Carriera In Magistratura

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Giamma V1.0
00venerdì 5 agosto 2011 16:56
nessuno di voi la fa?mi è venuta l'idea di tentare il concorso dopo la laurea in Giurisprudenza.qualcuno mi sa dire se ne vale la pena,come funziona,qualsiasi cosa sappiate per esperienza diretta e non le varie modalità del concorso che posso reperire facilemente su internet.
mi rivolgo soprattutto a Rob che da quel che so è un avvocato e avrà sicuramente esperienza nel settore.
tortellinosd
00venerdì 5 agosto 2011 16:58
terrorista [SM=x2584250]
martozen
00venerdì 5 agosto 2011 17:00
piccole toghe rosse crescono
-RunThePlanet-
00venerdì 5 agosto 2011 17:03
All'università era una delle strade che mi sarebbe piaciuto percorrere, ma sinceramente non mi sono mai informato per il concorso, dopo la laurea ho avuto altre occasioni
Giamma V1.0
00venerdì 5 agosto 2011 17:18
ma è vero che ogni anno si presentano meno candidati rispetto ai posti da assegnare?
wolvie-fan20000
00venerdì 5 agosto 2011 17:56
Re:
Giamma V1.0, 05/08/2011 17.18:

ma è vero che ogni anno si presentano meno candidati rispetto ai posti da assegnare?



Effettivamente c'è sottorganico. Tieni presente che per fare il concorso la strada principale consiste nel frequentare la scuola di specializzazione per le Professioni legali (che costano un ira di dio) che al termine di un biennio ti rilascia apposito diploma che ti permette appunto di partecipare al concorso (molto difficile, e per aiutarti hai solo dei codici NON annotati). Onestamente ci sto pensando [SM=x2588556]

comunque un sito utile è sarannomagistrati.it

wolvie-fan20000
00venerdì 5 agosto 2011 17:56
Re:
doppio
liliripes
00venerdì 5 agosto 2011 18:05
Re:
Giamma V1.0, 05/08/2011 17.18:

ma è vero che ogni anno si presentano meno candidati rispetto ai posti da assegnare?




seh, magari. [SM=x2584264]
non è che si presentano meno candidati rispetto ai posti disponibili, è che superano il concorso meno candidati rispetto ai posti, è diverso.

cifre random: presentano domanda in 30000, arrotondando in eccesso.

di questi, si presentano poi a sostenere l'esame un...mah, diciamo 7000-7500?

di questi, consegnano i tre temi la metà circa.

di questi, superano gli scritti meno del 10%.

di questi, un 15-20% viene segato in sede di orale.

ecco che per un bando di 350 posti ne vengono assegnati alla fine meno di 300.

in bocca al lupo [SM=x2584263]

ah, comunque frequentare le ssple non costa poi tantissimo, fai conto che è come pagare altri due anni di tasse universitarie...comunque chi le ha frequentate mi ha detto che ti danno solo il pezzo di carta, la preparazione che ti forniscono è risibile per il concorso in magistratura (al limite può servirti per fare l'esame di abilitazione d'avvocato, tiè...).
wolvie-fan20000
00venerdì 5 agosto 2011 18:07
Re: Re:
Eh beh io a Palermo passo da 155 euro annuali di tasse universitarie a 1200 per due anni più 400 di contributo [SM=x2598343] [SM=x2584921] tutto questo per una preparazione scarsa [SM=x2601203]

liliripes
00venerdì 5 agosto 2011 18:09
Re: Re: Re:
wolvie-fan20000, 05/08/2011 18.07:

Eh beh io a Palermo passo da 155 euro annuali di tasse universitarie a 1200 per due anni più 400 di contributo [SM=x2598343] [SM=x2584921] tutto questo per una preparazione scarsa [SM=x2601203]





ma l'anomalia mi sembrano le 155 euro di tasse universitarie, cazzo io non pagavo così poco [SM=x2584264]
wolvie-fan20000
00venerdì 5 agosto 2011 18:12
Re: Re: Re: Re:
liliripes, 05/08/2011 18.09:




ma l'anomalia mi sembrano le 155 euro di tasse universitarie, cazzo io non pagavo così poco [SM=x2584264]




