Bologna: "gli unici eventi che si possono fare sono le letture di poesie sottovoce"

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Tino Loffolo
00martedì 31 luglio 2012 20:30

Così la guerra dei decibel
cancella l'estate di Bologna

Il Comune ha sospeso tutti i concerti previsti da qui alla fine di agosto dopo il ricorso di alcuni cittadini che si sono rivolti al Tar per la musica troppo alta. L'assessore Ronchi: "Una minoranza non può dettare le regole di tutta la città". Anche lo "sceriffo" Cofferati diceva: "I comitati non sono una fonte di rappresentanza legittimata"
di SILVIA BIGNAMI

Se una minoranza tiene in scacco una intera città. Il Comune di Bologna spegne l'estate e cancella tutti i concerti all'aperto, per colpa delle proteste di un gruppo di residenti della centralissima piazza Verdi, che ha fatto ricorso al Tar contro la delibera alza -decibel approvata dalla giunta per l'estate bolognese. Qualcosa di simile è accuto anche a Milano, dove l'area C è stata "cancellata" da una sentenza del consiglio di stato, che ha dato ragione alle proteste di una società di parcheggi del centro della città meneghina.

Un bel problema, per le amministrazioni locali, con progetti e programmazioni che vanno in fumo a causa delle proteste di minoranze molto arrabbiate e assai organizzate. "Secondo me è un problema" dice a Bologna l'assessore alla Cultura Alberto Ronchi, che dopo una lunga battaglia è stato costretto a sospendere tutti i concerti previsti dalle rassegne all'aperto delle rassegne bolognesi. Casus belli è la situazione di Piazza Verdi, in piena zona universitaria, dove secondo la programmazione estiva erano stati messi in calendario una trentina di concerti, tra musica classica e rock, in deroga alla legge regionale che prevede un massimo di 50-55 decibel di rumore. L'assessore aveva alzato l'asticella del rumore fino a 70-75 decibel, suscitando l'ira dei residenti, riuniti nel comitato Piazza Verdi e dintorni, guidata da Giuseppe Sisti. Dopo una lunga trattativa e molte proteste e anche alcuni episodi di vandalismo nella zona, l'associazione dei cittadini ha fatto ricorso al Tar, che le ha dato ragione, sospendendo la delibera comunale.

Questa mattina, l'assessore Ronchi ne ha preso atto, cancellando la precedente delibera e sospendendo tutti i concerti in programma da qui alla fine dell'estate. Con una preoccupazione non piccola per il futuro: "Con i limiti imposti dalla legge regionale non è possibile fare una programmazione musicale estiva. Se si pensa che le cicale, in una notte d'estate, raggiungono i 60 decibel di rumore, gli unici eventi che si possono fare sono le letture di poesie sottovoce" ha detto Ronchi. Avanti così, e quest'altro anno, "Bologna non avrà una programmazione estiva, vorrà dire che io me ne andrà in vacanza per due mesi, e andrò ad ascoltare i concerti in altre città".

Ma il problema riguarda il principio che sta alla base: "Una minoranza non può dettare le regola alla vita dell'intera città" ha detto l'assessore, prendendosela con i comitati dei residenti, coi quali è partita una guerra di querele. Il problema non riguarda solo Bologna, a pochi giorni dalla sentenza del consiglio di stato che ha di fatto cancellato l'area C istituita dal Comune di Milano. Un provvedimento del tribunale che arriva a seguito del ricorso di una società di parcheggi, che però ha effetto sull'intera città. "Non si può andare avanti così" dice Ronchi, "è necessario un regolamento che determini in maniera più stringente la rappresentatività dei singoli comitati, il numero dei loro iscritti, il loro statuto, ecc, ecc".

