Alla faccia della democrazia...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
@Chaos@
00giovedì 6 dicembre 2012 20:46
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legislativo sull'incandidabilità dei condannati in via definitiva a cariche elettive e di governo. Il sì dell'esecutivo è arrivato dopo una riunione fiume durata oltre cinque ore. Mario Monti, al termine del Cdm, ha sottolineato che le misure varate hanno la «radice nella legge anticorruzione e poi nella legge delega di iniziativa parlamentare», e ha ricordato anche che ambedue le misure «preesistono alla formazione di questo governo». In ogni caso ha voluto sottolineare: «Non appartiene al governo fare processi alle intenzioni».

LE LINEE- Secondo il decreto è incandidabile chi ha commesso reati per cui è previsto il carcere e vale sia per il Parlamento sia per le cariche di governo. Si tratta di fattispecie «individuate sulla base di un indicatore oggettivo, predeterminato, senza operare alcuna selezione nell'ambito di una lista di reati che potrebbe apparire arbitraria». Dunque l'incandidabilità è disposta per chi ha riportato condanne definitive superiori a 2 anni di reclusione per delitti di allarme sociale, quelli contro la pubblica amministrazione e per chi ha avuto pene superiori a 2 anni per delitti non colposi per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 4 anni. E se arriva la condanna definitiva per uno dei reati previsti determina la decadenza del mandato durante lo svolgimento di incarichi parlamentari o di governo.

LA PENA MINIMA - L'incandidabilità al Parlamento o a cariche di Governo ha effetto per un periodo corrispondente al doppio della durata della pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici. Anche in assenza della pena accessoria, l'incandidabilità non è inferiore a sei anni.

in pratica non si puo' piu' candidare un detenuto o un condannato estendendo l'esclusione temporanea da pubblici uffici a tutti i candidati superiori ai 2 anni, di fatto se cono conosco un pm e un giudice posso escluderti dalla tornata elettorale, inoltre se sei in carcere non puoi candidarti e penso che quest'ultima cosa sia unica a livello europeo.
Tommy Dreamer 88
00giovedì 6 dicembre 2012 21:01
Re:
@Chaos@, 06/12/2012 20:46:

Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legislativo sull'incandidabilità dei condannati in via definitiva a cariche elettive e di governo. Il sì dell'esecutivo è arrivato dopo una riunione fiume durata oltre cinque ore. Mario Monti, al termine del Cdm, ha sottolineato che le misure varate hanno la «radice nella legge anticorruzione e poi nella legge delega di iniziativa parlamentare», e ha ricordato anche che ambedue le misure «preesistono alla formazione di questo governo». In ogni caso ha voluto sottolineare: «Non appartiene al governo fare processi alle intenzioni».

LE LINEE- Secondo il decreto è incandidabile chi ha commesso reati per cui è previsto il carcere e vale sia per il Parlamento sia per le cariche di governo. Si tratta di fattispecie «individuate sulla base di un indicatore oggettivo, predeterminato, senza operare alcuna selezione nell'ambito di una lista di reati che potrebbe apparire arbitraria». Dunque l'incandidabilità è disposta per chi ha riportato condanne definitive superiori a 2 anni di reclusione per delitti di allarme sociale, quelli contro la pubblica amministrazione e per chi ha avuto pene superiori a 2 anni per delitti non colposi per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 4 anni. E se arriva la condanna definitiva per uno dei reati previsti determina la decadenza del mandato durante lo svolgimento di incarichi parlamentari o di governo.

LA PENA MINIMA - L'incandidabilità al Parlamento o a cariche di Governo ha effetto per un periodo corrispondente al doppio della durata della pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici. Anche in assenza della pena accessoria, l'incandidabilità non è inferiore a sei anni.

in pratica non si puo' piu' candidare un detenuto o un condannato estendendo l'esclusione temporanea da pubblici uffici a tutti i candidati superiori ai 2 anni, di fatto se cono conosco un pm e un giudice posso escluderti dalla tornata elettorale, inoltre se sei in carcere non puoi candidarti e penso che quest'ultima cosa sia unica a livello europeo.


Quindi se Berlusconi è giudicato colpevole in teoria non può candidarsi no?

