| | | OFFLINE | | Post: 27.281 Post: 27.221 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: PALERMO | Età: 33 | Sesso: Maschile | |
|
12/11/2018 02:28 | |
Serie B, i risultati del pomeriggio: Brescia - Hellas Verona 4-2; Cittadella - Venezia 3-2
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 17:26 ]
Questi i risultati dei posticipi di oggi:
Cittadella - Venezia : 3 - 2
Passano subito in vantaggio gli ospiti dopo dieci minuti su rigore: contropiede perfetto di Falzerano, che serve Vrioni. Il numero 32 salta Paleari, che lo stende. Dal dischetto Bentivoglio regala il vantaggio momentaneo del Venezia. Dopo pochi minuti arriva il pareggio del Cittadella: Iori mette un bel cross sul quale arriva prima di tutti Finotto, bravo a girare in rete il pallone. 1 a 1 al 16'. Clamoroso autogol di Drudi al 17' che su un pallone alto appoggia indietro, beffando però il proprio portiere. Nuovo vantaggio del Venezia. Nella ripresa arriva il Pareggio dei padroni di casa, ancora con Finotto, che ribadisce in rete dopo l'ennesimo miracolo di Vicario. All '83' al Tombolato, il Cittadella ribalta la gara. A segno, per la terza volta, Finotto.
Brescia - Hellas Verona: 4 - 2
Allo stadio Rigamonti sono invece i padroni di casa a passare in vantaggio al 38' con Donnarumma. Lancio di Tonali, Marrone anticipa Torregrossa. Donnarumma si avventa sulla respinta del difensore e batte Silvestri col mancino. Al 45' arriva il raddoppio delle rondinelle, esecuzione perfetta di Tonali. Ndoj tocca per la botta del n°4 di casa. Silvestri si fa beffare. Il centrocampista festeggia nel migliore dei modi la convocazione in nazionale maggiore. Al 51'gol del Verona di Caracciolo. Colombatto dalla bandierina, l'ex Caracciolo accorcia le distanze con un colpo di testa. Dopo 5 minuti ospiti ancora in vantaggio con una rete di Donnarumma. La punta riceve da Torregrossa in area e col destro firma la doppietta, 3-1 al Rigamonti. Il Brescia non si ferma, al 69' Torregrossa riceve sulla trequarti da Spalek e trafigge Silvestri con una splendida conclusione macina che s'insacca sotto la traversa. Provano a riaprire il match gli ospiti all'80' Cross dalla sinistra di Empereur, Pazzini brucia i centrali e buca Alfonso con un destro ravvicinato.
Ilcentro.it - Zamparini: “La colpa è mia se il Palermo è in leggero ritardo. Tifosi? Guardano solo al risultato sportivo”
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 17:44 ]
PESCARA. Il big match di questa sera allo stadio Barbera (ore 21) contro il Pescara potrebbe essere la sua ultima partita da proprietario del Palermo. A breve Maurizio Zamparini dovrebbe cedere il 70% del pacchetto azionario a un fondo internazionale, anche se è probabile che resti in società come consulente. Nel frattempo, il 77enne imprenditore friulano anticipa i contenuti del confronto tra i biancazzurri, primi in classifica con 22 punti, e la sua squadra che insegue a una sola lunghezza.
«Il Pescara merita di stare in vetta», afferma Zamparini, «finora ha espresso un buon calcio, anzi, diciamo che gioca a memoria. Ha un organico ben assortito e in panchina c’è un allenatore che ha creato un bel gruppo. Bepi Pillon mi piace, è un ottimo tecnico, come il nostro, Roberto Stellone».
In effetti, da quando l’ex Frosinone è tornato sulla panchina dei siciliani, Nestorovski e compagni hanno ottenuto risultati straordinari (13 punti in 5 partite). «La colpa è mia se il Palermo è in leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia. Avrei dovuto confermare Stellone alla fine del campionato scorso, ma ho pensato che fosse un profilo più adatto alla serie A che non alla B. In ogni caso, siamo in ripresa e speriamo di continuare così».