Altrimenti si arriva al paradosso di avere una città paralizzata da poche minoranze. Lo stesso sindaco Sergio Cofferati aveva messo paletti alla possibilità dei comitati di interferire con le scelte dell'amministrazione: "Alcuni comitati pretendono di decidere con l'amministrazione - era uso dire l'allora sindaco "sceriffo" di Bologna, rivolgendosi proprio ai residenti di Piazza Verdi - ma si tratta di una richiesta impropria, perchè non sono loro la fonte di rappresentaza legittimata".
(31 luglio 2012)



Credo che la frase sulle cicale spieghi tutto.
E' una vera merda, avanti così e finisce che Bologna diventa come Reggio Emilia.
MatthewDeschain
00martedì 31 luglio 2012 21:05
Re:
Tino Loffolo, 31/07/2012 20.30:


Così la guerra dei decibel
cancella l'estate di Bologna

Il Comune ha sospeso tutti i concerti previsti da qui alla fine di agosto dopo il ricorso di alcuni cittadini che si sono rivolti al Tar per la musica troppo alta. L'assessore Ronchi: "Una minoranza non può dettare le regole di tutta la città". Anche lo "sceriffo" Cofferati diceva: "I comitati non sono una fonte di rappresentanza legittimata"
di SILVIA BIGNAMI

Se una minoranza tiene in scacco una intera città. Il Comune di Bologna spegne l'estate e cancella tutti i concerti all'aperto, per colpa delle proteste di un gruppo di residenti della centralissima piazza Verdi, che ha fatto ricorso al Tar contro la delibera alza -decibel approvata dalla giunta per l'estate bolognese. Qualcosa di simile è accuto anche a Milano, dove l'area C è stata "cancellata" da una sentenza del consiglio di stato, che ha dato ragione alle proteste di una società di parcheggi del centro della città meneghina.

Un bel problema, per le amministrazioni locali, con progetti e programmazioni che vanno in fumo a causa delle proteste di minoranze molto arrabbiate e assai organizzate. "Secondo me è un problema" dice a Bologna l'assessore alla Cultura Alberto Ronchi, che dopo una lunga battaglia è stato costretto a sospendere tutti i concerti previsti dalle rassegne all'aperto delle rassegne bolognesi. Casus belli è la situazione di Piazza Verdi, in piena zona universitaria, dove secondo la programmazione estiva erano stati messi in calendario una trentina di concerti, tra musica classica e rock, in deroga alla legge regionale che prevede un massimo di 50-55 decibel di rumore. L'assessore aveva alzato l'asticella del rumore fino a 70-75 decibel, suscitando l'ira dei residenti, riuniti nel comitato Piazza Verdi e dintorni, guidata da Giuseppe Sisti. Dopo una lunga trattativa e molte proteste e anche alcuni episodi di vandalismo nella zona, l'associazione dei cittadini ha fatto ricorso al Tar, che le ha dato ragione, sospendendo la delibera comunale.

Questa mattina, l'assessore Ronchi ne ha preso atto, cancellando la precedente delibera e sospendendo tutti i concerti in programma da qui alla fine dell'estate. Con una preoccupazione non piccola per il futuro: "Con i limiti imposti dalla legge regionale non è possibile fare una programmazione musicale estiva. Se si pensa che le cicale, in una notte d'estate, raggiungono i 60 decibel di rumore, gli unici eventi che si possono fare sono le letture di poesie sottovoce" ha detto Ronchi. Avanti così, e quest'altro anno, "Bologna non avrà una programmazione estiva, vorrà dire che io me ne andrà in vacanza per due mesi, e andrò ad ascoltare i concerti in altre città".

Ma il problema riguarda il principio che sta alla base: "Una minoranza non può dettare le regola alla vita dell'intera città" ha detto l'assessore, prendendosela con i comitati dei residenti, coi quali è partita una guerra di querele. Il problema non riguarda solo Bologna, a pochi giorni dalla sentenza del consiglio di stato che ha di fatto cancellato l'area C istituita dal Comune di Milano. Un provvedimento del tribunale che arriva a seguito del ricorso di una società di parcheggi, che però ha effetto sull'intera città. "Non si può andare avanti così" dice Ronchi, "è necessario un regolamento che determini in maniera più stringente la rappresentatività dei singoli comitati, il numero dei loro iscritti, il loro statuto, ecc, ecc".

