= Nicky Santoro =
00martedì 10 giugno 2014 16:33
Lo so, siete dispiaciuti che non sia del Principe, ma avendo un pochino di tempo ne faccio un altro io, probabilmente l’ultimo prima dell’inzio dei Mondiali, e oggi vorrei parlare dei Vatreni aka La squadra che abbiamo tifato tutti 16 anni fa.
Del loro recente passato sappiamo più o meno tutto, Niko Kovac [che di quella nazionale faceva parte ma che saltò Francia ’98 per infortunio] porterà in Brasile un ottimo gruppo, uno dei migliori della giovane storia degli slavi, e nonostante un girone non semplicissimo avrà ottime possbilità di passare il primo turno.
Senza indugi ecco i 23 di Kovac:
- Pletikosa, Zelenika, Subasic,
- Srna, Vrsaljko, Corluka, Lovren, Pranjic, Schidenfield, Vida
- Modric, Rakitic, Perisic, Kovacic, Sammir, Mocinic, Brozovic, Vukojevic
- Mandzukic, Olic, Eduardo, Jalevic, Rebic
Al solito parto dagli esclusi/assenti, quello che più risalta è l’ex presunto erede di Prosinecki ovvero Niko Kranjcar costretto a casa da un infortunio, fortunatamente per i croati è il settore di campo dove sono meglio coperti ma parlamo di una bandiera di questa squadra e sarà una brutta perdita. A casa ci resta anche Kalinic, uno di quelli che probabilmente ha perso il grande treno dopo aver fallito in Premier, nonostante si fosse ritrovato lo scorso anno in Ucraina, fuori da un po’ dal giro della squadra come l’ex capitano Simunic, che credo abbia 200 anni.
Tagliati dalla squadra preliminare anche Milan Badelj, ex idolo di giocatori di FM vari e proveniente da una stagione brutta all’HSV e Bubjic dlel’Udinese.
Assente inoltre Alen Halilovic, motivo per cui dovrei boicottare il loro Mondiale ma vabbè, già si sapeva e non era neanche nella pre-lista. Il gioiellino si consolerà col suo nuovo contratto in Catalunya, dove andrà a non fare assolutamente niente chiuso da una serie infinita di stelle. Porco dio e la madonna.
Ma direi di passare a chi in questo Mondiale ci sarà.
In porta vabbè Pletikosa c’ha fatto la muffa la e ci resta, dietro di lui Subasic del Monaco che alterna buone cose a roba da terza categoria.
La difesa è però di buon livello, a destra Srna è una sicurezza per rendimento e leadership, a sinistra Pranjic è un po’ il punto debole ma l’ex Bayern ha comunque esperienza, al centro Corluka nonostante sia in calo da un paio di stagioni è uno che ha sempre dimostrato di fare bene con accanto un difensore dominante in grado di guidarlo e la Croazia ce l’ha, è Dejan Lovren, centrale fisicamente impressionante e tecnicamente non malvagio che il Milan scartò qualche anno fa quando stava a Lione, e che con i Saints ha letteralmente dominato quest’anno in Premier. E’ un ’89 ancora e migliora anno dopo anno, e soprattutto non è lento come lo dipingevano, o comunque nel breve magari non è un fulmine ma non gli vai via facilmente.
Il jolly difensivo della Dinamo Kiev Vida e il genoano Vrsaljko sono delle buone riserve per una nazionale con ambizioni non troppo grosse come i croati, l’altro del Pana invece fa più o meno cacare.
Il centrocampo è il reparto per distacco con più qualità della squadra. Di Luka Modric e della stupenda stagione fatta mi sembra superfluo parlarne, una nazionale medio-piccola che puo’ permettersi lui e Rakitic è abbastanza rara. Poco da dire anche su Ivan, che quest’anno ha fatto anche lui una stagione eccezionale, come per Modric pure per lui la migliore della sua carriera, compagni in nazionale probabilmente nemici sul campo ancor di più lo scorso anno visto che da Sevilla l’ex Schalke raggiungerà Halilovic in Catalunya probabilmente.
