Gb, Chiesa anglicana vota a favore delle donne vescovo

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mickfoley82
00martedì 15 luglio 2014 14:58
Nel 2012 la riforma passò alla "camera" dei vescovi e del clero ma poi fu bloccata. L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby: "Fiducioso di veder mettere da parte per sempre un divieto incomprensibile". Il voto sarà dibattuto in Parlamento e avrà bisogno dell'approvazione di Elisabetta II prima di tornare a novembre all'esame del sinodo


Gb, Chiesa anglicana vota a favore delle donne vescovo
L'Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby
YORK - Donne vescovo. Mettendo fine a mezzo secolo di discussioni, la chiesa anglicana ha approvato l'ordinazione delle donne vescovo nel corso del sinodo generale a York: potranno salire sulla cattedra vescovile. La camera dei vescovi ha votato con 37 a favore, due contrari e un astenuto, quella del clero con 162 voti a favore, 25 contrari e quattro astenuti, mentre la camera dei laici ha visto 152 favorevoli, 45 contrari e cinque astenuti.

Era la seconda volta. Nel 2012 la riforma rivoluzionaria passò alla "camera" dei vescovi e del clero, ma poi fu bloccata, fermata per sei "no" da parte degli elettori "laici" della confessione (VIDEO). Rowan Williams, allora arcivescovo di Canterbury - la seconda carica dopo la regina ma, nei fatti, la prima - quell'anno disse che la Chiesa anglicana aveva perso un'occasione di "credibilità".

Con la decisione di oggi finiscono le divisioni, la Chiesa d'Inghilterra, casa madre della comunità anglicana di 80 milioni di fedeli in 165 Paesi, avrà entro al fine dell'anno il primo vescovo donna. Esistono già in altri Paesi, in Usa, Canada, Nuova Zelanda e in Australia per esempio, ma la Chiesa d'Inghilterra era ancora ostile nonostante ci fossero già preti donna: il primo 'vicario' donna venne ordinato nel 1994.
Gb, Chiesa anglicana vota a favore delle donne vescovo
Kay Goldsworthy, la prima donna vescovo d'Australia
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Il gruppo di elettori di oggi era praticamente lo stesso di due anni fa. Ma in questi giorni l'attuale arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, da sempre sostenitore agguerrito della riforma, si era detto "speranzoso" di vedere passare la riforma e mettere da parte per sempre un divieto "incomprensibile". Welby oggi contava anche sull'appoggio dell'arcivescovo di York, John Sentamu, di fatto suo vice. Dalla sua era sempre stato anche il premier britannico David Cameron, che riferendo in Parlamento si era dichiarato "fermamente a favore delle donne vescovo, che riaffermano la posizione della Chiesa d'Inghilterra come una Chiesa moderna e in sintonia con la nostra società".

Ora l'esito del voto sarà dibattuto in Parlamento e avrà bisogno dell'approvazione di Elisabetta II, capo formale della Chiesa d'Inghilterra, prima di tornare, il 17 novembre, all'esame del sinodo generale ed entrare in vigore.
Zubizarreta in presa alta
00martedì 15 luglio 2014 15:00
giusto così.
@mad4thrash@
00martedì 15 luglio 2014 15:26
i luterani svedesi cmq sono già anni luce oltre [SM=x2584908]
KTD
00martedì 15 luglio 2014 16:05
Era pure ora
jaena pliskin
00martedì 15 luglio 2014 16:09
almeno le brutte potran fare carriera in qualche campo invece di farsi solo suore [SM=x2584265]
mickfoley82
00martedì 15 luglio 2014 16:19
Re:
KTD, 15/07/2014 16:05:

Era pure ora




E' per la chiesa anglicana eh....
KTD
00martedì 15 luglio 2014 17:29
Re: Re:
mickfoley82, 15/07/2014 16:19:




E' per la chiesa anglicana eh....




Lo so, ma è un primo passo (sempre se riescono ad averla vinta)
mickfoley82
00martedì 15 luglio 2014 17:48
Re: Re: Re:
KTD, 15/07/2014 17:29:




Lo so, ma è un primo passo (sempre se riescono ad averla vinta)



Certo un primo passo per la loro struttura , non è che questo avra' delle ripercussioni su Roma eh..A Roma manco ci pensano e qunado e se ci penseranno non dipendera' da quanto avverra' nell'anglicanesimo.
Poi anche altre confessioni del cristianesimo riformato(luterani nordici ecc) hanno già avviato questo passaggio.
KTD
00mercoledì 16 luglio 2014 09:13
Re: Re: Re: Re:
mickfoley82, 15/07/2014 17:48:



Certo un primo passo per la loro struttura , non è che questo avra' delle ripercussioni su Roma eh..A Roma manco ci pensano e qunado e se ci penseranno non dipendera' da quanto avverra' nell'anglicanesimo.
Poi anche altre confessioni del cristianesimo riformato(luterani nordici ecc) hanno già avviato questo passaggio.




Si ovviamente
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