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Picciotti Rosanero [Topic Ufficiale Palermo Calcio]

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Follieri a Repubblica: “Zamparini non vuole o non può vendere”
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 16:21 ]

Parla Raffaello Follieri. L’imprenditore rompe il silenzio e parla della trattativa con Zamparini in una lunga intervista realizzata da Massimo Norrito per la Repubblica.

Follieri, per prima cosa, risponde al patron del Palermo sull’accusa di aver presentato documenti falsi: “Se ne stanno già occupando i miei legali. Quella inviata il 13 agosto era una bozza, una mail inviata all’avvocato Anania nella quale si chiedeva di confermare il testo. La risposta non è mai arrivata“.

“I problemi che ho avuto negli Usa (arrestato per associazione a delinquere al fine di truffa e riciclaggio di denaro, ndr.) sono relativi a un caso federale che ha ancora tanti punti oscuri da chiarire – dice – . Inoltre sono cose che risalgono ormai a dodici anni fa e tante cose sono cambiate”.

“La pubblicità è l’ultima cosa di cui ho bisogno – afferma – . Non avevamo un quadro completo di quello che andavamo a comprare. Allora o Zamparini non vuole vendere o non può vendere il Palermo quindi alza un polverone per distogliere l’attenzione dei tifosi“.

Follieri prova anche a chiarire la questione del capitale, i soldi ci sono o no? “In questa fase nessuno può chiederci un bonifico perché ancora non conosciamo la situazione debitoria del Palermo. Non sappiamo cosa c’è dentro la società, ci può essere di tutto. Non ci è stato concesso di vedere i debiti. A Foggia c’era tutt’altra situazione, non abbiamo chiuso per problematiche legali”, dice.

Palermo, rinviata la nomina di Ponte: il CdA deve approvare il bilancio
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 16:28 ]

Il 26 ottobre doveva essere il giorno della nomina di Antonio Ponte come nuovo presidente del Palermo ma il tutto è fermo in attesa della firma del bilancio da parte del Consiglio d’Amministrazione. Era stato il Palermo a comunicare la data della nomina di Ponte con una nota pubblicata sul sito ufficiale. I fatti delle ultime settimane e la mancata approvazione del bilancio, però, hanno fatto slittare il passaggio di consegne. Il rendiconto dovrebbe essere firmato durante il CdA odierno per poi sottoporlo all’assemblea dei soci in programma il 10 novembre, come riportato dal Giornale di Sicilia.

La data si avvicina alle scadenze poste dalla Covisoc; in caso di contravvenzione bisognerebbe scontare una penalizzazione in classifica. Il deposito del bilancio, infatti, deve avvenire entro i quindici giorni successivi alla scadenza del termine statuario di approvazione, il 30 ottobre.

La questione riguardante il bilancio ha imposto uno stop a tutti gli acquirenti, che rimangono in attesa. Anche la trattativa con Ponte sta attraversando una fase di stallo che solo l’approvazione del bilancio da parte del Cda potrà smuovere.

Uva sospeso dalla FIGC: 'Strategia denigratoria, dato mandato ai legali'
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 17:09 ]

La storia tra la FIGC e il suo direttore generale Michele Uva rischia di finire in tribunale. Dopo la notizia di ieri, relativa alla sospensione del dg per valutare le posizioni di vertice, il dirigente ha diramato un comunicato stampa:

"A seguito della notizia diffusa dall’Ansa, che riporta di informazioni trapelate dalla Figc nell’ambito della strategia meramente denigratoria intrapresa a mio danno, ho provveduto a diffidare espressamente il Presidente della Federazione, Gabriele Gravina, dal perpetrare tale condotta lesiva della mia immagine e della mia reputazione a livello nazionale e internazionale, dando al contempo incarico a un legale per la tutela dei miei interessi".

