Berlusconi: "Non mi ricandido, moderati uniti" Monti per Palazzo Chigi

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Dead Man Drinking
00martedì 9 ottobre 2012 16:27
ROMA - Un passo indietro per unire i moderati? "È una linea assolutamente coerente con tutto ciò che è stato fatto da quando nel '94 ho deciso di lasciare il ruolo di imprenditore per scendere in campo. Anche allora c'era l'ipotesi che l'Italia fosse consegnata alla sinistra". Con queste parole Silvio Berlusconi, intervenendo alla trasmissione La telefonata di Belpietro su Canale 5, spiega i motivi della sua decisione a non ricandidarsi. "Alfano ieri ha annunciato la mia disponibilità a non candidarmi, ma non era una notizia, l'avevo già detto all'Huffington Post 1. E ne avevamo parlato fino a mezz'ora prima al telefono", ha aggiunto Berlusconi, che non esclude l'ipotesi Monti a capo dei moderati: "Non escluderei Mario Monti come leader del raggruppamento dei moderati", ha detto l'ex premier aggiungendo che "Monti ha sempre gravitato in questa area". Berlusconi ha anche raccontato di aver avuto contatti con altre personalità e che ci sono diversi nomi nella lista dei possibili leader.

L'ex premier ricorda di aver già fatto un passo indietro rinunciando al suo ruolo di capo del governo. "Il mio appello è rivolto a tutti i moderati che rappresentano la maggioranza degli italiani e non si riconoscono nella sinistra, guidata dalla Cgil, dalla Fiom e da Vendola", ha aggiunto il Cavaliere. "Un appello ai leader e ai piccoli leader in campo, a Casini, ai Italia Futura, a Sgarbi, a Tremonti, alla Lega".

Nessuna giravolta. "Non ho mai effettuato giravolte, nella vita privata, da imprenditore, da politico. Non vedo come Casini possa permettersi una epsressione così infelice e contraria alla verità", ha detto poi Silvio Berlusconi, replicando al commento del leader Udc alla sua disponibilità a non candidarsi alla premiership. "Se c'è un leader che ha un appeal personale, una storia, una immagine pubblica che si fa seguire dal 6-7% dei moderati, questo leader togliendo all'unità dei moderati questi voti può consegnare il Paese alla sinistra. Sarebbe un vero delitto", ha detto tra l'altro Berlusconi.

Tutti insieme, anche Fini. "Quando i moderati devono presentarsi in campo occorre che tutti siano dentro il centrodestra italiano. Anche sottrarre il voto di un piccolo partito non si deve fare quando si scende in campo per non lasciare il governo alla sinistra. È conveniente e obbligatorio che si stia tutti insieme", ha detto ancora Silvio Berlusconi, rispondendo a Belpietro che gli chiede come mai nell'elenco dei partiti citati nel suo appello non ci sia Fini.

Solo il bene del Paese. L'ex premier, inoltre, ha parlato delle novità che riguardano il Pdl, ma ha escluso qualsiasi volontà di 'rottamazione'. Per prima cosa il simbolo: "Lo cambiamo, lo diciamo da un anno. Il Popolo della libertà è un bellissimo nome, ma purtroppo è da sempre usato l'acronimo Pdl che non comunica nessuna emozione. Abbiamo da tempo pensato a un simbolo che non possa finire in un acronimo", ha spiegato Silvio Berlusconi". E ha aggiunto: "Io posso lavorare nell'ambito del movimento che ho creato nel '94 per dare un supporto, formare i giovani - ha detto Berlusconi -. Ho visto che si parla di rottamazione, tutte cose che non esistono nelle nostre intenzioni". Infine ha ribadito che il suo operato è stato sempre rivolto al bene del Paese e mai a interessi privati: "Per amore del mio Paese sono sceso in campo nel '94, nel novembre scorso mi sono tolto dal governo, non ho dubitato un minuto di farmi indietro. Da parte mia voglio sempre e solo il bene del Paese che amo, mai avuto un interesse personale".

