FIAT, benzina a 1€, la fregatura

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AtomBomb
00venerdì 29 giugno 2012 14:08
Da un mese a questa parte lo spot della Fiat ha fatto il giro di tutti i principali organi mediatici del Paese, incuriosendo migliaia di persone grazie alla straordinaria offerta sul prezzo del carburante. L’idea di avere il prezzo congelato a un euro fino al 2015 ha stimolato molti automobilisti all’acquisto di una nuova vettura.

Dal sogno ci si sveglia però, non appena si ha modo di sedersi davanti a un venditore per approfondire l’argomento. Innanzitutto l’offerta è disponibile solo presso i distributori “IP” (ormai rari da trovare) ed è peraltro vincolata a un numero limitato di litri erogabili da qui alla fine della promozione. Se ciò non bastasse, vi è un ultimo fattore determinante, la vera chicca dell’intera offerta: usufruendo di questo incentivo, non è possibile ottenere lo sconto del concessionario sul prezzo di listino dell’automobile. Tanto è il prezzo del veicolo, tanto occorre versare per averlo, nessun abbuono neppure su eventuali optional o elementi aggiuntivi.

Facendo un veloce calcolo sull’acquisto di una Fiat Panda, i litri di benzina detraibili ammontano a 1200 totali. Questo significa una percorrenza di circa 21000 km, con un guadagno stimato al massimo di 1000 euro sul costo attuale alla pompa. Il risparmio quindi si concentra solo ed esclusivamente sul carburante e sull’andamento del prezzo della benzina. Se però consideriamo che acquistando la stessa vettura senza questa offerta, lo sconto del concessionario è come minimo superiore del 40% rispetto a quello calcolato sul carburante, capiamo che quest’agevolazione è una grande bufala.

Il marketing della casa automobilistica torinese ha cercato con impegno l’amo giusto per far abboccare tanti consumatori e apparentemente sembrava esserci riuscita. In questo periodo di recessione economica, agire sulla leva del prezzo della benzina era sembrata la chiave di volta giusta, per riattivare il mercato dell’auto piombato ormai da tempo in grande crisi.

La Fiat dunque, al posto di rimpinguare le proprie casse, ha per ora ottenuto da parte dell’associazione “Altroconsumo”, una denuncia all’Antitrust per pubblicità ingannevole. Dalla denuncia si evince inoltre, la richiesta di sospensione immediata di tutti gli spot riguardanti questa promozione. Per un’azienda gli introiti sono importanti, ma la credibilità dovrebbe esserlo di più.

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Fiat denunciata all’Antitrust da Altroconsumo per pubblicità ingannevole

In questi giorni impazza su tutti i canali televisivi uno spot alquanto invitante che dice: "Scegli un'auto della gamma Fiat e avrai il prezzo del carburante carburante bloccato a 1€ per 3 anni".

Dunque sembrerebbe che basti acquistare un'auto Fiat e si avrà il prezzo della benzina bloccato ad 1€ fino al 2015. Non c'è dubbio che la promozione è conveniente considerando che attualmente il costo del carburante sfiora i 2€.

Ma in questa iniziativa c'è qualcosa che non funziona, e ad evidenziarlo è proprio Altroconsumo, che ha fatto notare come la promozione sia valida soltanto nei distributori IP. In aggiunta il rifornimento deve essere effettuato necessariamente durante l'orario di apertura del distributore.

E la card è valida sino al 31 dicembre 2015. Se venissero esauriti tutti i litri a disposizione prima della suddetta data, finirebbe anche la promozione. Stessa sorte se si arriva al 2015 senza aver consumato i litri a disposizione.


A dire il vero queste condizioni sono riportate anche nello spot pubblicitario, ma è scritto in minuscolo ed è davvero difficile da notare.

Ma come funziona materialmente l'offerta? In pratica, una volta acquistata l'autovettura, viene rilasciata una tessera (contenente un certo numero di litri di benzina) da esibire ogni volta che si effettua rifornimento.

Dalla tessera verrà poi scalato il quantitativo di litri corrispondente al rifornimento effettuato.


Ma il bello deve ancora venire, poiché Altroconsumo ha effettuato un indagine su alcuni concessionari Fiat, ed è emerso che tutti i concessionari visitati erano disposti a fare sconti sull'acquisto dell'auto piuttosto consistenti a patto di rinunciare alla promozione.

Apparentemente con questa politica l'azienda torinese rinuncerebbe ad una bella fetta di guadagno, poiché, complice l'attuale impennata dei prezzi del carburante molti sarebbero disposti ad acquistare una nuova auto pur di pagare 1€ la benzina.

Attualmente il mercato dell'auto in Italia ha subito un vero e proprio crollo: secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a maggio le immatricolazioni sono crollate del 14,26%.

Fiat Group Automobilities (controllata da Fiat Spa) soltanto nel mese di maggio ha subito un crollo nelle immatricolazioni in Italia dell'11,24%. Dunque la politica portata avanti dai punti vendita Fiat visitati da Altroconsumo sembrerebbe apparentemente suicida.