Figc, Gravina sospende il d.g. Uva. E lui: "Agirò per vie legali"
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 17:12 ]

l presidente federale Gabriele Gravina ha appena sospeso dalle sue funzioni il direttore generale Michele Uva, che era in carica dal 2014. Al dirigente è stata consegnata una lettera predisposta dai legali della Figc. “Dobbiamo fare valutazioni sulle posizioni di vertice”, la posizione che trapela in via Allegri. Era cosa nota che il dirigente non rientrasse nei piani della nuova governance, che per un ruolo che si ridurrà alle funzioni di segretario generale, come prevede il nuovo statuto del Coni, ha in mente altri profili. Con Uva, nei giorni scorsi Gravina aveva provato a trovare una mediazione, per un ruolo più limitato rispetto al passato, ma che gli consentisse di restare in Figc, a curare le relazioni internazionali in virtù del suo incarico da vicepresidente Uefa. Tentativi che evidentemente non sono andati a buon fine. Uva è un dipendente della Coni Servizi in aspettativa. Ora sta smaltendo le ferie, al termine tornerà presumibilmente a Palazzo H.

Reazione Uva — A stretto giro di posta è arrivata anche la reazione di Uva: "A seguito della notizia diffusa dall’ANSA, che riporta di informazioni trapelate dalla FIGC nell’ambito della strategia meramente denigratoria intrapresa a mio danno, ho provveduto a diffidare espressamente il Presidente della Federazione, Gabriele Gravina, dal perpetrare tale condotta lesiva della mia immagine e della mia reputazione a livello nazionale e internazionale, dando al contempo incarico a un legale per la tutela dei miei interessi".

Caos B, le società si costituiscono in aiuto al ricorso della Lega B
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 17:14 ]

Dopo il ricorso della Serie B, arrivano anche le società. Ogni club si è costituito singolarmente in appoggio (ad adiuvandum) alla Lega nel ricorso del Consiglio di Stato discusso questa mattina.
A riferire la notizia è tuttomercatoweb.com.

La Repubblica: "Guerra in Figc, Uva e la Serie B all'attacco di Gravina"
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 17:20 ]

La querelle tra Figc e Lega B trova spazio anche su La Repubblica. "Guerra in Figc, Uva e la Serie B all'attacco di Gravina" è il titolo del fondo a pagina 50. "La tregua è durata la miseria di 72 ore. La Federcalcio del neoeletto presidente Gravina deve già far fronte alla prima crisi di sistema. Ad animarla è ancora la Serie B e la sua struttura. Da 22 squadre a 19 ad agosto, da 19 a 22 oggi, dopo l’ordinanza cautelare con cui il Tar ha accolto il ricorso di tre squadre, Novara, Ternana e Pro Vercelli. Ma sono proprio i club di B a rigettare l’idea della retromarcia. Attaccando Gravina, che oggi esordirà in sede istituzionale al Consiglio nazionale del Coni, per la presentazione della nuova commissione competente sulle iscrizioni ai campionati. Intanto ha preferito seguire la strada della “democrazia”: affidare la valutazione al Consiglio federale, in cui tutte le componenti della Figc sono rappresentate. Martedì dovrà decidere (serve la maggioranza al 75%) sul ritorno della B a 22 e su quali squadre abbiano diritto al ripescaggio".

Palermo, Zamparini: "Per me Follieri è morto"
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 17:23 ]

“Zamparini ha deciso di chiudere i rapporti con Follieri. «Per me è morto – si limita a commentare Zamparini -. Ho chiesto all’avvocato Anania di contattare il suo avvocato per dirgli di farla finita, il resto è già stato ampiamente detto. Giusto ventiquattr’ore fa, una volta naufragata la trattativa, l’imprenditore friulano non aveva risparmiato parole al vetriolo nei confronti di Follieri: «È un bugiardo e falso – questo dichiarato mercoledì -. Il mio avvocato aspettava garanzie reali. Si vede che non sono in grado di darle e hanno usato questa scusa». Questo un piccolo estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.

Follieri rompe il silenzio: «Ecco tutta la verità»
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 18:16 ]

Raffaello Follieri rompe per la prima volta il silenzio.

