"Occhi rossi e rosario in mano, è molto provato"

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Dead Man Drinking
00domenica 3 luglio 2011 11:54
Giovedì 30 giugno, in qualità di Europarlamentare, mi sono recata in visita alla Casa Circondariale di Opera per incontrare Lele Mora, cui volevo testimoniare affetto e solidarietà umana.
Conosco Lele Mora da più di vent’anni, anche se ho lavorato con lui solo per un paio d’anni, ai tempi di Ok, il prezzo è giusto. Anche se non ci frequentiamo, sentivo il desiderio di andare a trovarlo: fa parte del mio ambiente ed è stato un personaggio fondamentale per il successo e la fortuna di tantissimi artisti.
Sento però il bisogno di esternare le mie emozioni e di parlare del Lele che conosco io, non di quello di cui si è letto e si legge sui giornali.
Lele è un uomo generoso, lo è stato con moltissimi artisti, sia nei momenti di massimo splendore, sia, come accaduto recentemente in occasione della scomparsa di Nilla Pizzi, quando le cose per lui iniziavano ad andare meno bene dal punto di vista lavorativo.
Non sapevo come avrei trovato Lele e la cosa mi preoccupava.
Quando sono entrata nella sua cella, l’esiguità dello spazio mi ha impressionato. Il caldo era soffocante e la finestra con le sbarre, seppure aperta, non riusciva a stemperare l’afa.
Ho trovato Lele molto provato, dimagrito e con gli occhi arrossati dal pianto, ma sereno.
Lele è un uomo forte, ma l’esperienza del carcere riesce a scalfire qualsiasi corazza.
Mi ha fatto piacere trovarlo vestito con pantaloni e camicia: sembra banale, ma per il morale è importante non lasciarsi andare anche nei piccoli gesti quotidiani.
Sul piccolo tavolino, tra i tanti telegrammi di amici e parenti e il blocco di carta con cui rispondere ai messaggi, mi ha fatto piacere notare un piccolo rosario: credo che in questo momento di grande difficoltà la fede possa dargli un senso di profondo conforto.
Il direttore e il comandante degli agenti di Polizia penitenziaria mi hanno accompagnato attraverso le strutture del carcere, permettendomi di incontrare anche quei detenuti che godono della possibilità di svolgere un’attività lavorativa durante la reclusione.
Mi sono resa conto che, in tutti i detenuti che ho incontrato, ho sentito trasparire, insieme alla sofferenza, anche una grande umanità e la paura di essere dimenticati dal mondo esterno.
Durante la visita ho avuto modo di apprezzare l’efficienza, l’organizzazione e la sensibilità lavorativa dimostrata dal direttore, dagli agenti e dagli educatori; nonostante l’entusiasmo e la passione con cui svolgono il loro lavoro, credo che, se le carceri devono essere strutture di recupero e non solo di pena, sia indispensabile da parte di tutti una maggiore conoscenza del mondo carcerario e un impegno perché vi siano destinate le necessarie risorse.
Io ho avuto la possibilità di entrare in carcere e di sincerarmi delle sue condizioni, ma credo che quelle devono essere strutture di recupero oltre che di pena, che sia necessario un maggior confronto e, soprattutto una maggiore conoscenza di cosa sia questo mondo.


[SM=x2584931]
martozen
00domenica 3 luglio 2011 12:20
vabbè dai ha più di 70 anni l'arteriosclerosi inizia a farsi sentire.
Vennegoor of Hesselink
00domenica 3 luglio 2011 13:34
A prescindere dal fatto che si parli di Lele Mora, è un bell'articolo.
Che c'è da ridere?
Ed Banger
00domenica 3 luglio 2011 13:44
...salivi al terzo piano, con il rosario in mano, e poi, e poi, e poi, ti sei buttato sotto..."

Speriamo.
Mr.HHH
00domenica 3 luglio 2011 14:05
Re:
Ed Banger, 03/07/2011 13.44:

...salivi al terzo piano, con il rosario in mano, e poi, e poi, e poi, ti sei buttato sotto..."




E' il coro del secolo.
Ed Banger
00domenica 3 luglio 2011 14:34
Re: Re:
Mr.HHH, 03/07/2011 14.05:




E' il coro del secolo.




