Aveva una pensione da 450 euro, si toglie la vita. l’Inps aveva chiesto la restituzione di 5000 euro

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Y2J the best
00lunedì 2 gennaio 2012 19:15
Bari – Non dormiva più la notte il pensionato di Bari gettatosi dal balcone di casa sua, ieri, dopo che l’Inps gli aveva chiesto la restituzione di 5000,00 euro. L’uomo, 74 anni, aveva lavorato tutta la vita tra Germania, Olanda e Bari. Viveva con una pensione sociale di 450,00 euro e una seconda da 250,00 euro, maturata durante il suo periodo di lavoro all’estero. In tutto 700,00 euro. Alcuni settimane fa, poi, arriva una comunicazione dell’Inps, c’è stato un errore di calcolo e l’uomo deve restituire 5000,00 euro. Viene proposta una rateizzazione del debito, 50,00 euro al mese. Una cifra impossibile da pagare, agli occhi dell’uomo. Perde il sonno, sta male, forse cade in depressione. Il suo medico curante gli prescrive dei tranquillanti per aiutarlo a dormire la notte. Non bastano quel debito con l’Inps lo ossessione e pone fine alla sua vita.
AtomBomb
00lunedì 2 gennaio 2012 19:48
Poveretto.

In questi casi i soldi dovrebbero andarli a chiedere ai fancazzisti che hanno sbagliato a fare i conti.
The monster abyss 87
00lunedì 2 gennaio 2012 19:49
Brutta storia rip
tigre652
00lunedì 2 gennaio 2012 23:39
Questo è lo Stato.....
Perchè invece che andarli a chiedere alla povera gente che già fa fatica a campare non li vanno a chiedere a quei fancazzisti che stanno in parlamento???? [SM=x2584177] [SM=x2584189] [SM=x2584275]
DX-Napoli
00lunedì 2 gennaio 2012 23:45
Re:
AtomBomb, 02/01/2012 19.48:

Poveretto.

In questi casi i soldi dovrebbero andarli a chiedere ai fancazzisti che hanno sbagliato a fare i conti.




è capitata la stessa cosa a mio padre. ci sono voluti 3 anni per restituire a rate (ovviamente pure con gli interessi). ma dico io un povero cristo di pensionato che cazzo ne sa che per tot anni gli stanno dando TOT € in più al mese? una volta che si controlla lo statino ed è tutto in ordine finisce là.
AtomBomb
00lunedì 2 gennaio 2012 23:52
Re: Re:
DX-Napoli, 1/2/2012 11:45 PM:




è capitata la stessa cosa a mio padre. ci sono voluti 3 anni per restituire a rate (ovviamente pure con gli interessi). ma dico io un povero cristo di pensionato che cazzo ne sa che per tot anni gli stanno dando TOT € in più al mese? una volta che si controlla lo statino ed è tutto in ordine finisce là.


E scommetto che quelli che hanno sbagliato i conti sono ancora al loro posto, o meglio, sono ancora alle macchinette a bere caffé e fumare.

DX-Napoli
00martedì 3 gennaio 2012 00:03
Re: Re: Re:
AtomBomb, 02/01/2012 23.52:


E scommetto che quelli che hanno sbagliato i conti sono ancora al loro posto, o meglio, sono ancora alle macchinette a bere caffé e fumare.





ah sicuramente...dell'inps a napoli non parliamo proprio che è meglio.
-RunThePlanet-
00martedì 3 gennaio 2012 11:11
Re: Re: Re:
AtomBomb, 02/01/2012 23.52:


E scommetto che quelli che hanno sbagliato i conti sono ancora al loro posto, o meglio, sono ancora alle macchinette a bere caffé e fumare.





poco ma sicuro...
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 3 gennaio 2012 11:13
Re: Re: Re:
AtomBomb, 02/01/2012 23.52:


E scommetto che quelli che hanno sbagliato i conti sono ancora al loro posto, o meglio, sono ancora alle macchinette a bere caffé e fumare.