Altrimenti si arriva al paradosso di avere una città paralizzata da poche minoranze. Lo stesso sindaco Sergio Cofferati aveva messo paletti alla possibilità dei comitati di interferire con le scelte dell'amministrazione: "Alcuni comitati pretendono di decidere con l'amministrazione - era uso dire l'allora sindaco "sceriffo" di Bologna, rivolgendosi proprio ai residenti di Piazza Verdi - ma si tratta di una richiesta impropria, perchè non sono loro la fonte di rappresentaza legittimata".
(31 luglio 2012)



Credo che la frase sulle cicale spieghi tutto.
E' una vera merda, avanti così e finisce che Bologna diventa come Reggio Emilia.



Non mi sembra proprio che sia una minoranza a decidere, a leggere l'articolo ha deciso un Tribunale della Repubblica.
Tino Loffolo
00martedì 31 luglio 2012 21:08
Sulla base di una minoranza.
La gente di Piazza Verdi si è lamentata, hanno protestato ed hanno fatto ricorso al Tar.
E a causa di quel ricorso, che è stato accolto, ogni tipo di attività è stata sospesa.

Figa, non mi puoi venire a dire che tre babbi possono decidere che tutta una città non può fare attività che superino i 50-55 dB, altrimenti vuol dire che praticamente non si può fare un cazzo dai.
casper-21
00martedì 31 luglio 2012 21:12
Sei di Sangio?
Chi sei?
MatthewDeschain
00martedì 31 luglio 2012 21:14
Re:
Tino Loffolo, 31/07/2012 21.08:

Sulla base di una minoranza.
La gente di Piazza Verdi si è lamentata, hanno protestato ed hanno fatto ricorso al Tar.
E a causa di quel ricorso, che è stato accolto, ogni tipo di attività è stata sospesa.

Figa, non mi puoi venire a dire che tre babbi possono decidere che tutta una città non può fare attività che superino i 50-55 dB, altrimenti vuol dire che praticamente non si può fare un cazzo dai.




Non sono tre babbi a decidere, è un Tribunale della Repubblica, che sentenzia sulla base di prove e leggi. Qui non è una questione numerica di cittadini, se non si può superare una determinata soglia e un determinato orario allora i concerti non si fanno. Non mi sembra poi molto difficile no?
Gli organizzatori hanno la gravissima colpa di aver organizzato di merda il tutto, talmente di merda che il TAR gli ha bloccato la programmazione.
MatthewDeschain
00martedì 31 luglio 2012 21:14
Re:
casper-21, 31/07/2012 21.12:

Sei di Sangio?
Chi sei?




E' il Sega. [SM=x2584916]
casper-21
00martedì 31 luglio 2012 21:16
Re: Re:
MatthewDeschain, 31/07/2012 21.14:




E' il Sega. [SM=x2584916]




Ah.
Con sti cambi di nick ... [SM=x2816655]
Tino Loffolo
00martedì 31 luglio 2012 21:16
No, Matte, dai...sai anche te che è un limite assurdo (oh, figa, le cicale fanno sul serio 60dB, le ho di fianco al capannone a lavorare e le senti anche da dentro), ed è stata fatta un'ordinanza che alzava questo limite.
'sti qui hanno protestato ed il TAR (giustamente, sì, ma è come se vai a chiedere ad un cuoco se una patata sa di patata, grazie al cazzo!) gli ha dato ragione.

Il problema è che non puoi limitare così l'organizzazione di eventi, perché è assurdo.

@Casper: Son io, yes!
El Scorcho
00martedì 31 luglio 2012 21:17
Va detto che c'è location e location e Piazza Verdi non è che sia proprio delle migliori, in tal senso... E' periodo in cui, se passi per Via Petroni, ti becchi con facilità gli striscioni inneggianti alla libertà di dormire... In 'sti mesi c'ho visto tipo Bud Spencer Blues Explosion e Fine Before You Came (di cui i primi infrasettimanali. Se non ricordo male era un Mercoledì), la ruggia è sempre notevole e non invidio affatto chi abita lì vicino, con o senza rispetto dei decibel, quando invece ai giardini di Via Filippo Re o al quadriportico del comune al Bolognetti non dai fastidio praticamente a nessuno. Spiace perdere una location abbastanza "classica" come Piazza Verdi ma è anche fattibile cercare altri spazi. Dispiacerebbe se, per certe stronzate, una parte degli organizzatori si tirasse indietro...