Categoria Protetta più classe 0 [SM=x2584225]
liliripes
00venerdì 5 agosto 2011 18:22
Re: Re: Re: Re: Re:
wolvie-fan20000, 05/08/2011 18.12:




Categoria Protetta più classe 0 [SM=x2584225]




più gli ecoincentivi per la rottamazione? [SM=x2584263]

ah ecco, immaginavo...ma queste facilitazioni non ti valgono anche per la ssple?
io qualche anno all'uni pagavo una cazzata e prendevo pure borse di studio, poi restrinsero le categorie per reddito e non rientravo più nelle categorie protette.
ero ricco e non me n'ero mai accorto, ma vafangulo [SM=x2584907]
wolvie-fan20000
00venerdì 5 agosto 2011 18:28
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
liliripes, 05/08/2011 18.22:




più gli ecoincentivi per la rottamazione? [SM=x2584263]

ah ecco, immaginavo...ma queste facilitazioni non ti valgono anche per la ssple?
io qualche anno all'uni pagavo una cazzata e prendevo pure borse di studio, poi restrinsero le categorie per reddito e non rientravo più nelle categorie protette.
ero ricco e non me n'ero mai accorto, ma vafangulo [SM=x2584907]




Guarda mi dovrei informare, tanto qui entrare è una buffonata ogni anno rimangono posti liberi. Il fatto è che sto studiando l'ultima materia e facendo la correzione della tesi [SM=x2595859] e a settembre lavoro all'università [SM=x2588556] a ottobre muoio [SM=x2584922]
Giamma V1.0
00venerdì 5 agosto 2011 19:56
Re: Re:
wolvie-fan20000, 05/08/2011 17.56:



Effettivamente c'è sottorganico. Tieni presente che per fare il concorso la strada principale consiste nel frequentare la scuola di specializzazione per le Professioni legali (che costano un ira di dio) che al termine di un biennio ti rilascia apposito diploma che ti permette appunto di partecipare al concorso (molto difficile, e per aiutarti hai solo dei codici NON annotati). Onestamente ci sto pensando [SM=x2588556]

comunque un sito utile è sarannomagistrati.it





grazie delle info,è un bel casotto anche qui...
onestamente non so proprio cosa fare se avvocatura o magistratura...
AngelieDemoni82
00lunedì 8 agosto 2011 14:07
Ho letto ora, liliripes ha spiegato benissimo come funziona l'esame da giudice.

Proprio per questo la paventata liberalizzazione delle professioni rischia di essere un imbarbarimento civile e di non portare alcun beneficio economico allo Stato, altro che "panacea della crisi" come affermano persone che evidentemente non sanno cosa sia una libera professione (ed è triste pensare che tra i promotori ci siano persone teoricamente intelligenti ocme Monti o la Bindi).
MrBlonde24
00lunedì 8 agosto 2011 14:40
Re:
AngelieDemoni82, 08/08/2011 14.07:

Ho letto ora, liliripes ha spiegato benissimo come funziona l'esame da giudice.

Proprio per questo la paventata liberalizzazione delle professioni





Ma non vogliono fare esattametne il contrario con la riforma ?
Giamma V1.0
00lunedì 8 agosto 2011 19:11
e io che speravo di aver trovato una bella carriera...tra avvocatura e magistratura ce n'è da sudare...
a questo punto sono altamente indeciso su quale fare...scartando a priori il notariato perchè faccio prima a vincere al superenalotto
liliripes
00lunedì 8 agosto 2011 22:00
Re:
Giamma V1.0, 08/08/2011 19.11:

e io che speravo di aver trovato una bella carriera...tra avvocatura e magistratura ce n'è da sudare...
a questo punto sono altamente indeciso su quale fare...scartando a priori il notariato perchè faccio prima a vincere al superenalotto




giamma se vuoi tentare la carriera in magistratura mettiti in mente che devi dedicare, dopo la laurea e la ssple, altri 4-5 anni a studiare approfonditamente civile, amministrativo e penale, le materie degli scritti.

per "studiare" intendo su manuali specialistici approfonditi e aggiornatissimi, assolutamente diversi dai testi per l'università che servono a darti una semplice "infarinatura".
soprattutto devi conoscere a menadito tutti gli orientamenti giurisprudenziali, perché i temi vertono su argomenti dibattuti in cassazione, non puoi buttare giù due facciate trattando gli istituti in modo semplicistico.
e al concorso non avrai i codici commentati.