Dopo quattro mesi di trattative per acquistare il Palermo, l'imprenditore pugliese parla a La Repubblica - Palermo e riaccende le speranze per rilevare la società rosanero dopo il nulla di fatto di mercoledì e i comunicati successivi tra lui e Zamparini con toni decisamente aspri.



Nell'intervista rilasciata a Massimo Norrito, Follieri parla inizialmente del documento della Deutsche Bank che Zamparini ha definito falso:



«Un'accusa falsa della quale si stanno occupando i miei legali. Quella inviata il 13 agosto era una bozza, un documento che tecnicamente si chiama "draft" così come è facile evidenziare dalla mail che l’accompagnava. Una mail inviata all’avvocato Anania dalla piattaforma "Sgro Consulting" nella quale si chiedeva di confermare il testo che sarebbe stato operativo "via swift mt110". La risposta di Anania non è mai arrivata. Perchè Zamparini l'ha definita falsa? Con il fatto che la piattaforma che stava provvedendo alla bozza lavora spesso con Deutsche e ha utilizzato quel format».



PROBLEMI NEGLI USA

«Follieri che ha avuto problemi negli Usa ha avuto problemi relativamente a un caso federale che ha ancora tanti punti oscuri da chiarire. Inoltre sono cose che risalgono ormai a dodici anni fa e tante cose sono cambiate.Trattativa col Palermo per farmi pubblicità? Proprio per i problemi ai quali lei faceva riferimento, la pubblicità è l’ultima cosa della quale ho bisogno. E inoltre, le persone che mi sostengono in questa operazione non hanno mai avuto problemi in passato e anche loro non hanno bisogno di pubblicità e non si comprometterebbero se non credessero nell’affare».



ZAMPARINI

Follieri risponde al fatto che Zamparini, nelle dichiarazioni e nei comunicati, è stato duro nei suoi confronti: «È vero, ma la domanda che mi pongo è: perché Zamparini si ricorda solo adesso di questa lettera e lo fa dopo che ha firmato un documento con il quale accettava la nostra offerta di vendita? E perché lo fa dopo che noi ci siamo ritirati dall’affare? Secondo me è stata una manovra per distrarre l’attenzione della gente dall’ennesima trattativa che stava fallendo. Già da molto tempo dicevo ai miei collaboratori che stavamo parlando di una operazione nella quale non avevamo un quadro completo di quello che andavamo a comprare. E quindi dico che Zamparini o non vuole vendere o non può vendere il Palermo e quindi alza un polverone per distogliere l’attenzione dei tifosi. Zamparini dice che i miei documenti sono carta straccia? E lo dice adesso? Dopo che sono stato ospite due volte a casa sua. Dopo che abbiamo pranzato insieme. Dopo che abbiamo firmato un accordo. Dopo che Podesta gli ha fatto avere una lettera di "patronage" da parte della sua banca nella quale si diceva che c’erano i fondi per l’operazione. Dopo che il banchiere Chad Johnson ha scritto dicendo che aveva verificato l’evidenza fondi».



CHAD JOHNSON e I SOLDI NON MANDATI

«Johnson è il mio banchiere. È socio solo in alcune operazioni e ha scritto la lettera prima di essere parte attiva nell’operazione. Uno dei broker più importanti d’Italia martedì ha incontrato l’avvocato Anania e gli ha annunciato che, una volta finita la due diligence e firmato il pre-contratto, avrebbe fornito delle garanzie fideiussorie per coprire il debito di Alyssa di 22,8 milioni. Queste non sono garanzie? Parlo dopo cinque mesi perché sono stato tirato per i capelli e mi chiedo se possono essere carta straccia la lettera di Podesta, le garanzie di Johnson, le fideiussioni del broker. Quelle azioni (si riferisce anche alle obbligazioni della Effe 1 Limited) posso convertirle in soldi così come possono non farlo, ma in questa fase nessuno può chiederci un bonifico perché ancora non conosciamo la situazione debitoria del Palermo. Pdo, la compagnia che deve certificare il debito, ancora non ha potuto farlo perché Zamparini non ha fornito i dati da giugno a oggi. Noi non sappiamo cosa c’è dentro il Palermo. Ci può essere di tutto».