Ma così non è. Ed Il motivo è molto semplice: lo sconto a cui si ha diritto con la promozione è di gran lunga inferiore alla riduzione di prezzo che il concessionario è in grado di applicare sulla vettura scelta.

Ad esempio, per una Fiat 500, i punti vendita Fiat visitati da Altroconsumo avrebbero offerto più di 2000 euro di sconto immediato.


Per avere la prova definitiva della non utilità della promozione basta dare uno sguardo ai dati diffusi dall'associazione a difesa dei consumatori: ad esempio, per una Fiat 500, secondo il volantino pubblicitario, si riuscirebbero a fare circa 23000 Km, dunque poco meno di 8000 km all'anno.

Ma secondo i calcoli dell'associazione le cose sono un po' diverse: il tragitto percorribile con il carburante scontato ammonta a poco più di 6000 km l'anno. Quindi circa 2000 km in meno. Secondo Altroconsumo un guidatore medio riesce a fare in un anno 10.000 km, ciò significa che non potrebbe usufruire della promozione fino al 2015.
Dunque si può tranquillamente affermare che "il gioco non vale la candela".

A questo punto si tratta di pubblicità ingannevole, e per questo motivo, Altroconsumo ha deciso di fare ricorso all'Agcm (l'Antitrust) per chiedere che venga bloccata la messa in onda degli spot e che Fiat venga sanzionata.
pjorn e stambeit
00venerdì 29 giugno 2012 14:56
Beh nessuno regala niente alla fine, è il classico giochino del "regalo" per farti pagare di più il prodotto.
Mizar the game
00venerdì 29 giugno 2012 15:03
nn mi ero informato...mi ero sorpreso dell'iniziativa infatti... da me cmq nn ci sono piu IP...forse 1...


mi confermate invece mi hanno detto che l'eni il sabato e dom al 24/h in alcuni punti benzina a 1,4?
Cuscuta Armilla
00venerdì 29 giugno 2012 15:18
Re:
pjorn e stambeit, 29/06/2012 14.56:

Beh nessuno regala niente alla fine, è il classico giochino del "regalo" per farti pagare di più il prodotto.



In realtà è uno sconto dilazionato nel tempo, che poi sia economicamente vantaggioso o meno è soggettivo spesso.

Che la pubblicità non fosse del tutto trasparente è vero, però qualcuno si aspettava DAVVERO che la promozione sarebbe stata su TUTTI i distributori d'Italia a tutte le ore del giorno? Altro che taniche di benzina, me la vedo la gente a fare 200 litri di benzina a 1€ alle 2 di notte [SM=x2584191]
martozen
00venerdì 29 giugno 2012 16:12
La Fiat [SM=x2584190]
Nate Hatred
00venerdì 29 giugno 2012 17:30
Re:
Mizar the game, 29/06/2012 15.03:

nn mi ero informato...mi ero sorpreso dell'iniziativa infatti... da me cmq nn ci sono piu IP...forse 1...


mi confermate invece mi hanno detto che l'eni il sabato e dom al 24/h in alcuni punti benzina a 1,4?




1,58 la verde 1,48 il gasolio, questo è l'ultimo spot che ho visto.
WLARAZA
00venerdì 29 giugno 2012 17:46
A parte che c'è scritto alla fine della pubblicità qualcosa tipo "valido solo nei distributori IP e entro le soglie imposte", non credo ci volesse un genio a capire che l'offerta non era illimitata.
Poi lo sconto è a discrezione del concessionario, non è che devono concedertelo per forza. Guarda se devo difendere la fiat [SM=x2689715]
Danyiltopo
00venerdì 29 giugno 2012 23:50
Vabbè ma era un classicissimo specchio per le allodole, dai!

Poi è ovvio che non te lo dicano a gran voce, che c'è un limite, ma era scontatissimo!
alex__94 the best
00venerdì 29 giugno 2012 23:53
io oggi pomeriggio alle 2 ho trovato distrubutore esso con benzina a 1,599 !! non ci volevo credere
Dj Sauron
00venerdì 29 giugno 2012 23:58
Re:
alex__94 the best, 29/06/2012 23.53:

io oggi pomeriggio alle 2 ho trovato distrubutore esso con benzina a 1,599 !! non ci volevo credere




Sticazzi, se avessi aspettato 24 ore l'avresti trovata a 1,580 [SM=x2951567]
KennyMcCormick
00sabato 30 giugno 2012 11:39
Re: Re:
Dj Sauron, 29/06/2012 23.58:




Sticazzi, se avessi aspettato 24 ore l'avresti trovata a 1,580 [SM=x2951567]



Aspettare 24 ore e farsi magari la fila per risparmiare 1 euro ogni 50 litri di benzina.

Ha fatto non bene ma benissimo a fare benzina.


KennyMcCormick
00sabato 30 giugno 2012 11:57
Tornando IT.
Mi pareva ovvio che l'offerta dovesse avere un limite di carburante.

Qualche collega coglione mi parlava di andare alla IP con le taniche di benzina per poi rivenderle.
Si parla di un minimo di 1200 litri a un massimo di 2500 litri(se ad esempio compri la Freemont.
E si arriva a 4500 litri per il V6 benzina sempre della Freemont.

