Bosman 2.0

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Iceman.88
00mercoledì 25 marzo 2015 16:24
Heinz Muller (ex portiere Mainz) ha vinto una causa per cui chiedeva il contratto a tempo indeterminato dopo 2 anni.
La società farà ricorso in appello, ma se la sentenza venisse confermata potrebbe essere una svolta importante.

www.gazzetta.it/Calcio/Bundesliga/25-03-2015/germania-sentenza-muller-come-bosman-calcio-rischia-finimondo-contratto-indeterminato-1102320709...

La Vostra
Giamma V1.0
00mercoledì 25 marzo 2015 16:29
Cazzata, gli sportivi professionisti non possono essere paragonati ai lavoratori dipendenti in tutto e per tutto. In Italia le normative sono piuttosto chiare.
Iceman.88
00mercoledì 25 marzo 2015 16:31
La stessa obiezione sollevata dal proprietario del Mainz.
Ma il giudice ha dato cmq dato ragione a Muller.
SuperDisciple
00mercoledì 25 marzo 2015 16:39
Come funziona in Germania? C'è l'appello e poi?

Speriamo sia rovesciata la sentenza perché è una cosa fuori dal mondo
DX-Napoli
00mercoledì 25 marzo 2015 16:44


fintanto che non è una sentenza della corte europea il problema non si pone.

inoltre in germania non vige il common law quindi la sentenza fa stato solo fra le parti e non fa diritto.

problema che non dovrebbe nascere.

anche se è assurda come cosa.
FBI83
00mercoledì 25 marzo 2015 16:53
Fategli pulire i cessi a 700 euro al mese a vita
cambridge79
00mercoledì 25 marzo 2015 17:06
robinho si starà mangiando le mani. poteva prendere l'indeterminato al milan. Fino a 70 anni ancora a 4 milioni a stagione per non fare un cazzo e andare in discoteca.
TSEEMOD
00mercoledì 25 marzo 2015 17:22
Re:
Giamma V1.0, 25/03/2015 16:29:

Cazzata, gli sportivi professionisti non possono essere paragonati ai lavoratori dipendenti in tutto e per tutto. In Italia le normative sono piuttosto chiare.



Tu si che ne sai di Diritto Lavorativo Comunitario, vero eh?
Blaze of Glory
00giovedì 26 marzo 2015 12:07
Sarebbe una svolta interessante in un contesto diverso (di salary cap per lega legati al coefficiente UEFA, ad esempio). Così rischia di essere un pasticcio.

Ah ovviamente l'effetto non sarebbe quasi mai il tempo indeterminato, ma contratti biennali a manetta.
Bobby realdeal
00giovedì 26 marzo 2015 12:13
Re:
Blaze of Glory, 26/03/2015 12:07:

Sarebbe una svolta interessante in un contesto diverso (di salary cap per lega legati al coefficiente UEFA, ad esempio). Così rischia di essere un pasticcio.

Ah ovviamente l'effetto non sarebbe quasi mai il tempo indeterminato, ma contratti biennali a manetta.




Ecco, questo volevo chiedere... il contratto a tempo indeterminato scatta dopo due anni di contratto o dopo due anni di lavoro per una società?
Praticamente, possono andare avanti a biennali o dopo i primi due anni di lavoro, a prescindere, scatta il contratto a tempo indeterminato?
Dj Sauron
00giovedì 26 marzo 2015 13:07
Il problema non si pone, la normativa FIFA stabilisce in cinque anni la durata massima del contratto per qualsiasi professionista.... Evidentemente han trovato un giudice ignorante in materia, la sentenza verrà ribaltata al 100% in appello.
Giamma V1.0
00giovedì 26 marzo 2015 16:26
Re: Re:
TSEEMOD, 25/03/2015 17:22:



Tu si che ne sai di Diritto Lavorativo Comunitario, vero eh?




sicuramente ne so di diritto sportivo. Leggiti l'art. 18 Regulations and on the Status and Transfers of players. Se non sai l'inglese leggi l'art. 28 delle NOIF.
[SM=x3430210]
@Chaos@
00giovedì 26 marzo 2015 16:39
Re:
Dj Sauron, 26/03/2015 13:07:

Il problema non si pone, la normativa FIFA stabilisce in cinque anni la durata massima del contratto per qualsiasi professionista.... Evidentemente han trovato un giudice ignorante in materia, la sentenza verrà ribaltata al 100% in appello.


ci sono de problemi di base:

una la diretiva europea secondo cui dopo 36 msi di contratto a tempo devi essere assunto a tempo inderminato
e la clausola 5 della 99/70 sempre della comunita' europea che obbliga gl stati a imporre un limite ai rinnovi contrattuali

Ora il calcio puo' fare ecezione fino certo punto, cioe' fino al punto in cui un giocatore non va in tribunale con un buon avocato, perche' quando vai in tribunale le leggi ci sono e i giudici devono applicarle.

