando i dazi e tirando su muri, contemporaneamente ha sempre difeso i vari feudi di confindustria.
A memoria le uniche due riforme liberali fatte in Italia prima della crisi sono state ambedue fatte dai governi Prodi:
- Liberalizzazione del sistema ferroviario
- Liberalizzazione delle assicurazioni
tutte e due hanno portato grossissimi vantaggi sia ai consumatori che alle imprese.
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| | | OFFLINE | | | Post: 12.688 Post: 7.588 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: DESIO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Occupazione: studente/lavora | |
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22/07/2021 10:32 | |
The REAL Capt.Spaulding, 22/07/2021 09:13:
beh, con il post pensavo non all'economia globale, ma a quella Italiana. Per quella globale è un dato di fatto: liberalizzando i mercati abbiamo accresciuto le disuguaglianze, ma anche drasticamente abbassato il numero di persone che vivono in povertà assoluta.
Mentre la mia tesi è che in Italia si è per un ventennio parlato di liberismo senza farlo. Ed il motivo per il quale l'Italia ha stagnato per tutto il berlusconismo e poi è crollata è proprio questo qua.
Berlusconi cianciava di liberismo assieme a confindustria, ma Tremonti è stato il ministro più antiliberista degli ultimi 10 governi, tanto è vero che ora le sue idee sono in quota lega. La sua soluzione è sempre stata quella di proteggerci dai mercati più competitivi aumentando i dazi e tirando su muri, contemporaneamente ha sempre difeso i vari feudi di confindustria.
A memoria le uniche due riforme liberali fatte in Italia prima della crisi sono state ambedue fatte dai governi Prodi:
- Liberalizzazione del sistema ferroviario
- Liberalizzazione delle assicurazioni
tutte e due hanno portato grossissimi vantaggi sia ai consumatori che alle imprese.
Ok, capisco il tuo punto di vista e sono in parte concorde.
Però il liberismo non é solo liberalizzazioni, anzi non é la sua prerogativa principale.
Il liberismo é deregulation, decentramento amministrativo, snellimento dell'apparato statale.
Da questo punto di vista l'Italia é un paese estremamente liberista, stante i pochi dipendenti statali, l'impoverimento del ruolo dello stato, lo smantellamento sistematico dei diritti dei lavoratori e del welfare dal pacchetto Treu in poi.
Il protezionismo di facciata non é nient'altro che la faccia politica del liberismo stesso |
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22/07/2021 10:41 | |
Diciamo che è un liberismo fatto a uso e consumo dei soliti noti.
L’Italia è anche il paese delle corporazioni, dele professioni chiuse, della regolamentazione selvaggia che non consente di fare business a tutti ma solo a qualcuno.
Anche per questo l’Italia è in una stagnazione da decenni, ma una stagnazione calcolata. |
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| | | OFFLINE | | | Post: 12.690 Post: 7.590 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: DESIO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Occupazione: studente/lavora | |
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22/07/2021 10:46 | |
Effettivamente esistono tutta una serie di caste riconosciute anche dalla dottrina quali avvocati, notai ecc. |
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| | | OFFLINE | | Post: 22.458 Post: 15.554 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: CHAMPORCHER | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
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22/07/2021 10:47 | |
captainkeane, 22/07/2021 10:46:
Effettivamente esistono tutta una serie di caste riconosciute anche dalla dottrina quali avvocati, notai ecc.
tassisti, messi comunali, guardie forestali.. |
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| | | OFFLINE | | | Post: 12.691 Post: 7.591 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: DESIO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Occupazione: studente/lavora | |
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22/07/2021 11:07 | |
Assolutamente.
La storia dei tassisti sotto certi punti di vista é incredibile |
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| | | OFFLINE | | Post: 40.953 Post: 15.982 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: LECCE | Età: 36 | Sesso: Maschile | | | |
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22/07/2021 11:47 | |
captainkeane, 22/07/2021 11:07:
Assolutamente.
La storia dei tassisti sotto certi punti di vista é incredibile
I tassisti legittimano i notai, è semplice bacino elettorale. |
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| | | OFFLINE | | | Post: 12.693 Post: 7.593 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: DESIO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Occupazione: studente/lavora | |
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22/07/2021 12:03 | |
Megablast, 22/07/2021 11:47:
I tassisti legittimano i notai, è semplice bacino elettorale.
La differenza però é che le corporazioni professionali siedono in parlamento e sono chiamate a legiferare.