in più devi affinarti nello scrivere, cosa che la facoltà di giurisprudenza non ti ha insegnato...la ssple qualcosa ti fa fare, ma ti prepara più sullo scrivere pareri (per l'esame da avvocato) rispetto ai temi.
esistono corsi privati per prepararsi, il più noto è "antico" è il corso galli, ora c'è il corso caringella che va per la maggiore, ma ce ne sono altri validi (bellomo, ecc...).
sono corsi costosi ma utili, io frequentai il caringella per un anno e mi sono trovato bene.


per l'esame di avvocato è un altro paio di maniche, molto più abbordabile: anzitutto devi scrivere due "pareri" (tracce basate su casi specifici ipotizzati) e un atto, hai la scelta fra due tracce (tre nel caso dell'atto) e hai i codici annotati con la giurisprudenza a disposizione.
se sei un tipo sveglio non è poi così difficile, io l'esame da avvocato l'ho passato subito, quello da magistrato lo provai una volta ma mi resi conto che ci voleva più studio di quanto potessi dedicargli (ormai lavoravo).

il problema se prendi l'abilitazione da avvocato è che poi sei solo all'inizio del percorso...o inizi facendo il "ghost writer" e il galoppino in uno studio che ti paghi qualcosa, o sennò alzi le chiappe e cerchi di costruirti una clientela che ti permetta di sopravvivere, ma il mercato è stra-saturo...se non hai papà con lo studio già pronto non è cosa da poco farsi largo. [SM=x2584191]
Giamma V1.0
00martedì 9 agosto 2011 10:47
Re: Re:
liliripes, 08/08/2011 22.00:




giamma se vuoi tentare la carriera in magistratura mettiti in mente che devi dedicare, dopo la laurea e la ssple, altri 4-5 anni a studiare approfonditamente civile, amministrativo e penale, le materie degli scritti.

per "studiare" intendo su manuali specialistici approfonditi e aggiornatissimi, assolutamente diversi dai testi per l'università che servono a darti una semplice "infarinatura".
soprattutto devi conoscere a menadito tutti gli orientamenti giurisprudenziali, perché i temi vertono su argomenti dibattuti in cassazione, non puoi buttare giù due facciate trattando gli istituti in modo semplicistico.
e al concorso non avrai i codici commentati.

in più devi affinarti nello scrivere, cosa che la facoltà di giurisprudenza non ti ha insegnato...la ssple qualcosa ti fa fare, ma ti prepara più sullo scrivere pareri (per l'esame da avvocato) rispetto ai temi.
esistono corsi privati per prepararsi, il più noto è "antico" è il corso galli, ora c'è il corso caringella che va per la maggiore, ma ce ne sono altri validi (bellomo, ecc...).
sono corsi costosi ma utili, io frequentai il caringella per un anno e mi sono trovato bene.


per l'esame di avvocato è un altro paio di maniche, molto più abbordabile: anzitutto devi scrivere due "pareri" (tracce basate su casi specifici ipotizzati) e un atto, hai la scelta fra due tracce (tre nel caso dell'atto) e hai i codici annotati con la giurisprudenza a disposizione.
se sei un tipo sveglio non è poi così difficile, io l'esame da avvocato l'ho passato subito, quello da magistrato lo provai una volta ma mi resi conto che ci voleva più studio di quanto potessi dedicargli (ormai lavoravo).

il problema se prendi l'abilitazione da avvocato è che poi sei solo all'inizio del percorso...o inizi facendo il "ghost writer" e il galoppino in uno studio che ti paghi qualcosa, o sennò alzi le chiappe e cerchi di costruirti una clientela che ti permetta di sopravvivere, ma il mercato è stra-saturo...se non hai papà con lo studio già pronto non è cosa da poco farsi largo. [SM=x2584191]



