Cesare Di Cinto: "Palermo ripartirà dalla serie dilettanti"
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 11:22 ]
Parla Cesare Di Cintio. L'avvocato ed esperto di diritto sportivo dice la sua sul caso Palermo, ma soprattutto guarda al futuro e ai passaggi formali che il sindaco dovrà affrontare per assegnare il titolo sportivo per ripartire dalla Serie D.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport afferma: "Da dove ripartirà il Palermo? Dai dilettanti e vista la piazza direi dalla Serie D e in sovrannumero: per farla servono una tassa di 300 mila euro più altri 50 mila per l'iscrizione. Arkus? Le norme impediscono che una società che non abbia non abbia ottenuto la licenza possa ricollocarsi in una serie inferiore: solo in Terza categoria. L'attuale società va verso la liquidazione, la chiusura o il fallimento".
Poi entra nel dettaglio sulle prossime mosse del sindaco, il soggetto a cui dovranno rivolgersi i soggetti interessati: "Il sindaco può fare una sorta di bando per assegnare il titolo sportivo. Sarà lui stesso a scegliere quello più idoneo e a presentarlo alla Figc: poi Gravina e la Lnd insieme dovranno dare l'ok".
Palermo, niente soldi sui conti dei calciatori. Vertici via dalla città
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 14:47 ]
Lunedì pomeriggio il dg del Palermo Fabrizio Lucchesi lo aveva garantito mettendoci la faccia: stipendi dei calciatori pagati, pagamenti fatti. L‘ultimo aggiornamento di TuttoMercatoWeb delle 10:09 di oggi è che sui conti correnti dei calciatori del Palermo non sono arrivati i soldi degli emolumenti. Intanto nella sede del Palermo è segnalato l‘organo di controllo, Deloitte, che si occuperà di verificare tutti i documenti. Deloitte però non troverà nessuno della proprietà del Palermo e neppure il direttore generale Fabrizio Lucchesi che dieci giorni fa invece ha percepito il 50% del compenso di maggio. In sede sono segnalati soltanto i dipendenti. Nelle prossime ore i calciatori (che hanno chiesto copie contabili e riferimenti bancari ai vertici societari sentendosi rispondere con frasi del tipo: “non vi fidate?”) divulgheranno un comunicato attraverso l‘AIC. La situazione del Palermo peggiora ora dopo ora...
TMW - Empoli, per l'attacco vicino Moreo del Palermo
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 14:57 ]
Con il Palermo ben oltre il limite del baratro verso l'addio al calcio professionistico i suoi giocatori si stanno muovendo per trovare una nuova squadra. Fra questi c'è Stefano Moreo, attaccante classe 1993 che, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, sarebbe vicino all'Empoli di Cristian Bucchi.
TMW - Empoli, per la porta pressing su Brignoli del Palermo
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 16:06 ]
Empoli molto attivo sul mercato. Oltre a Stefano Moreo del Palermo per l'attacco il club toscano starebbe spingendo anche per un altro calciatore in uscita dalla società rosanero. Si tratta di Alberto Brignoli, portiere classe 1991 con un passato fra Benevento, Perugia, Leganes e Sampdoria.
Albanese: “Mancano documenti, sono addolorato per questa situazione”
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 16:07 ]
Alessandro Albanese, presidente del Palermo, ha parlato alla stampa dopo che il CdA ha preso atto della mancata esecuzione dei bonifici nei confronti dei tesserati: “Il cda ha convocato una nuova assemblea per giorno 5 luglio. Ci sono dei passaggi obbligati, l‘assemblea è sovrana. Si determinerà il futuro delle società Palermo Football Club e US Città di Palermo”.
Mancano alcuni documenti necessari all‘iscrizione: “Abbiamo fatto una verifica documentale e abbiamo visto che non tutti i documenti presentati per l‘iscrizione erano stati dati al cda. Potrebbero darli in altra sede, ma al cda non sono stati presentati. Non ci è stata data la verifica documentale dei versamenti necessari“.
Albanese chiede scusa ed esprime il proprio dispiacere: “Sono addolorato per questa situazione, per me questa carica ha un valore immenso. Oggi provo grande dolore per tutti, ho fatto il possibile nei limiti del possibile. Chiedo scusa se ho sbagliato in qualcosa. Potrei non aver capito qualcosa, oppure la società ha qualche asso nella manica. Al consiglio di amministrazione non è stato presentato nulla, ma non è detto che non abbiano presentato qualcosa in FIGC”.
Albanese, conclude, rimandando ogni decisione personale ai prossimi giorni: “Ho fatto le mie verifiche, penso che Arkus farà un comunicato. Non è detto che non si possano pagare gli stipendi, o altri debiti, anche in un secondo momento. Questo dipende dalla proprietà. Farò di tutto per trovare delle soluzioni alternative per far tornare il calcio che conta al Palermo. Non voglio abbandonare la barca, farò le mie considerazioni nei prossimi giorni…”.