questo è un discorso interessante che andrebbe approfondito. anche io appena ho letto la notizia ho sentito un gran bisogno di giustizia, la voglia che qualcuno paghi. ma chi?
chi deve pagare in questo caso e come, in che modo?
KaiserSp
00martedì 3 gennaio 2012 12:07
Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 03/01/2012 11.13:


questo è un discorso interessante che andrebbe approfondito. anche io appena ho letto la notizia ho sentito un gran bisogno di giustizia, la voglia che qualcuno paghi. ma chi?
chi deve pagare in questo caso e come, in che modo?



alla fine, per come la giri e anche facendo pagare l'impiegato che ha sbagliato i calcoli, il poveraccio deve comunque restituire la cifra ricevuta in eccesso, in quanto non gli spettava

se domani un impiegato del Louvre sbaglia a compilare l'indirizzo, e mi trovo un quadro nuovo in casa (magari un'opera di enorme valore ma non molta nota al grande pubblico), non è che me lo posso tenere... lo dovrò restituire ed intanto l'impiegato che ha sbagliato sarà sanzionato
AtomBomb
00martedì 3 gennaio 2012 12:09
Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 1/3/2012 11:13 AM:




questo è un discorso interessante che andrebbe approfondito. anche io appena ho letto la notizia ho sentito un gran bisogno di giustizia, la voglia che qualcuno paghi. ma chi?
chi deve pagare in questo caso e come, in che modo?


Tecnicamente i dirigenti dovrebbero sapere chi ha calcolato cosa, o almeno dovrebbero essere in grado di risalire a chi ha fatto gli errori.

Cioè, dovrebbero pagare quelli che hanno sbagliato i conti, e quelli che hanno approvato il tutto senza controllare, e dovrebbero essere loro a rimborsare i soldi.

martozen
00martedì 3 gennaio 2012 12:30
Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 03/01/2012 11.13:




questo è un discorso interessante che andrebbe approfondito. anche io appena ho letto la notizia ho sentito un gran bisogno di giustizia, la voglia che qualcuno paghi. ma chi?
chi deve pagare in questo caso e come, in che modo?



Chi ha sbagliato i calcoli e chi li ha convalidati, perché non so come funzioni di preciso al inps ma credo che qualcuno debba controllare,queste persone lavorano con la vita della persone, non possono permettersi certe cazzate.
.tommy82.
00martedì 3 gennaio 2012 12:36
Re: Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 03/01/2012 12.09:


Tecnicamente i dirigenti dovrebbero sapere chi ha calcolato cosa, o almeno dovrebbero essere in grado di risalire a chi ha fatto gli errori.

Cioè, dovrebbero pagare quelli che hanno sbagliato i conti, e quelli che hanno approvato il tutto senza controllare, e dovrebbero essere loro a rimborsare i soldi.





Atom, non voglio difendere l'INPS e chi ci lavora, ma questo è impossibile, dai. Sanzionarli sì, magari fargli un culo così ma l'errore ci sta sempre, sono umani anche loro. Magari era uno che stava alla macchinetta tutto il giorno, magari è uno che ne ha fatti 500 e ne ha fatti giusti 499. E' vero che qui si "gioca" con i soldi altrui e in un certo senso anche la vita altrui, però non puoi rifarti sull'impiegato. In un mondo ideale dovresti controllare l'operato giornaliero di chi lavora nel pubblico impiego e renderlo più efficiente, così gli errori verrebbero limitati e accettati meglio dall'opinione pubblica.
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 3 gennaio 2012 12:39
sto con lo sporco pisano.
AtomBomb
00martedì 3 gennaio 2012 12:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
.tommy82., 1/3/2012 12:36 PM:




Atom, non voglio difendere l'INPS e chi ci lavora, ma questo è impossibile, dai. Sanzionarli sì, magari fargli un culo così ma l'errore ci sta sempre, sono umani anche loro. Magari era uno che stava alla macchinetta tutto il giorno, magari è uno che ne ha fatti 500 e ne ha fatti giusti 499. E' vero che qui si "gioca" con i soldi altrui e in un certo senso anche la vita altrui, però non puoi rifarti sull'impiegato. In un mondo ideale dovresti controllare l'operato giornaliero di chi lavora nel pubblico impiego e renderlo più efficiente, così gli errori verrebbero limitati e accettati meglio dall'opinione pubblica.