Quando doveva uscire la sentenza definitiva? [SM=x2609528]
nanzi
00giovedì 6 dicembre 2012 21:44
In pratica Tortora non c'ha insegnato niente.
Hanno esagerato, dovevano limitarsi a prendere misure serie contro chi ruba alla "cosa pubblica".
@Chaos@
00giovedì 6 dicembre 2012 21:58
Re:
nanzi, 06/12/2012 21:44:

In pratica Tortora non c'ha insegnato niente.
Hanno esagerato, dovevano limitarsi a prendere misure serie contro chi ruba alla "cosa pubblica".




per quello poi gia' esiste l'interdizione dai pubblici uffici,bastava fare in modo di allargare il ventaglio dei reati in cui si puo' applicare.
ma questa cosa significa che ad esempio chi fa un'occupazione di casa e prende il massimo della pena non puo' candidarsi (per quanto poi?), significa che se per una manifestazione ti danno devastazione e saccheggio (8-15 anni) non puo' candidarsi, idem per vilipendio alla bandiera (2 anni max), resistenza a pubblico ufficiale (max 5 anni)...
ci saranno almeno una ventina di reati "politici" che vanno oltre i 2 anni di condanna.
DX-Napoli
00giovedì 6 dicembre 2012 23:50
Per me sono alti due anni. Altro che.
@Chaos@
00venerdì 7 dicembre 2012 00:09
Re:
DX-Napoli, 06/12/2012 23:50:

Per me sono alti due anni. Altro che.




scusa quindi se ti beccano a una manifestazione non autorizzata e' giusto che te non possa candidarti?
e se sei un detenuto idem?

dove cazzo stiamo in siria?
Tufio
00venerdì 7 dicembre 2012 00:11
Re: Re:
@Chaos@, 06/12/2012 21:58:




per quello poi gia' esiste l'interdizione dai pubblici uffici,bastava fare in modo di allargare il ventaglio dei reati in cui si puo' applicare.
ma questa cosa significa che ad esempio chi fa un'occupazione di casa e prende il massimo della pena non puo' candidarsi (per quanto poi?), significa che se per una manifestazione ti danno devastazione e saccheggio (8-15 anni) non puo' candidarsi, idem per vilipendio alla bandiera (2 anni max), resistenza a pubblico ufficiale (max 5 anni)...
ci saranno almeno una ventina di reati "politici" che vanno oltre i 2 anni di condanna.



Beh, cazzi loro.

Chi fa reati del genere difficilmente è idioneo ad incarichi politici.

Ma comunque si può sempre fare politica anche senza una poltrona.

@Chaos@
00venerdì 7 dicembre 2012 01:41
Re: Re: Re:
Tufio, 07/12/2012 00:11:



Beh, cazzi loro.

Chi fa reati del genere difficilmente è idioneo ad incarichi politici.

Ma comunque si può sempre fare politica anche senza una poltrona.





cioe' tu vuoi dire che chi fa ad esempio uno sciopero non autorizzato non e' idoneo a fare politica?
ma che cazzo stai dicendo?
oggi a roma ci sono state 10 occupazioni che hanno dato casa a 3000 senzatetto, secondo te gli organizzatori (se volessero) non potrebbero candidarsi perche' hanno commesso un reato?

ma poi senza pensare al conflitto, secondo in italia ci si puo' fidare della giustizia?
sai quanto ci si mette con questa legge a eliminare un candidato dalla corsa elettorale?
voi vi siete bevuti il cervello.
Tufio
00venerdì 7 dicembre 2012 02:39

cioe' tu vuoi dire che chi fa ad esempio uno sciopero non autorizzato non e' idoneo a fare politica?



Cacchio di sciopero devi fare per beccarti due anni? Che esempio è?

Se parli di quelli che van a bloccare la statale, allora certo che non li voglio in politica.


oggi a roma ci sono state 10 occupazioni che hanno dato casa a 3000 senzatetto, secondo te gli organizzatori (se volessero) non potrebbero candidarsi perche' hanno commesso un reato?