Palermo, striscione di protesta contro la società: "Unn'aviti dignità"
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 16:09 ]
“Unn‘aviti dignità” (Non avete dignità). Così recita uno striscione di protesta contro la società esposto al Barbera e firmato dalla Curva Nord Inferiore, uno dei gruppi ultras del Palermo. I tifosi, dopo la mancata presentazione della fideiussione necessaria all‘iscrizione in Serie B che compromette il futuro fra i professionisti dei rosanero, vogliono vederci chiaro e hanno deciso di usare toni duri nei confronti della società dicendosi pronti ad andare fino in fondo alla questione.
Albanese: “Mancano documenti, sono addolorato per questa situazione”
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 16:11 ]
Alessandro Albanese, presidente del Palermo, ha parlato alla stampa dopo che il CdA ha preso atto della mancata esecuzione dei bonifici nei confronti dei tesserati: “Il cda ha convocato una nuova assemblea per giorno 5 luglio. Ci sono dei passaggi obbligati, l‘assemblea è sovrana. Si determinerà il futuro delle società Palermo Football Club e US Città di Palermo”.
Mancano alcuni documenti necessari all‘iscrizione: “Abbiamo fatto una verifica documentale e abbiamo visto che non tutti i documenti presentati per l‘iscrizione erano stati dati al cda. Potrebbero darli in altra sede, ma al cda non sono stati presentati. Non ci è stata data la verifica documentale dei versamenti necessari“.
Albanese chiede scusa ed esprime il proprio dispiacere: “Sono addolorato per questa situazione, per me questa carica ha un valore immenso. Oggi provo grande dolore per tutti, ho fatto il possibile nei limiti del possibile. Chiedo scusa se ho sbagliato in qualcosa. Potrei non aver capito qualcosa, oppure la società ha qualche asso nella manica. Al consiglio di amministrazione non è stato presentato nulla, ma non è detto che non abbiano presentato qualcosa in FIGC”.
Albanese, conclude, rimandando ogni decisione personale ai prossimi giorni: “Ho fatto le mie verifiche, penso che Arkus farà un comunicato. Non è detto che non si possano pagare gli stipendi, o altri debiti, anche in un secondo momento. Questo dipende dalla proprietà. Farò di tutto per trovare delle soluzioni alternative per far tornare il calcio che conta al Palermo. Non voglio abbandonare la barca, farò le mie considerazioni nei prossimi giorni…”.
ESCLUSIVO SoloLecce.it. FIGC, PUGNO DI FERRO: vuole revocare il titolo al Palermo. Il calcio è finito
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 16:14 ]
ROMA - L'intenzione della FIGC è chiara: per il Palermo sarà attivata la procedura più estrema, quella di radiazione, con la cancellazione del titolo sportivo e l'assegnazione al Sindaco Orlando del bando per cercare nuovi investitori in grado di ripartire dalla Serie D con una "new company" ripulita dai disastri finanziari dell'attuale conduzione societaria.
La situazione non è recuperabile, per le altissime cariche della FIGC il Palermo viene considerato in "metastasi", termine che trapela da autorevoli fonti federali in possesso di SoloLecce.it.
A far pesare l'ago della bilancia verso la soluzione più estrema il mancato pagamento degli stipendi di tutto l'ultimo trimestre, la goccia che ha fatto traboccare il vaso unita all'annunciato e mai realizzato risanamento delle casse societarie e all'assenza di ogni pur minima garanzia fideiussoria a tutela di eventuali creditori per iniziare una nuova stagione nel professionismo.
La linea estiva in Federazione è cambiata radicalmente: nessun caso Matera o Pro Piacenza nel prossimo campionato. Chi parte deve poter arrivare a fine stagione. E il Palermo non puà partire per nessun campionato professionistico.
Per la FIGC, mai tenera con il Palermo, la strada è dunque una sola, la più infamante per chi ha distrutto la passione dei tifosi rosanero: la radiazione dagli albi federali e la revoca del titolo sportivo. Calcisticamente, al di là delle vicende societarie, una drammatica e triste pietra tombale sul Palermo.
Caos Palermo. Le parole di Orlando in conferenza stampa
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 16:43 ]
Da Palazzo delle Aquile la conferenza stampa del sindaco Leoluca Orlando in merito al caos che ha interessato il Palermo Calcio nelle ultime ore.
Questa è una conferenza stampa che non avrei mai voluto fare. Sono costretto per l‘attenzione del calcio e della tifoseria.
Sono costretto a farlo a seguito delle notizie che riguardano la società: seguivo la vicenda del Palermo di intesa con gli organi nazionali del calcio.
Avete seguito tutte le vicende, l'apparizione e la scomparsa di personaggi incappucciati che mi sono rifiutato di incontrare.
Il calcio non può essere luogo di speculazione o avventure: da questo punto di vista ho appreso che un gruppo aveva intenzione di acquistare la società.