E quindi chi li deve rimborsare i soldi?

Io non parlo solo di impiegato, ma impiegato e dirigente, o chi ha sbagliato e chi ha approvato, o non ha controllato.
metalalby
00martedì 3 gennaio 2012 12:44
L'INPS non ha soldi, ce gente che lavora solo per trovare cavilli legali per poter dire che parte di pensione non spettava. Ormai è la prassi.



.tommy82.
00martedì 3 gennaio 2012 12:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 03/01/2012 12.41:



E quindi chi li deve rimborsare i soldi?

Io non parlo solo di impiegato, ma impiegato e dirigente, o chi ha sbagliato e chi ha approvato, o non ha controllato.




Nessuno, perchè te hai preso dei soldi in più che non ti spettavano. Magari puoi dare un indennizzo al poveraccio che l'ha preso in culo, però non esiste che ci si rifaccia direttamente sul lavoratore per un errore non volontario, è una delle basi del diritto. Puoi sanzionare l'impiegato, puoi sanzionare il dirigente (cose che credo verranno fatte, o almeno ci spero), puoi pure licenziarli, ma il tizio deve restituire quello che non è suo.

Se io consulente sbaglio a fare una busta paga e dò 1000 euro in più a un lavoratore, quando uno tra me e il datore si accorge dello sbaglio deve rettificare l'errore. Se il dipendente s'incazza mi dispiace, ma io 1000 col cazzo che glieli dò, faccio 100 buste al mese, avrò il diritto di sbagliare un paio l'anno, no?

Purtroppo l'INPS facendone di tutti i colori e lasciando veramente allo sbando tutti i conti e i suoi lavoratori alimenta sentimenti (giusti) di rabbia, però i principi del diritto quelli sono e quelli restano.
=TheTurkish=.
00martedì 3 gennaio 2012 12:57
Toomy giuslavorista [SM=x2584913]
martozen
00martedì 3 gennaio 2012 12:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
.tommy82., 03/01/2012 12.36:




Atom, non voglio difendere l'INPS e chi ci lavora, ma questo è impossibile, dai. Sanzionarli sì, magari fargli un culo così ma l'errore ci sta sempre, sono umani anche loro. Magari era uno che stava alla macchinetta tutto il giorno, magari è uno che ne ha fatti 500 e ne ha fatti giusti 499. E' vero che qui si "gioca" con i soldi altrui e in un certo senso anche la vita altrui, però non puoi rifarti sull'impiegato. In un mondo ideale dovresti controllare l'operato giornaliero di chi lavora nel pubblico impiego e renderlo più efficiente, così gli errori verrebbero limitati e accettati meglio dall'opinione pubblica.



Come detto dopo che l'impiegato ha fatto i calcoli ha sbagliato anche chi ha controllato e chi ha dato il suo avallo alla procedura.
AtomBomb
00martedì 3 gennaio 2012 13:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
.tommy82., 1/3/2012 12:55 PM:




Nessuno, perchè te hai preso dei soldi in più che non ti spettavano. Magari puoi dare un indennizzo al poveraccio che l'ha preso in culo, però non esiste che ci si rifaccia direttamente sul lavoratore per un errore non volontario, è una delle basi del diritto. Puoi sanzionare l'impiegato, puoi sanzionare il dirigente (cose che credo verranno fatte, o almeno ci spero), puoi pure licenziarli, ma il tizio deve restituire quello che non è suo.

Se io consulente sbaglio a fare una busta paga e dò 1000 euro in più a un lavoratore, quando uno tra me e il datore si accorge dello sbaglio deve rettificare l'errore. Se il dipendente s'incazza mi dispiace, ma io 1000 col cazzo che glieli dò, faccio 100 buste al mese, avrò il diritto di sbagliare un paio l'anno, no?