Poi oh, si parla di sospensione del programma ma ormai era già tutto bello che finito...
casper-21
00martedì 31 luglio 2012 21:20
Guarda che han fatto annullare tutto anche al Bolognetti.
MatthewDeschain
00martedì 31 luglio 2012 21:20
Si infatti, è poi quello che dico io, si trovano altre soluzioni che accontentino tutti. Ci sono i concerti, la gente si diverte e i residenti dormono. Non capisco cosa ci sia di difficile, davvero, a volte sembra che si voglia cercare la polemica a tutti i costi.
Tino Loffolo
00martedì 31 luglio 2012 21:22
Il problema è quello che dice Casper, hanno sospeso TUTTO.
E il problema si pone relativamente quest'anno, ma il prossimo? Quello dopo?
'sti qui l'hanno fatto una volta e lo rifaranno la prossima, forti di una sentenza già in mano.
El Scorcho
00martedì 31 luglio 2012 21:22
Re:
casper-21, 31/07/2012 21.20:

Guarda che han fatto annullare tutto anche al Bolognetti.



Ah, boia, questo mica lo sapevo. Si parlava di Piazza Verdi e mi risultava fosse già finito tutto.

Ecco, al Bolognetti è una mezza stronzata. Lì sì che a momenti si faceva fatica a sentire.


MatthewDeschain
00martedì 31 luglio 2012 21:25
Re:
Tino Loffolo, 31/07/2012 21.22:

Il problema è quello che dice Casper, hanno sospeso TUTTO.
E il problema si pone relativamente quest'anno, ma il prossimo? Quello dopo?
'sti qui l'hanno fatto una volta e lo rifaranno la prossima, forti di una sentenza già in mano.




Li faranno al Link o in qualche altra area non residenziale suvvia. E poi non dimentichiamoci che non è che il concerto finisce e si va tutti a casa, lo sappiamo come diventa Piazza Verdi ad un certo orario vero?
Ah ma limitare la gente che piscia, urla, beve e vomita è limitare la cultura è vero.
Tino Loffolo
00martedì 31 luglio 2012 21:29
Re: Re:
MatthewDeschain, 31/07/2012 21.25:




Li faranno al Link o in qualche altra area non residenziale suvvia. E poi non dimentichiamoci che non è che il concerto finisce e si va tutti a casa, lo sappiamo come diventa Piazza Verdi ad un certo orario vero?
Ah ma limitare la gente che piscia, urla, beve e vomita è limitare la cultura è vero.




Sì, ma se porti tutto fuori da Bologna, il centro muore.
Ed io in una città con il centro simile ad un cimitero già ci vivo una volta alla settimana, so com'è.

Poi non è che se togli i concerti la gente non va più in piazza Verdi a bere, pisciare e vomitare.
Quelli ci sono a prescindere.
El Scorcho
00martedì 31 luglio 2012 21:31
Re: Re:
MatthewDeschain, 31/07/2012 21.25:




Li faranno al Link o in qualche altra area non residenziale suvvia. E poi non dimentichiamoci che non è che il concerto finisce e si va tutti a casa, lo sappiamo come diventa Piazza Verdi ad un certo orario vero?
Ah ma limitare la gente che piscia, urla, beve e vomita è limitare la cultura è vero.



Però c'han messo di tutto per preservare l'area del concerto, non ti facevano "entrare" col vetro (per quanto possa risultare paradossale e difficile da realizzare!). Poi Piazza Verdi diventa un macello con o senza concerto, non prendiamoci in giro.

Non c'è il riscontro del BOtanique perchè anche di quello è già finito tutto una decina di giorni fa, ma che abbiano pure scassato il cazzo al Bolognetti è già un questione diversa, location e organizzazione già più cauta. Capisco benissimo Piazza Verdi, il resto un pò meno. Eliminare gli spazi aperti (perchè sennò i concerti li facevano dentro la Scuderia) e portare tutto fuori è una roba molto triste. Però immagino che, esclusa Piazza Verdi, tutto il resto rientri per il prossimo anno.