innanzitutto grazie per avermi dato le info,era proprio quello di cui avevo bisogno.
sono sempre più indeciso su cosa fare,non tanto perchè nessuno dei due mi attira ma perchè sia uno che l'altro ramo comportano anni e anni ulteriori prima di iniziare a lavorare seriamente.
tu alla fine hai fatto il concorso per la magistratura?e anche quello dell'avvocatura?
immaginavo anche io fosse più accessibile quello dell'avvocato ma non che quello da magistrato fosse così complicato.
liliripes
00martedì 9 agosto 2011 13:53
Re: Re: Re:
Giamma V1.0, 09/08/2011 10.47:



innanzitutto grazie per avermi dato le info,era proprio quello di cui avevo bisogno.
sono sempre più indeciso su cosa fare,non tanto perchè nessuno dei due mi attira ma perchè sia uno che l'altro ramo comportano anni e anni ulteriori prima di iniziare a lavorare seriamente.
tu alla fine hai fatto il concorso per la magistratura?e anche quello dell'avvocatura?
immaginavo anche io fosse più accessibile quello dell'avvocato ma non che quello da magistrato fosse così complicato.




sì, io ero iscritto all'albo degli avvocati ma poi dedicandomi a un altro lavoro non ho più rinnovato l'iscrizione...poi era troppo un sistema "settario" che non mi piaceva.
poi avevo provato a fare il concorso in magistratura ma come detto mi sono reso conto che ci voleva uno studio dietro che io non potevo più permettermi per mancanza di tempo e voglia (c'è pure chi lavora e la sera studia, ma se permetti vorrei anche vivere nel frattempo) [SM=x2584191]

ah, il "brutto" del concorso in magistratura è anche che hai al massimo tre tentativi per superarlo: se ti bocciano tre volte non puoi più ripeterlo (hai comunque la facoltà di ritirarti senza consegnare gli scritti, se ti rendi conto che è andata male: se ti ritiri non conta come tentativo).
AngelieDemoni82
00martedì 9 agosto 2011 15:18
Re: Re:
MrBlonde24, 08/08/2011 14.40:





Ma non vogliono fare esattametne il contrario con la riforma ?




Vogliono liberalizzare la professione forense, e per me è sbagliato. Io sono favorevolissimo alle bocciature, è u nmestiere complesso.
Far sì che diventi avvocato chiunque abbia la laurea in giurisprudenza è un'idiozia.
Tu (e lo chiedo a tutti) ti faresti operare da uno che si è laureato in medicina ma non ha mai fatto internato in ospedale? O che non ha mai operato con successo?
Senza contare l'abolizione degli Ordini. Per rimanere in analogia, ti piacerebbe che possa operarti un medico che ha causato danni alle 5 persone che ha operato prima di te?
L'avvocato è un mestiere privato ma con forti connotazioni pubblicistiche.

Figuriamoci i Giudici!!! Sarebbe idiota pensare che possa decidere controversie una persona che ha come unico titolo una laurea in giurisprudenza!

E sono ancora d'accordo con i successivi post di liliripes, spiegano benissimo le difficoltà delle professioni giuridiche (tra l'altro se l'esame da Giudice lo passa un 5-10% di chi lo prova, negli ultimi anni anche l'esame da avvocato si è assestato sul -in un certo senso basso, in un certo senso alto- 15-20%).
Giamma V1.0
00martedì 9 agosto 2011 15:19
Re: Re: Re: Re:
liliripes, 09/08/2011 13.53:




sì, io ero iscritto all'albo degli avvocati ma poi dedicandomi a un altro lavoro non ho più rinnovato l'iscrizione...poi era troppo un sistema "settario" che non mi piaceva.
poi avevo provato a fare il concorso in magistratura ma come detto mi sono reso conto che ci voleva uno studio dietro che io non potevo più permettermi per mancanza di tempo e voglia (c'è pure chi lavora e la sera studia, ma se permetti vorrei anche vivere nel frattempo) [SM=x2584191]

ah, il "brutto" del concorso in magistratura è anche che hai al massimo tre tentativi per superarlo: se ti bocciano tre volte non puoi più ripeterlo (hai comunque la facoltà di ritirarti senza consegnare gli scritti, se ti rendi conto che è andata male: se ti ritiri non conta come tentativo).




si quella dei 3 tentativi la sapevo,come per il concorso del notariato...
ti faccio l'ultima domanda e poi basta visto che ti ho già stressato abbastanza:l'esame da avvocato è davvero così duro come dicono?come si svolge?
AngelieDemoni82
00martedì 9 agosto 2011 15:26
Re: Re: Re: Re: Re:
Giamma V1.0, 09/08/2011 15.19:




si quella dei 3 tentativi la sapevo,come per il concorso del notariato...
ti faccio l'ultima domanda e poi basta visto che ti ho già stressato abbastanza:l'esame da avvocato è davvero così duro come dicono?come si svolge?