Non bastassero loro due anche Ivan Perisic ha deciso di fare una stagione eccezionale, facendo forse ricredere il BVB, dove si era messo in mostra con dei goal pazzeschi per bellezza ma dove era anche stato frenato dal poco spazio e dagli infortuni. Dopo una stagione anonima lo scorso anno a metà tra Dortmund e Wolfsburg è stato rigenerato totalmente dalla Wolkswagen ed è tornato ai livelli di Brugge.
Poco da dire anche su Kovacic, un altro che conosciamo abbastanza bene e che potrebbe trovare da un momento all’altro l’esplosione definitiva all’Inter, chissà magari favorito dall’arrivo di Brozovic, i polmoni della nuova generazione croata, perché si tanti bei play e giocatori dai piedi buoni, ma serve anche chi li faccia rifiatare, e il ’92 della Dinamo da questo punto di vista sembra predestinato a fare da scudiero ai vari Kovacic e Halilovic per il futuro.
Chiudono l’ottimo reparto riserve magari meno forti e interessanti ma che possono tornare utili, Sammir si mise in mostra un paio di anni fa sempre alla solita Dinamo (se sei buono in Croazia giochi li), Vukojevic che però mi sembra ormai finito [ex Dinamo Zagabria ma anche Kiev] e Mocinic ’93 da scoprire.
In attacco riflettori puntati ovviamente su Mario Mandzukic, un altro di quelli su cui c’è poco da dire e che quest’estate sarà protagonista del mercato. Giocatore che vi piaccia o no da tutto in campo, come Ivica Olic, idolo assoluto e giocatore sottovalutatissimo che nonostante i 34 anni continua a fare la differenza in Bundes, gioca con Perisic nella Wolkswagen e viene da un ottima stagione. L’ex Bayern è un pupillo di Van Gaal e del sottoscritto, e questo dovrebbe farvelo bastare senza indugiare.
Presente anche il viola Ante Rebic, ’93 e possibile crack annunciato da un paio di anni che a Firenze però s’è fatto prendere troppo dalla moda di spaccarsi se giochi in attacco nella Viola, bruciando praticamente un occasione incredibile con Gomez e Pepito spaccati. In Croazia ci credono cosi tanto che l’hanno chiamato lo stesso nonostante non giochi da un anno.
Chiudono il reparto l’esperto Jelavic, uno che non segna tanto [se non in Scozia] ma lavora tanto pure lui e lo sfortunatissimo Eduardo, l’altro brasiliano della squadra ed ex potenziale crack divenuto famoso purtroppo per uno degli infortuni più brutti dell’ultima decade, visivamente e non solo. Ora fa la riserva a Donetsk dopo lo sfigatissimo stint di Londra.
Direi formazione complessivamente molto interessante, solida in difesa e in attacco e molto fantasiosa a centrocampo. Potrebbero dare fastidio nel girone dei padroni di casa, contro i quali sfortunatamente apriranno la manifestazione fra due giorni, ma Messico e Camerun sono ampiamente alla loro portata.
A prescindere da come andrà comunque si presentaranno con l’idea di provare a giocare a calcio, e quindi hanno il mio benestare, a prescindere da come andrà.
Al solito, a voi...pensieri, analisi, quant'altro sui croati.
The Next World Champion
00martedì 10 giugno 2014 16:47
Vabbè la Croazia è una fucina inesauribile di idoli per il sottoscritto, sin dai tempi di Simic per poi passare a Corluka (il cui cognome ha scatenato dibattiti secolari tra i glottologi), Kranjcar (che ci crediate o no ho a casa anche la maglia
) e ovviamente Luka Modric.
Hanno una qualità pazzesca, devono solo essere bravi a non perdersi dopo il prevedibile 4-0 inaugurale, magari sperando in un pareggino delle altre due. E rispetto agli anni scorsi hanno un centravanti veramente forte, altra roba rispetto ai vari Prso ( :stankovic: ), Balaban ( :mummia: ) e Klasnic (lui poteva diventare qualcosa ma ha toppato). Se lo imbeccano bene, Mandzukic può fare paura a qualsiasi difesa. Se passano il girone per me possono arrivare ai quarti, il problema è appunto sperare che non risentano troppo dell'esordio col Brasile.
Diciamo in definitiva che li colloco ai primi posti tra le simpatizzate, anzi forse proprio al primo con l'Olanda, a ben pensarci.