Stavolta però Bettega non ci mette la macchina mi sa. [SM=x2609528]
KaiserSp
00domenica 3 luglio 2011 15:09
Re:
Vennegoor of Hesselink, 03/07/2011 13.34:

A prescindere dal fatto che si parli di Lele Mora, è un bell'articolo.
Che c'è da ridere?



a me fa ridere che quando i miliardari vanno in prigione, magicamente diventano poveri agnelli sacrificali, provati nel fisico e nella mente... con conseguente trasferimento ai domiciliari

un poveraccio che va in cella invece pare che tragga giovamento dalla detenzione...
moteuchi83
00domenica 3 luglio 2011 16:23
la cosa ridicola è che uno che di mestiere, e quasi ufficialmente fa il pappone, vende mignotte,è ladro e si fa fare i pompini da altri uomini per trarne profitto, abbia questi improvvisi scatti di fede(non emilio) ed improvvisamente si metta a pregare. forse prega che qualcuno gli prenda il culo la notte in carcere boh.
The Emerald Knight
00domenica 3 luglio 2011 16:31
Re:
moteuchi83, 03/07/2011 16.23:

la cosa ridicola è che uno che di mestiere, e quasi ufficialmente fa il pappone, vende mignotte,è ladro e si fa fare i pompini da altri uomini per trarne profitto, abbia questi improvvisi scatti di fede(non emilio) ed improvvisamente si metta a pregare. forse prega che qualcuno gli prenda il culo la notte in carcere boh.




[SM=x2601916]
Peroni 66 cl
00domenica 3 luglio 2011 18:57
Rosario tenuto in mano esaudisci i nostri desideri!
prometeo_80
00domenica 3 luglio 2011 19:04
il titolo è sbagliato.
Occhi rossi, rosario in mano e cazzo nel culo, molti ne ha provati"


[SM=x2584916]
Dead Man Drinking
00domenica 3 luglio 2011 22:34
Re:
Vennegoor of Hesselink, 03/07/2011 13.34:

A prescindere dal fatto che si parli di Lele Mora, è un bell'articolo.
Che c'è da ridere?




la fede di lele mora? [SM=x2598343]
cerusfaction
00domenica 3 luglio 2011 22:42
a me fanno veramente schifo e ribrezzo tutti quei vip/pseudo vip che nel momento in cui i soldi e il potere, loro unici déi, non possono più salvarli fanno appello al Signore, a Padre Pio o alla Madonna.
e non mi riferisco solo a poveri stronzi come Lele Mora, ma anche a tutta quella schiera di dimenticati (mi viene in mente Paolo Brosio) che improvvisamente vengono illuminati dalla madonna (e fin qui non ci sarebbe nemmeno nulla di male se fosse vero) e sentono il bisogno di dirlo a tutti, di farsi fotografare nelle chiese, di partecipare a programmi religiosi.
io non sono uno di quei bacchettoni chiesofili, anzi il discorso della Fede mi tocca fino a un certo punto, ma questa cosa mi dà un fastidio tremendo...
lorenzoc1191
00domenica 3 luglio 2011 23:07
Re:
Ed Banger, 03/07/2011 13.44:

...salivi al terzo piano, con il rosario in mano, e poi, e poi, e poi, ti sei buttato sotto..."

Speriamo.




[SM=x2584309] [SM=x2584279] [SM=x2584279] [SM=x2584279]
The Emerald Knight
00domenica 3 luglio 2011 23:08
Re:
cerusfaction, 03/07/2011 22.42:

a me fanno veramente schifo e ribrezzo tutti quei vip/pseudo vip che nel momento in cui i soldi e il potere, loro unici déi, non possono più salvarli fanno appello al Signore, a Padre Pio o alla Madonna.
e non mi riferisco solo a poveri stronzi come Lele Mora, ma anche a tutta quella schiera di dimenticati (mi viene in mente Paolo Brosio) che improvvisamente vengono illuminati dalla madonna (e fin qui non ci sarebbe nemmeno nulla di male se fosse vero) e sentono il bisogno di dirlo a tutti, di farsi fotografare nelle chiese, di partecipare a programmi religiosi.
io non sono uno di quei bacchettoni chiesofili, anzi il discorso della Fede mi tocca fino a un certo punto, ma questa cosa mi dà un fastidio tremendo...




Scrivendo pure libri che vendono un botto.
Jigsaw83
00domenica 3 luglio 2011 23:22

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