Chiuso Silk Road

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AtomBomb
00giovedì 3 ottobre 2013 23:29
Chiuso "Silk Road", il mercato nero del Web
Le autorità statunitensi hanno bloccato il più famoso tra i siti "sotterranei" di commercio on line. "Su Silk Road venivano regolarmente acquistati e venduti droghe illegali e altri beni illeciti", si legge nella denuncia dell'Fbi

L'Fbi ha chiuso Silk Road, il più conosciuto tra i siti illegali di e-commerce, nascosto e difficilmente raggiungibile, e ha arrestato il suo proprietario, il 29enne Ross Ulbricht conosciuto come "Dread Pirate Roberts", per traffico di stupefacenti, riciclaggio di denaro e reati informatici.
------------------------------

Insomma, neanche il "deep web" è così sicuro [SM=x3318589]
-Voices-
00giovedì 3 ottobre 2013 23:53
[SM=x3156162]
AtomBomb
00venerdì 4 ottobre 2013 00:21
Ma cosa facepalmi fessacchiotto :mummia: [SM=x3091460]

E' una cosa molto importante, non tanto per il sito in sé, ma perché quella rete è clamorosamente piena di siti pedopornografici che sfruttando quel protocollo riuscivano a proteggersi, se si riesce a risalire ai proprietari di un sito, come fatto con Silk Road, e possibilmente anche agli utenti, puoi dare un grosso colpo al traffico di esseri umani.

L'unico modo per beccare chi sta in cima a questo traffico è risalire la catena, dagli utilizzatori finali e cercare di ricostruire il percorso di immagini e filmati.

Non ti basta beccare lo stronzo che scambia materiale tramite TORmail o Usenet, devi beccare chi gestisce i siti, chi offre, non solo piattaforme, ma anche il materiale stesso.
-Voices-
00venerdì 4 ottobre 2013 00:33
Ma significa che nemmeno tor è al sicuro, l'anonimato non esiste [SM=x3446804]

Il ché può essere una cosa buona per ciò che dici tu, ma mi piaceva pensare d'essere irrintracciabile [SM=x3467786]
Bazinga!
00venerdì 4 ottobre 2013 00:35
Non è la prima volta che arrestano gente che trafficava droga su TOR, ci son già stati altri arresti in passato, sempre per spaccio.
Jake"thesnake"Roberts
00venerdì 4 ottobre 2013 02:11
Re:
Bazinga!, 04/10/2013 00:35:

Non è la prima volta che arrestano gente che trafficava droga su TOR, ci son già stati altri arresti in passato, sempre per spaccio.



Senza contare che buona parte di questa gente è stata beccata grazie all'aiuto di Anonymous
Vennegoor of Hesselink
00venerdì 4 ottobre 2013 09:53
Nella ricostruzione offerta dalle autorità federali, Ross Ulbricht avrebbe commesso una serie di errori piuttosto banali, certamente non degni di un vero boss dell'underground cibernetico. Ulbricht avrebbe innanzitutto sfruttato il nickname Altoid per entrare in alcuni forum e blog (compreso WordPress) del web di sopra, pubblicando numerosi post a "promuovere" Silk Road. Come se non bastasse, Ulbricht ha lasciato altre traccie digitali, con tanto di account - con il suo vero nome! - su Gmail, Google+ e YouTube.

Non pago, il giovane gestore di Silk Road figurava anche su LinkedIn, con la successiva distribuzione di foto artistiche a mezzo social network. Tanti frammenti identitari che - a forza di subpoena nei confronti dei vari operatori del web - hanno portato i federali statunitensi a comporre il puzzle. Errore decisivo, Ulbricht avrebbe sfruttato una rete VPN - dunque non Tor - per accedere al suo bazaar illegale. Un'ultima richiesta e, per i federali, è stato un gioco da ragazzi.


Un geniaccio del male. [SM=x2584916]
AtomBomb
00venerdì 4 ottobre 2013 11:29
Re:
Vennegoor of Hesselink, 04/10/2013 09:53:

Nella ricostruzione offerta dalle autorità federali, Ross Ulbricht avrebbe commesso una serie di errori piuttosto banali, certamente non degni di un vero boss dell'underground cibernetico. Ulbricht avrebbe innanzitutto sfruttato il nickname Altoid per entrare in alcuni forum e blog (compreso WordPress) del web di sopra, pubblicando numerosi post a "promuovere" Silk Road. Come se non bastasse, Ulbricht ha lasciato altre traccie digitali, con tanto di account - con il suo vero nome! - su Gmail, Google+ e YouTube.