Sempre dalla stampa ho appreso che questo gruppo voleva garantire il calcio. Volevano garantire i play-off. Ogni volta che leggevo le notizie dei giornali, restavo in contatto con gli organi calcistici.
Negli ultimi giorni, questi acquirenti mi hanno dato l'impressione che non avrebbero presentato la documentazione necessaria per l'iscrizione in Serie B. Aspetto di sapere le posizioni che assumeranno Albanese in questa vicenda surreale Non resta che attendere la decisione finale attesa per il 12 luglio, quando si definiranno le squadre iscritte alla serie b.
Giorno 8 si definirà la posizione formale.
Dalle notizie che ho avuto, confermate da Balata e Gravina, la società non ha adempiuto alle regole per l'iscrizione alla serie B. Mi auguro che questa situazione si risolva.
Farò in modo che vengano rispettati i diritti della società. Il mio ufficio, senza nessun problema, ha assegnato senza problemi l'utilizzo del Barbera. Lo stadio rimane dell'amministrazione comunale e adotterà, quando ci saranno le condizioni, le giuste mosse per l'assegnazione dello stadio.
Sul futuro.
Le notizie che mi sono giunte dagli organi nazionali non sono buone. Se dovesse essere cancellato il Palermo calcio, si attiverà la seguente norma: consentire alla città di Palermo di gestire una società in Serie D. Ritengo sia il mio dovere salvare il salvabile, non appena sarà possibile, poiché al momento la cancellazione non è ufficiale. Farò pervenire un'istanza per individuare una società che potrà guidare la società. Il Bari ha vissuto un'esperienza simile.
Ancora non si sa se sarà liquidazione o fallimento. A me interessa far sì che ci sia il calcio a Palermo. La città di Palermo procederà all'individuazione di nuovi acquirenti attraverso un bando pubblico. Provvederò con queste norme con i vari membri del consiglio comunale. Mi muoverò per evitare spiacevoli incidenti.
Provvederò a formare una commissione dal livello etico e morale alto. È chiaro che questo avviso chiederà un progetto triennale. Per passare dalla serie D alla serie C e anche alla B.
Credo che qualsiasi commento da parte mia sarebbe superfluo. È una situazione surreale. È evidente che laddove si chiuderà questa vicenda l'amministrazione si muoverà. Accetteremo delle forme formali giuste. Organizzerò una conferenza stampa per chiarire le condizioni che proporrò per i futuri soci.
Il soggetto che presenterà la domanda dovrà avere i requisiti di onorabilità Seguirò, come voi, con attenzione gli sviluppi della società
Credo che ci sia una grande attenzione da parte di Federazione e Lega. La cosa colpisce, poiché la nostra città registra ottimi risultati a livello sportivo, dalla Pallavolo alla scherma, alla mezza maratona. Che il calcio, che è lo sport principe, stia subendo questa cosa non è bene.
Analogie con 23 anni fa?
Beh devo dire che anni fa si arrivò ad un'iscrizione del Palermo in C2. C'era Petrucci. Oggi la C2 non esiste più. La D corrisponde ai dilettanti, sarebbe bello avere la C2 ma non c'è più. Insieme con gli organi del calcio faremo ogni mossa possibile.
Contatti con Ferrero o Mirri?
Se dovessi comunicarvi tutti gli SMS che ho ricevuto non basterebbe una conferenza stampa. Mi sono rifiutato di parlare con tutti nei mesi passati e continuerò a farlo adesso. Provvederò a dare un incarico morale a soggetti che avranno il consenso di tutti. Siamo in una situazione che non ci permette di muoverci. Direbbero i greci è un periodo ipotetico di quarto tipo.
Sì, ho sentito Mirri e ho avuto chiamata di Ferrero. Ad entrambi ho detto che aspetto di seguire le norme. Io vorrei che finisse il tempo delle streghe, degli sceicchi e dei finti imprenditori.
Sui Dipendenti.
È chiaro che quando faremo il bando chiederemo garanzia per coloro che lavoravano all'interno della società.
Sullo stadio.
Io devo rispondere sui fatti. La concessione dello stadio è la conseguenza di quella sentenza. Senza la disponibilità del campo la società non poteva esprimersi. Data la concessione su atti formali. Cosa sia successo in queste 48 ore è incredibile. Avremo il tempo di capire ciò che è successo. Questa è una beffa anche per quella Lega che aveva dato credito a questa proprietà.
Chi dovrebbe dare notizie deve essere la società e il suo presidente Albanese mi ha comunicato che aveva convocato il Cda.
Se si sono fatte avanti le altre realtà calcistiche cittadine?
Le posso anticipare che seguirò un criterio molto trasparente. Seguiremo un criterio rigorosamente formale. Ho parlato con Gravina che mi ha confermato che la Lega assisterà il più possibile, anche a livello legale, la città di Palermo.