PROGETTO

Follieri spiega il motivo per cui non ha ricevuto ancora i numeri a cui si riferiva in precedenza da Zamparini: «Questo deve chiederlo a Zamparini. Io dico: fammi veder i debiti e dopo possiamo fare il contratto. Dopo tre giorni facciamo lo scambio delle azioni e la vendita. Chi farebbe un’operazione senza saper cosa c’è dentro una società? Noi volevamo fare una internazionalizzazione e uno sviluppo del marchio del Palermo, lo stadio e il centro sportivo. C’era un piano di sviluppo della squadra e della società e avevamo già speso tanti soldi per farlo. Dall’altra parte non ci è stato concesso nemmeno di vedere i debiti. E allora mi chiedo: perché tutti quelli che si avvicinano al Palermo poi scappano?».



FOGGIA

«La trattativa saltata con il Foggia? Le due cose non c’entrano assolutamente niente. A Foggia siamo andati via perché c’erano delle problematiche legali nelle quali non volevamo entrare».


SPERANZE

«Riaprire la trattativa con Zamparini? A questo punto non credo ci siano le basi. Bisognerebbe superare gli ostacoli e avere fiducia reciproca. Finire la due diligence, firmare un pre-contratto, presentare le garanzie finali e andare al closing. Se lui accettasse, io sarei pronto a chiudere subito l’operazione Palermo».

Serie B: Palermo-Venezia, le formazioni ufficiali
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 20:44 ]

Queste le formazioni ufficiali di Palermo-Venezia, gara valida per la nona giornata del campionato Serie BKT in programma alle 21.00 allo Stadio "Renzo Barbera".

PALERMO: 1 Brignoli, 14 Salvi, 2 Bellusci, 6 Struna, 19 Aleesami, 32 Haas, 8 Jajalo, 21 Fiordilino, 10 Trajkovski, 29 Puscas, 30 Nestorovski (cap.).

A disposizione: 12 Avogadri, 22 Pomini, 3 Rispoli, 4 Accardi, 5 Rajkovic, 9 Moreo, 13 Ingegneri, 20 Falletti, 24 Szyminski, 27 Mazzotta, 31 Pirrello, 35 Murawski.

Allenatore: Roberto Stellone.



VENEZIA: 12 Vicario, 3 Bruscagin, 13 Modolo, 6 Domizzi (cap.), 26 Garofalo, 21 Schiavone, 7 Bentivoglio, 8 Suciu, 23 Falzerano, 29 Litteri, 20 Di Mariano.

A disposizione: 1 Facchin, 22 Lezzerini, 4 Andelkovic, 5 Coppolaro, 11 St.Clair, 15 Zennaro, 17 Marsura, 18 Segre, 25 Cernuto, 27 Zampano, 28 Citro, 32 Vrioni.

Allenatore: Walter Zenga.





ARBITRO: Ivano Pezzuto (Lecce).

Assistenti: Paolo Formato (Benevento) - Fabio Schirru (Nichelino).

Quarto ufficiale: Alessio Clerico (Torino).

Serie B: Palermo-Venezia 0-0 al 45'
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 21:51 ]

È terminato 0-0 il primo tempo di Palermo-Venezia, gara valida per la nona giornata del campionato Serie BKT. Rosanero vicini al gol del vantaggio con Nestorovski e Jajalo.

Palermo - Venezia dato spettatori
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 23:11 ]

Sono 6.067 gli spettatori della gara Palermo-Venezia, sfida valida per la nona giornata del campionato Serie BKT: 2.210 abbonati e 3.857 possessori di biglietto.