MatthewDeschain
00martedì 31 luglio 2012 21:32
Re: Re: Re:
Tino Loffolo, 31/07/2012 21.29:




Sì, ma se porti tutto fuori da Bologna, il centro muore.
Ed io in una città con il centro simile ad un cimitero già ci vivo una volta alla settimana, so com'è.

Poi non è che se togli i concerti la gente non va più in piazza Verdi a bere, pisciare e vomitare.
Quelli ci sono a prescindere.




Sono d'accordo, infatti quelli vanno bastonati a prescindere.
Anche a me piace la città viva e mi auguro di vedere spettacoli in ogni dove, ma sempre col rispetto del prossimo, fosse anche un solo singolo cittadino.
Troveranno degli spazi anche in centro, in effetti Vicolo Bolognetti non mi sembrava avesse lo stesso problema di Piazza Verdi, non ne capisco la chiusura. C'è Piazza Maggiore, Piazza 8 Agosto, quella piccolina dove in inverno c'è la pista da pattinaggio, e chissà quanti altri posti.
Angle 4ever
00martedì 31 luglio 2012 21:33
T'amazo con la botilia se parli male di Reggio.
Tino Loffolo
00martedì 31 luglio 2012 21:36
Re:
Angle 4ever, 31/07/2012 21.33:

T'amazo con la botilia se parli male di Reggio.




Reggio è tanto bella di giorno, quanto una merda di sera. [SM=x2926109]
MatthewDeschain
00martedì 31 luglio 2012 21:37
Re: Re:
Tino Loffolo, 31/07/2012 21.36:




Reggio è tanto bella di giorno, quanto una merda di sera. [SM=x2926109]




E' una merda anche di giorno.
Angle 4ever
00martedì 31 luglio 2012 21:40


Le fontane viola. [SM=x2585038]

Una bruttura epica.

Il centro è un lavoro osceno di sera, anche se in estate nei weekend stanno facendo concerti e spettacoli e c'è un botto di gente che durante l'inverno evidentemente è in letargo.
casper-21
00martedì 31 luglio 2012 21:47
Re: Re: Re:
El Scorcho, 31/07/2012 21.31:



Però immagino che, esclusa Piazza Verdi, tutto il resto rientri per il prossimo anno.




No no, quelli che organizzano il Bolognetti (che son poi quelli del Covo) han già detto che l'anno prossimo non fan niente se il tutto rimane così, anche perchè non è che abbiano qualche alternativa, non è che puoi fare i concerti a 50 decibel.
E già era stata chiusa anche Villa Angeletti, e lì da quanto ho capito ci han perso pure parecchia pilla, quindi quelli non organizzano più nulla.

El Scorcho
00martedì 31 luglio 2012 22:02
Re: Re: Re: Re:
casper-21, 31/07/2012 21.47:



No no, quelli che organizzano il Bolognetti (che son poi quelli del Covo) han già detto che l'anno prossimo non fan niente se il tutto rimane così, anche perchè non è che abbiano qualche alternativa, non è che puoi fare i concerti a 50 decibel.
E già era stata chiusa anche Villa Angeletti, e lì da quanto ho capito ci han perso pure parecchia pilla, quindi quelli non organizzano più nulla.




Sì sì, intendevo dire che penso, almeno per questa situazione, che le parti possano trovare un accordo e che la questione rientri. O almeno lo spero.




Tino Loffolo
00martedì 31 luglio 2012 22:07
Re:
Angle 4ever, 31/07/2012 21.40:



Le fontane viola. [SM=x2585038]

Una bruttura epica.

Il centro è un lavoro osceno di sera, anche se in estate nei weekend stanno facendo concerti e spettacoli e c'è un botto di gente che durante l'inverno evidentemente è in letargo.