Purtroppo l'INPS facendone di tutti i colori e lasciando veramente allo sbando tutti i conti e i suoi lavoratori alimenta sentimenti (giusti) di rabbia, però i principi del diritto quelli sono e quelli restano.


Ed è più giusto rifarsi magari su un ottantenne che sa a malapena leggere e scrivere? Invece che su diplomati e laureati che lavorano male.
AngelieDemoni82
00martedì 3 gennaio 2012 13:05
Atom, semplicemente sarebbe bastato togliergli tot euro al mese da quel momento in poi (la butto lì, 25, in 20 mesi l'INPS avrebbe riavuto i 5.000 euro).

Sanzionare il dipendente è sbagliato. Come ha detto Tommy, magari è l'unico errore su 500 pensioni, magari è un ragazzo al primo impiego, magari altre mille cose. Se non c'è dolo o colpa grave, ritengo folle sanzionare l'impegato.

E', come sempre, la soluzione trovata da INPS/Equitalia/organismo pubblico random ad essere assassina.
AtomBomb
00martedì 3 gennaio 2012 13:25
Re:
AngelieDemoni82, 1/3/2012 1:05 PM:

Atom, semplicemente sarebbe bastato togliergli tot euro al mese da quel momento in poi (la butto lì, 25, in 20 mesi l'INPS avrebbe riavuto i 5.000 euro).

Sanzionare il dipendente è sbagliato. Come ha detto Tommy, magari è l'unico errore su 500 pensioni, magari è un ragazzo al primo impiego, magari altre mille cose. Se non c'è dolo o colpa grave, ritengo folle sanzionare l'impegato.

E', come sempre, la soluzione trovata da INPS/Equitalia/organismo pubblico random ad essere assassina.


Quindi l'impiegato può sbagliare tranquillamente, tanto è tutelato e non gli verrà chiesto niente, mentre il pensionato deve farsi un corso di ragioneria così può riparare agli errori di chi è pagato per fare quei calcoli.

Errore dell'impiegato, ma non c'è nessuno che controlla, non ci sono dirigenti?

E' giusto che chi ha avuto qualcosa che non gli spettava lo restituisca, ma chi sbaglia deve pagare.

Ma d'altronde sono dipendenti pubblici, vivono nella bambagia di un ambiente lavorativo che non esiste da nessuna parte.
@Chaos@
00martedì 3 gennaio 2012 13:30
Re:
metalalby, 03/01/2012 12.44:

L'INPS non ha soldi, ce gente che lavora solo per trovare cavilli legali per poter dire che parte di pensione non spettava. Ormai è la prassi.







l'inps penso che sia l'unico ente statale in Italia che chiude i bilanci in attivo.
@Chaos@
00martedì 3 gennaio 2012 13:33
Re:
AngelieDemoni82, 03/01/2012 13.05:

Atom, semplicemente sarebbe bastato togliergli tot euro al mese da quel momento in poi (la butto lì, 25, in 20 mesi l'INPS avrebbe riavuto i 5.000 euro).




purtroppo la rateizzazione era sacrosanta.
50 euro su 450 sono un nono dello stipendio ben oltre il quinto stabilito per legge
50 euro per un debito di 5000 sono 100 mesi di rate a interessi 0 cioe' 9 anni e spiccioli, meno sarebbe stato praticamente impossibile.

il problema non e' l'inps il problema e' che c'e' gente che deve campare con 450 euro al mese...
AngelieDemoni82
00martedì 3 gennaio 2012 13:35
Re: Re:
AtomBomb, 03/01/2012 13.25:


Quindi l'impiegato può sbagliare tranquillamente, tanto è tutelato e non gli verrà chiesto niente, mentre il pensionato deve farsi un corso di ragioneria così può riparare agli errori di chi è pagato per fare quei calcoli.

Errore dell'impiegato, ma non c'è nessuno che controlla, non ci sono dirigenti?

E' giusto che chi ha avuto qualcosa che non gli spettava lo restituisca, ma chi sbaglia deve pagare.