Serie B, il Venezia ferma il Palermo: 1-1, Struna risponde e Segre
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 23:15 ]

Pareggio interno per il Palermo contro il Venezia. Allo stadio Renzo Barbera termina 1-1 la gara valida per la nona giornata del campionato Serie BKT. In svantaggio nella ripresa in virtù della rete di Segre al 59' e in inferiorità numerica per l’espulsione di Trajkovski, i rosanero riportano in parità il risultato al 90' grazie a una rete di Struna. Con questo risultato la formazione allenata da Roberto Stellone sale a quindici punti in classifica.

Venezia, Domizzi: "Pari come una sconfitta, meritavamo di più"
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 23:20 ]

Queste le dichiarazioni di Maurizio Domizzi, capitano del Venezia, ai microfoni di Dazn dopo il pareggio del Barbera contro il Palermo. "E' una sconfitta, potevamo essere molto più bravi a gestire la palla per non consentire a loro di essere pericolosi. Mi dispiace più per noi e per il mister che per la classifica. Secondo me serve un pò più di coraggio in avanti, loro anche in dieci sapevamo avrebbero trovato le giocate del singolo. Dispiace tantissimo, ce lo meritavamo il risultato importante. La prossima contro la Cremonese sarà una battaglia e proveremo a rifarci e siamo in fiducia".

Le pagelle del Palermo - Falletti dà la scossa, delude Trajkovski
[ sabato 27 ottobre, 2018 ore: 00:20 ]

Brignoli 6 - Nell'unico tiro in porta subisce la rete del Venezia, non ha responsabilità sul destro di Segre che subisce la deviazione decisiva di Haas prima di insaccarsi in rete.

Salvi 5,5 - Si prende un giallo dopo soli nove minuti, viene avvertito dal direttore di gara e persevera fino all'ammonizione. Spinge comunque abbastanza poco lungo tutto la corsia esterna.

Bellusci 5,5 - Abbastanza nervoso, nel primo tempo si scontra con Di Mariano poi ingaggia un duello con Litteri. Si prende il cartellino giallo che gli farà saltare la prossima sfida contro il Carpi per squalifica. (Dal 87' Moreo sv).

Struna 6,5 - Stringe subito i denti per un problema alla spalla, l'attacco del Venezia gli crea davvero pochi grattacapi e termina la partita senza alcuna sbavatura o disattenzione. Nel finale è nel posto giusto al momento giusto per siglare la rete del definitivo pareggio.

Aleesami 6,5 - Spinta continua lungo la corsia mancina, il norvegese fa da spola tra difesa ed attacco prendendosi veramente pochissime pause. Soltanto un brivido nel primo tempo, quando sfiora l'autorete su traversone di Garofalo.

Haas 5,5 - Ha qualità e dinamismo, buon impatto con la partita per l'ex Atalanta utile soprattutto nel recupero palla. Il rendimento cala alla distanza, protagonista sfortunato per la deviazione sul destro di Segre che sblocca il punteggio. (Dal 78' Murawski sv).

Jajalo 6,5 - Per esperienza e doti tecniche è il perno del centrocampo del Palermo, gioca sempre a testa alta facendosi spazio tra le maglie del Venezia. Soltanto una magia di Vicario gli nega la gioia del gol al tramonto del primo tempo.

Fiordilino 5 - Non una prestazione indimenticabile per il centrocampista rosanero, poco nel vivo della manovra. Si mette meno in mostra rispetto ai colleghi del reparto mediano. Tanta corsa ma poco costrutto. (Dal 67' Falletti 6,5 - Il suo ingresso dà la scossa al Palermo, tanto movimento e cambi di passo che creano pericoli per la difesa del Venezia).

Trajkovski 4,5 - Si vede relativamente poco, tallonato da vicino sia da Schiavone che da Bentivoglio. Ha una grande occasione per cambiare la sua partita ma tutto solo davanti a Vicario incespica e spreca. Nel secondo tempo con i tacchetti in scivolata colpisce Di Mariano e si prende il rosso diretto.