Zamparini non si sbilancia sul pronostico, ma non nasconde l’ottimismo. «Chi vincerà? Non mi esprimo. Siamo indietro di un punto, però il Palermo ha una rosa forte. Anche i cosiddetti rincalzi sono giocatori di grande spessore. Siamo un po’ come la Juventus in serie A e Stellone ha un ampio ventaglio di scelte». A proposito, il tecnico da qualche mese si è stabilito a Pescara con la famiglia. «Ha scelto una città bellissima, dove si mangia un ottimo pesce». Il discorso si sposta su Brugman che nel 2015-16 è stato in prestito al Palermo, ma a fine stagione Zamparini non ha esercitato l’opzione di riscatto e l’uruguaiano è tornato al Pescara. «La mia stima nei confronti di Brugman è immutata. Mi piace molto come calciatore, ma non l’ho riscattato perché costava troppo (2 milioni di euro, ndr)».
Zamparini è al comando della società rosanero dal 2002. Sedici anni di enormi soddisfazione e qualche delusione. In poco tempo ha portato il Palermo dalla B ai primi posti della A (ben cinque volte 5°) conquistando l’accesso alla coppa Uefa (l’attuale Europa League). Sotto la sua gestione, sono sbarcati in Sicilia giocatori del calibro di Grosso, Barzagli, Cavani, Dybala, Pastore e Toni, solo per citarne alcuni. Le due retrocessioni in B (2012-13 e 2016-17) e la situazione incerta del club hanno creato una pesante spaccatura con la tifoseria. Questo è un punto in comune tra Zamparini e Sebastiani.
«I tifosi guardano solo al risultato sportivo, invece bisogna fare attenzione ai bilanci. Mi sono stufato di tirare fuori venti milioni all’anno, è una cosa che in Italia non può fare più nessuno. Non conosco bene Sebastiani, ma è di certo un bravo imprenditore. Ed è riuscito a ottenere bei successi con il Pescara».
Foschi: «Non condivido protesta del tifo palermitano. Vedo squadre fallite e retrocesse…»
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 17:48 ]
«Tanta affluenza allo stadio? Me l’aspetto ma penso sia un sogno. Vedo che c’è molta distanza rispetto a quello che vorrei. Stasera giochiamo una partita importantissima, ma non vedo quanto vissuto negli anni passati. C’è una contestazione strana che da direttore del Palermo e palermitano acquisito non condivido. Se penso che ci sono squadre fallite e retrocesse che fanno m dodicimila persone allo stadio e noi ci giochiamo il primato con poche persone, davvero, è una cosa che non concepisco. Vorrei tutti i palermitani allo stadio, per trascinare la squadra. Come i vecchi tempi. Per tornare grandi, insieme». Queste le parole di Rino Foschi ai microfoni di “TMW”.
Tmw - Foschi: «Vi dico tutto sui giocatori in scadenza. Se Zamparini cerca Marotta vuol dire che intende dare continuità»
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 17:52 ]
Ecco l'intervista di Rino Foschi, il direttore dell’area tecnica rosanero, a TuttoMercatoWeb.
Il Pescara è una delle squadre rivelazione.
“Come società sono partiti per fare benissimo, con tanta umiltà. Ma si sono già scoperti e si è già visto che sono competitivi e hanno un grande centrocampo. Noi, forse, siamo più completi in tutti i reparti”.
Machin il pezzo pregiato di casa Pescara.
“In B ci sono tanti giovani che ambiscono alla A. Il Pescara aveva un certo Verratti che lo hanno snobbato un po’ tutti, io lo avevo cercato a Padova. Machin ha qualità, come tanti altri”.
Puscas intanto raccoglie soddisfazioni su soddisfazioni. Gol e un’altra convocazione in Nazionale.
“Puscas è un veterano della categoria ma lo considero giovane, siamo una squadra navigata. E sono contento che stia facendo bene. Deve continuare così”.
La partita del Palermo capita in contemporanea con Milan-Juve. Si aspetta affluenza allo stadio?
“Me l’aspetto ma penso sia un sogno. Vedo che c’è molta distanza rispetto a quello che vorrei. Stasera giochiamo una partita importantissima, ma non vedo quanto vissuto negli anni passati. C’è una contestazione strana che da direttore del Palermo e palermitano acquisito non condivido. Se penso che ci sono squadre fallite e retrocesse che fanno m dodicimila persone allo stadio e noi ci giochiamo il primato con poche persone, davvero, è una cosa che non concepisco. Vorrei tutti i palermitani allo stadio, per trascinare la squadra. Come i vecchi tempi. Per tornare grandi, insieme”.