Le reazioni. Frena bruscamente sull'invito di Silvio Berlusconi a costruire un fronte dei moderati Gianfranco Fini. Un progetto "difficile", che non può basarsi solo sul "passo indietro" del Cavaliere e sulla "chiamata alle armi contro la sinistra", ma che deve comportare un "faticoso confronto" sui programmi. Solo così si possono superare le divisioni e le lacerazioni del passato, "molte delle quali ancora presenti", spiega il presidente della Camera in una nota: "Le parole di Berlusconi possono avere un seguito solo ed esclusivamente se l'unità dei moderati la si intende e la si costruisce sulla base di un comune programma di governo fortemente riformatore - continua Fini -. E comunque i problemi non si risolvono solo con 'passi indiero''. ''Quello che dovevo dire l'ho già detto ieri. Non è che tutti i giorni ripeto la stessa cosa...''. È stato il commento di Pier Ferdinando Casini risponde ai cronisti che nei corridoi di Montecitorio lo interpellano sull'annunciato passo indietro da parte di Silvio Berlusconi. Ieri, il leader centrista aveva spiegato: ''Vediamo se questa cosa sarà confermata, siamo abituati allo stop and go. Io non lo so, dato che ci vuole rispetto per i cittadini mio auguro che si chiariranno le idee''. Pensa che il bene del Paese Berlusconi lo faccia solo ora, scegliendo di non ricandidarsi, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro: "Non è mai troppo tardi per salvare l'Italia. Non ricandidarsi è la prima cosa buona che Berlusconi fa", ha detto Di Pietro, parlando con i giornalisti davanti a Montecitorio dove ha incontrato i lavoratori esodati. Sull'ipotesi Monti a Palazzo Chigi, ha aggiunto: "L'Italia dei Valori ha proposto dal primo giorno un'alternativa al governo Monti, che nei fatti è la stessa cosa del governo Berlusconi rivestito di loden e al netto del bunga bunga". Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, invece, è convinto che non si faccia un buon servizio al Paese a candidare Monti a Palazzo Chigi: "Chi tira per la giacca Monti a fini elettorali non fa un buon servizio né a lui né al Paese. Ho detto mille volte - ha aggiunto Bersani - che Monti ha dato un'idea di rigore e credibilità al Paese che è un punto di non ritorno, dovremmo cercare di metterci più lavoro e più equità". Non si è fatta attendere la risposta del leader del Sel, Nichi Vendola, che ha affidato a Facebook la sua reazione: ''Questa mattina Berlusconi in tv ha detto: 'intendo fare ciò che è utile per ottenere un fronte unico contro la sinistra di Vendola'. Ringrazio Berlusconi per il contributo di chiarezza: adesso gli italiani sanno chi votare se non vogliono che Berlusconi continui a condizionare la vita pubblica e politica del nostro Paese''. Per l'ex ministro e parlamentare del Pdl, Gianfranco Rotondi, arriva "da Berlusconi un gesto nobile, ma che pena sentirlo giudicare da tanti che gli devono tutto". Di "gesto di responsabilità" da parte del Cavaliere parla Italia Futura: "Il passo indietro di Berlusconi rappresenta un fatto importante e un gesto di responsabilità" anche se ''siamo convinti che il rinnovamento della politica debba andare ben oltre i leader di partiti e investire tutta la classe dirigente politica locale e nazionale''.
KaiserSp
00martedì 9 ottobre 2012 17:20
i topi affonderanno assieme alla nave, se decidono di rimanerci a bordo
@Chaos@
00martedì 9 ottobre 2012 17:40
dai che se il centro destra se carica casini e monti perdono sicuro.
Tufio
00martedì 9 ottobre 2012 19:40
Domani dirà di essere stato frainteso.

Che idea veramente patetica.

Il berlusca è talmente disperato per cercare di contare qualcosasina nel nuovo governo che gli va bene qualunque modo...

Sta provando tutte le opzioni possibili: alleanze con chiunque possa accettare, con o senza lui come premier, con o senza lui come diregente del partito, nuovo nome o ritorno a forza italia, nuova destra o super moderati, persino liste civiche alla grillo... LOL...
pjorn e stambeit
00martedì 9 ottobre 2012 19:42
Re:
@Chaos@, 09/10/2012 17.40:

dai che se il centro destra se carica casini e monti perdono sicuro.