Puscas 5 - Non punge praticamente mai, bloccato nella morsa dei difensori del Venezia. Calcia una volta verso la porta senza riuscire a mettere veramente in difficoltà l'estremo difensore dei lagunari.

Nestorovski 6,5 - Ci mette sempre lo zampino anche senza segnare, dal suo colpo di testa deviato da Vicario nasce il pari di Struna. Nel primo tempo sfiora anche la grande rete con una rovesciata quasi perfetta.

Le pagelle del Venezia - Segre, impatto perfetto. Domizzi insuperabile
[ sabato 27 ottobre, 2018 ore: 00:22 ]

Vicario 7 - Si conferma portiere dotato di ottime qualità, si supera nel primo tempo sul destro di Jajalo e ci aveva messo una pezza anche su Nestorovski. Non può nulla soltanto sul tocco ravvicinato di Struna.

Bruscagin 6,5 - Al limite della perfezione la prestazione dell'ex Latina, si muove sulla destra ma spesso stringe verso il centro per dare manforte ai due centrali. Nessuna disattenzione e un bel duello con Aleesami.

Modolo 6,5 - Partner ideale per Domizzi, coppia collaudata con il capitano dimostrando coesione ed organizzazione. Uno dei punti di forza per il Venezia nelle serata del Renzo Barbera.

Domizzi 6,5 - Buona prova del capitano del Venezia, traballa soltanto nel finale ma è sempre preciso negli interventi. Giganteggia nel gioco aereo e costringe Puscas ad una partita abbastanza negativa.

Garofalo 5,5 - La sua presenza è costante lungo tutta la corsia mancina, corre come un forsennato e si incarica della battuta di ogni calcio piazzato. Il suo mancino è sempre velenoso per ogni difesa, nel finale però viene sovrastato da Nestorovski nell'azione del pari del Palermo.

Schiavone 6 - Partita di sacrificio per l'ex centrocampista del Cesena, non partecipa alla manovra offensiva del Venezia ma si occupa della marcatura di Trajkovski senza concedere tanti spazi al trequartista del Palermo. (Dal 58' Segre 6,5 - Gli bastano due minuti, esplode il destro deviato da Haas che manda in vantaggio il Venezia. Impatto perfetto con la sfida).

Bentivoglio 6,5 - Prova di personalità per l'esperto mediano del Venezia, sempre sul pezzo e preciso anche nel servizio per i compagni. Convince e lotta con il coltello tra i denti in mezzo al campo contro i fantasisti del Palermo.

Suciu 6 - Non tocca tantissimi palloni, non entra nel vivo del gioco. Si sacrifica per i compagni e serra le file per chiudere sulle iniziative rosanero, maggior lavoro sporco per il numero otto del Venezia. (Dal 79' Zennaro sv).

Falzerano 6 - Sulla carta parte sulla linea degli attaccanti, spesso lo si vede rientrare in mezzo al campo nei momenti di maggior spinta del Palermo. Nulla di eccezionale ma prestazione abbastanza sufficiente.

Litteri 5 - Non punge praticamente mai verso la porta di Brignoli, gara complicata per l'ex Cittadella che viene servito pochissimo dai compagni anche per il tipo di prestazione difensiva dell'intera formazione lagunare. Si prende un giallo per uno scontro con Bellusci. (Dal 90' Andelkovic sv).

Di Mariano 6,5 - Partita di sacrificio per l'attaccante del Venezia, si muove lungo tutta la corsia mancina dando una mano specie in fase di non possesso. Subisce l'intervento duro che porta all'espulsione diretta di Trajkovski

Palermo, Stellone: "C'è rammarico per non avere vinto. Trajkovski? Non era fallo di aspulsione"
[ sabato 27 ottobre, 2018 ore: 00:24 ]

