Rap italiano

Tanti passaggi a vuoto, parte centrale vomitevole, title track orripilante, ma nel complesso è un cd che fa il suo.
Dopo il 64 bars le aspettative erano sotto zero, invece ci sono un paio di pezzi che sono una goduria per i fan di lunga data. E' un disco fatto per accontentare un po' tutti, e sembra riuscirci, certo l'effetto playlist casuale è innegabile. Fossi stato in Fibra avrei obbligato Marra a togliere "kyoto schiaccia chiodo" perchè l'imbarazzo all'ascolto è stato parecchio. Fate fare più basi alla Michielin e a Ketama.

"Prendi quel microfono e di' il cazzo che ti pare" o "Prendi quel microfono ed il cazzo che ti pare"?
spero la seconda.