#Terremoto - Il peggio di noi

@mad4thrash@, 25/08/2016 08.30:

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e vogliamo parlare degli avanguardisti neri che non perdono occasione per sputare sugli immigrati e la boldrini a casissimo?

ma anche no, perchè dovremmo? ho già facebook che mi ricorda quanto siamo tristi come razza umana

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PedigreeRules!, 25/08/2016 08.38:

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io non circoscriverei la cosa ai fascistoni, tanto per capirci.
E' pieno di gente che pensa ste cose, e io sono molto perplesso da quello che vedo attorno a me.
sulla questione dell'immigrazione sta montando un bordello assurdo.

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The REAL Capt.Spaulding, 25/08/2016 09.01:

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del razzismo ormai non me ne faccio più caso, sono ancora sconvolto dal servizio di studio aperto dove il cronista in diretta dice alla signora sotto le macerie di pisciarsi addosso invece di aiutarla a levare i massi

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Rust Cohle, 25/08/2016 14.44:

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E' la stessa cosa cap, è proprio il concetto del social network in sè.
La possibilità di esprimere senza filtri tutto quello che ti passa per la testa, che di base sarebbe una cosa positiva ma si è trasformata presto nella possibilità di esibire la propria stupidità, le proprie manie di protagonismo e l'ipocrisia.

Conosco delle persone, sono miei colleghi, che di persona non si sognerebbero mai di dire quello che invece scrivono sul loro profilo social dove invece scrivono delle robe assurde, un'ignoranza e un'arroganza incredibili.
Di persona si contengono, evidentemente temono il giudizio faccia a faccia, ma sulle loro pagine non hanno freni. Difatti li ho già cancellati e bloccati da tempo.

Non è questione di facebook o twitter, è che bisognerebbe iniziare a fare in modo che ci si prenda la responsabilità di quello che si dice.
Non è facile e non ho idea di come si potrebbe fare, non sono uno che ha le soluzioni in tasca io, però andrebbe fatto.
Non posso insultare gente che è appena morta e cavarmela al massimo con un po' di shitstorm sulla mia pagina privata, è troppo comodo così.

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Rust Cohle, 25/08/2016 14.44:

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E' la stessa cosa cap, è proprio il concetto del social network in sè.
La possibilità di esprimere senza filtri tutto quello che ti passa per la testa, che di base sarebbe una cosa positiva ma si è trasformata presto nella possibilità di esibire la propria stupidità, le proprie manie di protagonismo e l'ipocrisia.

Conosco delle persone, sono miei colleghi, che di persona non si sognerebbero mai di dire quello che invece scrivono sul loro profilo social dove invece scrivono delle robe assurde, un'ignoranza e un'arroganza incredibili.
Di persona si contengono, evidentemente temono il giudizio faccia a faccia, ma sulle loro pagine non hanno freni. Difatti li ho già cancellati e bloccati da tempo.

Non è questione di facebook o twitter, è che bisognerebbe iniziare a fare in modo che ci si prenda la responsabilità di quello che si dice.
Non è facile e non ho idea di come si potrebbe fare, non sono uno che ha le soluzioni in tasca io, però andrebbe fatto.
Non posso insultare gente che è appena morta e cavarmela al massimo con un po' di shitstorm sulla mia pagina privata, è troppo comodo così.

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Rust Cohle, 25/08/2016 15.05:

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@PedigreeRules:

Però non vengono applicati, anzi se fai caso allo screen che ho postato nella pagina precedente noterai che qualcuno si preoccupa anche di censurare il nome della persona che ha scritto quella stronzata.
E questa è anche un'altra cosa che non capisco: se io non mi faccio problemi ad esprimere la mia opnione (di merda, come nel caso specifico) utilizzando il mio nome e cognome allora per quale motivo qualcuno dovrebbe farmi la cortesia di "tutelarmi" rendendola anonima?

Se io mi chiamo Pinco Pallino e decido di scrivere che ad Amatrice si meritano quello che gli è successo allora è giusto che tutti sappiano che Pinco Pallino la pensa così, dato che lo ha scritto lui.
In quel modo Pinco Pallino si prende anche la responsabilità di quello che ha detto, il che è giusto.

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PedigreeRules!, 25/08/2016 15.24:

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li però non so come funziona tutta la merda che c'è intorno alla privacy in questo disastrato paese.
di base per me hai ragione, naturalmente.

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Rust Cohle, 25/08/2016 15.05:

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@PedigreeRules:

Però non vengono applicati, anzi se fai caso allo screen che ho postato nella pagina precedente noterai che qualcuno si preoccupa anche di censurare il nome della persona che ha scritto quella stronzata.
E questa è anche un'altra cosa che non capisco: se io non mi faccio problemi ad esprimere la mia opnione (di merda, come nel caso specifico) utilizzando il mio nome e cognome allora per quale motivo qualcuno dovrebbe farmi la cortesia di "tutelarmi" rendendola anonima?

Se io mi chiamo Pinco Pallino e decido di scrivere che ad Amatrice si meritano quello che gli è successo allora è giusto che tutti sappiano che Pinco Pallino la pensa così, dato che lo ha scritto lui.
In quel modo Pinco Pallino si prende anche la responsabilità di quello che ha detto, il che è giusto.

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MosconiGermano, 25/08/2016 16.06:

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Il problema di FB e dei social in generale è che ora come ora hanno sostituito "le piazze" di una volta; protestiamo con lo smartphone!!!!!!!!!!!!11111111111111111

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cambridge79, 25/08/2016 16.49:

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io la cosa che non capisco dei social è che la gente non abbia nessuna remora a metterci la faccia e il nome.
Ma lasciamo perdere il terremoto e guardiamo cose molto più stupide: Higuain va alla juve e ti trovi centinaia di persone con nome e cognome, magari la foto del profilo con in braccio i due figli piccoli in spiaggia al mare mentre giocano a fare il papà modello, che va sulla pagina di Higuain e lascia commenti del tipo "ti vengo a cercare, ti stupro la ragazza e poi t'ammazzo infame pezzo di merda, Napoli non dimentica" ma porco dio stiamo scherzando?

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