A.C MILAN - CERCHIO ROSSO CERCHIO NERO **topic ufficiale**

Riguardo Balotelli il problema sarebbe tutto nel sostituto.
Da quel che ho capito Inzaghi vuole fare un 4-3-3 o un 4-2-3-1 quindi si punterà forte su Elsha suppongo e il senso di Menez sarebbe avere 4/5 esterni trequartisti in grado di adattarsi ai vari tipi di partita. Quindi la chiave di volta del Milan di Inzaghi sarà la prima punta per forza e, dal mio punto di vista, le alternative sono due:
O usi Kakà/Honda in quel ruolo tentando di fare ciò che Allegri voleva fare con Cassano dopo la cessione di Ibra ma verrebbe fuori una porcata immonda perché nessuno dei due è in grado di giocare così.
Altrimenti devi prendere un attaccante forte tatticamente e discreto tecnicamente in grado di giocare con gli esterni, di aprire spazi e fare in sostanza da regista offensivo permettendo agli esterni e ai centrocampisti di segnare parecchio e garantendo lui stesso una decina di gol e uno così non so dove lo trovi, quindi tanto vale tenere Balotelli a meno di offerte davvero irrinunciabili(più di 40 milioni, quindi circa il doppio del suo valore reale).

Vabè ma anche Balotelli sotto Wenger non mi convince tanto. Per me è più facile che vada in Turchia dal Mancio.

Io penso invece che quest'estate non si muove.

Piuttosto, le reali possibilità che Kakà vada via quante sono? Io avevo sentito che per gennaio si leva dalle palle, è vero?

Daron Malakian 94, 05/06/2014 20:18:

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ma figurati se va in turchia

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Ma secondo me in Inghilterra realmente non lo vuole nessuno

Per me dipenderà molto dal mondiale, facile che se si comporta almeno discretamente qualche offerta arriva.
Il pizzaiolo non aspetta altro.

Quella della Turchia è inventata. Il tizio che l'ha scritta ha ammesso di averla inventata di sana pianta.

si(2012), 05/06/2014 19:47:

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Ricordo che uno tra lui e Nick Pozzi disse che li avremmo rimpianti al momento della cessione a titolo definitivo all'Empoli per riscattare Abate e Antonini

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Va beh conta che Marzorati e Pozzi erano un pò i De Sciglio e Petagna dell'epoca


Ragazzi usciti dalla primavera e che sembravano avere delle buone qualità


Solo che in quegli anni nei loro ruoli c'erano giusto Cafù, Stam, Simic, Sheva, Inzaghi, Tomasson, Crespo


Forse in questo Milan un pò di spazio lo troverebbero


E per l'angolo culturale su Marzorati

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Il suo cognome è stato conosciuto fino all'inizio del 2007 come Marzoratti, a causa di un errore anagrafico, fino a quando il giocatore non ha rivelato il problema e il fatto di avere già avviato le pratiche burocratiche per ottenere la revisione del proprio cognome.[2]

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nessun angolo di amarcord può prescindere da COMAZZI e PELATTI

Abate: "Io al Psg? Sto bene al Milan. Finchè Galliani sarà alla guida dei rossoneri si può stare sereni"



"Io al Psg? Sto bene al Milan. Gli acquisti di Alex e Menez? Riprendo le parole di Montolivo e dico che finché ci sarà Galliani al Milan si può stare sereni. Allestirà una squadra per lottare per le prime posizioni" queste le parole del terzino rossonero riportate da corrieredellosport.it. rilasciate dopo l'amichevole tra Italia e Lussemburgo.

Pedullà su Paloschi: "Milan in vantaggio sul Chievo: lo vuole Inzaghi"



Il futuro di Alberto Paloschi, in comproprietà tra Milan e Chievo Verona, è ancora incerto. I clivensi vorrebbero trattenere il giovane attaccante ma, secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà nel corso dello Speciale Calciomercato, in onda ieri su Sportitalia, "il club rossonero resta in vantaggio sul giocatore ed è una scelta di Pippo Inzaghi".

