Ayrton 1994, 23/11/2021 17:22:
quando Renzi dice che Draghi al Quirinale farebbe comodo ai 4 partiti più grandi (PD, M5S, Lega e FDI) che sotto sotto puntano al voto anticipato, non ha tutti i torti: Salvini anche se dice di voler andare avanti fino al 2023, in realtà punta al modo più indolre per chiudere questa esperienza di governo da cui sta riportando solo cazzi in faccia con la Meloni, l'unica che è ovviamente palesemnte per il ritorno alle urne, che gli ruba consensi; Conte ha parecchi malpamisti dentro il movimento che togliendo Super Mario da Palazzi Chigi terebbe buoni e anche Letta sotto sotto, non vede l'ora di fare piazza pulita dei parlmrentari pd vicini a Renzi.
Ciò detto il fatto che Draghi non si sia ancora tirato furi ufficialmente dalla corsa fa pensare che l'ipotesi è tutto fuorchè improbabile
c'è la riforma irpef/irap/tasse e dare il via ai soldi dell'europa. Il tutto nel periodo COVID con le restrizioni e le polemiche ogni volta per aspetti sanitari.
In un contesto simile le elezioni sarebbero un suicidio, e i partiti lo sanno.
Quindi è vero che ai 4 partiti più grossi farebbe più che comodo (soprattutto il PD che si ripulisce dai renziani e gli stellati che si ripuliscono dai populisti estremisti, oltre che Salvini e Meloni ovviamente) ma è anche vero che gli svantaggi sarebbero maggiori del guadagno.
Si metteranno d'accordo tutti su un Casini o Cartabia o Amato/Gianni Letta (che però son molto vecchi).