Da Jajalo a Struna, passando per Rispoli e Aleesami. Come procedono le trattative per i rinnovi?
“Si lavora senza fare troppa pubblicità. Non voglio fare ricatti o processi, i contratti fanno parte del calcio. Ci sono tanti campioni a scadenza e non se ne parla così tanto. Qui c’è un gruppo serio, tutti lottano per una maglia da titolare. La volontà di continuare insieme ci deve essere se si trovano gli accordi. Un professionista serio lavoro sia a scadenza che con il contratto. Le cose vanno gestite con grande professionalità e io ho a che fare con un gruppo di professionisti”.
Stasera, dicevamo, c’è anche Milan-Juve. Gattuso lotta sempre col fantasma di un altro allenatore. La Juve deve cancellare la sconfitta in Champions.
“Gattuso sta lottando per avere un certo tipo di credibilità. Sembra che sia sempre sulla graticola, fare bene sarebbe un segnale per dare continuità. Ha passione, grinta, ama il suo lavoro. Alla lunga verrà premiato. La Juve ha dimostrato di essere competitiva a tutti i livelli. Le partite sono tutte diverse. La sconfitta in Champions è stata... un colpo di culo di Mourinho, non è una tragedia. Moralmente la Juventus avrebbe meritato di piu”.
A proposito di Mourinho: vista la risposta alle provocazioni dei tifosi della Juve?
“È sempre scusato per il carattere, ma non era quella la serata per fare un’uscita del genere. Sono sceneggiate che si poteva risparmiare perché la partita l’ha vinta a cinque minuti della fine e con fortuna. Se avesse vinto in modo diverso allora si, lo sfogo sarebbe stato accettabile. Ma vincendo a pochi minuti dalla fine, in quel modo, avrebbe potuto evitare quei gesti. È stato ridicolo”.
Cavani e il ritorno a Napoli, ci crede?
“Poco, davvero. Perché metto insieme tante cose. Ha un costo pesante, lo sarebbe anche per la Juve. Non so fino a che punto tornerebbe a Napoli.... non la vedo una cosa facile. Se mi dicessero Cavani alla Juve o all’Inter magari ci crederei di più, ma a Napoli no. È andato via da campione, difficile che torni”.
Direttore, ma davvero Zamparini ci ha provato per Marotta? Avete già lavorato insieme...
“Zamparini con quelli bravi ci prova sempre. Io e Marotta abbiamo già lavorato a Ravenna, siamo amici di infanzia. Il primo corso da manager lo abbiamo fatto insieme, eravamo compagni di banco ed era più bravo di me. Si vedeva già che era di un’altra categoria”.
Il tentativo per Marotta è un segnale di ambizioni importanti.
“Tra Marotta e Zamparini c’è un rapporto bellissimo da tanto tempo. Il tentativo di portarlo al Palermo è la prova concreta che Zamparini non vuol dare in mano la società a chiunque. Se Zamparini cerca Marotta vuol dire che intende dare continuità e non cede la società alla prima persona che capita. Io se fossi un palermitano sarei felice di sapere che Zamparini ha provato a portare Marotta al Palermo”.
Il futuro di Marotta, però, forse, sarà all’Inter.
“Per l’Inter sarebbe un grande colpo. Significherebbe fare un grandissimo colpo di mercato. Ci sentiamo sempre, siamo amici. Non mi ha detto se andrà all’Inter. Per me i nerazzurri, se lo prendessero, farebbero un affare importantissimo”.
Serie B: Palermo-Pescara 1-0 al 45'
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 21:53 ]
È terminato 1-0 il primo tempo di Palermo-Pescara, gara valida per la dodicesima giornata del campionato Serie BKT. Vicini al gol in più di un'occasione, i rosanero hanno sbloccato il risultato al 37' con Puscas.
PALERMO-PESCARA 1-0 ALL'INTERVALLO
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 21:57 ]
È terminato 1-0 il primo tempo di Palermo-Pescara, gara valida per la dodicesima giornata del campionato Serie BKT. Vicini al gol in più di un'occasione, i rosanero hanno sbloccato il risultato al 37' con Puscas.