Sulla procedura da seguire.
Insisto a dire che farò una conferenza stampa per comunicare l'avviso che comunque sarà pubblico. Vorrei evitare che ci siano troppi "sorci" che intercettano il percorso di legalità. Vorrei che non si anticipassero certe tematiche. Se dovessi trovare un cinese affidabile e un palermitano inaffidabile, ovviamente lo affiderei al cinese.
Dobbiamo proporre il calcio a Palermo. Bisogna affidare lo stadio al soggetto calcistico di maggior livello. In difetto di questo, verrà dato alla società di massimo livello riconosciuta dagli organi calcistici.
I tempi saranno brevi. È chiaro che questa situazione si dovrà chiudere entro luglio.
I costi di gestione?
Nel contratto che è in atto si prevedeva che una parte dell‘onere bisognava utilizzarlo per la manutenzione straordinaria.
Sul senatore Vizzini.
Vizzini non avrà un ruolo nella commissione. Il senatore Vizzini ha un rapporto di consulenza retribuito.
PARLA IL SENATORE VIZZINI. LA MIA RETRIBUZIONE È COME QUELLA DEI GIOCATORI DEL PALERMO IN QUESTO MOMENTO. (sorride ndr).
Ancora il Sindaco…
C'è un elemento di fiducia: la Palermo di oggi è più attrattiva della Palermo di allora. Partire dalla d è una missione esaltante.
Messaggio tifosi?
Gli dico grazie. Sono contento di essere in una città che sia legata così al territorio. La tifoseria era stanca di subire mortificazioni, certezze. La presenza allo stadio è un termometro di questa situazione. Vorrei dire a tutti che sono vicino a loro.
TMW - Il Palermo e gli stipendi: sui conti in banca non c‘erano soldi
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 18:17 ]
Ancora un altro dettaglio sul caso Palermo. Lunedì il direttore generale Fabrizio Lucchesi aveva dichiarato che la società aveva provveduto al pagamento degli stipendi dei tesserati. Sui conti correnti dei calciatori nessun accredito e oggi durante il CdA è stato confermato che i bonifici non sono mai arrivati. Il motivo? Sui conti Ifigest intestati a Unione Sportiva Città di Palermo e Palermo Football Club domiciliati a Santa Croce dell‘Arno non vi era la comprovata disponibilità economica per coprire i pagamenti. Motivo per cui la banca non ha ovviamente fatto partire i pagamenti. L‘istituto bancario lo ha anche fatto presente a quel poco che è rimasto del Palermo Calcio attraverso una comunicazione ufficiale. Lucchesi intanto ha già fatto i bagagli e svuotato l‘ufficio portando a casa comunque circa 11 mila euro per il 50% del compenso di maggio. Cade cosi il castello di carta creato dalla Famiglia Tuttolomondo e dal dg Fabrizio Lucchesi che ci aveva messo la faccia in prima persona.
VIDEO: COMUNICATO SPORTING NETWORK S.R.L. PRIMA PARTE
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 18:19 ]
"Abbiamo la fideiussione e quindi tutte le carte in regola per iscriverci al prossimo campionato di Serie B". Il nuovo colpo di scena in casa Palermo arriva inaspettatamente tramite un videocomunicato apparso sul sito ufficiale del club rosanero.
In collegamento da Roma, Salvatore Tuttolomondo, il direttore finanziario di Arkus Network, prova a fare chiarezza. Presenti anche Pistilli e due rappresentanti in Italia della società di assicurazione bulgara di LEV INS.
www.palermomania.com/53539-news-video_comunicato_sporting_network_s.r.l.__prim...
Orlando sul Palermo: "Ferrero? Chiamano in tanti. Ripartiremo dal basso"
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 18:35 ]
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha parlato in conferenza stampa della situazione del club rosanero paragonando il momento attuale a quello di metà anni “80: “Molti anni fa, nel 1987, il Palermo si iscrisse in Serie C2 dopo un anno di stop e iniziò un percorso positivo che ha dimostrato come ripartire da zero non è per forza un male assoluto. Oggi la C2 non esiste più e verificheremo quale sarà la migliore serie a cui iscriversi. Le notizie giuntemi dagli organi nazionali del calcio non sono positive e qualora la squadra dovesse non iscriversi al campionato di Serie B spero che il presidente della Lega nazionale dilettanti permetta al Palermo di poter iscrivere la squadra in Serie D con dietro una proprietà disposta a gestire la società. Una procedura già attuata l‘anno scorso con il Bari. Mi batterò per la città contro soggetti che si sarebbero travestiti da avventurieri, adesso bisogna attendere e sperare che ci possa essere questa iscrizione. - continua Orlando parlando anche degli interessamenti arrivati sul suo tavolo come riporta Mediagol.it - Se dovessi elencarvi tutti gli sms che ho ricevuto credo non basterebbe una conferenza stampa, ho rifiutato di parlare con tante persone perché prima aspetto di capire qualcosa di più dalla Lega B. Mirri? Ho sentito Dario e ricevuto una telefonata di Massimo Ferrero ai quali ho detto che devo aspettare e seguire le procedure previste dalla Figc e dalla Lega. L‘unica cosa che adesso vorrei che finisse il tempo delle streghe e dei finti investitori, voglio volare basso”.