3 giorni, da martedì a giovedì la settimana precedente a quella di Natale.
Il primo giorno parere i ndiritto civile (tra due tracce ne scegli una), il secondo giorno parere i ndiritto penale (uguale, tra due tracce ne scegli una), terzo giorno redazione di un atto (a scelta tra civile, penale ed amministrativo).
Otto ore i primi due giorni, sette il terzo (e servono tutte).
Tutti sono modellati su una sentenza uscita nell'anno e mezzo precedente, anche se ci sono casi in cui la "sentenza risolvi-parere" è di due-tre-quattro anni prima.
A tua disposizione hai i codici commentati (solo ocn giurisprudenza, niente dottrina).
La soluzione la trovano tutti coloro che sanno cercare in un codice commentato, la vera differenza sta in come lo si motiva. Deve essere scorrevole, approfondito ma sintetico, e assolutamente oggettivi i pareri (puoi anche "dar torto" al tuo cliente) e, invece, "convincentemente fazioso" l'atto.
E' indubbiamente complesso, ma fattibile.
Tra l'altro i risultati degli scritti li sai sei mesi dopo, e a quel punto, se lo hai passato, devi preparare l'orale: sei materie a scelta tra una rosa di materie (deontologia e una delle due procedure sono però obbligatorie), su cui verrai interrogato per un'ora (circa dieci minuti a materia) in un periodo che è all'incirca tra settembre e dicembre. In definitiva, l'esame dura un anno.
liliripes
00martedì 9 agosto 2011 19:05
Re: Re: Re: Re: Re:
Giamma V1.0, 09/08/2011 15.19:




si quella dei 3 tentativi la sapevo,come per il concorso del notariato...
ti faccio l'ultima domanda e poi basta visto che ti ho già stressato abbastanza:l'esame da avvocato è davvero così duro come dicono?come si svolge?




per le dinamiche ti ha già detto rob.
preciso che lo svolgimento dell'esame da avvocato non è ovviamente a base nazionale come il concorso in magistratura: ogni distretto di corte d'appello organizza il proprio esame,quindi la severità della commissione, la percentuale di bocciati e anche le modalità dell'orale possono subire piccole variazioni (non nelle materie da portare, ovviamente...esempio: nel mio distretto predisponevano ogni giorno una rosa di domande che poi venivano estratte a sorte, non tutti fanno così).

per quanto riguarda gli scritti, vengono corretti in un altro distretto (ad esempio quelli di perugia ai miei tempi li correggevano a caltanissetta), poi gli orali si fanno con la commissione del proprio distretto di appartenenza.

come detto da rob di solito la percentuale di promossi oscilla su quelle cifre (forse qualcosa in più in alcuni anni...di regola mai più del 30% passa gli scritti, in ogni caso).
tieni conto però che non ci sono limiti per tentare e in pratica è un esame che fa molta più gente rispetto a quello da magistrato (sarebbe a dire che ci sono anche capre incallite, come chi vegeta per dieci anni per prendere la laurea...).

io ritengo che una persona che ha fatto una pratica "seria" in uno studio legale, con redazione di atti, che ha studiato con un minimo di coscienza e si è esercitato a scrivere possa passarlo con un minimo di sforzo.
comunque o fai la pratica "vera" come ho fatto io (non a fare fotocopie o a farti mettere le firme sul libretto senza andarci, per capirci) o almeno fai la ssple (che ti abbona pure un anno di pratica a quanto so), sennò hai difficoltà se non hai mai scritto nulla.