PALERMO-PESCARA DATO SPETTATORI
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 21:58 ]
Sono 9.222 gli spettatori della gara Palermo-Pescara, sfida valida per la dodicesima giornata del campionato Serie BKT: 2.210 abbonati e 7.012 possessori di biglietto.
Il Palermo dilaga nella ripresa ed è la nuova capolista: 3-0 al Pescara
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 23:19 ]
Si è concluso da qualche minuto il posticipo della domenica sera di Serie B del Barbera che ha offerto una nuova capolista solitaria al campionato cadetto. Si tratta del Palermo di Roberto Stellone, capace di battere con un secco 3-0 il Pescara e scavalcare proprio gli abruzzesi nella graduatoria. Dopo il gol di Puscas che ha aperto le danze nel primo tempo, ci hanno pensato Murawski e Moreo a chiuderle.
Il Palermo dilaga nella ripresa ed è la nuova capolista: 3-0 al Pescara
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 23:20 ]
Si è concluso da qualche minuto il posticipo della domenica sera di Serie B del Barbera che ha offerto una nuova capolista solitaria al campionato cadetto. Si tratta del Palermo di Roberto Stellone, capace di battere con un secco 3-0 il Pescara e scavalcare proprio gli abruzzesi nella graduatoria. Dopo il gol di Puscas che ha aperto le danze nel primo tempo, ci hanno pensato Murawski e Moreo a chiuderle.
Le pagelle del Palermo - Puscas la apre, i subentrati risolvono la pratica
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 23:57 ]
Brignoli 6 - Clean sheet difficilmente pronosticabile alla vigilia al netto della vena realizzativa abruzzese. La serata scorre liscia, senza grattacapi di sorta. Accorto in uscita alta e bassa.
Bellusci 7 - Nota di merito per l'interpretazione senza sbavature da adattato. Il binario è ben presidiato: disinnesca sul nascere i break del dirimpettaio di turno e garantisce un'alternativa tattica preziosa a Stellone
Struna 6,5 - Il duetto con Rajkovic è armonico sin dalle prime battute. Disimpegni puliti e disattenzioni ridotte al lumicino. Peccato per quel giallo rimediato allo scadere, indubbiamente evitabile.
Rajkovic 6,5 - Spartisce con buona sapienza tattica gli oneri in opposizione con il compagno di ventura. Contribuisce alla serata di grazia della linea difensiva rosanero. Protagonista di qualche bell'anticipo.
Aleesami 6,5 - È il laterale di spinta designato da Stellone, complice la fisiologica prudenza nell'atteggiamento di Bellusci. Asseconda le iniziative dei compagni e scodella in area un paio di traccianti velenosi.
Falletti 6,5 - Abbina sostanza e qualità e nobilita la sua serata con strappi e tocchi di fino. Fa la spola tra mediana e trequarti, fornendo un apporto considerevole in entrambe le fasi di gioco. (Dal 71' Murawski 6,5 - Firma il raddoppio con un gran destro dalla trequarti).
Jajalo 6 - Regia ordinata e senza sbavature. Dirige con personalità le operazioni in una serata in cui il Palermo pare un meccanismo impeccabilmente collaudato. Garantisce equilibrio e mette qualche rammendo utile alla causa.
Haas 7 - La traccia radente per Puscas è una delizia: giocata estemporanea che taglia in due la retroguardia biancazzurra e spiana la strada al centravanti romeno. Stellone gli concede la passerella allo scadere. (Dal 90' Chochev s.v.).
Trajkovski 6,5 - È tra i protagonisti della prima metà con un doppio tentativo che lambisce il legno. Ci riprova nella ripresa con un destro verso il primo palo, quando avrebbe forse dovuto cercare il diagonale.
Puscas 7 - Timbro che, insieme a quelli di Murawski e Moreo, vale il sorpasso: accoglie l'imbucata geniale di Haas e, dopo un controllo orientato, fredda in uscita Fiorillo aprendo il destro. Buona propensione a duellare con i centrali opposti. (Dall'80' Moreo 6,5 - Chiude i giochi con una conclusione secca che finisce in buca d'angolo).
Nestorovski 6 - In una notte non particolarmente fortunata risulta comunque elemento cardine della costruzione rosanero. Lavora bene di sponda e innesca Moreo sul tre a zero. Leader silenzioso, ma straordinariamente efficace.