Perche' la FIFA non fa giurisprudenza sul lavoro.
pizzo83
00giovedì 26 marzo 2015 16:57
Il caso Mainz apre le porte a una nuova questione che potrebbe rivoluzionare il mondo del calcio per quanto riguarda le questioni burocratiche e giuridiche. Reintegrare un giocatore e concordargli il contratto a tempo indeterminato è un evento che potrebbe creare un precedente scomodo e che nel futuro altre squadre rischierebbo di dover affrontare.

L’OPINIONE DALLA GERMANIA - La sentenza non è definitiva, perché il Mainz ha già annunciato che farà ricorso. E in Germania il nostro collega della redazione tedesca Johannes Mittermeier ci dà il loro punto di vista: La Bild ha parlato di un ‘verdetto folle’, mentre il presidente del Mainz, Harald Strutz, ha annunciato che il club farà appello ‘per l’importanza che la sentenza potrebbe avere sul calcio’. Strutz ha anche aggiunto che è sereno, anche perché si tratta di una sentenza che va contro molte altre sentenze di verso opposto. Se il ricorso non dovesse passare, allora sì che si rischierebbe un nuovo ‘caso Bosman’. L’avvocato Christoph Schickhardt, invece, ha spiegato che non si può ritenere il caso di un calciatore come accomunabile a quello di un normale lavoratore: ‘Gli atleti lavorano per un periodo limitato di tempo e questo permette loro di guadagnare cifre molto più alte. Questo verdetto non potrà divenire permanente, altrimenti sarebbe davvero una rivoluzione per il calcio professionistico’. Il vice-presidente della Federcalcio tedesca, Rainer Koch, ha detto che ‘lo sport non prevede contratti a tempo indeterminato’”.

IN ITALIA NON POTREBBE ACCADERE – In Italia, però, siamo più tutelati dalla legge. In un’intervista al Corriere dello Sport, il giurista Fabrizio Spagnolo spiega perché. Quella di Magonza è una sentenza abnorme – spiega - In Italia una sentenza del genere non sarebbe possibile, perché un giocatore è un lavoratore a carattere speciale, viene scelto sulla base di caratteristiche non stabilite certo dall’ufficio di collocamento. Se non ci sono criteri discriminatori per razza, colore della pelle o religione, stabilire che un giocatore è uguale a un qualsiasi altro lavoratore è un’assurdità. Altrimenti ogni squadra non avrebbe più una ‘rosa’, ma un esercito di persone, alcune delle quali sulla soglia dell’anzianità. E poi una domanda: quale sarebbe l’età pensionabile? Non solo, ma io, come società, ho il diritto di scegliere il giocatore più idoneo a quello che il mio allenatore vuole fare con la squadra. Ma se cambio allenatore?’”.
Giamma V1.0
00giovedì 26 marzo 2015 19:36
Re: Re:
@Chaos@, 26/03/2015 16:39:


ci sono de problemi di base:

una la diretiva europea secondo cui dopo 36 msi di contratto a tempo devi essere assunto a tempo inderminato
e la clausola 5 della 99/70 sempre della comunita' europea che obbliga gl stati a imporre un limite ai rinnovi contrattuali

Ora il calcio puo' fare ecezione fino certo punto, cioe' fino al punto in cui un giocatore non va in tribunale con un buon avocato, perche' quando vai in tribunale le leggi ci sono e i giudici devono applicarle.

Perche' la FIFA non fa giurisprudenza sul lavoro.




Qualsiasi aspetto del rapporto lavorativo professionistico tra club e giocatori è regolamentato direttamente dalla FIFA, che non fa giurisprudenza ma norme. Che devono essere applicate dalle Federazioni nazionali, ed accettate dai calciatori tramite CCL (nei Paesi in cui è vigente).
@Chaos@
00giovedì 26 marzo 2015 19:41
Re: Re: Re:
Giamma V1.0, 26/03/2015 19:36:




Qualsiasi aspetto del rapporto lavorativo professionistico tra club e giocatori è regolamentato direttamente dalla FIFA, che non fa giurisprudenza ma norme. Che devono essere applicate dalle Federazioni nazionali, ed accettate dai calciatori tramite CCL (nei Paesi in cui è vigente).




