Cuties

Se ne parla ormai da molto,io l'ho visto solo ieri.
Pioggia di critica da parte del pubblico per il suo mostrare bambine minorenni ballare in modo troppo sexy in modo da sessualizzarne i loro corpi.
Partita la campagna contro la piattaforma chiedendo che il film venisse tolto.
In un giorno Netflix ha pure perso 9 miliardi di euro.

Sarà che io ho visto tutta la filmografia di registi come Larry Clark,Korine o Araki e tutta questa indignazione non la capisco,o meglio,posso capirla ma fino ad un certo punto.
Non è il primo film a trattare di temi simili.

Questa pellicola non fa altro che mostrarci in modo chiaro e diretto ciò che accade nella vita reale.

Il problema è che viene prodotto da Netflix che ha ovviamente una cassa di risonanza e distribuzione sconfinata.

Poi vabbè ormai siamo in un'epoca in cui dove ti giri ti giri pesti una merda, se prendi un qualunque prodotto degli anni 90 oggi verrebbe massacrato con proteste in piazza coi bastoni e le torce. Le torce! Alle 4 di pomeriggio!

Parte tutto da un poster obiettivamente sbagliatissimo, un questi tempi basta un errore e parte una cascata che non controlli.

Quello che era un film di denuncia sulla sessualizzazione estrema delle minorenni è stato venduto come un film su delle bambine puttane signora mia dove andremo a finire, con codazzo di polemiche infinite. Netflix ha cannato alla grande, ma anche all'interno della crew non si sono impegnati a far capire di cosa si trattasse.

La colpa non è di Netflix.
Il problema è che una volta si denunciava la realtà, oggi si denuncia chi denuncia la realtà.

Per un genitore che si ritrova una figlia che dà importanza a determinati "valori" è più semplice accusare Netflix piuttosto che fare i conti col fatto che non ha saputo infondergliene di migliori.

mpf, bigotti bacchettoni, 25 anni dopo kids che senso ha?