Palermo, Stellone: "Sono felicissimo, abbiamo interpretato bene la gara"
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 23:59 ]
Il tecnico del Palermo Roberto Stellone, intervistato preso la sala stampa dello stadio "Renzo Barbera", ha analizzato la vittoria contro il Pescara per 3-0, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Sono felicissimo per la vittoria e per lo spirito di sacrificio. Non era facile perché il Pescara è una squadra che gioca bene. Siamo stati bravi a chiudere la gara. Falletti, Trajkovski così come le punte, Bellusci, ma tutti hanno fatto una grande partita. Chi è entrato si è fatto subito trovare pronto. Abbiamo interpretato bene la gara. Noi abbiamo preparato questa partita sapendo che il Pescara anche quando subisce lascia i tre attaccanti alti. Dovevamo essere bravi noi a non concedere niente alle loro ripartenze perché loro sono molto bravi in velocità. Abbiamo rischiato quasi niente e siamo stati bravi a chiudere la partita rimanendo uniti dall'inizio alla fine. Non pensavo di raggiungere il primato in così poco tempo dopo il mio arrivo, ma un bravo deve andare ai miei ragazzi che hanno fatto davvero molto bene anche oggi. Era importante vincere contro il Pescara che non aveva ancora perso in trasferta. Per la prossima partita ho i dubbi chi fare giocare, perché sono tutti bravi e chi entra fa sempre bene, quindi problemi per me sono quelli di abbondanza, chi farò giocare darà sempre il massimo. Sto allenando un gruppo formato da grandi giocatori e vogliamo riprenderci quello che non siamo riusciti a raggiungere la scorsa stagione".
Palermo, Bellusci: "C'è spirito di sacrificio. Il campionato è ancora lungo"
[ lunedì 12 novembre, 2018 ore: 00:00 ]
Giuseppe Bellusci è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sfida tra Palermo e Pescara, conclusasi 3-0 a favore dei rosanero: "Lo spirito di sacrificio fa la differenza, quest'anno la squadra è compatta anche nella sofferenza, vanno fatti i complimenti al Pescara che è stata brava nel palleggio, ma noi siamo stati cinici nelle ripartenze. C'è voglia di non prendere gol e di vincere il campionato che ci è sfuggito lo scorso anno, amore per la maglia e amor proprio fanno la differenza. Il campionato è lungo e la B è complicatissima, la prima perde con l'ultima, sono partite importanti ma non decisive. Fisicamente lavoriamo molto in settimana, il mister e lo staff preparano bene gli allenamenti, noi soffriamo ma con il sorriso. Io terzino destro? Questo ruolo l'avevo già fatto in passato, non è il mio ma mi adatto".
Palermo, col Pescara per i tre punti Stellone verso Nestorovski-Puscas
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 17:31 ]
"PALERMO - Il giorno del grande big match è arrivato. Questa sera Palermo e Pescara si giocheranno la leadership della classifica di serie B e una grossa fetta di motivazione per puntare alla promozione diretta alla A. Chi si aggiudicherà i tre punti messi in palio dalla gara in programma al 'Barbera' infatti potrà acquisire la convinzione di essere la squadra più forte del torneo cadetto ed affrontare il resto del campionato con una mentalità ancor più positiva. Roberto Stellone, che da quando è arrivato sulla panchina dei rosanero non ha ancora perso una gara, non vuole certo fermarsi contro gli abruzzesi di Pillon e sa che dovrà schierare una formazione offensiva per portarsi a casa la vittoria contro un Pescara che ha dimostrato di non mollare con nessun e anzi esprimere fino ad ora il miglior gioco del campionato.
Qui Palermo. Il tecnico romano sembrerebbe orientato ad abbandonare per ora la difesa a tre che contro un avversario veloce come il Pescara mette in difficoltà la retroguardia e quindi tornerà a quella a quattro con l'assenza contemporanea di Rispoli e Salvi sulla fascia destra. Al loro posto Bellusci si adatterà nel ruolo di terzino con Struna e Rajkovic centrali e Aleesami sulla fascia sinistra. A centrocampo scelte fatte con tre uomini, Jajalo che avrà ai lati Haas e Fiordilino, mentre sulla trequarti con il compito di rifornire Nestorovski e Puscas ci sarà Falletti.