Spiega bene.


ma poi senza pensare al conflitto, secondo in italia ci si puo' fidare della giustizia?
sai quanto ci si mette con questa legge a eliminare un candidato dalla corsa elettorale?



E allora?

E' tipo il discorso di abolire il carcere perchè ci va qualche innocente...

Certo così "perderemo" qualche buon politico na è tutto di guadagnato se così possiamo liberarci di una buona parte della feccia.
@Chaos@
00venerdì 7 dicembre 2012 07:50
Re:
Tufio, 07/12/2012 02:39:


cioe' tu vuoi dire che chi fa ad esempio uno sciopero non autorizzato non e' idoneo a fare politica?



Cacchio di sciopero devi fare per beccarti due anni? Che esempio è?

Se parli di quelli che van a bloccare la statale, allora certo che non li voglio in politica.


oggi a roma ci sono state 10 occupazioni che hanno dato casa a 3000 senzatetto, secondo te gli organizzatori (se volessero) non potrebbero candidarsi perche' hanno commesso un reato?



Spiega bene.


ma poi senza pensare al conflitto, secondo in italia ci si puo' fidare della giustizia?
sai quanto ci si mette con questa legge a eliminare un candidato dalla corsa elettorale?



E allora?

E' tipo il discorso di abolire il carcere perchè ci va qualche innocente...

Certo così "perderemo" qualche buon politico na è tutto di guadagnato se così possiamo liberarci di una buona parte della feccia.




ma quale feccia vuoi liberare in italia scusa? renzi e' incensurato, pensi che non sia feccia? bersani e' incensurato pensi che non sia feccia? alfano? grillo? e' incensurata anche la signora igienista dentale di berlusconi...
ma perche' i partiti ti garantiscono una politica pulita? ma perche' i giudici ti garantiscono una politica pulita? gli stessi giudici che in italia hanno assolto stragisti, mafiosi, politici corrotti, che hanno aggiustato processi e che hanno depistato indagini?7
c'e' poco da spiegare, questa e' una legge da regime dittatoriale del terzo mondo, in sud america al potere oggi ci sono i terroristi di 30 ani, fa nel 48 in Italia ci sono andati i criminali di 3 anni prima.
Ci sono dei reati che debbano escludere dalla rappresentanza? ne ho i miei dubbi, perche' se un cittadino vuole votare ad esempio un truffatore o un evasore fiscale ne ha tutto il diritto, ma in ogni caso facciamo finta di si, questo pero' non significa che tutti i reati non siano compatibili con la rappresentanza.
pizzo83
00venerdì 7 dicembre 2012 09:00
Re: Re:
@Chaos@, 07.12.2012 07:50:




ma quale feccia vuoi liberare in italia scusa? renzi e' incensurato, pensi che non sia feccia? bersani e' incensurato pensi che non sia feccia? alfano? grillo? e' incensurata anche la signora igienista dentale di berlusconi...
ma perche' i partiti ti garantiscono una politica pulita? ma perche' i giudici ti garantiscono una politica pulita? gli stessi giudici che in italia hanno assolto stragisti, mafiosi, politici corrotti, che hanno aggiustato processi e che hanno depistato indagini?7
c'e' poco da spiegare, questa e' una legge da regime dittatoriale del terzo mondo, in sud america al potere oggi ci sono i terroristi di 30 ani, fa nel 48 in Italia ci sono andati i criminali di 3 anni prima.
Ci sono dei reati che debbano escludere dalla rappresentanza? ne ho i miei dubbi, perche' se un cittadino vuole votare ad esempio un truffatore o un evasore fiscale ne ha tutto il diritto, ma in ogni caso facciamo finta di si, questo pero' non significa che tutti i reati non siano compatibili con la rappresentanza.