Boh, dato che l'ideologia di Casini è "vado col più forte", non mi stupirei invece se a sto giro salisse sul carro del centro-sinistra, poi vedremo.
AtomBomb
00martedì 9 ottobre 2012 20:49
Il centrodestra vincerà perché, ancora una volta, può contare sul suo migliore alleato: il centrosinistra.
MatteDj
00martedì 9 ottobre 2012 21:26
mickfoley82
00martedì 9 ottobre 2012 22:04
Re:
AtomBomb, 09/10/2012 20.49:

Il centrodestra vincerà perché, ancora una volta, può contare sul suo migliore alleato: il centrosinistra.




probabile....pero' se davvero rivincesse il centrodestra come lo abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni,anche per merito di un popolo totalmente decerebrato.
Uno/Due
00martedì 9 ottobre 2012 22:09
berlusconi [SM=x2584913]
mickfoley82
00martedì 9 ottobre 2012 22:17
cmq è molto probabile che sta alla canna del gas,pero' occhio a darlo per morto,per finito,occhio io fino a quando non lo vedo davvero finito ,lo temo.

Io per dire sarei favorevole ad una sua candidatura e ad un voto popolare definitivo....se vince muoriamo noi,se perde è davvero finito....solo in questo modo ci si libera veramente del Berlu politico...senza candidature,giocando alle spalle sara' sempre vigile sempre libero di dire di fare..fatelo candidare e poi vediamo.
Bazinga!
00martedì 9 ottobre 2012 23:08
Mi sembra chiaro che non sanno manco loro cosa vogliono fare.
Prima le liste civiche (ma dove sono?), poi dicono che bisogna candidare il BErlusca, poi dicono che Monti sta facendo danni, ora dicono che Berlusca non si candida e vogliono addirittura candidare Monti...

Ma tanto pure con questa situazione il centrosinistra è capace di perdere.
Zigogol71
00martedì 9 ottobre 2012 23:15
il problema è che se dovesse ricandidarsi vincerà ancora
Uno/Due
00martedì 9 ottobre 2012 23:27
Re:
Zigogol71, 09/10/2012 23.15:

il problema è che se dovesse ricandidarsi vincerà ancora




il timore sinceramente ce l'ho, però non lo vedo favorito
più che altro temo che qualche genio voti alfano se si candida
AtomBomb
00martedì 9 ottobre 2012 23:30
Re: Re:
Uno/Due, 09/10/2012 23.27:




il timore sinceramente ce l'ho, però non lo vedo favorito
più che altro temo che qualche genio voti alfano se si candida



Non è favorito, però il csx si presenterà ancora spaccato.

PD e SEL? Io invito a leggere questa dichiarazione di Fioroni

“Vendola legga ciò che sottoscrive: patto di legislatura con moderati e centro nella carta d’intenti del Pd. Il resto sono chiacchiere… Questa e’ la linea per fare parte della coalizione. Se non condivide è legittimo ma coerentemente si ritiri, se no la confusione ci fa perdere”
Uno/Due
00martedì 9 ottobre 2012 23:31
il pd con casini... no comment

ma cazzo, ci vuole assai a fare una coalizione pd-sel-idv?
felixvenable
00martedì 9 ottobre 2012 23:45
Re:
Zigogol71, 09/10/2012 23.15:

il problema è che se dovesse ricandidarsi vincerà ancora



Sicuro. Probabilmente votato dagli stessi che festeggiavano in piazza quando ha dato le dimissioni.
E questo mi farebbe ridere davvero un botto.
Rapper 30
00martedì 9 ottobre 2012 23:51
Re: Re:
felixvenable, 09/10/2012 23.45:



Sicuro. Probabilmente votato dagli stessi che festeggiavano in piazza quando ha dato le dimissioni.
E questo mi farebbe ridere davvero un botto.




E tu eri disperato quella sera, dicevi che lo avremmo rimpianto [SM=x2969459]
mo te ne esci con quest'altra osservazione priva di senso, perchè mai se l'anno scorso esultavo per le sue dimissioni, l'anno prossimo dovrei votarlo? dov'è il nesso? [SM=x3055628]
Dj Sauron
00mercoledì 10 ottobre 2012 00:18
Re:
Uno/Due, 09/10/2012 23.31:

il pd con casini... no comment

ma cazzo, ci vuole assai a fare una coalizione pd-sel-idv?




Evidentemente si, dato che non hanno un'idea che sia una in comune
=LionMatt=
00mercoledì 10 ottobre 2012 08:31
Ma ha davvero nominato Sgarbi? [SM=x2758543]
metalalby
00mercoledì 10 ottobre 2012 11:00
C'è gente che ancora ci crede?
rogerio guerrero
00mercoledì 10 ottobre 2012 11:41
Io francamente non ho ancora capito cos´é il PD e quali categorie politologiche usare per definirlo. Andrebbe studiato, é un caso a parte.