Quelle che rappresentano i tassisti invece cercano uno che li rappresenti |
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| | | OFFLINE | | Post: 40.956 Post: 15.985 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: LECCE | Età: 36 | Sesso: Maschile | | | |
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22/07/2021 13:31 | |
captainkeane, 22/07/2021 12:03:
La differenza però é che le corporazioni professionali siedono in parlamento e sono chiamate a legiferare.
Quelle che rappresentano i tassisti invece cercano uno che li rappresenti
Ovvio, ma il tassista rappresenta voti e la sua presenza, come quella di altre professioni/classi chiuse senza peso politico o economico, giustifica anche quella di altre, come i notai, che invece ce l’hanno.
Il problema è che praticamente qualsiasi schieramento punta a quei voti, che contano più di tutti quelli che non sono notai, tassisti, etc. |
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| | | OFFLINE | | | Post: 6.472 Post: 6.370 | Registrato il: 10/07/2011 | Sesso: Maschile | |
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22/07/2021 14:11 | |
La sperequazione della ricchezza è dovuta anche all'attività delle Banche Centrali, che con il Quantitative Easing ha facilitato le imprese con più alto valore aggiunto e tasso di crescita, quasi tutte statunitensi ormai, nel raggiungere capitalizzazioni impensabili fino al decennio scorso.
E con la pandemia questo fenomeno è stato portato all'eccesso, vedremo quali conseguenze creerà tra qualche tempo. |
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22/07/2021 14:18 | |
L'Italia paese ESTREMAMENTE liberista mi fa ridere a crepapelle, praticamente il 75% del PIL italiano è generato dallo stato o da controllate dello stato (ENEL, ferrovie, Poste, etc.)
ESTREMAMENTE liberista |
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| | | OFFLINE | | | Post: 6.473 Post: 6.371 | Registrato il: 10/07/2011 | Sesso: Maschile | |
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22/07/2021 14:23 | |
Angle 4ever, 22/07/2021 14:18:
L'Italia paese ESTREMAMENTE liberista mi fa ridere a crepapelle, praticamente il 75% del PIL italiano è generato dallo stato o da controllate dello stato (ENEL, ferrovie, Poste, etc.)
ESTREMAMENTE liberista
Con aziende come Alitalia che sarebbero dovute fallire più di un decennio fa |
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23/07/2021 11:19 | |
Angle 4ever, 22/07/2021 14:18:
L'Italia paese ESTREMAMENTE liberista mi fa ridere a crepapelle, praticamente il 75% del PIL italiano è generato dallo stato o da controllate dello stato (ENEL, ferrovie, Poste, etc.)
ESTREMAMENTE liberista
A me fa invece ridere a crepapelle che non conosci o fingi di non conoscere il meccanismo degli appalti.
Che questo paese abbia un disperato bisogno di investimenti é palese, ma anche un aumento del PIL avrebbe cmq un effetto ovattato, a queste condizioni.
Che poi, parliamo male dello stato per partito preso, tuttavia poste italiane ma anche Italgas, A2A ecc. sono grandi aziende che performanti bene.
Vai a darti un'occhiata al bilancio A2A (anche quello sociale, con il piano di investimenti al 2030) e poi ne riparliamo |
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| | | OFFLINE | | Post: 22.478 Post: 15.574 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: CHAMPORCHER | Età: 44 | Sesso: Maschile | | |
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23/07/2021 11:31 | |
su poste italiane c'è da fare tutta una considerazione sulla trasparenza della loro gestione del risparmio.
ma in linea di massima sì, ci sono tantissime statali che funzionano bene, purtroppo però è decisamente più alto il numero delle statali o partecipate che sono letteralmente un cancro per l'economia del paese.
lo sapete tutti come vengono gestiti gli autobus e l'immondizia a Roma no?
con i video dei dipendenti che rubano la benzina dai mezzi per rivendersela ed i sindacati che denunciano il municipio perchè utilizza le telecamere nascoste..
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| | | OFFLINE | | | Post: 12.695 Post: 7.595 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: DESIO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Occupazione: studente/lavora | |
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23/07/2021 12:32 | |
Ah ovviamente su poste italiane hai ragione, per me non dovrebbero poter gestire il risparmio.
Però non possiamo guardare ai numeri dei privati e dirgli bravi mentre sul pubblico dire "bravi, però".
Sulla situazione ATAC non mi pronuncio poiché non la conosco adeguatamente
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