Il tecnico del Palermo Roberto Stellone, intervistato presso la sala stampa dello stadio "Renzo barbera", ha analizzato il pareggio ottenuto contro il Venezia, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Non basta calciare diverse volte e subire solo due tiri per vincere. Noi abbiamo fatto almeno venticinque minuti di alta intensità dove abbiamo calciato diverse volte. L'unico rammarico è quello di non avere concretizzato. Nel primo tempo potevamo andare in rete diverse volte. Queste sono partite che se vai in vantaggio finiscono poi in un'altra maniera, visto che l'avversario è costretto a sbilanciarsi.. La voglia mi è piaciuta, dopo l'espulsione non ci siamo tirati indietro ma abbiamo pressato i nostri avversari. C'è rammarico nel non avere ottenuto i tre punti. Per me quello di Trajkovski non è un fallo di espulsione, ma al massimo di ammonizione. Noi abbiamo tirato 11 volte nel primo tempo e 10 nel secondo tempo, quindi abbiamo creato tante azioni. Però la sola rete messa a segno è poca cosa per quanto abbiamo prodotto, dobbiamo concretizzare meglio. Dobbiamo lavorare su questo. Oggi abbiamo speso molto. Ora giocheremo contro il Carpi e loro domani non giocheranno, quindi saranno riposati. Noi dovremo fare qualche ricambio e ci riavvicineremo alla formazione vista a Lecce. Per come si è messa la gara alla fine è un punto guadagnato, ma non avrei mai firmato all'inizio questo risultato. Forse c'era anche un rigore su Trajkovski. Alla fine il pubblico ha ringraziato perchè hanno visto che hanno dato il massimo. I tifosi sono importanti per noi, speriamo di portare sempre più tifosi allo stadio perchè noi abbiamo bisogno di loro".

Venezia, Zenga: "L'espulsione? Ho reagito a modi da giacca e cravatta... Il Palermo lotterà per la A diretta"
[ sabato 27 ottobre, 2018 ore: 01:34 ]

Al 'Renzo Barbera', nell'anticipo che ha aperto la 9a giornata del campionato di Serie B, il Venezia si fa riprendere in zona Cesarini dal Palermo ed esce dal campo con l'amaro in bocca. Così Walter Zenga, tecnico dei lagunari, in mixed zone: “La mia espulsione? Ero fuori dall’area tecnica perché stavo richiamando Litteri che litigava con Bellusci. Qualcuno ha usato i modi da giacca e cravatta e non da tuta e io ho reagito. La partita? Oggi - ieri, ndr - hanno giocato Segre e Zennaro, due giovani di qualità. Paradossalmente abbiamo incassato il pareggio dopo che ho inserito un difensore. C'è da dire, però, che davanti avevamo una squadra che ha battuto il Crotone e vinto a Lecce: il Palermo ha grande qualità. Nel primo tempo abbiamo sbagliato troppe uscite, ma sono cose che con il lavoro si possono migliorare. Noi dobbiamo venire fuori dalla situazione di classifica in cui ci troviamo, quindi cerchiamo di fare cose semplici. Il Palermo? Lotterà per andare in Serie A direttamente”.

Palermo, Stellone: "Per come si era messa la partita è un punto guadagnato"
[ sabato 27 ottobre, 2018 ore: 01:36 ]

Termina 1-1 Palermo-Venezia, anticipo della 9a giornata del campionato di Serie B. Questo il commento di Roberto Stellone, tecnico dei rosanero, in mixed zone: "Non è facile giocare contro una squadra che si difende con 10 giocatori, ma noi ci siamo riusciti e abbiamo creato tanto. Era difficile trovare fraseggi, l’unica cosa che posso dire è che un solo gol su 21 tiri è davvero poco. Dobbiamo concretizzare meglio la mole di occasioni che costruiamo. Non posso dire nulla alla difesa perché c’è stata grande attenzione... Non avrei mai firmato per un pareggio, ma per come si era messa la partita credo che sia un punto guadagnato. Non penso che il Venezia meritasse la vittoria come qualcuno ha commentato a fine partita: chi ha detto questo, capisce poco di calcio...".