Ma d'altronde sono dipendenti pubblici, vivono nella bambagia di un ambiente lavorativo che non esiste da nessuna parte.




Ma sarebbe folle punire ogni dipendente per ogni errore. E' troppo facile dire "se hai lavorato bene, nessun incentivo, se lavori male, paghi i tuoi errori coi tuoi soldi" perchè altrimenti alla fine tutti i salari crollerebbero a discrezione dei datori di lavoro, e perchè si creerebbe una psicosi collettiva.

Manco nel penale esiste la colpa lieve, dobbiamo introdurla nel diritto del lavoro? Eddai...
Capisco i ldiscorso sulla repsonsabilità oggettiva di chi dovrebbe controllare, ma non puoi neanche sanzionare direttamente loro. Anche eprchè non si è trattato di errore irrimediabile e che ha (o meglio, avrebbe) portato conseguenze irreparabili al datore di lavoro o a membr della collettività.

Il povero cristo non si è ucciso perchè gli hanno calcolato male la pensione, ma perchè una manica di idioti gli ha sottoposto un piano di riparto irrealistico e minaccioso, quando ocn 25 euro al mese avrebbero riemdiato al problema in tempi strettissimi.
Peroni 66 cl
00martedì 3 gennaio 2012 13:38
Pover'uomo, 50 euro ogni volta per 100 mesi erano una bella mazzata forte.
@Chaos@
00martedì 3 gennaio 2012 13:40
Re: Re: Re:
AngelieDemoni82, 03/01/2012 13.35:




Il povero cristo non si è ucciso perchè gli hanno calcolato male la pensione, ma perchè una manica di idioti gli ha sottoposto un piano di riparto irrealistico e minaccioso, quando ocn 25 euro al mese avrebbero riemdiato al problema in tempi strettissimi.




25 euro al mese per risanare 5000 euro sono 16 anni non direi strettissimi.
AngelieDemoni82
00martedì 3 gennaio 2012 13:41
Re: Re:
@Chaos@, 03/01/2012 13.33:




purtroppo la rateizzazione era sacrosanta.
50 euro su 450 sono un nono dello stipendio ben oltre il quinto stabilito per legge
50 euro per un debito di 5000 sono 100 mesi di rate a interessi 0 cioe' 9 anni e spiccioli, meno sarebbe stato praticamente impossibile.

il problema non e' l'inps il problema e' che c'e' gente che deve campare con 450 euro al mese...




Ma il quinto è nei pignoramenti presso terzi, non c'entra nulla in questa vicenda, qua si tratta più di un errore di calcolo da parte del creditore.
E' vero che in linea di puro diritto il creditore può esigere immediatamente il rimborso della prestazione, ma logiche pubbliche e buon senso imporrebbero che venisse studiato un piano di riparto intelligente. E l'età del debitore e la disponibilità economica del creditore avrebbero imposto una soluzione molto vicina a quella da me proposta.
Otto anni erano tanti (in effetti prima ho calcolato male il rapporto), ma sarebbero stati giustificati dall'esigenza sociale, oppure si poteva fare 1000 subito e gli altri rateizzati, ma se ben conosco Equitalia hanno minacciato pignoramenti di beni e quant'altro.
AngelieDemoni82
00martedì 3 gennaio 2012 13:42
Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 03/01/2012 13.40:




25 euro al mese per risanare 5000 euro sono 16 anni non direi strettissimi.




Hai ragione, ho sbagliato il calcolo a mente.
Comunque valgono le considerazioni fatte prima.
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 3 gennaio 2012 13:42
Re: Re:
@Chaos@, 03/01/2012 13.33:






il problema non e' l'inps il problema e' che c'e' gente che deve campare con 450 euro al mese...




questo è il nocciolo della questione.


non me la sento di prendere a fustigate un povero cristo che lavora al'ufficio dell'inps quando chi deve bruciare all'inferno di pensione ne prende 10 volte tanto.




ora, perdonatemi l'indelicatezza della domanda, ma non sinceramente non mi ricordo, tra Chaos e Atom, chi dei due è compagno e chi è camerata?
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