tutt'altra cosa il concorso in magistratura: le leggi si aggiornano ogni anno, le sentenze si susseguono con moli spaventose anche con netti "revirements" e tu devi non solo saper scrivere, ma conoscere approfonditamente gli argomenti che usciranno, senza poter leggere sentenze e massime all'esame...è un po' un supplizio di sisifo e alla fine si basa anche su una dose di fortuna: uno che ha studiato meno ma conosce bene le tre tracce può farcela a scapito di una persona globalmente più prepararata (ma comunque se non hai basi più che solide di certo non lo passi "a culo", poco ma sicuro).

ah, altra cosa: agli scritti di avvocato da noi c'era un clima "disteso"...se ti "consultavi" a bassa voce col collega vicino nessuno ti cagava il cazzo, a patto di non esagerare.
al concorso in magistratura (vabè, giustamente) sei immesso in una specie di alcatraz, c'è quasi più polizia penitenziaria a vigilare che candidati. [SM=x2584264]
vabbè poi magari si sente di tizio che è riuscito a trafugare i codici annotati, di caio che ha agganci in commissione, ma non sono alibi...è difficile e basta, se vuoi provare devi sputarci sangue.
Giamma V1.0
00martedì 9 agosto 2011 19:09
Grazie ad entrambi,ora ho una panoramica generale su entrambi i rami.però mi avete messo una caga mica da ridere ora,e mo che cazzo faccio? [SM=x2584925]
Manto V2
00martedì 9 agosto 2011 19:37
Senti Giamma. Tu devi in primis non spaventarti. Non illuderti, ma non pensare nemmeno che sei inevitabilmente morto.
Ti piace l'idea di fare l'avvocato? Studia e ce la farai al 100%, perchè l'esame di Avvocato con una preparazione ad hoc si passa. Non dico che è facile, ma si passa. E passano pure cani.
Vuoi lavorare subito? Tenta la strada dei concorsi pubblici (ma bisogna beccarli, e non ce ne sono tanti per ora) o manda curriculum a società etc che ricercano laureati in giurisprudenza.

Questo per le "scelte più immediate". Hai tempo e possibilità e voglia di studiare per qualche anno dopo la laurea?
Per magistratura e notariato vale la stessa cosa: studia tantissimo, per qualche anno, e forse ce la farai, perchè il concorso è difficile, ci vogliono anni di preparazione e resta fuori anche gente molto molto preparata.
Nonostante ciò, il concorso qualcuno lo passa pure. Molti sono mostri di concentrazione e impegno, ma non tutti.
In ogni caso, sono indubbiamente concorsi mostruosamente competitivi.

Tranquillo, è una strada dura ma non è senza uscita. E l'impegno in un modo o nell'altro paga, magari non sempre.. ma spesso.

Giamma V1.0
00martedì 9 agosto 2011 21:08
Re:
Manto V2, 09/08/2011 19.37:

Senti Giamma. Tu devi in primis non spaventarti. Non illuderti, ma non pensare nemmeno che sei inevitabilmente morto.
Ti piace l'idea di fare l'avvocato? Studia e ce la farai al 100%, perchè l'esame di Avvocato con una preparazione ad hoc si passa. Non dico che è facile, ma si passa. E passano pure cani.
Vuoi lavorare subito? Tenta la strada dei concorsi pubblici (ma bisogna beccarli, e non ce ne sono tanti per ora) o manda curriculum a società etc che ricercano laureati in giurisprudenza.

Questo per le "scelte più immediate". Hai tempo e possibilità e voglia di studiare per qualche anno dopo la laurea?
Per magistratura e notariato vale la stessa cosa: studia tantissimo, per qualche anno, e forse ce la farai, perchè il concorso è difficile, ci vogliono anni di preparazione e resta fuori anche gente molto molto preparata.
Nonostante ciò, il concorso qualcuno lo passa pure. Molti sono mostri di concentrazione e impegno, ma non tutti.
In ogni caso, sono indubbiamente concorsi mostruosamente competitivi.

Tranquillo, è una strada dura ma non è senza uscita. E l'impegno in un modo o nell'altro paga, magari non sempre.. ma spesso.





Grazie Manto,senz'altro quando ho scelto questa facoltà sapevo a cosa andavo incontro.
l'impegno ce l'ho sempre messo e ce lo metterò sempre,senz'altro mi sbatterò anche dopo la laurea e proverò sia a mandare curriculum che a tentare l'esame per l'avvocatura.
Grazie anche a te per avermi risposto!
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