Qui Pescara. Pillon vuole da parte dei suoi una gara aggressiva con un pressing alto per tenere lontano il Palermo dalla propria area di rigore. Ecco allora che gli abruzzesi scenderannno in campo con un 4-3-3 con Balzano, Campagnaro, Gravillon e Del Grosso davanti a Fiorillo. Centrocampo esperto con Memushaj e Brugman con il giovane Machin mentre in attacco Antonucci e Marras a sostegno della punta centrale Mancuso cannoniere di serie B in coabitazione con Donnarumma del Brescia". Di Livesicilia.it
Le probabili formazioni
PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Bellusci, Rajkovic, Struna, Aleesami; Jajalo, Haas, Fiordilino; Falletti; Nestorovski, Puscas. All: Stellone.
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Balzano, Campagnaro, Gravillon, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin; Antonucci, Marras; Mancuso. All: Pillon.
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli.
Palermo-Pescara 3-0: terza vittoria di fila, il Palermo è primo
[ domenica 11 novembre, 2018 ore: 23:16 ]
Cinico, bello e vincente. Il Palermo batte il Pescara 3-0 e opera il sorpasso ai danni proprio della compagine abruzzese.
Palermo adesso primo in classifica, una remuntada che porta la firma di Stellone. Il tecnico rosanero ha praticamente cambiato il Palermo e lo ha trasformato radicalmente, soprattutto nella mentalità. Anche oggi non c’è stata storia, il Palermo ha giocato meglio del Pescara e ha colpito quando la formazione di Pillon si è scoperta. Ci ha pensato Puscas ad aprire le marcature nel primo tempo con un gol da attaccante vero.
Poi nella ripresa la formazione di Stellone ha contenuto molto bene i timidi attacchi abruzzesi, chiudendo il match nel finale con i gol di Murawski e Moreo, entrati da poco e ancora una volta cambi azzeccati proprio da Stellone.
Il Palermo quindi vince e va in fuga, due punti adesso di vantaggio sul Pescara nonostante una partita in meno e un futuro che appare decisamente roseo. La strada tracciata è proprio quella giusta e gli avversari non sembrano poter reggere i ritmi e il carisma di questa squadra.
La cronaca: Stellone si affida alla coppia Nestorovski-Puscas con Trajkovski a supporto. Il Palermo inizia bene e comanda le operazioni. Al 9’ occasione colossale per Puscas, il rumeno attacca la profondità, salta Fiorillo e tira a porta sguarnita, Campagnaro, però, salva miracolosamente sulla linea.
Al 20’ Pescara pericoloso, cross dalla sinistra per Antonucci che non riesce a colpire il pallone e Brignoli blocca in due tempi. Rosanero che giocano meglio del Pescara, la formazione di Stellone fa girare palla e fa stancare la compagine di Pillon che corre quindi a vuoto. Il Palermo ci prova maggiormente e al 37’ arriva il gol di Puscas: gran palla di Haas in profondità, il romeno a tu per tu con Fiorillo non sbaglia, palla in rete. Pescara che prova a reagire ma Bellusci non sbaglia un colpo, difesa solida ed efficace.
Nella ripresa il Palermo prova a chiuderla e ad operare il sorpasso in classifica, ma la formazione abruzzese riesce a prendere le misure agli avversari e cerca di gestire maggiormente palla. Al 66’ occasionissima Palermo per il raddoppio: Nestorovski serve Trajkovski che tira a botta sicura ma trova i guantoni di Fiorillo. Al 70’ Struna salva tutto, Del Sole mette una grande palla al centro ma il difensore del Palermo interviene con grande tempismo e spazza.
Entra Murawski per Falletti. Stellone cerca di dare nuova linfa al reparto offensivo e mette dentro Moreo al posto di Puscas. Il Pescara tenta l’assalto finale, Monachello all’82’ impegna Brignoli che non si fa sorprendere dal colpo di testa dell’ex rosanero.
I rosa la chiudono con Muraswki che trova l’angolino con un velenoso diagonale che si insacca alle spalle di Fiorillo, 2-0 e Palermo capolista. Arriva anche il tris con Moreo che segna un bel gol e manda al tappeto un Pescara dominato in lungo e in largo. |