Fine della net neutrality negli USA

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Iceman.88
00sabato 16 dicembre 2017 15:07
Sicuramente avrete sentito che da mesi tale Ajit Pai (avvocato presidente della FCC, Federal Communications Commission) stava lavorando ad un provvedimento che annullasse quanto detto dal Title II Net neutrality rules approvato nel 2015.

Ieri questo provvedimento è passato con 3 voti (repubblicani) a 2 (democratici), e di fatto negli USA non c'è più la net neutrality.
Senza che vi linko tremila fonti, trovate di tutto e di più con una ricerca veloce su Google.

Voi come vedete questa svolta? Potrebbe avere ripercussioni anche in Europa?

Ieri avevo letto che per adesso gli ISP (Internet Server Providers) ci andranno cauti.
El Scorcho
00sabato 16 dicembre 2017 15:23
E' come tornare al porno a pagamento.
Matthew Holden
00sabato 16 dicembre 2017 17:22
Una tragedia. Il rischio di cambiare completamente, in peggio, l’internet è adesso reale. Possiamo solo sperare che in Europa una scelta cosí non la facciano mai, e quanto meno al momento non abbiamo ragioni per pensare che possa succedere.
Iceman.88
00sabato 16 dicembre 2017 17:59
Mi pare di aver capito che in Europa ci siamo tutelati di più in difesa della neutralità, e che almeno per adesso, dovremmo stare tranquilli.

Certo se cominciano ad arrivare pressioni economiche dai vari provider...
cambridge79
00sabato 16 dicembre 2017 18:30
gli americani o rispolverano a breve la loro antica tradizione di sparare ai propri politici o se le armi che hanno le usano solo per fare stragi nelle scuole fra qualche anno si ritrovano a non poter nemmeno respirare senza pagare per l'aria che consumano
Porbia.
00domenica 17 dicembre 2017 00:04
Re:
Iceman.88, 16/12/2017 17.59:

Mi pare di aver capito che in Europa ci siamo tutelati di più in difesa della neutralità, e che almeno per adesso, dovremmo stare tranquilli.

Certo se cominciano ad arrivare pressioni economiche dai vari provider...



Si, le leggi in materia di net neutrality sono molto più ferree in Europa, non dovremmo avere problemi di sorta.
La decisione della FCC è un brutto colpo per internet in generale, però dal punto di vista economico potrebbe spostare più aziende/startup dagli USA verso l'Europa.


Rust Cohle
00domenica 17 dicembre 2017 11:45
Spero di sbagliarmi, ma credo che se è stato fatto negli USA questo metterà in azione tutto un meccanismo per il quale prima o poi arriverà pure qui da noi.
Sarà una cosa graduale, di certo non tra 1 mese e neanche tra 1 anno, ma arriva.
Ripeto: spero di avere torto.
Anche perchè non conosco le leggi che regolano il sistema europeo su questa cosa e quindi non sono in grado di parlarne, la mia è solo una sensazione perchè ricordo che pochi anni fa già si parlava di farlo negli USA e da più parti tutti dicevano che la cosa era impossibile e che non si sarebbe fatto mai.
E infatti...
Alla fine, se la cosa si rivelerà molto conveniente per qualcuno, si farà anche qui.
The Real Deal
00domenica 17 dicembre 2017 13:00
Sono completamente ignorante in questo ambito, qualcuno mi spiega gentilmente cos'è la net neutrality?
El Scorcho
00domenica 17 dicembre 2017 13:40
Re:
The Real Deal, 17/12/2017 13.00:

Sono completamente ignorante in questo ambito, qualcuno mi spiega gentilmente cos'è la net neutrality?



Molto banalmente, queste sono a grandi linee le norme che garantivano la net neutrality (dal NYTimes):


BLOCKING Internet service providers could not discriminate against any lawful content by blocking websites or apps.

THROTTLING Service providers could not slow the transmission of data based on the nature of the content, as long as it is legal.

PAID PRIORITIZATION Service providers could not create an internet fast lane for companies and consumers who pay premiums, and a slow lane for those who don’t.



Cioè, in pratica i provider possono fare il cazzo che pare a loro. Per dire, YouTube non è a pagamento ma un provider può far sì che tu debba pagare in un modo o nell'altro.

Tra l'altro, in tema Europa e sempre dallo stesso articolo del NYTimes:

twitter.com/RoKhanna/status/923701871092441088
The Real Deal
00domenica 17 dicembre 2017 17:33
Grazie
The REAL Capt.Spaulding
00domenica 17 dicembre 2017 22:33
Non me ne frega un cazzo
Porbia.
00domenica 17 dicembre 2017 23:02
Re:
The REAL Capt.Spaulding, 17/12/2017 22.33:

Non me ne frega un cazzo



Molto male.