La fontana è l'unica cosa che si salva, forse.
A parte, vero, quando è viola. [SM=x2926109]
Angle 4ever
00martedì 31 luglio 2012 22:19
Re: Re:
Tino Loffolo, 31/07/2012 22.07:




La fontana è l'unica cosa che si salva, forse.
A parte, vero, quando è viola. [SM=x2926109]






Mazinga nella rotonda è il massimo, io abito in quella zona e hanno fatto dei lavori allucinanti, non si capisce che cazzo volessero fare. [SM=x2584921]
Tino Loffolo
00martedì 31 luglio 2012 22:25
AHAHAH, vero!
E il secchio accanto alla porta "nonsoilnome"? Credo che sia fuori via Roma, se non sbaglio, oppure dall'altra parte pari pari.
O è un pesce, ho un vuoto.

Però è bellissimo! Ci sono alcuni punti che rasentano il nonsense!
LIGHI
00martedì 31 luglio 2012 22:29
louis pantofolaio [SM=x2659656]

caffelatte, mela cotta e via a letto alle 9 [SM=x2659656]
Matthew Holden
00mercoledì 1 agosto 2012 01:18
Da frequentante di Bologna(ma non residente) penso che la situazione come ha detto MatthewDeschain dovrebbe essere nel mezzo, capisco che per Piazza Verdi sia difficile, ma ci sono tante altre zone, nel centro, che si possono utilizzare rispettando i residenti.
Cuscuta Armilla
00mercoledì 1 agosto 2012 08:49
E' giusto che i residenti 'rompano le palle' per schiamazzi vari, ma se togliamo a Bologna la sua identità di città universitaria col cazzo che questi stronzi riescono ad affittare una doppia in centro storico a 300€ in nero.

Voglio dire quando la situazione di Bologna ti fa comodo (e ti riempie il portafoglio) non protesti, quando poi ti becchi l'Erasmus spagnolo a cui affitti camera che ti fa i cori da stadio fuori dal Sodapops ti incazzi e invochi tribunali e diritti al sonno...
AtomBomb
00mercoledì 1 agosto 2012 10:46
Re:
Cuscuta Armilla, 01/08/2012 08.49:

E' giusto che i residenti 'rompano le palle' per schiamazzi vari, ma se togliamo a Bologna la sua identità di città universitaria col cazzo che questi stronzi riescono ad affittare una doppia in centro storico a 300€ in nero.

Voglio dire quando la situazione di Bologna ti fa comodo (e ti riempie il portafoglio) non protesti, quando poi ti becchi l'Erasmus spagnolo a cui affitti camera che ti fa i cori da stadio fuori dal Sodapops ti incazzi e invochi tribunali e diritti al sonno...


Il fatto di essere giovani non da il diritto a rompere le scatole agli altri.

Per esempio qui a Novara, che ovviamente non può essere paragonata a Bologna, gli eventi in centro, e in ogni caso quelli che si svolgono nei pressi di abitazioni, finiscono al massimo a mezzanotte il venerdì e il sabato sera.

Chiaro che se però vuoi il piacere di abitare in zone prestigiose della città, in vie con negozi e locali, in centro, devi anche accettare il fatto che non puoi avere la tranquillità di una cascina; tuttavia è giusto pretendere un po' di moderazione, soprattutto dopo una certa ora, chiaro che un po' di elasticità ci vuole, ma se un locale disturba dopo la mezzanotte secondo me il residente ha tutto il diritto di lamentarsi perché, ripeto, il fatto di essere giovane, o di gestire un locale, non ti da alcun diritto di rompere le scatole a chi vive lì. Ti porto ulteriori esempi della mia città, ci sono le panetterie aperte di notte, dentro puoi stare e urlare, tanto sono insonorizzate, ma fuori non ti fanno sostare, perché sopra ci abitano delle persone che hanno il diritto di non essere disturbate alle 3 del mattino, anche i gestori dei bar con déhor in centro dopo una certa ora sono i primi ad invitarti alla moderazione.

Però se una persona è rigida come un palo e non tollera alcun rumore, suggerirei di vendere le proprie abitazioni, comprarsi un terreno in campagna e costruirsi una gated community abitata da gente altrettanto inflessibile.

Parto dal presupposto che se abiti in certe zone della città devi mettere in conto che sarai disturbato, ma c'è un limite a tutto.
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