Non pago, il giovane gestore di Silk Road figurava anche su LinkedIn, con la successiva distribuzione di foto artistiche a mezzo social network. Tanti frammenti identitari che - a forza di subpoena nei confronti dei vari operatori del web - hanno portato i federali statunitensi a comporre il puzzle. Errore decisivo, Ulbricht avrebbe sfruttato una rete VPN - dunque non Tor - per accedere al suo bazaar illegale. Un'ultima richiesta e, per i federali, è stato un gioco da ragazzi.


Un geniaccio del male. [SM=x2584916]



Che fesso [SM=x3347036]

edition.cnn.com/2013/10/04/world/americas/silk-road-ross-ulbricht/index.html?h...
Porbia.
00venerdì 4 ottobre 2013 13:51
E comunque non hanno violato TOR ma sono risaliti lungo la catena acquistando droga da Silk Road ed arrestando gli spacciatori
Devilmanu the fury
00venerdì 4 ottobre 2013 14:15
Pare che abbia cercato di assumere un sicario per togliere di mezzo uno che voleva sgamare degli utenti, non ho ben capito però se l'agente fbi sotto copertura fosse la possibile vittima o il presunto sicario
Dj Sauron
00domenica 6 ottobre 2013 12:43
Re:
Vennegoor of Hesselink, 04/10/2013 09:53:

Nella ricostruzione offerta dalle autorità federali, Ross Ulbricht avrebbe commesso una serie di errori piuttosto banali, certamente non degni di un vero boss dell'underground cibernetico. Ulbricht avrebbe innanzitutto sfruttato il nickname Altoid per entrare in alcuni forum e blog (compreso WordPress) del web di sopra, pubblicando numerosi post a "promuovere" Silk Road. Come se non bastasse, Ulbricht ha lasciato altre traccie digitali, con tanto di account - con il suo vero nome! - su Gmail, Google+ e YouTube.

Non pago, il giovane gestore di Silk Road figurava anche su LinkedIn, con la successiva distribuzione di foto artistiche a mezzo social network. Tanti frammenti identitari che - a forza di subpoena nei confronti dei vari operatori del web - hanno portato i federali statunitensi a comporre il puzzle. Errore decisivo, Ulbricht avrebbe sfruttato una rete VPN - dunque non Tor - per accedere al suo bazaar illegale. Un'ultima richiesta e, per i federali, è stato un gioco da ragazzi.


Un geniaccio del male. [SM=x2584916]




Dai ma è un idiota allora :giurato:
Dj Sauron
00domenica 6 ottobre 2013 12:47
Re:
AtomBomb, 04/10/2013 00:21:

Ma cosa facepalmi fessacchiotto :mummia: [SM=x3091460]

E' una cosa molto importante, non tanto per il sito in sé, ma perché quella rete è clamorosamente piena di siti pedopornografici che sfruttando quel protocollo riuscivano a proteggersi, se si riesce a risalire ai proprietari di un sito, come fatto con Silk Road, e possibilmente anche agli utenti, puoi dare un grosso colpo al traffico di esseri umani.

L'unico modo per beccare chi sta in cima a questo traffico è risalire la catena, dagli utilizzatori finali e cercare di ricostruire il percorso di immagini e filmati.

Non ti basta beccare lo stronzo che scambia materiale tramite TORmail o Usenet, devi beccare chi gestisce i siti, chi offre, non solo piattaforme, ma anche il materiale stesso.




Non solo non ti basta, non ha senso proprio.

Cioè se becchi uno che si compra della cocaina o scarica materiale pedopornografico cosa vuoi fargli? Anni di carcere per aver consumato cocaina o VISTO materiale pedopornografico? Il problema sono SOLO i gestori dei siti e i produttori del materiale, certo non il poveraccio deviato che se li guarda senza fare nulla (anche perchè, mi verrebbe da dire, probabilmente non guardandoli avrebbe anche più interesse a compiere lui stesso quegli atti).

Poi oh, non è che stia difendendo i "consumatori", ma noto spesso una demonizzazione eccessiva sul consumatore finale.
AtomBomb
00domenica 6 ottobre 2013 13:09
Re: Re:
Dj Sauron, 06/10/2013 12:47:




Non solo non ti basta, non ha senso proprio.