Capt. Jack Sparrow
00lunedì 18 dicembre 2017 00:13
La terra delle libertà TETRALOL

Speriamo di resistere perché qua Telecom e compagnia combinerebbero i peggio disastri.
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 18 dicembre 2017 09:31
Re: Re:
Porbia., 17/12/2017 23.02:



Molto male.






no, sul serio, mi son rotto il cazzo, sulle piattaforme hipster italiane non si parla d'altro, se fanno una legge in Italia controversa nessuno se lo incula, ma se trump cambia la net neutrality ecco fiumi di inchiostro digitale.

CAZZO ME NE FREGA DELLA NET NEUTRALITY SONO ANCORA INCAZZATO DALL'ASSEGNAZIONE DELL'EMA

Iceman.88
00lunedì 18 dicembre 2017 21:34
Ma chi se ne fotte degli hipster [SM=x2584293]

Cmq possiamo aprire anche un topic sul biotestamento, visto che è passata la legge qualche giorno fa.
Porbia.
00lunedì 18 dicembre 2017 22:15
Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 18/12/2017 09.31:




no, sul serio, mi son rotto il cazzo, sulle piattaforme hipster italiane non si parla d'altro, se fanno una legge in Italia controversa nessuno se lo incula, ma se trump cambia la net neutrality ecco fiumi di inchiostro digitale.

CAZZO ME NE FREGA DELLA NET NEUTRALITY SONO ANCORA INCAZZATO DALL'ASSEGNAZIONE DELL'EMA




Il problema non è che se parla nelle piattaforme hipster, il problema è che NON se ne parla nelle piattaforme mainstream, se esco per strada e chiedo a 10 persone cos'è la net neutrality non lo sa nessuno. Eppure internet è ormai una parte integrante e fondamentale della vita di chiunque e la decisione dell'FCC è qualcosa di storico... in senso negativo ma pur sempre storico.
Stigrancazzi dell'EMA, o di qualche controversa legge italiana (dipende poi a cosa ti riferisci nello specifico), al confronto son bruscolini.

The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 18 dicembre 2017 22:37
E invece nemmeno c’è ne accorgeremo
CE SOLO L AS ROMA
00martedì 19 dicembre 2017 09:05
Re:
The REAL Capt.Spaulding, 18/12/2017 22.37:

E invece nemmeno c’è ne accorgeremo




[SM=x2585039] :ghirardi:


ma posso discutere con gente simile? [SM=x2584190]
Megablast
00mercoledì 20 dicembre 2017 16:10
Che ti sei innamorato?
FBI83
00mercoledì 20 dicembre 2017 16:19
Se ne parla di quello che fanno in USA perchè se lo fanno là prima o poi lo faranno pure da noi


E saranno cazzi
The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 20 dicembre 2017 17:35
Re:
FBI83, 20/12/2017 16.19:

Se ne parla di quello che fanno in USA perchè se lo fanno là prima o poi lo faranno pure da noi


E saranno cazzi




tipo? no sul serio, vorrei cercare di capire in cosa cambierà la vita di tutti noi.


pornhub più lento? (magari pagano)
il megaforum più lento? Non credo, è leggerissimo, qua parliamo di volumi di informazioni molto alti.


credo che il 90% del traffico di chiunque stia scrivendo in questo foro si divida tra Facebook, Twitter, Google, un paio di quotidiani on line, qualche blog di sport.



Dove inizieranno ad "esser cazzi"?


FBI83
00mercoledì 20 dicembre 2017 17:41
Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 20/12/2017 17.35:




tipo? no sul serio, vorrei cercare di capire in cosa cambierà la vita di tutti noi.


pornhub più lento? (magari pagano)
il megaforum più lento? Non credo, è leggerissimo, qua parliamo di volumi di informazioni molto alti.


credo che il 90% del traffico di chiunque stia scrivendo in questo foro si divida tra Facebook, Twitter, Google, un paio di quotidiani on line, qualche blog di sport.



Dove inizieranno ad "esser cazzi"?





Se vogliono, ad esempio, possono decidere che per accedere a Facebook devi pagare, anche se Facebook è gratis

Oppure se vuoi vedere Netflix a velocità di banda elevata devi sottoscrivere un pacchetto gold col provider

The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 20 dicembre 2017 17:49
Re: Re: Re:
FBI83, 20/12/2017 17.41:



Se vogliono, ad esempio, possono decidere che per accedere a Facebook devi pagare, anche se Facebook è gratis

Oppure se vuoi vedere Netflix a velocità di banda elevata devi sottoscrivere un pacchetto gold col provider





ma chi? se vogliono chi?



Se Facebook vuole chiederti dei soldi te li chiede già ora. Nessuno può imporre a FB o Netflix di chiedere soldi ai suoi utenti.
FBI83
00mercoledì 20 dicembre 2017 17:55
Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 20/12/2017 17.49:




ma chi? se vogliono chi?



Se Facebook vuole chiederti dei soldi te li chiede già ora. Nessuno può imporre a FB o Netflix di chiedere soldi ai suoi utenti.