Sono abbastanza d'accordo. Diciamo che il rischio è di spostarsi da una posizione assolutamente "morbida" (senza il minimo controllo) ad una posizione eccessiva ma all'opposto, ovvero molto da purghe staliniane.
Per altro cavalca molto il giustizialismo attuale, per cui avrà sicuramente il favore del popolo che poi si metterà a votare senza problemi la feccia incensurata, proprio perchè essere incensurati ora é diventato un valore aggiunto e non unpunto di paartenza per giudicare un politico.
@Chaos@
00venerdì 7 dicembre 2012 09:08
Re: Re: Re:
pizzo83, 07/12/2012 09:00:




Sono abbastanza d'accordo. Diciamo che il rischio è di spostarsi da una posizione assolutamente "morbida" (senza il minimo controllo) ad una posizione eccessiva ma all'opposto, ovvero molto da purghe staliniane.
Per altro cavalca molto il giustizialismo attuale, per cui avrà sicuramente il favore del popolo che poi si metterà a votare senza problemi la feccia incensurata, proprio perchè essere incensurati ora é diventato un valore aggiunto e non unpunto di paartenza per giudicare un politico.




gia' ho letto commenti sul corriere (parlo del corriere non del fatto eh) di gente che dice che dovrebbe bastare l'essere indagati!
mi pare giusto...
prometeo_80
00venerdì 7 dicembre 2012 10:10
Re: Re:
@Chaos@, 07/12/2012 00:09:




scusa quindi se ti beccano a una manifestazione non autorizzata e' giusto che te non possa candidarti?
e se sei un detenuto idem?

dove cazzo stiamo in siria?




il problema però qui sta a monte: è giusto che partecipare ad una manifestazione autorizzata sia considerato un reato?
per il resto l'idea di fondo non è così sbagliata
rogerio guerrero
00venerdì 7 dicembre 2012 10:23
la cosa piü inquietante é che avviene per "decreto". Ora, non che voglia difendere la prassi parlamentare, ma si tratta di un provvedimento deciso senza il consenso e il dibattito dei rappresentanti popolari.

Qualcuno dirá " eh ma chiaro i parlamentari sono tutti indagati, non l´avrebbero mai votata o discussa" ma il punto non é questo, stá nel modo... e il decreto legge é fondamentalmente un metodo fascista o se preferite decisionista, ma di certo non democratico.

Non sto dicendo che Monti sia la raincarnazione del Duce, dico che il suo modo di governare (ma non solo il suo) presenta inquietanti analogie con i fascismi. Questi ultimi sospendevano la prassi democratica in nome dell´interesse nazionale, questi ultimi in nome dell´interesse economico ma siamo molto vicini.

L´acclamazione con cui é accolto il provvedimento (di cui parla Chaos) nonché la richiesta, addirittura di una maggiore intensitá sono indicativi.....c´é fama di pulizia, di purezza... "Facciamo pulizia" é sempre stato l´anima dei fascismi e di fatto che indossino grottesche divise nere o colletti bianchi é in fin dei conti solo una trasformazione estetica.

Se ricordate bene anche Berlusconi (e Grillo oggi) scesero in campo per fare pulizia...insomma l´idea della politica come impresa delle pulizie accomuna Grillo, Berlusconi, Monti, ma anche Travaglio e persino Saviano... Attenzione e impariamo a leggere tra le righe.
@Chaos@
00venerdì 7 dicembre 2012 10:23
Re: Re: Re:
prometeo_80, 07/12/2012 10:10:




il problema però qui sta a monte: è giusto che partecipare ad una manifestazione autorizzata sia considerato un reato?
per il resto l'idea di fondo non è così sbagliata




no e' reato partecipare a una manifestazione non autorizzata veramente...
ma il problema e' che non si puo' permettere che la politica stia al passo del codice penale, la politica e' piu' veloce, la politica crea il codice penale.
almeno nei meccanismi borghesi dovrebbe essere cosi'.
DX-Napoli
00venerdì 7 dicembre 2012 10:31
caro chaos però non tirare fuori esempi come il brasile. Lí c'era la dittatura. In italia che ti piaccia sentirtelo dire o meno era eversivo dell'ordine costituzionale di uno stato democratico (per quanto coi suoi scheletri). Quindi evita questo genere di paragoni che magari qulcuno davvero ci crede.
rogerio guerrero
00venerdì 7 dicembre 2012 10:36
Re:
DX-Napoli, 07/12/2012 10:31:

caro chaos però non tirare fuori esempi come il brasile. Lí c'era la dittatura. In italia che ti piaccia sentirtelo dire o meno era eversivo dell'ordine costituzionale di uno stato democratico (per quanto coi suoi scheletri). Quindi evita questo genere di paragoni che magari qulcuno davvero ci crede.