Cioè se becchi uno che si compra della cocaina o scarica materiale pedopornografico cosa vuoi fargli? Anni di carcere per aver consumato cocaina o VISTO materiale pedopornografico? Il problema sono SOLO i gestori dei siti e i produttori del materiale, certo non il poveraccio deviato che se li guarda senza fare nulla (anche perchè, mi verrebbe da dire, probabilmente non guardandoli avrebbe anche più interesse a compiere lui stesso quegli atti).

Poi oh, non è che stia difendendo i "consumatori", ma noto spesso una demonizzazione eccessiva sul consumatore finale.



Se non c'è domanda non c'è offerta.

In ogni caso neanche la NSA è riuscita a bucare TOR [SM=x3248537]

Riescono a sfruttare le vulnerabilità dei browser ma non quella del sistema [SM=x3017592]

www.theguardian.com/world/2013/oct/04/nsa-gchq-attack-tor-network-en...
@Chaos@
00domenica 6 ottobre 2013 13:13
tor e' sicuro in iran e cina, figurarsi se non e' sicuro negli usa...
poi chiaro se ti vai a sputtanare in giro come ha fatto sto ragazzino...
DX-Napoli
00domenica 6 ottobre 2013 13:16
Re:
-Voices-, 04/10/2013 00:33:

Ma significa che nemmeno tor è al sicuro, l'anonimato non esiste [SM=x3446804]

Il ché può essere una cosa buona per ciò che dici tu, ma mi piaceva pensare d'essere irrintracciabile [SM=x3467786]




una volta insultare la preside era più semplice... [SM=x3467786]
Dj Sauron
00domenica 6 ottobre 2013 20:20
Re: Re: Re:
AtomBomb, 06/10/2013 13:09:



Se non c'è domanda non c'è offerta.

In ogni caso neanche la NSA è riuscita a bucare TOR [SM=x3248537]

Riescono a sfruttare le vulnerabilità dei browser ma non quella del sistema [SM=x3017592]

www.theguardian.com/world/2013/oct/04/nsa-gchq-attack-tor-network-en...




Ma se a me piacciono i bambini, continueranno a piacermi pure se non trovo roba da vedere, o no?

A sta gente va dato aiuto psicologico (sebbene non so quanto poi possono cambiare), non ha senso dargli anni di carcere (parlo solo di chi guarda eh).
AtomBomb
00domenica 6 ottobre 2013 22:49
Re: Re: Re: Re:
Dj Sauron, 06/10/2013 20:20:




Ma se a me piacciono i bambini, continueranno a piacermi pure se non trovo roba da vedere, o no?

A sta gente va dato aiuto psicologico (sebbene non so quanto poi possono cambiare), non ha senso dargli anni di carcere (parlo solo di chi guarda eh).



Ma se tu non compri i video non ci sarà nessuno che li rapirà e li stuprerà.

E' una cosa abbastanza basilare, di qualsiasi mercato illegale si colpiscono anche i consumatori, sia perché prendendo i consumatori hai almeno una "pista" per le indagini, sia perché questi mercati esistono perché c'è gente che li compra.

E comunque chi usufruisce di materiale pedopornografico è una persona di merda, perché non è droga che al limite ti esplode il cuore, chi guarda/compra/scambia pedopornografia si impossessa di uno stupro, di una violenza sessuale, e ne diventa complice, quindi sì, devono andare in galera perché fanno schifo. Un bambino è stato stuprato, picchiato, magari drogato, perché qualcuno possa farsi una sega.
Dj Sauron
00domenica 6 ottobre 2013 23:29
Re: Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 06/10/2013 22:49:



Ma se tu non compri i video non ci sarà nessuno che li rapirà e li stuprerà.

E' una cosa abbastanza basilare, di qualsiasi mercato illegale si colpiscono anche i consumatori, sia perché prendendo i consumatori hai almeno una "pista" per le indagini, sia perché questi mercati esistono perché c'è gente che li compra.

E comunque chi usufruisce di materiale pedopornografico è una persona di merda, perché non è droga che al limite ti esplode il cuore, chi guarda/compra/scambia pedopornografia si impossessa di uno stupro, di una violenza sessuale, e ne diventa complice, quindi sì, devono andare in galera perché fanno schifo. Un bambino è stato stuprato, picchiato, magari drogato, perché qualcuno possa farsi una sega.