Class action Palermo: “Pronti ad azioni legali contro Arkus Network”
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 18:50 ]
“Rosanero in Class Action” scende in campo nei confronti di Arkus Network. Il comitato annuncia di voler esaminare la situazione della eventuale mancata iscrizione ed eventualmente procedere alle vie legali contro la proprietà del Palermo.
Il comunicato: “Il Comitato Rosanero in Class Action, riunitosi per confrontarsi e deliberare sui gravissimi fatti che hanno colpito il Calcio Cittadino,
– in relazione ai gravissimi avvenimenti intercorsi negli ultimi giorni (e segnatamente l‘inaccettabile ritardo nel deposito della documentazione necessaria all‘iscrizione del campionato cadetto);
– in considerazione del rischio, tutt‘altro che improbabile, del fallimento della Società e della ripartenza della squadra dalla serie D;
– atteso che, in astratto, si configurerebbe una lesione degli interessi legittimi del consumatore-tifoso;
– visto che tali ordini di conseguenze penalizzerebbero, in aggiunta a quelli già enunciati, l‘intero indotto economico afferente alla più importante espressione sportiva della città;
– in virtù della valida rappresentanza, già assunta dal Comitato, di tutti coloro che hanno già manifestato o manifesteranno la propria volontà di aderire,
Si riserva di valutare l‘esercizio di un‘azione legale collettiva, in qualunque sede, contro Arkus Network Srl e, in solido, contro i suoi amministratori.
Tale riserva potrà essere sciolta all‘indomani del prossimo 4 Luglio, in occasione del quale la COVISOC si pronuncerà sulle iscrizioni delle squadre nella serie cadetta, oppure in occasione della superiore data del prossimo mese di Luglio, in cui ogni incertezza sul destino del Palermo Calcio verrà fugata.
In tal senso, il Comitato ha già dato ampio mandato ai consulenti legali avv. Palmigiano, avv. Di Trapani e avv. Panzarella, valutando altresì, alla luce del mutato quadro di azione, la necessità di proseguire nelle analisi in corso e nelle azioni di analisi dei bilanci di tutte le squadre di serie B, già intraprese dai consulenti prof. Amenta, dott. Polizzotto e dott. Lipani”.
COMUNICATO SPORTING, SECONDA PARTE
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 19:47 ]
www.palermomania.com/53543-news-comunicato_sporting_second...
Palermo, Tuttolomondo: "Abbiamo le carte in regola per l'iscrizione in Serie B"
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 22:25 ]
Il Direttore Finanziario di Arkus Network, Salvatore Tuttolomondo, ha voluto mandare un video messaggio, dal sito ufficiale del club di Viale del Fante, ai tifosi rosanero, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Con noi sono presenti i rappresentanti della LEV INS. Dopo le problematiche con il broker che non faccio il nome, che ha lasciato diverse dichiarazioni in questi giorni, si sono persuasi e dopo aver controllato le garanzie, con risolutezza hanno rilasciato la fideiussione. LEV INS è con noi e li voglio ringraziare. Il problema è diventato un'opportunità. In presenza di un evento delittuoso abbiamo presentato la denuncia. Il comportamento del broker Camilleri è stato illecito. Abbiamo sgomberato il campo da ogni illazione. Loro sono pronti ad accompagnarci nel progetto di rilancio del Palermo. Andremo a dare notizia alla Figc, Lega, Covisoc, che la fideiussione è partita, nonostante le condotte illecite di altri. Il Palermo ha tutte le carte in regola per l'iscrizione in Serie B. Il Palermo ha una proprietà stabile che si chiama Sporting Network, emanazione del gruppo Arkus. Continuiamo sulla via che ci siamo tracciati con chiarezza e trasparenza. Abbiamo presentato garanzie adeguate, anche a livello personale. Con LEV INS inizia una partnership".
TMW - Pomini studia il futuro: c'è anche l'ipotesi Venezia
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 22:26 ]
Dopo il caos Palermo anche Alberto Pomini, portiere classe '81 si guarda intorno e riflette sul'immediato futuro. Valuterà con calma le varie soluzioni ma sono comunque stati registrati per adesso gli interessamenti da parte del Modena, dello Spezia e del Venezia.
Palermo, Puscas continua a segnare in Nazionale
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 22:30 ]
Nelle ore più buie della storia recente del Palermo, un giocatore rosanero (non si sa per quanto ancora) continua a segnare. Parliamo di George Puscas che con la Romania Under 21 ha segnato una doppietta nella partita persa 2-4 con la Germania. Percorso trionfale per i rumeni nel torneo, ma momento d'oro per l'attaccante ex Inter, che ora è attenzionato anche dalla Serie A.