Paradossalmente dopo le dittature ci sono spesso amnistie (anche da noi!) e nelle democrazie che non ci sono e non ci si rende conto di quanto possano essere repressive tutte le leggi anti-terroriste, etc.

Da noi una persona come Sofri o come Bifo o il fu Impastato non si possono candidare, questo é il punto. Si va a colpire chi lavora ai fianchi mentre chi é dentro tra gradi di giudizi, cassazione ,tar, etc. riesce a stare dentro...non é difficile il discorso.

Se Mandela fosse stato italiano starebbe ancora in gattabuia.
rogerio guerrero
00venerdì 7 dicembre 2012 10:36
Re:
DX-Napoli, 07/12/2012 10:31:

caro chaos però non tirare fuori esempi come il brasile. Lí c'era la dittatura. In italia che ti piaccia sentirtelo dire o meno era eversivo dell'ordine costituzionale di uno stato democratico (per quanto coi suoi scheletri). Quindi evita questo genere di paragoni che magari qulcuno davvero ci crede.




Paradossalmente dopo le dittature ci sono spesso amnistie (anche da noi!) e nelle democrazie che non ci sono e non ci si rende conto di quanto possano essere repressive tutte le leggi anti-terroriste, etc.

Da noi una persona come Sofri o come Bifo o il fu Impastato non si possono candidare, questo é il punto. Si va a colpire chi lavora ai fianchi mentre chi é dentro tra gradi di giudizi, cassazione ,tar, etc. riesce a stare dentro...non é difficile il discorso.

Se Mandela fosse stato italiano starebbe ancora in gattabuia.
DX-Napoli
00venerdì 7 dicembre 2012 10:45
Giá perché in italia c'era l'apartheid.

Partiamo da linee di pensiero troppo differenti. Io non ho voglia di convincere nessuno però i paragoni impossibili lasciamoli stare.
prometeo_80
00venerdì 7 dicembre 2012 10:45
Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 07/12/2012 10:23:




no e' reato partecipare a una manifestazione non autorizzata veramente...
ma il problema e' che non si puo' permettere che la politica stia al passo del codice penale, la politica e' piu' veloce, la politica crea il codice penale.
almeno nei meccanismi borghesi dovrebbe essere cosi'.




forse non mi sono spiegato bene [SM=x2584191]
a mio modo di vedere non è normale che il partecipare ad una manifestazione sia un reato
KaiserSp
00venerdì 7 dicembre 2012 10:47
io sento sempre i discorsi del tipo "le leggi ci sono, ma non si applicano" (in questo caso quelle riguardanti l'interdizione dai pubblici uffici)

decreti come questi sono, purtroppo, il risultato di una mancanza di morale e responsabilità da parte della classe dirigente, che non si stacca dalla sedia neanche con le cannonate, ed anche della magistratura che spesso "si tiene leggera" con le sentenze per non creare scontri istituzionali (vedi Dell'Utri)
@Chaos@
00venerdì 7 dicembre 2012 10:53
Re:
DX-Napoli, 07/12/2012 10:31:

caro chaos però non tirare fuori esempi come il brasile. Lí c'era la dittatura. In italia che ti piaccia sentirtelo dire o meno era eversivo dell'ordine costituzionale di uno stato democratico (per quanto coi suoi scheletri). Quindi evita questo genere di paragoni che magari qulcuno davvero ci crede.




scusa ma a cosa bisogna credere?
al fatto che nelle carceri italiane non ci siano mai stati parlamentari ma solo militanti politici? e non solo i "terroristi" a meno che tu non intenda che chi occupa case miri all'eversione dell'ordine costituzionale (che se la leggi la costituzione forse un'occupazione di case o di terre invece mira esattamente al contrario)
che in italia per anni si sono insabbiate inchieste?
che il potere giudiziario in italia e' partecipe allo sfacelo di questo paese da 150 anni?
no perche' mi pare che in questo paese si abbia la memoria corta, questo e' il paese che ha assolto tutti i mandanti di piazza bologna, non ha trovato un responsabile per ustica, non ha mai sciolto la p2, ha attaccato una certa politica solo quando un certo sistema era diventato insostenibile anche per la politica stessa.
ti sei tenuto andreotti per 50 anni, te lo saresti tenuto uguale con questa legge.
@Chaos@
00venerdì 7 dicembre 2012 10:55
Re:
KaiserSp, 07/12/2012 10:47:

io sento sempre i discorsi del tipo "le leggi ci sono, ma non si applicano" (in questo caso quelle riguardanti l'interdizione dai pubblici uffici)

decreti come questi sono, purtroppo, il risultato di una mancanza di morale e responsabilità da parte della classe dirigente, che non si stacca dalla sedia neanche con le cannonate, ed anche della magistratura che spesso "si tiene leggera" con le sentenze per non creare scontri istituzionali (vedi Dell'Utri)




guarda che nella mancanza di moralita' in questo paese l'autorita' giudiziaria ha parecchio da raccontare.
KaiserSp
00venerdì 7 dicembre 2012 11:23
Re: Re:
@Chaos@, 07/12/2012 10:55:


guarda che nella mancanza di moralita' in questo paese l'autorita' giudiziaria ha parecchio da raccontare.



ah, non lo metto in dubbio

ma alla fine è sempre un cane che si morde la coda

oggi si approva una legge severa
domani questa legge non viene applicata
dopodomani si approva una legge ancor più severa... che poi non verrà ugualmente applicata e così via
@Chaos@
00venerdì 7 dicembre 2012 11:26
1) INCANDIDABILITÀ ALLE CARICHE DI DEPUTATO, SENATORE E MEMBRO DEL PARLAMENTO EUROPEO.

Il decreto prevede l’incandidabilità al Parlamento italiano ed europeo per le seguenti categorie:

- di coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a 2 anni di reclusione per i delitti, consumati o tentati, di maggiore allarme sociale (ad esempio mafia, terrorismo, tratta di persone).

- coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a 2 anni di reclusione per i delitti, consumati o tentati, contro la Pubblica Amministrazione (ad esempio corruzione, concussione, peculato)

- coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a 2 anni reclusione per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 4 anni. Si tratta, in questo caso, di tutte le fattispecie criminose più gravi per le quali è anche possibile applicare la custodia cautelare in carcere e che, secondo un principio di ragionevolezza e proporzionalità nella limitazione dell’elettorato passivo, sono state individuate sulla base di un indicatore oggettivo, predeterminato, senza operare alcuna selezione nell’ambito di una lista di reati che potrebbe apparire arbitraria.

2) ACCERTAMENTO INCANDIDABILITÀ SOPRAVVENUTA

Il decreto prevede che l’accertamento d’ufficio della condizione di incandidabilità comporta la cancellazione dalle liste. Nel caso in cui la condanna definitiva per uno dei delitti ‘ostativi' sopravvenga nel corso del mandato elettivo, le Camere deliberano ai sensi dell’articolo 66 della Costituzione.

3) CAUSE OSTATIVE ALL’ASSUNZIONE E ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI DI GOVERNO O PARLAMENTO

Le condizioni che determinano l’incandidabilità alla carica di deputato o senatore si applicano anche per l’assunzione e lo svolgimento delle cariche di Governo (Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministri, Vice Ministri, Sottosegretari, Commissari straordinari di Governo). Se la sentenza di condanna diventa definitiva durante il mandato, anche in questo caso si determina la decadenza dall'incarico.

4) DURATA DELL’INCANDIDABILITÀ

L’incandidabilità alla carica di senatore, deputato o parlamentare europeo ha effetto per un periodo corrispondente al doppio della durata della pena accessoria dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici. Anche in assenza della pena accessoria, l’incandidabilità non è inferiore a sei anni. Altrettanto vale per gli incarichi di Governo nazionale. In tutti i casi, se il delitto è stato commesso con abuso dei poteri o in violazione dei doveri connessi al mandato, la durata dell’incandidabilità o del divieto di incarichi di Governo è aumentata di un terzo.

