Ferrero shock: "Pulvirenti deve morire. Lotito? Parla troppo"

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RatedR86
00mercoledì 1 luglio 2015 18:27
Dichiarazioni pesantissime e che faranno sicuramente discutere. Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero a Radio 24 si è così espresso su Antonio Pulvirenti (protagonista dello scandalo Catania degli ultimi giorni) e sul presidente della Lazio Claudio Lotito: "Pulvirenti mi fa schifo, deve morire, va radiato dal calcio lui e la società. Come si permette di fare certe cose, di sporcare il calcio? Deve essere radiato, certa gente a me fa schifo: cercano di sporcare la cosa più bella del mondo, il calcio. Mi fa schifo, ribrezzo. Non basta buttare la chiave, deve morire: è gentaglia e non deve salvarsi nessuno di questi. Lotito? E' una brava persona, ma parla troppo e deve farsi i fatti suoi. Non può consigliare niente a nessuno, al massimo un posto dove comprare il pesce a basso prezzo". Infine sul patron del Torino Urbano Cairo: "Come si dice a Roma ha i soldi di cioccolata, cioè quando li metti in tasca si squagliano. E' oculato, tirchio: io invece sono generoso perché vengo dalla povertà".


mai banale [SM=x3037324]
Daron Malakian 94
00mercoledì 1 luglio 2015 18:34
ha ragione
Ronald Jeremy Hyatt
00mercoledì 1 luglio 2015 18:43
quando rimarrà con il culo per terra perchè garrone chiuderà i cordoni della borsa ...ne stapperò una buona buona segandomi davanti a lui.
Daron Malakian 94
00mercoledì 1 luglio 2015 18:50
garrone la borsa non l'ha mai aperta

se non quando facevano da sponsor

li ha salvati dal fallimento e per questo è stato un signore

mentre altri vedi il pappone e della valle hanno aspettato i fallimenti

ma di soldi specialmente il figlio non ne hanno mai messi

dietro al romano c'è qualcuno sicuro ma non è garrone
Ronald Jeremy Hyatt
00mercoledì 1 luglio 2015 18:52
Re:
Daron Malakian 94, 01/07/2015 18:50:

garrone la borsa non l'ha mai aperta

se non quando facevano da sponsor

li ha salvati dal fallimento e per questo è stato un signore

mentre altri vedi il pappone e della valle hanno aspettato i fallimenti

ma di soldi specialmente il figlio non ne hanno mai messi

dietro al romano c'è qualcuno sicuro ma non è garrone




www.lastampa.it/2015/06/25/sport/calcio/qui-samp/le-casse-della-samp-piangono-ferrero-chiede-aiuto-a-garrone-iUbHfhEQpNmymYPkLp4JoO/pag...


Parole magari sincere ma non sufficienti a placare i sospetti che da mesi rimbalzano ovunque. E da ieri c’è anche un’inchiesta del quotidiano economico Milano Finanza a gettare ombre sulla “solitudine” di Ferrero riguardo ai soldi messi finora nella Samp. Il sospetto, in concreto, è che il vero finanziatore sia stato soprattutto il predecessore Edoardo Garrone, che tra l’altro continua a possedere un 1% di Sampdoria pur avendo sempre risposto «non vale nulla, è un tecnicismo» ad ogni domanda in proposito.

Stando all’analisi di «MF» l’aiuto di Garrone potrebbe essere nuovamente necessario visto che starebbe per esaurirsi la ricca dote - di 36.5 milioni - lasciata nelle casse di Corte Lambruschini proprio dai Garrone nel giugno 2014 quando Ferrero subentrò all’improvviso al vertice. Come riporta MF, complice la perdita di bilancio del 2014 (-24,6 milioni, a fronte di ricavi per 59,2 milioni), il Viperetta dovrà presto trovare capitali freschi per tirare avanti.



[SM=x2584233]
Zigogol71
00mercoledì 1 luglio 2015 19:24
dire la verità ormai è un problema
prenderà piu squalifica lui di pulvirenti
Der Metzgermeister.
00mercoledì 1 luglio 2015 23:32
Mi riallaccio al post del nonno:
come capita spesso (a Ferrero e non solo) ci si dimentica della forma che spesso, se esagerata, assume più valore del contenuto.
Tra noi "persone normali" capita di usare termini esagerati (augurare malattie ad esempio :giurato: ) e nessuno ci rende oggetto di gogne pubbliche perché appunto non siamo persone pubbliche.
Ma chi è un personaggio pubblico deve sapere che se non misura le parole può andare incontro a ripercussioni (basti pensare all' opti poba di Tavecchio o alla frase sui giocatori neri delle giovanili interiste di Sacchi: il succo del loro discorso poteva anche essere condivisibile ma le parole usate per esporli hanno fatto si che siano stati appunto messi alla gogna, nessuno ha più preso in considerazione il contenuto[ciò che volevano dire] ma solo la forma [il modo in cui lo espressero] ) e non è detto che ostentare l`essere "pane e salame" debba essere sempre qualcosa che gli altri devono apprezzare perchè non sempre la sincerità e la trasparenza (intesi come il non applicare nessun filtro a tutto ciò che ci passa per la testa, stronzate comprese) sono cose positive soprattutto, ripeto, se si è personaggi pubblici.
Dj Sauron
00mercoledì 1 luglio 2015 23:41
Re:
Der Metzgermeister., 01/07/2015 23:32:

Mi riallaccio al post del nonno:
come capita spesso (a Ferrero e non solo) ci si dimentica della forma che spesso, se esagerata, assume più valore del contenuto.
Tra noi "persone normali" capita di usare termini esagerati (augurare malattie ad esempio :giurato: ) e nessuno ci rende oggetto di gogne pubbliche perché appunto non siamo persone pubbliche.
Ma chi è un personaggio pubblico deve sapere che se non misura le parole può andare incontro a ripercussioni (basti pensare all' opti poba di Tavecchio o alla frase sui giocatori neri delle giovanili interiste di Sacchi: il succo del loro discorso poteva anche essere condivisibile ma le parole usate per esporli hanno fatto si che siano stati appunto messi alla gogna, nessuno ha più preso in considerazione il contenuto[ciò che volevano dire] ma solo la forma [il modo in cui lo espressero] ) e non è detto che ostentare l`essere "pane e salame" debba essere sempre qualcosa che gli altri devono apprezzare perchè non sempre la sincerità e la trasparenza (intesi come il non applicare nessun filtro a tutto ciò che ci passa per la testa, stronzate comprese) sono cose positive soprattutto, ripeto, se si è personaggi pubblici.




Zigogol71
00mercoledì 1 luglio 2015 23:57
tavecchio e sacchi hanno detto una cosa giusta. Magari in modo sbagliato, o comunque troppo "pubblico".
Però il pensiero è quello di tutti...solo che dire al giorno d'oggi che ci son troppi stranieri insulsi nelle squadre di A è difficile e passi per estremista
Der Metzgermeister.
00giovedì 2 luglio 2015 01:43
Ma infatti l`ho detto, tavecchio e sacchi nei contenuti non avevano detto chissà che assurdità ma il modo in cui si sono espressi ha fatto passare (o forse annullare) in secondo piano il contenuto del loro discorso.
Perché se Ferrero diceva: "gente come pulvirenti non la sopporto e fa male al calcio, mi auguro che abbia una punizione esemplare" nessuno avrebbe detto nulla e ci si sarebbe soffermati appunto sul succo del suo discorso, se però tale concetto viene espresso dicendo "pulvirenti deve morire" nessuno presta attenzione al succo del concetto ma solo al modo con cui è stato espresso.

Come sacchi appunto.
Dire "le giovanili dell' Inter hanno troppi stranieri e questo non é un bello spot per il nostro calcio" é un pensiero espresso correttamente, dire "vedo troppi neri nelle giovanili dell'Inter e questa è una sconfitta per il nostro calcio" oscura decisamente il senso del discorso.
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 2 luglio 2015 08:18
"Non può consigliare niente a nessuno, al massimo un posto dove comprare il pesce a basso prezzo"
Zigogol71
00giovedì 2 luglio 2015 08:59
Re:
Der Metzgermeister., 02/07/2015 01:43:

Ma infatti l`ho detto, tavecchio e sacchi nei contenuti non avevano detto chissà che assurdità ma il modo in cui si sono espressi ha fatto passare (o forse annullare) in secondo piano il contenuto del loro discorso.
Perché se Ferrero diceva: "gente come pulvirenti non la sopporto e fa male al calcio, mi auguro che abbia una punizione esemplare" nessuno avrebbe detto nulla e ci si sarebbe soffermati appunto sul succo del suo discorso, se però tale concetto viene espresso dicendo "pulvirenti deve morire" nessuno presta attenzione al succo del concetto ma solo al modo con cui è stato espresso.

Come sacchi appunto.
Dire "le giovanili dell' Inter hanno troppi stranieri e questo non é un bello spot per il nostro calcio" é un pensiero espresso correttamente, dire "vedo troppi neri nelle giovanili dell'Inter e questa è una sconfitta per il nostro calcio" oscura decisamente il senso del discorso.




sul deve morire difatti ha sbagliato
ma il discorso in sè esprime perfettamente il pensiero

c'era una intervista anni fa di Braglia, ex allenatore di Pisa e J.Stabia, in cui diceva le stesse cose sulle scommesse e sul calcio di oggi.
Anche li fu attaccato perchè aveva usato parole forti e bla bla bla

Rust Cohle
00giovedì 2 luglio 2015 09:03
Vabbè ma si sa che la forma conta sempre più della sostanza, il solito discorso dell'ipocrisia della società ecc. ecc.
Puoi pure dire la cosa più giusta del mondo ma la gente farà sempre più caso a COME lo hai detto piuttosto che a COSA hai detto.
Ferrero ha ragionissima perchè parla di valori dello sport e di non infangare il calcio ma siccome ha detto "deve morire" allora è come se non avesse detto nient'altro, idem Tavecchio che se avesse evitato quella puttanata su Opti Pobbà stava dicendo una cosa sacrosanta.
Si sa che funziona così, dovrebbero essere più furbi loro a giocare secondo le regole.
si(2012)
00giovedì 2 luglio 2015 09:11
Re:
Der Metzgermeister., 02/07/2015 01:43:

Ma infatti l`ho detto, tavecchio e sacchi nei contenuti non avevano detto chissà che assurdità ma il modo in cui si sono espressi ha fatto passare (o forse annullare) in secondo piano il contenuto del loro discorso.
Perché se Ferrero diceva: "gente come pulvirenti non la sopporto e fa male al calcio, mi auguro che abbia una punizione esemplare" nessuno avrebbe detto nulla e ci si sarebbe soffermati appunto sul succo del suo discorso, se però tale concetto viene espresso dicendo "pulvirenti deve morire" nessuno presta attenzione al succo del concetto ma solo al modo con cui è stato espresso.

Come sacchi appunto.
Dire "le giovanili dell' Inter hanno troppi stranieri e questo non é un bello spot per il nostro calcio" é un pensiero espresso correttamente, dire "vedo troppi neri nelle giovanili dell'Inter e questa è una sconfitta per il nostro calcio" oscura decisamente il senso del discorso.




Ma il punto del discorso di Sacchi era che si preferisce il dominio fisico all'aspetto tecnico-tattico e all'umilté, la nazionalità in se c'entrava poco, quindi ci stava dire "neri" perché sono l'esempio per antonomasia delle gente che il calciatore lo fa giusto per tre anni in primavera solo perché più sviluppata(o più vecchia) e poi scompare.
Der Metzgermeister.
00giovedì 2 luglio 2015 10:11
Re: Re:
si(2012), 02/07/2015 09:11:




Ma il punto del discorso di Sacchi era che si preferisce il dominio fisico all'aspetto tecnico-tattico e all'umilté, la nazionalità in se c'entrava poco, quindi ci stava dire "neri" perché sono l'esempio per antonomasia delle gente che il calciatore lo fa giusto per tre anni in primavera solo perché più sviluppata(o più vecchia) e poi scompare.


Ma infatti a me (e a te immagino) sentire quel "neri" nella frase di Sacchi non ha dato fastidio e non mi ha fatto maliziosamente avanzare accuse di razzismo verso Arìghe .
Il punto è che per me ha ragione Rust quando dice che soffermarsi sulla forma e non sul contenuto è alquanto ipocrita (quando la forma è frutto di leggerezze o "ignoranza" ma non di reali convinzioni, per esempio, un Sacchi che dice "troppi neri" può essere "assolto" e non gli va dato del razzista, la stessa frase detta da un Borghezio è invece "inassolvibile" perchè in quel caso la frase o parola incriminata non è frutto di gaffes ma di reali convinzioni ideologiche).

Ma se le regole sono queste (per i personaggi pubblici, ripeto) si adeguino al gioco, appunto.
si(2012)
00giovedì 2 luglio 2015 10:17
Re: Re: Re:
Der Metzgermeister., 02/07/2015 10:11:


Ma infatti a me (e a te immagino) sentire quel "neri" nella frase di Sacchi non ha dato fastidio e non mi ha fatto maliziosamente avanzare accuse di razzismo verso Arìghe .
Il punto è che per me ha ragione Rust quando dice che soffermarsi sulla forma e non sul contenuto è alquanto ipocrita (quando la forma è frutto di leggerezze o "ignoranza" ma non di reali convinzioni, per esempio, un Sacchi che dice "troppi neri" può essere "assolto" e non gli va dato del razzista, la stessa frase detta da un Borghezio è invece "inassolvibile" perchè in quel caso la frase o parola incriminata non è frutto di gaffes ma di reali convinzioni ideologiche).

Ma se le regole sono queste (per i personaggi pubblici, ripeto) si adeguino al gioco, appunto.




Ma vanno anche contestualizzate le cose, se un settantenne abbastanza visibilmente rincoglionito dice una frase del genere in un contesto in cui si capisce perfettamente di cosa stia parlando perché sono almeno 15 anni che il problema è evidente fermarsi sul "neri" è palesemente fazioso, già Tavecchio era meno giustificabile.

Per il resto concordo, la forma conta nel discorso pubblico, anche troppo per i miei gusti.
Der Metzgermeister.
00giovedì 2 luglio 2015 10:25
Re: Re: Re: Re:
si(2012), 02/07/2015 10:17:




Ma vanno anche contestualizzate le cose, se un settantenne abbastanza visibilmente rincoglionito dice una frase del genere in un contesto in cui si capisce perfettamente di cosa stia parlando perché sono almeno 15 anni che il problema è evidente fermarsi sul "neri" è palesemente fazioso, già Tavecchio era meno giustificabile.

Per il resto concordo, la forma conta nel discorso pubblico, anche troppo per i miei gusti.




Ma contestualizzare significa abbassare le possibilità di faziosità propedeutica a polemiche e gogne mediatiche varie.
Ovvio che non venga mai presa in considerazione se no poi si "banalizza" tutto e a noi piacciono le polemiche, che palle quelli che quando parlano fanno 0 a 0 [SM=x2584189]
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