Attenti napoletani! Ci sono i fantasmi!

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00lunedì 22 agosto 2011 12:57
IL CASO A NAPOLI Precedente al cimitero dei Colerici

«Sos fantasma» al Museo Archeologico

Operai in panico, arrivano i ghostbuster

Una foto scattata da un architetto durante i lavori
al «braccio nuovo» rivela la sagoma di una bambina



NAPOLI – Di luoghi «infestati dai fantasmi», o presunti tali, Napoli ne ha tanti. Da palazzo Sansevero alla Gaiola, da palazzo donn’Anna ai Tribunali. Ma al Museo Archeologico Nazionale, in piena estate e in pieno afflusso di turisti, di spettri finora non se n’era mai parlato. Finora. Perché, come riporta l’edizione odiernade Il Mattino, una foto testimonierebbe la presenza di una bambina «ectoplasma» tra i locali del braccio nuovo del palazzo. L’immagine è stata scattata dall’architetto Oreste Albarano, nominato dal ministero per i Beni Culturali come responsabile dei lavori al Museo, dopo diverse lamentele da parte di operai a lavoro.

FENOMENI INQUIETANTI - Da tempo gli operai sostenevano che durante le ore di attività accadevano strani fenomeni: carriole riposte cadono su un lato all’improvviso, secchi pieni d’acqua inspiegabilmente svuotati da un momento all’altro. L'architetto Albarano, dopo i continui allarmi, si è recato a fare un sopralluogo al museo e ha scattato alcune foto. In una di queste è comparsa la sagoma eterea di una bambina, vestita di abiti antichi. Che non è la figlia di alcun operaio. Albarano, sebbene abbia precisato di non credere assolutamente ai fantasmi, si è allarmato e ha chiamato un’equipe di esperti del soprannaturale, tra i quali docenti universitari, che a settembre dovrebbero arrivare a Napoli «a caccia di fantasmi».

IL PRECEDENTE AI «COLERICI» -Una vicenda che ricorda quello che capitò nel 2006 al cimitero dei Colerici dalle parti di corso Malta, una sorta di «père Lachaise» napoletano oggi chiuso e in abbandono. Un visitatore, durante il Maggio dei monumenti di quell’anno, scattò una foto nel giardino non ancora ridotto a giungla attuale, e scoprì anche in quel caso la sagoma di una bambina vestita con abiti ottocenteschi. Della vicenda parlò il quotidiano Napolipiù.

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piccola guida ai fantasmi partenopei

«Paranormal activity» alla napoletana:

I più celebri luoghi infestati della città
Napoli «capitale» di apparizioni e vicende paranormali: da palazzo Sansevero a Donn'Anna fino al Gambrinus

NAPOLI - C'è chi, uscito dalle sale dove proiettano il film «Paranormal activity», è rimasto in preda all'ansia, terrorizzato al punto da non dormire, o chi si è fatto una sonora risata, magari per esorcizzare. Non sono mancati casi di panico anche a Napoli, città dove agli spettri e ai fantasmi si dovrebbe essere abituati, visti i numerosi casi «poltergeist» che la tradizione racconta.

CENTRO STORICO E SANITA' - Fucina di storie di fantasmi è il centro antico della città, luogo esoterico per eccellenza, dove in epoca greca sorgevano templi pagani e dove avrebbe operato coi suoi riti magici la comunità alessandrina. Racconti di case infestate da «monacielli» e «janare» si raccontano a bizzeffe, meglio soffermarsi su alcune vicende storiche che lasciano strascichi «fantasmagorici» ancor oggi. Come sembra ancora accadere, nel palazzo Sansevero di piazza San Domenico Maggiore si sentono riecheggiare i colpi di arma da fuoco che uccisero donna Maria d'Avalos e il suo amante, scoperti in flagrante e fatti ammazzare nel '500 dal marito di lei, il duca d'Andria. Poco più avanti, nel palazzo Spinelli di via Tribunali, sembra udirsi ancor oggi una voce straziante: è il fantasma di Bianca, giovane servetta della nobile marchesa proprietaria dell'edificio, che la fece murare viva nell'androne solo perché aveva ricambiato lo sguardo innamorato del marchese suo marito. Nei pressi del castel Capuano, si narra invece che vaghi il fantasma della Vicaria: una donna dai capelli rossi impiccata ingiustamente nel 1600. Dalle parti della Ferrovia, poi, c'è il cosiddetto «palazzo dell'impiccato», sfitto da anni a causa dell'inquietante apparizione notturna di un uomo senza testa. Nelle sale del museo di Capodimonte, invece, la leggenda vuole che si materializzi nottetempo lo spettro della Regina Carolina. Non mancano storie di apparizioni anche nel quartiere della Sanità, nei pressi del cimitero delle Fontanelle e nel cosiddetto «palazzo dello Spagnolo» ai Vergini, non a caso set della trasposizione cinematografica della commedia «Questi fantasmi».

