Dopo la Russia anche l'India è ostile ai gay

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LightJotun91
00mercoledì 11 dicembre 2013 19:08

L’11 dicembre la Corte suprema indiana ha stabilito che i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso sono di nuovo illegali. Lo ha fatto riconfermando una legge del 1860, la Sezione 377 del codice penale, che definisce il sesso tra gay “contro natura”.

Nel 2009 l’Alta corte di New Delhi aveva definito la legge incostituzionale, affermando che se due adulti consenzienti dello stesso sesso hanno rapporti sessuali in privato non commettono nessun reato. La decisione dell’Alta corte era arrivata dopo una battaglia portata avanti per sette anni dall’organizzazione non profit Naz foundation, che sosteneva che la Sezione 377 violava la dignità e il diritto all’uguaglianza e alla privacy dei cittadini indiani.

L’abolizione della legge però ha provocato la reazione di gruppi conservatori e religiosi musulmani e cristiani, che hanno fatto ricorso alla Corte suprema. La Corte oggi ha dichiarato che la legge è costituzionalmente valida, aggiungendo che è compito del parlamento decidere se mantenere la legge all’interno del codice penale indiano.

Gli attivisti per i diritti dei gay hanno definito “retrogada” la decisione della Corte, sottolineando come quello di oggi sia “un giorno nero per i diritti omosessuali in India”.

Akhilesh Kumar del National crimes record bureau, l’agenzia governativa che raccoglie il registro dei reati segnalati in india, ha ammesso che attualmente non esiste un registro ufficiale delle pene eseguite nel rispetto della sezione 377.




da Internazionale
LightJotun91
00giovedì 12 dicembre 2013 11:47
Australia
L’alta corte boccia la legge sui matrimoni gay


L’alta corte australiana si è pronunciata all’unanimità contro la legge sui matrimoni gay approvata il 22 ottobre dal parlamento del Territorio della capitale australiana (Act).

L’Act è stata la prima amministrazione del paese a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma il governo aveva contestato la decisione appellandosi alle leggi federali australiane.

I 27 matrimoni celebrati dopo l’approvazione ora verranno annullati. La norma permetteva alle coppie gay di sposarsi dentro il Territorio della capitale australiana indipendentemente dal loro stato di provenienza.

“Le leggi sui matrimoni tra persone dello stesso sesso sono di competenza del parlamento federale”, ha scritto la corte in un comunicato ufficiale.

Una legge federale del 2004 proibisce i matrimoni omosessuali perché nella norma è specificato che è ammesso solo il matrimonio tra un uomo e una donna. Le unioni civili sono ammesse in alcuni stati dell’Australia.

Il primo ministro australiano Tony Abbott, leader del partito liberale, si è schierato contro i matrimoni gay, anche se sua sorella è dichiaratamente omosessuale. Lo scorso anno una proposta di legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso è stata bocciata sia dal senato sia dalla camera.

Cuscuta Armilla
00giovedì 12 dicembre 2013 13:27
@mad4thrash@
00giovedì 12 dicembre 2013 13:42
L’abolizione della legge però ha provocato la reazione di gruppi conservatori e religiosi musulmani e cristiani [SM=x3156162] [SM=x3156162] [SM=x3156162] [SM=x3156162] [SM=x3156162] [SM=x3156162] [SM=x3156162] [SM=x3156162]
The Emerald Knight
00giovedì 12 dicembre 2013 14:23
Sti cazzi dei gay, vogliamo i marò in italia [SM=x2584918]
marò liberi [SM=x2584918]
[SM=x2584918]
RenzWK
00giovedì 12 dicembre 2013 14:43
pensa se trovano i maro a fare incularella....
Jork of Santa
00giovedì 12 dicembre 2013 19:07
In Croatistan abbiamo appena pagato 40 milioni di euro un referendum che aggiunge alla costuituzione l'articolo secondo cui "Il matrimonio e' un unione fra un uomo e una donna" ed era questa la domanda del referendum.

Protezione della famiglia e dei valori cristiani. Si faceva propaganda politica nelle chiese di domenica, e qui da noi i vescovi oltre Fiume hanno un potere enorme sulla comunita e aprofittano incredibilmente di questo fatto, chiedendo soldi e tasse (perche quello sono) per benedire le case, oppure bloccando di fatto l'isrizione dei figli alle classi superiori se non si e' fatta la comunione e altre robe cosi. Una situazione un po diversa da quella italiana visto che il motto dell'HDZ era "Dio e i Croati" e questo ha lasciato un segno profondo sul modo in cui i rappresentanti della chiesa parlano e si comportano con i fedeli, che gia' di loro sono su un livello culturale degno di Nonno Verona, pero' non stanno trollando.

La portavoce del movimento disse pubblicamente che non rivelera' il nome dei finanziatori del progetto. Oltre ad avere un azienda di farmaci che produce pillore anticoncezionali.
Siccome uno degli argomenti piu' forti della suddetta e' il fatto che le famiglie sono fatte per procreare (lasciamo perdere la castronata) e una famiglia che non puo' avere figli non ha senso di esistere e deve essere protetto costituzionalmente il diritto di maschi e femmine a sposarsi "Solo loro" perche loro posso fare figli alla domanda su come sta roba si sposa con la vendita di pillole su cui lei guadagna la risposta e' stata "Non son sicura che sia vero dovrei controllare".

Oltre all'istria e a fiume tutto il resto delle regioni ha votato per la proposta. Che 'e sempre bello saperlo.




in piu' si sta preparando un bel referendum partito da vukovar per le minoranze che non saranno accettate se sono sotto il 50 percento della popolazione. Tutto partito perche a vukovar hanno rotto 4 o 5 targhe col alfabeto latino e quello cirillico (serbo insomma)

Ah e sapete la cosa bella? il referendum vale anche se e' uscito piu' o meno il 28% degli aventi diritto per sti coglioni tolsero il quorum per far passare il referendum fatto 2 anni fa per l'entrata nell'unione europea...

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