Sampdoria, Ferrero: "Amo Palermo. Sono in attesa di ulteriori sviluppi"
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 22:31 ]
Ospite di forzapalermo.it, il patron della Sampdoria Massimo Ferrero ha parlato così di un eventuale interesse per il Palermo, prossimo al fallimento e alla ripartenza dalla Serie D: "Guardi io amo realmente Palermo. Sono legato a quella meravigliosa città. Per motivi professionali ho fatto i migliori film: da Meri per sempre a Ragazzi fuori, ma non solo. Tante altre produzioni sono state girate nella vostra città e mi piacerebbe tornare".
Ma su un eventuale interesse per la ripartenza dei rosanero, il patron blucerchiato non si sbilancia. "Se davvero sono interessato al Palermo? Si faccia una domanda e si dia una risposta. Sono in attesa di ulteriori sviluppi".
S. Tuttolomondo: "Non ci sarà alcun funerale. Noi vittime di una truffa"
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 22:33 ]
Salvatore Tuttolomondo, Direttore Finanziario di Arkus Network, ha voluto mandare un nuovo video messaggio, dal sito ufficiale del club di Viale del Fante, ai tifosi rosanero, per rispondere a insulti e accuse e per ribadire che andrà fino in fondo alla questione rassicurando tutti sul fatto che il titolo sportivo del Palermo non decadrà: "Non possiamo essere direttamente presenti perché non ci sono le condizioni ambientali tali da garantire una nostra serena presenza, almeno fino a quando non verrà ristabilito il corretto clima di confronto al quale noi non ci siamo mai sottratti. Ci avete riempito di insulti, ma questo non ci fermerà perché siamo nel giusto, lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. La cosa che fa più male di questa intolleranza civile e "levata di scudi" è che, per quanto ci stia questa reazione, è che noi rispettiamo tutti ma meritiamo rispetto anche noi. Il concetto di rispetto ci appartiene ed è rivendicato anche dai tifosi rosanero, e francamente non ci aspettavamo questa reazione spropositata basata sul nulla. Lo dico a tutti, alla città alle istituzioni, alla FIGC e alla Covisoc: qui si sta facendo un processo di piazza laddove noi non abbiamo potuto avere diritto di replica. Qui sembra un funerale anticipato ma il morto non c'è, e non ci sarà. - continua Tuttolomondo come riporta Tuttopalermo.net - La sera del 24 noi abbiamo subito un illecito di rilevanza penale che ha impedito di completare unicamente l'invio della fideiussione assicurativa. Il Palermo Calcio ha completato l'invio di tutti i documenti, la sera del 24 eravamo tutti presenti ed eravamo presenti di fronte la verità, possiamo confermare che il Palermo in tempo utile ha inviato tutta la documentazione completa, e non è stato consentito l'invio della fideiussione per un evento delittuoso. Non decade nessun titolo sportivo del Palermo, fin quando ci sono io sarà una battaglia fino alla fine, come lo è stato nei primi 40 giorni trascorsi nelle aule di giustizia. Non chiediamo sconti, chiediamo rispetto per il nostro lavoro e per le persone serie che siamo Bonifici bancari? I soldi a garanzia dei pagamenti ci sono. Evidentemente in quella vicenda un minimo di nostra autotutela c'è stata. Pronti ad adempiere ai nostri impegni".
Palermo, Lucchesi: "Situazione disastrosa, ma non scappiamo. Anzi"
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 23:35 ]
Anche il direttore generale del Palermo Fabrizio Lucchesi ha parlato della situazione in casa rosanero attraverso un videomessaggio in cui è apparso assieme a Salvatore Tuttolomondo e a due intermediari della società bulgara Lev Ins: “Ci siamo adoperati per mettere a posto una situazione disastrosa. Il piano industriale funziona e funzionerà. - riposta Mediagol.it - Bisogna solamente, se possibile, metterlo in atto. Non certamente provare a scappare, anzi ringrazio le forze dell‘ordine della disponibilità avuta. Siamo sempre qua, non scappiamo“.
Iscrizioni, plusvalenze e mancati timbri: dubbi su Chievo e Trapani
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 23:38 ]
Dubbi in sede d‘iscrizione ma non solo sul Palermo. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano ci sarebbero perplessità anche sull‘iscrizione in Serie B di Chievo e Trapani, seppur per motivazioni diverse.
Secondo quanto riportato dalla testata, il Chievo avrebbe sì operato diverse cessioni (con relative plusvalenze) per ripianare i debiti ma c‘è incertezza sul rispetto delle scadenze temporali imposte dalla Figc: il regolamento federale fissava infatti al 22 giugno il termine ultimo per l‘utilizzo del saldo finanziario dei trasferimenti, ma nella prima comunicazione ricevuta dalla Serie B veniva invece indicata la data del 23 giugno.