Non sono conservatori, ma neanche progressisti (per usare categorie anglosassoni). Sull´economia non ho mai capito se si ispirano alle dottrine libarali o sono Keynesiani, ne é chiara la configurazione che intendono dare allo stato sociale.

Sui diritti civili, non si capisce una sega, ed é un gruppo politico almeno su questo dovrebbe avere un´opinione chiara e condivisa (altrimenti perché stanno insieme?)

Sulla politica estera...hanno un´opinione???

Sulla scuola e ricerca, criticano gli altri ma 1. non hanno fatto diversamente durante i loro governi 2. non si capisce cosa vogliono fare.

Immigrazione; idem.

Insomma a parte l´anti-berlusconismo, cosa resta???

Siamo sicuri che sono gli italiani ad essere decerebrati se non si fidano di questi???

E Sel i Idv sono un pö PD (vaghezza) e un pö PDL (soprattutto nel carisma attribuito al leader). Oddio IDV é per certi versi il piü chiaro, ossia un governo che si basa sullo stao di polizia alla Von Justi...un´idea 800censtesca ma quantomeno é chiaro, si sa cosa si vota.

Ma rifonda, comunisti italiani e gli altri??? scomparsi???
AtomBomb
00mercoledì 10 ottobre 2012 11:44
Re:
rogerio guerrero, 10/10/2012 11.41:

Io francamente non ho ancora capito cos´é il PD e quali categorie politologiche usare per definirlo. Andrebbe studiato, é un caso a parte.

Non sono conservatori, ma neanche progressisti (per usare categorie anglosassoni). Sull´economia non ho mai capito se si ispirano alle dottrine libarali o sono Keynesiani, ne é chiara la configurazione che intendono dare allo stato sociale.

Sui diritti civili, non si capisce una sega, ed é un gruppo politico almeno su questo dovrebbe avere un´opinione chiara e condivisa (altrimenti perché stanno insieme?)

Sulla politica estera...hanno un´opinione???

Sulla scuola e ricerca, criticano gli altri ma 1. non hanno fatto diversamente durante i loro governi 2. non si capisce cosa vogliono fare.

Immigrazione; idem.

Insomma a parte l´anti-berlusconismo, cosa resta???

Siamo sicuri che sono gli italiani ad essere decerebrati se non si fidano di questi???

E Sel i Idv sono un pö PD (vaghezza) e un pö PDL (soprattutto nel carisma attribuito al leader). Oddio IDV é per certi versi il piü chiaro, ossia un governo che si basa sullo stao di polizia alla Von Justi...un´idea 800censtesca ma quantomeno é chiaro, si sa cosa si vota.

Ma rifonda, comunisti italiani e gli altri??? scomparsi???


Il PD è un partito a vocazione maggioritaria, ovvero, o ti annette (come farà con SEL) o ti sbatte fuori dal Parlamento (come sta facendo con l'IDV, che sarà un successo se arriverà al 3%), e non si spaccheranno mai perché sono tenuti insieme dalla voglia di spartizione.

Il PD è la nuova DC, decine di correnti, gente che la pensa diversamente su praticamente tutto, ma ognuno ottiene la sua parte, e sono contenti.
rogerio guerrero
00mercoledì 10 ottobre 2012 11:59
Re: Re:
AtomBomb, 10/10/2012 11.44:


Il PD è un partito a vocazione maggioritaria, ovvero, o ti annette (come farà con SEL) o ti sbatte fuori dal Parlamento (come sta facendo con l'IDV, che sarà un successo se arriverà al 3%), e non si spaccheranno mai perché sono tenuti insieme dalla voglia di spartizione.

Il PD è la nuova DC, decine di correnti, gente che la pensa diversamente su praticamente tutto, ma ognuno ottiene la sua parte, e sono contenti.




Sono anche d´accordo, perö poi non lamentiamoci "della gente" perché vota questi o quelli eh. Perché la differenza con il Berlusca é al limite del percettabile nel reale. Parliamo di due soggetti politici che hanno il monopolio delle forme di comunicazione e formazione. non solo Mediaset ma anche il gruppo espresso...per non parlare del repulisti a "sinistra" che l´Intellighenzia del PD o post PCI ha fatto nelle Universitä altro che editto bulgaro. Altro che Santoro, Luttazzi e Biagi.