Vabbè ma che non siano proprio belle persone mi pare scontato, non è questo il punto. Solo non vedo questa connessione così stretta tra uno che guarda e chi lo produce, alla fine i primi danno sfogo in modo innocuo ad una deviazione altrimenti molto più pericolosa. Ma poi mica ho detto che non devono essere colpiti i consumatori, cioè chiaro che non deve essere permessa la diffusione, solo spesso si fa confusione tra "consumatore" e "spacciatore".

Ma poi sti video non sono in sharing tipo i porno standard? Chicazz'è che li va a pagare?
Porbia.
00domenica 6 ottobre 2013 23:47
Re: Re: Re:
AtomBomb, 06/10/2013 13:09:



Se non c'è domanda non c'è offerta.

In ogni caso neanche la NSA è riuscita a bucare TOR [SM=x3248537]

Riescono a sfruttare le vulnerabilità dei browser ma non quella del sistema [SM=x3017592]

www.theguardian.com/world/2013/oct/04/nsa-gchq-attack-tor-network-en...




Hanno rilasciato una correzione per il bug tipo il giorno dopo

AtomBomb
00lunedì 7 ottobre 2013 00:02
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Dj Sauron, 06/10/2013 23:29:




Vabbè ma che non siano proprio belle persone mi pare scontato, non è questo il punto. Solo non vedo questa connessione così stretta tra uno che guarda e chi lo produce, alla fine i primi danno sfogo in modo innocuo ad una deviazione altrimenti molto più pericolosa. Ma poi mica ho detto che non devono essere colpiti i consumatori, cioè chiaro che non deve essere permessa la diffusione, solo spesso si fa confusione tra "consumatore" e "spacciatore".

Ma poi sti video non sono in sharing tipo i porno standard? Chicazz'è che li va a pagare?



Innocuo per niente proprio, visto che non è che guardi un porno dove due o più attori adulti e consenzienti inscenano uno stupro o altre situazioni violente/degradanti, ma guardi un video dove un bambino è stato o rapito o venduto e viene costretto ad atti sessuali, spesso anche violenti. Qui il consumatore è consapevole di quello che sta acquistando. Certo, chi guarda il video non sta stuprando fisicamente quel bambino, sta solo guardando altri che lo stuprano.

Sinceramente non so come vengano diffusi questi materiali, ma contando che il tutto è spesso e volentieri nelle mani della criminalità organizzata mi riesce difficile credere che li mettano su un p2p di Tor, poi sicuramente i pedofili faranno anche scambi, ma la solfa non cambia, si stanno scambiando un crimine orrendo.

Come i clienti delle prostitute in strada, sono complici, sono il carburante di un immenso orribile crimine.

Se hai un'oretta di tempo guarda questo documentario, ci sono anche alcune immagini un po' forti, in particolare si vedono alcune foto del cadavere di un bambino morto dopo uno di questi video.

www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-e8882e6c-b826-4df6-8510-244eb70c26c0.html?...


Mae, una giovane prostituta thailandese morente a causa dell’Aids, racconta l’inferno della sua vita aprendo squarci impressionanti sulla realtà del turismo sessuale nel sudest asiatico, sulle reti pedofile, sui traffici di giovani vite e sul lucroso mercato della pedopornografia e della pornografia estrema, quella in cui la protagonista femminile, alla fine muore veramente.

Mae aveva appena tredici anni quando venne avviata alla prostituzione nell’area di Pattaya, una città thailandese di circa un milione e mezzo di abitanti, di cui ben 350.000 sono giovani donne e bambini in vendita esposti ad un flusso di turisti che raggiunge quasi i dieci milioni l’anno.

Di lei è stata venduta prima la verginità, poi il suo corpo bambino, in un crescendo di orrore, lo stesso che vivono quotidianamente tantissime giovanissime tra Thailandia, Laos, Cambogia, Vietnam e Birmania. Ma niente e nessuno è riuscito a piegarne l’anima.

Dj Sauron
00lunedì 7 ottobre 2013 00:23
Ne ho visto un pò, probabilmente hai ragione. Anche perchè io facevo riferimento più che altro a cose più "normali", o meno orribili (al solo rapporto sessuale insomma), senza pensare a quello che c'è dietro in molti altri casi con anche rapimenti e danni fisici.
DX-Napoli
00lunedì 7 ottobre 2013 08:34


La pena di morte non basterebbe...
AtomBomb
00giovedì 10 ottobre 2013 19:27
Authorities in Britain, Sweden, and the United States have arrested eight more people in the wake of the shutdown of the Silk Road, online illegal drug marketplace which helped dealers sell drugs under the cloak of anonymity.