Per certi versi paradossale l‘anomalia riscontrata in casa Trapani: la società ha provveduto a consegnare una documentazione completa, ma l‘originale della fideiussione è stata consegnato senza timbri, con le sole firme che in teorie non avrebbero lo stesso valore di autenticità. La palla ora passa alla Covisoc.
Nasce il Comitato per la rinascita rosanero
[ giovedì 27 giugno, 2019 ore: 23:57 ]
Comunicato Stampa
Nasce il Comitato per la rinascita rosanero!
Chieste le dimissioni di Albanese anche dalle cariche alla Camera di Commercio ed espressa piena solidarietà ai dipendenti della Palermo calcio.
Si è costituito oggi a Palermo il Comitato per la rinascita rosanero.
Ne fanno parte: Monica Catalano, Dario Gallo, Lorenzo Marchese, Cettina Pellitteri, Flavia Santoro e Ninni Terminelli.
Il Comitato chiede le immediate dimissioni dalla società e dalle cariche occupate in Camera di Commercio e Confindustria di Alessandro Albanese per il totale fallimento del ruolo di garante, culminato nella mancata iscrizione al campionato di Serie B.
Esprime il più forte sostegno ai dipendenti della società rosanero, investiti da una condizione di pericolosa incertezza sul loro futuro lavorativo.
Chiede a gran voce che venga garantito l‘utilizzo dei colori rosanero e una denominazione che includa il nome della città per la nuova società che sarà incaricata di far rinascere il calcio a Palermo.
Si rende disponibile ad agire per favorire l‘attivazione di un azionariato popolare che proietti anche il mondo dei tifosi nel futuro societario con un legittimo ruolo di controllo.
Gli avvocati Monica Catalano, Dario Gallo, Lorenzo Marchese e Ninni Terminelli infine lavoreranno allo studio delle azioni messe in essere dalla Arkus nella mancata iscrizione al campionato di Serie B per verificare se esistano i presupposti per intraprendere conseguenti azioni legali risarcitorie, a nome dei tifosi.
Tutti i tifosi che lo vorranno potranno aderire alle iniziative del Comitato per la rinascita rosanero, dando il proprio contributo per ricostruire il calcio a Palermo.
Palermo caos, i giocatori: "Niente stipendi, comincia la nostra battaglia"
[ venerdì 28 giugno, 2019 ore: 00:01 ]
La mancata iscrizione del Palermo al campionato di Serie B ha gettato nello sconforto un'intera città e lasciato una profonda amarezza nel mondo del calcio italiano. I dirigenti del club sostengono che ci siano ancora i presupposti per partecipare al torneo, la Lega non è dello stesso parere. E intanto a mobilitarsi sono i calciatori della squadra rosanero.
"Da oggi noi giocatori useremo ogni sede opportuna per tutelarci e per ricevere ciò che è nel nostro diritto, pronti a combattere per portare avanti anche una battaglia etica per cui tutte le persone che entrano nel mondo del calcio, non possano più permettersi di giocare con le vite di tante famiglie. Faremo in modo che Arkus network e i soggetti ad essa legati non possano più in futuro avere la possibilità di far rivivere ciò che stiamo passando noi ad altre persone, che siano essi sportivi, vacanzieri o persone comuni".
La nota rilasciata all'Ansa dai calciatori del Palermo è chiara. "A seguito degli eventi incresciosi e non edificanti posti in essere dalla proprietà e dai dirigenti del Palermo Calcio negli ultimi giorni durante i quali si è illuso un'intera citta', ferendo una splendida tifoseria e la passione che hanno i palermitani per la squadra della loro città, noi calciatori del Palermo vogliamo dimostrare la nostra vicinanza nei confronti di tutti i dipendenti che hanno dato l'anima per la propria squadra e che da oggi si ritrovano senza un lavoro - - si legge - . Dipendenti amministrativi, magazzinieri, giardinieri ed ogni persona che ha permesso al Palermo calcio di esistere". Nella nota i calciatori sottolineano che "nella giornata di oggi nemmeno a noi giocatori è stato riconosciuto il diritto al lavoro, il pagamento dei nostri stipendi è saltato e i bonifici mai arrivati; il tutto corredato da conferenze stampa dove sono stati esibiti documenti che poi non hanno trovato riscontro nei fatti e durante le quali chi ha messo in piedi questa situazione ha perso definitivamente la propria credibilità. Due mesi di promesse mai mantenute e di obiettivi programmatici mai raggiunti".
Spettatore interessato alla vicenda è Massimo Ferrero, patron della Samp che potrebbe rilevare i rosanero (mentre vanno avanti le trattative per la cessione della Samp) se dovessero ripartire dalla Serie D: "Sono in attesa di ulteriori sviluppi - ha spiegato - Io amo realmente Palermo. Sono legato a quella meravigliosa cittò. Per motivi professionali, lì ho fatto i migliori film: da 'Mery per sempre' a 'Ragazzi fuori', ma non solo. Tante altre produzioni sono state girate a Palermo e mi piacerebbe tornare con un ruolo", ha detto Ferrero.