Considerato il piede di merda che mi ritrovo penso che con una Fiat 500(1.4 benzina 100hp) e 1200 litri di benzina potrei fare al massimo 16k chilometri....in 3 anni sono un pò pochini pure per me che percorro 10/12 mila chilometri l'anno.

Meglio di un calcio in culo,a patto che lo sconto sulla autovettura rimanga.
Dj Sauron
00sabato 30 giugno 2012 12:30
Re: Re: Re:
KennyMcCormick, 30/06/2012 11.39:



Aspettare 24 ore e farsi magari la fila per risparmiare 1 euro ogni 50 litri di benzina.

Ha fatto non bene ma benissimo a fare benzina.






Basta andarci di notte [SM=x2818791]
AtomBomb
00martedì 11 dicembre 2012 19:24
Pubblicità ingannevole, Fiat multata per 200mila euro dall’Antitrust

Sotto accusa lo spot diffuso la scorsa estate dal Lingotto, che reclamava il blocco del prezzo del carburante a un euro per tre anni. Ma in realtà così non era e l'autorità, accogliendo il ricorso di Altroconsumo e Unione Nazionale Cosumatori ha sanzionato la società torinese

“Oggi Fiat blocca il prezzo del carburante a 1 euro per 3 anni”. Questa la promessa di uno spot diffuso la scorsa estate. Ma tale pubblicità, secondo l’Antitrust, era ingannevole e la casa torinese è stata così condannata a una sanzione di 200mila euro. I 30 secondi messi in onda in tv si aprono con una voce fuori campo: “Eh, quando la benzina costava l’equivalente di un euro al litro: bei tempi”. Intanto una serie di autocisterne avanza su una salita di montagna con impressi i prezzi in vertiginoso aumento dal 1999 in poi. Finché spuntano tre auto Fiat a trascinare verso valle cisterne con il prezzo scontato, mentre uno speaker assicura: “Da oggi con Fiat tutto cambia, la vita torna in discesa. Fiat riporta il prezzo a un euro e lo congela fino al 2015”. Acquistando un veicolo del Lingotto, però, il prezzo della benzina non era davvero bloccato per tre anni, ma solo fino al termine di un certo quantitativo di litri pre caricato su una tessera. La promozione inoltre non era cumulabile con altri sconti ed era valida solo nei distributori Ip aderenti all’iniziativa.

Tutti particolari che non sono stati indicati in modo chiaro, visto che gli spot – si legge nel bollettino pubblicato ieri dall’Antitrust – non contengono “alcuna indicazione che allerti il destinatario del messaggio che l’offerta è soggetta ad una serie di limitazioni che ridimensionano in modo notevole l’offerta stessa”. Nell’ultimo fermo immagine, inoltre, i caratteri troppo piccoli della nota legale e la breve durata delle informazioni in sovraimpressione (appena 4 secondi) rendono “oggettivamente impossibile, per qualsiasi consumatore, la lettura e la conseguente presa di coscienza delle condizioni dell’offerta promozionale, soprattutto in assenza di qualunque indicazione nel claim principale”.

L’autorità, accogliendo il ricorso presentato dalle associazioni di consumatori Altroconsumo e Unione Nazionale Cosumatori, spiega che “l’omessa indicazione relativa al limite di fruibilità dei litri di carburante ad 1 euro incide profondamente nell’orientare le scelte dei consumatori, in quanto l’assenza di indicazioni in merito all’esistenza di limiti di litri di carburante al prezzo offerto può spingere i destinatari dell’offerta all’acquisto di un’autovettura Fiat proprio con l’aspettativa di poterla utilizzare con maggiore frequenza alla luce della possibilità di usufruire di un prezzo del carburante particolarmente conveniente”.

La pratica commerciale è stata ritenuta scorretta e i messaggi ingannevoli, in quanto “idonei a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore e a indurlo ad assumere una decisione di natura commerciale che altrimenti non avrebbe preso”. L’azienda guidata da Sergio Marchionne dovrà così pagare 200mila euro di mula. Non è molto, a fronte di un fatturato annuo di 18,5 miliardi di euro. Ma oltre alla sanzione, sulla casa automobilistica pesa il giudizio espresso dall’Antitrust: non si riscontra da parte di Fiat “il normale grado di competenza ed attenzione che ragionevolmente ci si può attendere da un professionista quale la società in esame. Questi, infatti, è un importante operatore presente da lungo tempo nel settore della produzione e della vendita di autovetture, molto conosciuto dai consumatori e dal quale è legittimo attendersi una particolare attenzione alla qualità e completezza della propria attività di comunicazione pubblicitaria”.
U-Fig
00martedì 11 dicembre 2012 21:37
Non sanno più cosa inventarsi per far comprare le loro carrette a qualche babbo [SM=x2659656]
Undertaker-dx
00martedì 11 dicembre 2012 21:47
Non voglio che mi si dica grazie per questo.
KaiserSp
00martedì 11 dicembre 2012 22:11
marchionne ora avrà la scusa per licenziare qualche altro operaio fiom per poter pagare la multa
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