POSILLIPO, MARECHIARO, CHIAIA - A Posillipo vi è celebre il «palazzo Donn'Anna», coi sotterranei infestati dalle urla degli amanti della nobile Anna Carafa, trucidati dopo i rapporti amorosi. In realtà, i suoni inquietanti che si odono sono causati dall'infrangersi delle onde del mare sugli scogli delle segrete. Accanto al palazzo, si dice vi fosse una trattoria dov'era solito desinare Eduardo De Filippo, la cui figura, come narra Annamaria Ghedina nel suo «Fantasmi a Napoli», si aggira ancora da quelle parti. Note e famigerate sono le leggende che interessano la villa della Gaiola: chiunque vi abbia abitato (Gianni Agnelli compreso) è stato perseguitato da sventure. Di notte, si dice, si ascolta il lamento di un gatto morto in mare con la sua padrona, fuggita anni fa dalla villa dopo aver scoperto il tradimento del marito. Una bambina, invece, pare si aggiri attorno al Caffè Gambrinus di piazza Trieste e Trento, specialmente quando dal laboratorio al piano interrato si fabbricano i torroni, di quali la piccola, vissuta agli inizi del '900 era ghiotta.

EUSAPIA PALLADINO E LO SPIRITISMO - A Napoli, poi, tra fine '800 e inizio '900 (come racconta nel suo ultimo libro «Napoli» Antonio Emanuele Piedimonte) operò Eusapia Palladino, una delle più celebri medium italiane, lodata addirittura da sir Arthur Conan Doyle (l'autore di «Sherlock Holmes») nella sua «History of Spiritualism». Pare che Eusapia diede eccezionali prove di medium fisico, capace di far lievitare oggetti e far materializzare spiriti defunti. Negli Stati Uniti, però, ci fu chi l'accusò di utilizzare trucchi e imbrogli quando le sue capacità sensitive facevano cilecca.

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/arte_e_cultura/2010/11-febbraio-2010/paranormal-activity-napoletana-piu-celebri-luoghi-infestati-citta-1602443539490.shtml?fr=c...

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/fotogallery/2010/02/questifantasmi/questi-fantasmi-partenopei-1602444775694...

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MatteDj
00lunedì 22 agosto 2011 12:58
I COLERICI [SM=x2631402]
@Chaos@
00lunedì 22 agosto 2011 13:55
secondo me e' una pubblicita' virale per il museo.
ottima tra l'altro.
Dj Sauron
00lunedì 22 agosto 2011 14:58
Re:
MatteDj, 22/08/2011 12.58:

I COLERICI [SM=x2631402]




[SM=x2631402] [SM=x2631402] [SM=x2631402]
demon of death valley
00lunedì 22 agosto 2011 22:24
who you gonna call?
sfrezzer
00lunedì 22 agosto 2011 22:30
Re:
MatteDj, 22/08/2011 12.58:

I COLERICI [SM=x2631402]




Proprio un nome adatto per un cimitero... [SM=x2631402]
lorenzoc1191
00lunedì 22 agosto 2011 23:02
Re:
MatteDj, 22/08/2011 12.58:

I COLERICI [SM=x2631402]




Colerosi al Colerici
[SM=x2641703]
sfrezzer
00lunedì 22 agosto 2011 23:06
I morti di colera.... [SM=x2631402]
FoxSickBoy
00martedì 23 agosto 2011 01:12
NAPOLI COLERA!
GreenEyedBoy
00martedì 23 agosto 2011 11:41
Re:
FoxSickBoy, 23/08/2011 01.12:

NAPOLI COLERA!




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