Millions of Dollars worth of Bitcoins (Electronic currency) had been seized and that other online drug dealer should expect a knock on their door by the National Crime Agency.

The other suspects were arrested within hours after the FBI arrested 29-year-old Ross Ulbricht, the suspected creator of Silk Road also known as "Dread Pirate Roberts". Although, he denies charges that he operated the website.

People using the site to buy drugs also used the virtual currency Bitcoin to lessen the chances of being detected. But in its statement, the agency said the arrests sent a message to criminals that the anonymity touted by sites like Silk Road is an illusion. "The Hidden Internet isn't hidden and your anonymous activity isn't anonymous," it said. "We know where you are, what you are doing and we will catch you."

[SM=x3017592]
King of OWW
00giovedì 10 ottobre 2013 19:47
Re:
AtomBomb, 10/10/2013 19:27:

Authorities in Britain, Sweden, and the United States have arrested eight more people in the wake of the shutdown of the Silk Road, online illegal drug marketplace which helped dealers sell drugs under the cloak of anonymity.

Millions of Dollars worth of Bitcoins (Electronic currency) had been seized and that other online drug dealer should expect a knock on their door by the National Crime Agency.

The other suspects were arrested within hours after the FBI arrested 29-year-old Ross Ulbricht, the suspected creator of Silk Road also known as "Dread Pirate Roberts". Although, he denies charges that he operated the website.

People using the site to buy drugs also used the virtual currency Bitcoin to lessen the chances of being detected. But in its statement, the agency said the arrests sent a message to criminals that the anonymity touted by sites like Silk Road is an illusion. "The Hidden Internet isn't hidden and your anonymous activity isn't anonymous," it said. "We know where you are, what you are doing and we will catch you."

[SM=x3017592]




-Voices-
00lunedì 14 ottobre 2013 00:17
Re:
AtomBomb, 10/10/2013 19:27:

Authorities in Britain, Sweden, and the United States have arrested eight more people in the wake of the shutdown of the Silk Road, online illegal drug marketplace which helped dealers sell drugs under the cloak of anonymity.

Millions of Dollars worth of Bitcoins (Electronic currency) had been seized and that other online drug dealer should expect a knock on their door by the National Crime Agency.

The other suspects were arrested within hours after the FBI arrested 29-year-old Ross Ulbricht, the suspected creator of Silk Road also known as "Dread Pirate Roberts". Although, he denies charges that he operated the website.

People using the site to buy drugs also used the virtual currency Bitcoin to lessen the chances of being detected. But in its statement, the agency said the arrests sent a message to criminals that the anonymity touted by sites like Silk Road is an illusion. "The Hidden Internet isn't hidden and your anonymous activity isn't anonymous," it said. "We know where you are, what you are doing and we will catch you."

[SM=x3017592]



Sarà una puttanata detta tanto per spaventare spero, in caso contrario sarebbe gravissimo e pericolosissimo.

Sto pensando ad alcuni ragazzi palestinesi che usano TOR per sentirsi e organizzarsi, se riuscissero a beccarli ci sarebbe poco da fare per loro [SM=x3446804]

Che schifo la polizia


King of OWW
00venerdì 18 ottobre 2013 08:24
www.theverge.com/2013/10/17/4850256/silk-roads-main-competitor-shuts-down-indefinitely-black-market-...


Black Market Reloaded, the digital black market that was the largest competitor to the recently-busted Silk Road, just announced it's closing and refunding users' money. In order to deal with the influx of Silk Road refugees, Black Market Reloaded spun up some virtual private servers (VPS) hosted by a third party. According to a Black Market Reloaded administrator, one of the VPS administrators leaked the site code — a huge security breach that could compromise the owner's identity.

"This means I can't operate anymore," admin backopy wrote to users. As for when Black Market Reloaded might relaunch, he answered "early 2014 at best. I said one month, give or take, but it looks like I'll take about 1 month to do a clean close at the current site, after sorting disputes and all that that's left." Attempting to visit Black Market Reloaded now redirects to a forum.

Black Market Reloaded was known as the more hardcore version of Silk Road, selling guns in addition to illegal drugs. It was growing fast even before the FBI seized Silk Road. But it seems the golden age of illicit marketplaces, the class of outlaw stores protected by the anonymizing network Tor, may be coming to an end. Black Market Reloaded is actually the third high-profile marketplace to fall in less than two months: Atlantis Market closed before Silk Road.

It's all on you now, SHEEP MARKETPLACE
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