FIAT prepara un nuovo ricatto?

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AtomBomb
00mercoledì 24 agosto 2011 19:58
«Siamo convinti che Fiat continuerà a fare automobili - ha osservato Elkann- facciamo quattro milioni di auto insieme a Chrysler. Bisogna vedere se l'Italia vuole fare automobili - ha insistito - Vedere se c'è chi vuole fare auto come vuole fare la Fiat». Secca la replica del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi: «Fiat ha avuto dall' Italia tutte le certezze che chiedeva per avviare gli investimenti del suo programma». La «norma inserita in manovra » ha aggiunto il ministro è «segno evidente di un clima inequivoco di favore per gli investimenti e l'occupazione. Ora le chiacchiere stanno a zero. E il tempo degli interrogativi deve essere sostituito dal tempo delle decisioni».
Vennegoor of Hesselink
00mercoledì 24 agosto 2011 21:09
Il ricatto sarebbe di interrompere la produzione in Italia?
Lo stesso stato che gli ha salvato le chiappe più e più volte? [SM=x2659655]
AtomBomb
00mercoledì 24 agosto 2011 21:28
Re:
Vennegoor of Hesselink, 8/24/2011 9:09 PM:

Il ricatto sarebbe di interrompere la produzione in Italia?
Lo stesso stato che gli ha salvato le chiappe più e più volte? [SM=x2659655]



Il problema è che nella primavera del 2010 Maglionne promise 20 miliardi di investimenti in Italia ( [SM=x2584916] ), posto il successo del suo personalissimo referendum, dopo un anno stiamo ancora aspettando questi investimenti. [SM=x2659655]
Megablast
00giovedì 25 agosto 2011 11:22
Il problema è che abbiamo dei coglioni al governo che si fan prendere per le palle.

Sulla delocalizzazione poi secondo me si parla un pò a caso.
@Chaos@
00giovedì 25 agosto 2011 11:35
bisognerebbe nazionalizzargli le strutture e riconvertirle.
o almeno minacciarlo ogni volta che fanno ste uscite.
eric cantona 82
00giovedì 25 agosto 2011 12:14
Re:
@Chaos@, 25/08/2011 11.35:

bisognerebbe nazionalizzargli le strutture e riconvertirle.
o almeno minacciarlo ogni volta che fanno ste uscite.

[/POSTQUOTE


nn penso sia giuridicamente possibile......nn ricordo dagli anni 40 in poi uno stato moderno che nazionalizza un settore (da quel che ricordo mi sembra che l'ultimo caso di nazionalizzazione fu quella bancaria in germania dopo la fine del primo conflitto ma potrei sparare una stronzata...)


@Chaos@
00giovedì 25 agosto 2011 12:21
Re: Re:
eric cantona 82, 25/08/2011 12.14:

@Chaos@, 25/08/2011 11.35:

bisognerebbe nazionalizzargli le strutture e riconvertirle.
o almeno minacciarlo ogni volta che fanno ste uscite.

[/POSTQUOTE


nn penso sia giuridicamente possibile......nn ricordo dagli anni 40 in poi uno stato moderno che nazionalizza un settore (da quel che ricordo mi sembra che l'ultimo caso di nazionalizzazione fu quella bancaria in germania dopo la fine del primo conflitto ma potrei sparare una stronzata...)






giuridicamente tutto e' possibile.
l'egitto di nasser nazionalizzo' la compagnia che gestiva il canale di suez, l'islanda ha appena nazionalizzato le due banche private responsabili delle crisi, il venezuela ha nazionalizzato quasitutte le strutture di estrazione di petrolio nel suo territorio.
c'e' l'articolo 43 della costituzione che permette la possibilita' di nazionalizzare in italia.
AtomBomb
00giovedì 25 agosto 2011 12:29
Re:
Megablast, 25/08/2011 11.22:

Il problema è che abbiamo dei coglioni al governo che si fan prendere per le palle.

Sulla delocalizzazione poi secondo me si parla un pò a caso.



Il problema è che ha promesso investimenti per 20 miliardi che ancora non si sono visti.

Se uno delocalizza in Svizzera, in Germania, in Francia, in Nord America, in Scandinavia, in Corea, in Giappone, cerca migliori competenze; se uno delocalizza in Cina, India, Sud Est asiatico, Africa, stati dell'ex blocco orientale, cerca mano d'opera a basso costo, sistemi privi di diritti umani, diritti dei lavoratori e/o facilmente corruttibili.
eric cantona 82
00giovedì 25 agosto 2011 13:41
Re: Re: Re:
@Chaos@, 25/08/2011 12.21:




giuridicamente tutto e' possibile.
l'egitto di nasser nazionalizzo' la compagnia che gestiva il canale di suez, l'islanda ha appena nazionalizzato le due banche private responsabili delle crisi, il venezuela ha nazionalizzato quasitutte le strutture di estrazione di petrolio nel suo territorio.
c'e' l'articolo 43 della costituzione che permette la possibilita' di nazionalizzare in italia.




hai ragione ci fu il il caso egiziano negli anni 50...quella del venezuela nn me la ricordavo,il caso islandese recente pero è stato fatto in seguito ad un crack,nel caso fiat parleremmo di una nazionalizzazione nn dovuta a nessun crack...di sicuro scatenerebbe un vespaio una decisione del genere,pero effettivamente quelli della fiat fanno un po troppo i furbi..per anni hanno pappato soldi allo stato e ora delocalizzano....
Megablast
00venerdì 26 agosto 2011 23:23
Re: Re:
AtomBomb, 25/08/2011 12.29:



Il problema è che ha promesso investimenti per 20 miliardi che ancora non si sono visti.

Se uno delocalizza in Svizzera, in Germania, in Francia, in Nord America, in Scandinavia, in Corea, in Giappone, cerca migliori competenze; se uno delocalizza in Cina, India, Sud Est asiatico, Africa, stati dell'ex blocco orientale, cerca mano d'opera a basso costo, sistemi privi di diritti umani, diritti dei lavoratori e/o facilmente corruttibili.




La ricerca della manodopera a basso costo, soprattutto con la competizione di paesi come India e Cina, non credo sia censurabile. Sulla privazione dei diritti umani ci siamo (posto che tutti i fessi che esaltano gli emergenti dovrebbero ricordarsi che il boom sta avvenendo sulle spalle e sul sangue della povera gente... e grazie al cazzo che avviene, direi...).

Ma non tutti delocalizzano lì, e non delocalizzano solo per quello, ma in genere per la vicinanza coi mercati di input/output, oltre al fattore costo del lavoro. Cioè, se io vendo auto in India che cazzo devo produrle in Italia? Le faccio lì. Così come quelle prodotte in Polonia vanno molto nel mercato dell'est.

Poi naturalmente entrano in gioco gli stati. Uno stato intelligente disincentiva chi delocalizza, magari tassando di più i beni prodotti da italiani all'estero ma che sono venduti in Italia, uno stato di imbecilli si mette a pecora.
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