Ha parlato della situazione anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. "Siamo tutti vittime incolpevoli di una condizione surreale. Paradossalmente la grande attrattività di questa città è diventata anche attrattività per streghe, avventurieri, imprenditori dal volto coperto. Quando, anche se spero che non accada mai, la Federcalcio certificherà la fine di questa società predisporrò un bando per verificare potenzialità e interessi concreti di chi vorrà fare calcio a Palermo. Mi hanno contattato Mirri, Ferrero e ho avuto sms da ogni parte del mondo. A tutti ho risposto allo stesso modo. Vorrei che finisca il tempo di streghe, sceicchi e finti imprenditori".
Palermo, finito il CdA: niente bonifici alla squadra, le ultime
[ gioved� 27 giugno, 2019 ore: 14:42 ]
È terminato il CdA del Palermo svoltosi in conference call e a Roma dove erano presenti Salvatore Tuttolomondo e il dg Fabrizio Lucchesi. Durante la riunione è emerso che i bonifici alla squadra non sono stati effettuati nonostante sia Tuttolomondo che Lucchesi ci avessero messo la faccia lunedì e martedì. A questo punto lo spettro della cancellazione del titolo sportivo è sempre più reale. E i calciatori tuteleranno i loro diritti nelle sedi più opportune. Si chiude così una delle più brutte pagine sportive del Palermo. Una brutta pagina che porta tra le altre la faccia e la firma di Salvatore Tuttolomondo e Fabrizio Lucchesi...
VIDEO - IL COMUNICATO DI SPORTING NETWORK
[ gioved� 27 giugno, 2019 ore: 18:05 ]
www.palermomania.com/2831/video_-_il_comunicato_di_sporting_network...
TMW - Il Palermo e gli stipendi: sui conti in banca non c‘erano soldi
[ gioved� 27 giugno, 2019 ore: 18:24 ]
Ancora un altro dettaglio sul caso Palermo. Lunedì il direttore generale Fabrizio Lucchesi aveva dichiarato che la società aveva provveduto al pagamento degli stipendi dei tesserati. Sui conti correnti dei calciatori nessun accredito e oggi durante il CdA è stato confermato che i bonifici non sono mai arrivati. Il motivo? Sui conti Ifigest intestati a Unione Sportiva Città di Palermo e Palermo Football Club domiciliati a Santa Croce dell‘Arno non vi era la comprovata disponibilità economica per coprire i pagamenti. Motivo per cui la banca non ha ovviamente fatto partire i pagamenti. L‘istituto bancario lo ha anche fatto presente a quel poco che è rimasto del Palermo Calcio attraverso una comunicazione ufficiale. Lucchesi intanto ha già fatto i bagagli e svuotato l‘ufficio portando a casa comunque circa 11 mila euro per il 50% del compenso di maggio. Cade cosi il castello di carta creato dalla Famiglia Tuttolomondo e dal dg Fabrizio Lucchesi che ci aveva messo la faccia in prima persona.
Gravina sul Palermo: “Nuova proprietà non autorizzata, avvisaglie preoccupanti”
[ gioved� 27 giugno, 2019 ore: 22:36 ]
Parla Gabriele Gravina. Il presidente della Figc prende posizione sul caso Palermo e sul rischio sempre più reale della Serie D rimandando alle norme in materia, ma lancia anche un chiaro messaggio ad Arkus Network. n merito alla questione della legittimazione della nuova proprietà ribadisce: “A Palermo non è arrivata una nuova proprietà, nel senso che non avevamo ancora autorizzato nulla; la documentazione era al vaglio della commissione. Le nuove norme sono molto severe e avendo intuito quelle che potevano essere le qualità di alcuni personaggi, abbiamo dato solo le possibilità di agire civilisticamente, perché quando lo impedisci il rischio è che poi qualcuno ti dica di non aver potuto adempiere perché non gli hai permesso di operare”.
Al termine del Consiglio federale, Gravina dice: “Palermo in Serie D? Aspetterei un attimo perché c’è comunque una procedura chiara da seguire; ci sono però delle avvisaglie abbastanza preoccupanti, non sotto il profilo sportivo ma nel loro complesso. Sono delle operazioni che richiederanno molta attenzione e non solo da parte degli organi della giustizia sportiva”.
media.corrieredellosport.it/videos/2019/06/27/cms_20190627_gra-palermomp4156164...
www.palermomania.com/2833/gravina_sul_palermo_a%E2%82%AC%C5%93nuova_propriet%C3%83%C2%A0_non_autorizzata_avvisaglie_preoccupantia%E2%82%AC%C2...