FBI83, 06/06/2014 09:50:

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Abate: "Io al Psg? Sto bene al Milan. Finchè Galliani sarà alla guida dei rossoneri si può stare sereni"



"Io al Psg? Sto bene al Milan. Gli acquisti di Alex e Menez? Riprendo le parole di Montolivo e dico che finché ci sarà Galliani al Milan si può stare sereni. Allestirà una squadra per lottare per le prime posizioni" queste le parole del terzino rossonero riportate da corrieredellosport.it. rilasciate dopo l'amichevole tra Italia e Lussemburgo.

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LECCACULO DI MERDA, magari fai la fine di Puerta

Ag.Niang: "Galliani ci ha detto di trovare un'altra squadra, al Milan non c'è spazio. Potrebbe andare via a titolo definitivo"


Dopo il prestito al Montpellier, il futuro diM'Baye Niang sarà ancora lontano dal Milan. L'attaccante francese classe '94, dopo aver fatto parte della scuderia di Mino Raiola, da circa 3 mesi ha affidato i propri interessi all'agente Stephane Courbis. Lo stesso agente francese ha scelto i microfoni di TuttoMercatoWeb per commentare in esclusiva la situazione relativa al giovane talento rossonero, iniziando proprio dal recente rapporto stipulato fra i due: "M'Baye ha scelto di legarsi alla mia agenzia per ripartire da zero. Adesso, per crescere, ha solo bisogno di giocare e di sentire fiducia attorno a se".

Il suo cartellino appartiene ancora al Milan. Possibile vederlo ancora con la maglia rossonera indosso?
"Ho incontrato Galliani circa 3 settimane fa. Il Milan, mi è stato detto, ha già molti attaccanti in rosa e non giocando le coppe europee lo spazio sarà ridotto. Per questo ci è stato detto di trovare un'altra squadra, perché a Milano il percorso di crescita di Niang non potrebbe procedere secondo i piani".

Inghilterra, Francia, Italia... che lingua parlerà il futuro di Niang?
"Vediamo ciò che sarà meglio per lui. Lunedì ho incontrato il West Ham, che era interessato al ragazzo. Ho parlato con Allardyce, ma non ho trovato in lui la volontà di farlo crescere. Gli Hammers vorrebbero prenderlo in prestito, ma non credo che sia la scelta giusta e quindi la escluderei".

Insomma, sta dicendo che Niang lascerà il Milan a titolo definitivo...
"E' sicuramente una possibilità. Fondamentale sarà la fiducia che verrà riposta nei suoi mezzi: l'importante adesso per lui è giocare con continuità, magari anche in una squadra di livello leggermente inferiore al Milan. Gli serve un coach che creda fortemente in lui e che lo possa seguire sotto ogni punto di vista".

Oscar Damiani, suo primo agente in Italia, ha detto che "non ha grande equilibrio e che deve mettere a posto la testa"...
"Ho grande rispetto per un grande agente come Oscar Damiani, ma credo sia troppo semplice per lui criticare un ragazzo di soli 20 anni. Io cerco sempre di fare il meglio per i miei assistiti, valutando ogni situazione ed ogni aspetto dell'eventuale nuova squadra, e forse a quell'epoca Milano ed il Milan non erano le scelte giuste per lui. Un agente, secondo il mio modo di vedere, deve essere prima di tutto un educatore, specialmente quando si è davanti a ragazzi così giovani che devono fare scelte importanti. Oscar è un ottimo agente, ma non è giusto criticare così un ragazzo dal grande talento ma che, giusto ricordarlo, ha solo 20 anni".

FBI83, 06/06/2014 10:23:

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Pedullà su Paloschi: "Milan in vantaggio sul Chievo: lo vuole Inzaghi"



Il futuro di Alberto Paloschi, in comproprietà tra Milan e Chievo Verona, è ancora incerto. I clivensi vorrebbero trattenere il giovane attaccante ma, secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà nel corso dello Speciale Calciomercato, in onda ieri su Sportitalia, "il club rossonero resta in vantaggio sul giocatore ed è una scelta di Pippo Inzaghi".

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Mitramatri fuori dal cazzo

Go-AVS-Go, 06/06/2014 09:31:

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aldo