5) INCANDIDABILITÀ IN CASO DI PATTEGGIAMENTO

Le norme sull’incandidabilità valgono anche quando la sentenza definitiva dispone l’applicazione della pena su richiesta (patteggiamento), ma in nessun caso l’incandidabilità può essere determinata da un patteggiamento intervenuto prima dell’entrata in vigore della nuova disciplina. La sentenza di riabilitazione è l’unica causa di estinzione anticipata sull’incandidabilità e ne comporta la cessazione per il periodo di tempo residuo.

6) INCANDIDABILITÀ ALLE CARICHE ELETTIVE REGIONALI E A QUELLE NEGLI ENTI LOCALI

Il decreto, conformemente alla sua natura di testo unico, reca anche norme sull’incandidabilitá degli amministratori regionali e locali, già disciplinata nel nostro ordinamento, provvedendo ad armonizzarne il contenuto con la nuova regolamentazione dell’istituto.

va un po' meglio di quello che pensavo (fino a 2 solo per i reati contro la P.Ao o di allarme sociale, anche se quel terrorismo e' un po' vago), male invece l'ultimo comma del primo punto, vorrei sapere perche' ad esempio chi e' stato condanato per omicidio (ad esempio) non possa candidarsi.
MatthewDeschain
00venerdì 7 dicembre 2012 11:38
Re: Re:
@Chaos@, 07/12/2012 10:53:




scusa ma a cosa bisogna credere?
al fatto che nelle carceri italiane non ci siano mai stati parlamentari ma solo militanti politici? e non solo i "terroristi" a meno che tu non intenda che chi occupa case miri all'eversione dell'ordine costituzionale (che se la leggi la costituzione forse un'occupazione di case o di terre invece mira esattamente al contrario)
che in italia per anni si sono insabbiate inchieste?
che il potere giudiziario in italia e' partecipe allo sfacelo di questo paese da 150 anni?
no perche' mi pare che in questo paese si abbia la memoria corta, questo e' il paese che ha assolto tutti i mandanti di piazza bologna, non ha trovato un responsabile per ustica, non ha mai sciolto la p2, ha attaccato una certa politica solo quando un certo sistema era diventato insostenibile anche per la politica stessa.
ti sei tenuto andreotti per 50 anni, te lo saresti tenuto uguale con questa legge.




Pragmaticamente parlando hai solo che ragione. Possiamo discutere sulla legittimità del decreto, che tra le varie cose non piace neanche a me, ma su ciò che effettivamente è successo nulla da dirti.
Tufio
00venerdì 7 dicembre 2012 16:44
Sì ma sticazzi, appunto perchè siamo in italia che 'sta legge è necessaria.

Negli altri paesi "civili" in genere i pregiudicati sono incandidabili per puro principio...
Qui la legge serve perchè manca la moralità al popolo.

Se non con 'ste leggi, come cacchio pensate di coltivare il dover essere onesti in politica? Ipotesi realistiche prego.

E ancora sticazzi alla "giustizia corrotta" che così toglierà di mezzo avversari politici, come se non potessero farlo comunque.


scusa ma a cosa bisogna credere?
al fatto che nelle carceri italiane non ci siano mai stati parlamentari ma solo militanti politici? e non solo i "terroristi" a meno che tu non intenda che chi occupa case miri all'eversione dell'ordine costituzionale (che se la leggi la costituzione forse un'occupazione di case o di terre invece mira esattamente al contrario)
che in italia per anni si sono insabbiate inchieste?
che il potere giudiziario in italia e' partecipe allo sfacelo di questo paese da 150 anni?
no perche' mi pare che in questo paese si abbia la memoria corta, questo e' il paese che ha assolto tutti i mandanti di piazza bologna, non ha trovato un responsabile per ustica, non ha mai sciolto la p2, ha attaccato una certa politica solo quando un certo sistema era diventato insostenibile anche per la politica stessa.
ti sei tenuto andreotti per 50 anni, te lo saresti tenuto uguale con questa legge.



Oh ma appunto.

Da qualche parte devi iniziare.

Poi qua immaginop ci sia gente idiota che pensi si mozzino le ali a qualche possibile nuovo guevara tra i no global nostrani o roba del genere...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com