Mi direi "dovremmo ribellarci" e sono d´accordo, ma non appena si scaldano le acque ecco gli eroi di repubblica alla Saviano pronti a criminalizzare il moviemento. Oggi come oggi é veramente complesso fare "formazione e prassi politica" in Italia. Quindi evitiamo di prenderci con persone che sono oggettivamente smarrite e finiscono preda del piü carismatico.
Si dimentica troppo spesso che sono state sempre le presunte socialdemocrazie ad aprire le condizioni dei fascismi.
AtomBomb
00mercoledì 10 ottobre 2012 12:31
Re: Re: Re:
rogerio guerrero, 10/10/2012 11.59:




Sono anche d´accordo, perö poi non lamentiamoci "della gente" perché vota questi o quelli eh. Perché la differenza con il Berlusca é al limite del percettabile nel reale. Parliamo di due soggetti politici che hanno il monopolio delle forme di comunicazione e formazione. non solo Mediaset ma anche il gruppo espresso...per non parlare del repulisti a "sinistra" che l´Intellighenzia del PD o post PCI ha fatto nelle Universitä altro che editto bulgaro. Altro che Santoro, Luttazzi e Biagi.

Mi direi "dovremmo ribellarci" e sono d´accordo, ma non appena si scaldano le acque ecco gli eroi di repubblica alla Saviano pronti a criminalizzare il moviemento. Oggi come oggi é veramente complesso fare "formazione e prassi politica" in Italia. Quindi evitiamo di prenderci con persone che sono oggettivamente smarrite e finiscono preda del piü carismatico.
Si dimentica troppo spesso che sono state sempre le presunte socialdemocrazie ad aprire le condizioni dei fascismi.


Il PD ha mantenuto tutte le metodologie del PCI.

Il problema delle persone è che neanche provano ad ascoltare.

Siamo una democrazia e, se il pesce puzza sempre dalla testa, la colpa di questo sfacelo è del popolo italiano.
rogerio guerrero
00mercoledì 10 ottobre 2012 12:57
Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 10/10/2012 12.31:


Il PD ha mantenuto tutte le metodologie del PCI.

Il problema delle persone è che neanche provano ad ascoltare.

Siamo una democrazia e, se il pesce puzza sempre dalla testa, la colpa di questo sfacelo è del popolo italiano.




la 1 é vera e non ci piove, aggiungerei solo post-Gramsci

2 la seconda non é vera, perché cosa dovrebbero ascoltare??? Dove dovrebbe formare la sua politicitä? su FB? sul Megaforum?? Non é cosi semplice e soprattutto evitiamo sempre di parlare delle nostre relazioni sociali come qualcosa di distante. Il popolo, la gente, "loro" come se noi non ne facciamo parte...non credo in argomentazione che si basano "loro stupidi sono tanti e noi intelligenti siamo pochi"; un intelligente che non si fa capire da uno stipido o come personalmente preferisco, non riesce ad emancipare uno stipido é un bluff.

3 Democrazia non significa un bel niente, nel senso che credere che la sovranitä anche formalmente risieda nel popolo é come credere che esista il bosco di Biancaneve. La testa non sono i cittadini, restando in una metafora che non sopporto i cittadini sono al massimo gli organi.
AtomBomb
00mercoledì 10 ottobre 2012 12:59
Re: Re: Re: Re: Re:
rogerio guerrero, 10/10/2012 12.57:




la 1 é vera e non ci piove, aggiungerei solo post-Gramsci

2 la seconda non é vera, perché cosa dovrebbero ascoltare??? Dove dovrebbe formare la sua politicitä? su FB? sul Megaforum?? Non é cosi semplice e soprattutto evitiamo sempre di parlare delle nostre relazioni sociali come qualcosa di distante. Il popolo, la gente, "loro" come se noi non ne facciamo parte...non credo in argomentazione che si basano "loro stupidi sono tanti e noi intelligenti siamo pochi"; un intelligente che non si fa capire da uno stipido o come personalmente preferisco, non riesce ad emancipare uno stipido é un bluff.

3 Democrazia non significa un bel niente, nel senso che credere che la sovranitä anche formalmente risieda nel popolo é come credere che esista il bosco di Biancaneve. La testa non sono i cittadini, restando in una metafora che non sopporto i cittadini sono al massimo gli organi.


Hai mai provato a parlare di politica con un "esterno"?

Cioè quando una persona basa il suo pensiero sul presupposto e sulla conclusione "sono tutti ladri!!11!!! devono morire tutti!!1!1!1!!!11" è dura mettere in piedi una conversazione.
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