Home - News - Coni, approvata l’autoriforma della giustizia. Gravina: “Il calcio non ha dato risposte” Coni, approvata l’autoriforma della giustizia. Gravina: “Il calcio non ha dato risposte”
[ sabato 27 ottobre, 2018 ore: 01:39 ]

Il Consiglio nazionale del Coni ha ufficialmente approvato l’autoriforma della giustizia sportiva recependo l’invito del sottosegretario Giorgetti, introducendo una sezione speciale del Collegio di Garanzia che si chiamerà “Sezione delle controversie” e che giudichi, in via esclusiva e in primo grado, le contese relative ad ammissioni ed esclusioni dai campionati professionistici.

Una decisione che toglie ancor di più la competenza in materia alla Figc e che il neo-presidente Gravina commenta con amarezza e rassegnazione: “La riforma sia uno stimolo al mondo del calcio che sta lavorando per eliminare le cause di questi processi. Provo grande amarezza, il nostro mondo non è stato in grado di dare una risposta concreta”.

E in merito al decreto del governo dice: “Non so se ci sarà una conversione di questo decreto legge, ma nel caso ci dovesse essere la possibilità di coinvolgere il mondo endofederale sarebbe un successo per tutti”.

Palermo, Stellone annuncia un mini-turnover: "Cercherò di far ruotare al meglio la squadra"
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 17:15 ]

In vista dell'impegno casalingo di questa sera (ore 21) con il Venezia, Roberto Stellone, tecnico del Palermo, preannuncia il ricorso ad un turnover prudente: "Cercherò di far ruotare al meglio la squadra, perché non voglio andare incontro a infortuni. Tutti i miei giocatori danno il massimo per conquistare un posto da titolare, io in questo mini-turnover voglio far rifiatare un po' tutti. Non andiamo dietro a ‘squadra che vince non si cambia’, ma decidiamo tutto in base alla condizione psicofisica e all’avversario...".

Serie B, Palermo-Venezia: 1-1. A Segre risponde Struna
[ venerdì 26 ottobre, 2018 ore: 23:27 ]

La cura Zenga frutta un altro punto pesante al Venezia dopo quello contro il Verona. Anche se i rimpianti sono tanti. Al Barbera il Palermo, dopo essere rimasto in 10 per l'espulsione di Trajkovsky, trova l'1-1 all'89' con Struna. A portare in vantaggio i lagunari era stato Segre. Padroni di casa che si portano così a 3 punti dalla vetta, ma ora il Pescara, impegnato domani con il Cittadella, può allungare. Venezia che per la prima volta in stagione non perde in trasferta, ma che rimane in zona playout.

Stellone rivoluziona sei undicesimi dei titolari contro il Lecce, tornando alla difesa a quattro. In attacco Trajkovsky dietro al tandem Puscas-Nestorovsky. Zenga conferma il tridente Falzerano-Litteri-Di Mariano. Rispetto al pareggio di Verona unico cambio in mediana, dove Suciu è preferito al giovane Segre. Ma è proprio il 21enne in prestito dal Torino, subentrato ad inizio secondo tempo, a sbloccare il risultato al 60' sugli sviluppi di un corner, infilando Brignoli con un destro da 20 metri, deviato da Haas. Il Palermo che per lunghi tratti era stato padrone del campo, ora perde sicurezza e la testa: al 63' Trajkovsky viene espulso dopo una folle entrata su Di Mariano a centrocampo. Dopo il fallo le proteste reiterate costano a Zenga l'espulsione e l'allontamento dal campo. L'ex portiere nerazzurro esce mandando baci in tono provocatorio ai suoi ex tifosi. I siciliani pur in difficoltà numerica tentano il forcing nel finale e trovano il pareggio all'89' con Struna, dopo il miracolo di Vicario sul colpo di testa di Nestorovski. Palermo che sfiora il clamoroso ribaltone al 96' con il sinistro da fuori area di Nestorovski.
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