Gia' ma la FIFA fa pippa alla giustizia ordinaria e la giustizia ordinaria si basa sulle leggi ordinarie non sulle norme FIFA.
Giamma V1.0
00giovedì 26 marzo 2015 19:45
Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 26/03/2015 19:41:




Gia' ma la FIFA fa pippa alla giustizia ordinaria e la giustizia ordinaria si basa sulle leggi ordinarie non sulle norme FIFA.




ma l'ordinamento sportivo è di per sè un ordinamento speciale. Qui sta l'assurdità della decisione.
@Chaos@
00giovedì 26 marzo 2015 19:48
Re: Re: Re: Re: Re:
Giamma V1.0, 26/03/2015 19:45:




ma l'ordinamento sportivo è di per sè un ordinamento speciale. Qui sta l'assurdità della decisione.




ma i calciatori sono professionisti non lavoratori speciali, a meno che come in Italia uno non abbia una legislazione ordinaria apposita, e pure in quel caso bisogna stare attenti perche' se uno fa una legislazione eccezionale poi deve lavorare sull'eccezione e c'e' il rischio che te la trovino incostituzionale.
Dj Sauron
00giovedì 26 marzo 2015 20:13
Re: Re:
@Chaos@, 26/03/2015 16:39:


ci sono de problemi di base:

una la diretiva europea secondo cui dopo 36 msi di contratto a tempo devi essere assunto a tempo inderminato
e la clausola 5 della 99/70 sempre della comunita' europea che obbliga gl stati a imporre un limite ai rinnovi contrattuali

Ora il calcio puo' fare ecezione fino certo punto, cioe' fino al punto in cui un giocatore non va in tribunale con un buon avocato, perche' quando vai in tribunale le leggi ci sono e i giudici devono applicarle.

Perche' la FIFA non fa giurisprudenza sul lavoro.




Immagino che la stessa FIFA le norme le abbia stabilite in accordo con il diritto internazionale.
Giamma V1.0
00venerdì 27 marzo 2015 10:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 26/03/2015 19:48:




ma i calciatori sono professionisti non lavoratori speciali, a meno che come in Italia uno non abbia una legislazione ordinaria apposita, e pure in quel caso bisogna stare attenti perche' se uno fa una legislazione eccezionale poi deve lavorare sull'eccezione e c'e' il rischio che te la trovino incostituzionale.




quel che dici non è sbagliato, ma dimentichi un passaggio fondamentale.
Le Federazioni iternazionali e nazionali sono persone giuridiche riconosciute dal diritto internazionale e nazionale, quindi il problema non si pone.
Non vige sull'eccezionalità la normativa, quanto sulla specialità.
Segandro Alessina
00venerdì 27 marzo 2015 12:44
Quello che intende Chaos, credo, è che se la Germania (in questo caso) non ha una legge che dice che le norme della federazione sono esenti dal sottostare a quelle della legge tedesca, quella decisione del giudice potrebbe essere legittima.
Giamma V1.0
00venerdì 27 marzo 2015 14:06
Re:
Segandro Alessina, 27/03/2015 12:44:

Quello che intende Chaos, credo, è che se la Germania (in questo caso) non ha una legge che dice che le norme della federazione sono esenti dal sottostare a quelle della legge tedesca, quella decisione del giudice potrebbe essere legittima.




Sisi l'ho capito, e ripeto, non sono esenti bensì speciali. hanno un criterio diverso per cui prevalgono sulle leggi ordinarie.
@Chaos@
00venerdì 27 marzo 2015 15:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giamma V1.0, 27/03/2015 10:18:




quel che dici non è sbagliato, ma dimentichi un passaggio fondamentale.
Le Federazioni iternazionali e nazionali sono persone giuridiche riconosciute dal diritto internazionale e nazionale, quindi il problema non si pone.
Non vige sull'eccezionalità la normativa, quanto sulla specialità.




ma le norme costituzionali solitamente prevalgono sul diritto internazionale, bisogna vedere il giudice tedesco su cosa si e' appoggiato.
Giamma V1.0
00venerdì 27 marzo 2015 16:02
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 27/03/2015 15:31:




ma le norme costituzionali solitamente prevalgono sul diritto internazionale, bisogna vedere il giudice tedesco su cosa si e' appoggiato.




in realtà l'ordinamento internazione è sempre considerato superiore nella gerarchia delle fonti
@Chaos@
00venerdì 27 marzo 2015 16:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giamma V1.0, 27/03/2015 16:02:




in realtà l'ordinamento internazione è sempre considerato superiore nella gerarchia delle fonti



non mi pare, il diritto internazione prevale sulle norme interne ma e' subordinato al rispetto della costituzione.
almeno cosi' mi ricordo dall'universita'.
jaena pliskin
00venerdì 27 marzo 2015 16:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 27/03/2015 16:21:



non mi pare, il diritto internazione prevale sulle norme interne ma e' subordinato al rispetto della costituzione.
almeno cosi' mi ricordo dall'universita'.




infatti,poi dipende c'è pure la differenza con le direttive comunitarie che se non vengono recepite c'è tutta una cosa particolare
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