Non hai capito


Fastweb, Tim o Vodafone possono decidere a loro discrezione cosa farti vedere e a che velocità fartelo vedere senza la Net Neutrality

Tu ora magari hai Netflix(ad esempio) e ci accedi con qualsiasi provider

Senza net neutrality se Fastweb non ha accordi con Netflix, e tu hai Fastweb semplicemente con l'abbonamento di Netflix ti ci pulisci il culo perchè non lo puoi vedere

Guardati sto video per capire meglio
-Voices-
00mercoledì 20 dicembre 2017 18:50
La svolta 5 stelle del capitano è allucinante. Mi sa che non ha capito molto di ciò che succede [SM=x3055628]

Pensa si tratti di una misura contro la pirateria (?)
@Chaos@
00mercoledì 20 dicembre 2017 18:56
Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 20/12/2017 17.49:




ma chi? se vogliono chi?



Se Facebook vuole chiederti dei soldi te li chiede già ora. Nessuno può imporre a FB o Netflix di chiedere soldi ai suoi utenti.




I provider al momento non possono chiederti dei soldi in relazione alla qualità dei contenuti che visiti e alla stessa maniera non possono favorire alcun produttore di contenuti in relazione alla velocità di connessione e consumo di banda.
In futuro ad esempio un provider legato a RCS potrebbe farti far consumare il doppio della banda quando visiti repubblica oppure metterti 20c. per minuto in bolletta se navighi sul Fatto Quotidiano oppure potrebbe decidere che andare su facebook è gratis ma per andare su twitter devi pagare un abbonamento mensile extra di 15 euro.
Dj Sauron
00mercoledì 20 dicembre 2017 20:47
Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 20/12/2017 17.49:




ma chi? se vogliono chi?



Se Facebook vuole chiederti dei soldi te li chiede già ora. Nessuno può imporre a FB o Netflix di chiedere soldi ai suoi utenti.




Ti han già risposto
Megablast
00mercoledì 20 dicembre 2017 20:53
Re: Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 20/12/2017 18.56:

The REAL Capt.Spaulding, 20/12/2017 17.49:




ma chi? se vogliono chi?



Se Facebook vuole chiederti dei soldi te li chiede già ora. Nessuno può imporre a FB o Netflix di chiedere soldi ai suoi utenti.




I provider al momento non possono chiederti dei soldi in relazione alla qualità dei contenuti che visiti e alla stessa maniera non possono favorire alcun produttore di contenuti in relazione alla velocità di connessione e consumo di banda.
In futuro ad esempio un provider legato a RCS potrebbe farti far consumare il doppio della banda quando visiti repubblica oppure metterti 20c. per minuto in bolletta se navighi sul Fatto Quotidiano oppure potrebbe decidere che andare su facebook è gratis ma per andare su twitter devi pagare un abbonamento mensile extra di 15 euro.



Minchia
@Chaos@
00mercoledì 20 dicembre 2017 22:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Megablast, 20/12/2017 20.53:



Minchia




Diciamo che i problemi più immediati per i consumatori moderni potrebbero essere 2:

- la prima è che ad oggi i contratti mobile a base dati stanno perdendo terreno in favore di quelli a base oraria, che per il consumatore solitamente sono un vantaggio e che sono più compatibili con la gestione dei canoni telefonici familiari.
In un futuro senza net neutrality i contratti a base dati potrebbero tornare prepotentemente perché maschererebbero facilmente le maggiorazioni sulla navigazione, ad esempio invece di aumentarti il traffico in bolletta semplicemente ti modifico il consumo dei dati in relazione ai contenuti che frequenti di fatto favorendo le aree di internet a me favorevoli o con le quali ho rapporti commerciali.

- la seconda invece riguarda le società che dispongono di una propria linea fisica (fastweb e telecom in Italia) le quali anche a livello tecnologico sarebbero estremamente facilitate dalla formazioni di reti chiuse con differenza di pagamenti per navigazioni verso l'esterno.
Questo sarebbe chiaramente un problema per gli utenti ma sarebbe un disastro per i produttori di contenuti e per i servizi di hosting che sarebbero costretti a scendere prepotentemente a patti con i provider di servizi telefonici aruba ad esempio oggi non si pone il problema della sua esistenza rispetto a un provider telefonico, in futuro invece un servizio di hosting dovrà fare i conti con che provider stare.
Porbia.
00mercoledì 20 dicembre 2017 23:24
È un grosso problema anche per chi pubblica contenuti su internet, mettiamo che usi un blog per scrivere di qualsiasi cosa, se il provider ti impone di pagare per avere più banda e tu rifiuti ti ritrovi il blog che va a 56k e nessuno va più su un blog che impiega 4 minuti per caricare una pagina. Stesso discorso per le startup che vogliono iniziare "da zero" a fare attività su internet.
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