= D-Wade =, 26/11/2023 21:05:
che titolo di merda però ice, suvvia
Detto questo sinner negli ultimi due mesi è diventato un tennista da slam, ha fatto quel passo che c'è tra un ottimo giocatore ed un campione.
Certo però che una Davis così è veramente brutta, anche a livello di nomi ogni squadra presenta un tennista buono e uno mediocre. E volandri continua a non convincermi del tutto, schierare musetti che negli ultimi 4 mesi avrà vinto 3 partite e in generale sul cemento proprio non ce la fa poteva costare carissimo, al di là dell'infortunio.
Bene così e arrivederci a gennaio.
Vabbè un pò di innocuo clickbait
Cmq a Sinner ora manca effettivamente solo quel passo, cioè essere veramente competitivo con Djokovic e Medvedev (con Alcaraz lo è già, perché il suo gioco si incastra bene con quello di Carlitos) anche negli Slam, ancor prima di vincerne uno.
Su Volandri concordo, ma Arnaldi o l'attuale Musetti sarebbero stati entrambi un rischio. Considerando che l'altro titolare, cioè Sonego, non era al meglio e voleva preservarlo per i doppi.
Per quanto riguarda la Davis ti capisco, ma i grandi nomi non sempre hanno poi vinto. Inoltre nel vecchio formato le date capitavano sempre in momenti dell'anno pessimi per i big, cioè dopo gli Slam, quando magari si fermano qualche settimana per un richiamo della preparazione fisica.
Così invece ti impegna solo in due date e le Finals durano una settimana, quindi è come se fosse un torneo. Questo anzi accresce la possibilità di vedere più big impegnati.
Inoltre al momento solo la Russia può vantare due top players (Medvedev e Rublev), ma è esclusa dalla competizione.
Serbia e Spagna hanno solo Djokovic ed Alcaraz, la Germania Zverev, l'Italia Sinner e la Grecia Tsitsipas (con l'handicap che gli altri sono improponibili). Gli USA, se ce li vuoi mettere, Fritz. Gli altri sono tutte seconde linee, compresi Berrettini e Nadal (che cmq dovrebbe ritirarsi a fine 2024).
Ad oggi, sulla carta, la nazionale più attrezzata sarebbe il Canada (campione uscente infatti), ma Aliassime e Shapovalov sono di una incostanza enorme.