Hollande

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Megablast
00giovedì 26 aprile 2012 11:33


Ecco cosa cambierebbe in Francia e in Europa in caso di vittoria di François Hollande


Il primo turno per il rinnovo della più alta carica francese è stato vinto dal candidato socialista François Hollande, che dovrà duellare con monsieur Nicolas Sarkozy in uno scontro all’ultimo voto per prendere possesso, almeno per cinque anni, dell’appartamento presidenziale all’Eliseo. E se vincesse Hollande, cosa accadrebbe alla Francia e più in generale all’Europa? Nei “60 impegni per la Francia”, i punti del programma elettorale che riassumono il pensiero di Hollande, la matrice non lascia dubbi: bisognerebbe prepararsi a un socialismo fatto e finito.

Rigorismo (altro che quello montiano) condito con tante belle tasse, violazione dei diritti non negoziabili con l’introduzione del “diritto” all’eutanasia, statalizzazione dell’intero sistema sociale attraverso il rilancio della scuola pubblica: «pedagogia, formazione e ritmi scolastici, bisognerà mettere tutto in discussione». A cui si aggiunge l’eliminazione di ogni tipo di sgravio fiscale per le imprese. I francesi più ricchi non saranno contenti, perché il programma prevede un innalzamento per scaglioni delle aliquote fiscali (a titolo d’esempio, è previsto l’innalzamento al 45 per cento per i redditi superiori a 150 mila euro) e anche le banche subiranno un incremento delle imposte sugli utili. Va detto che il settore creditizio francese non se la passa benissimo, le banche non sono così solide come in Italia. Altro punto in agenda, in completa controtendenza rispetto alle scelte delle vicine Spagna e Italia, riguarda la riforma pensionistica che vedrà il ritorno, con 41 anni di contributi, della finestra d’ingresso a 60 anni contro i 62 appena varati da Sarkozy. Ma se non tutti i mali vengono per nuocere, un dato positivo lo si può raccogliere: lo strappo con la cancelliera Angela Merkel, che fino a ora ha potuto godere del pieno appoggio del premiere francese Sarkozy.

Le dichiarazioni di Hollande non lasciano il minimo dubbio e, in caso di vittoria finale, appare scontata l’apertura di una crepa all’interno di Eurolandia. Il Fiscal compact (il patto di bilancio sui conti pubblici firmato il mese scorso da 25 paesi europei) non verrebbe recepito dalla Francia, creando così un precedente di rilievo pronto a scatenare un effetto domino. Tra i Pigs, Spagna e Irlanda devono ancora esprimersi a riguardo: un segnale negativo francese sarebbe un forte contributo per il rifiuto dell’austerità voluta dalla Germania. L’altra questione riguarda l’Euro. Di fronte a una disomogeneità così rilevante all’interno del Unione monetaria europea, il distacco della Francia (e del Fondo monetario internazionale) dalle idee franco-tedesche maturate in precedenza, comporterebbe delle modifiche importanti a tutto il sistema. Potrebbe essere la volta buona per gli Eurobond e per politiche monetarie espansive? Magari, anche se siamo già in ritardo rispetto agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna.



Non credo se ne sia parlato altrove, quindi prendendo spunto da questo articolo, che ne pensate del candidato superfavorito all'Eliseo?

D'accordo col programma?

Credibile?

Cazzaro?

Io avevo letto anche di um'aliquota del 75% (!?) per i redditi sopra il milione anche se mi sembra fantascienza.

So di per certo che i grandi potri si stanno cacando in mano, considerano Hollande un cataclisma.

E soprattutto, ce la farà?

[SM=x2584265]
MatteDj
00giovedì 26 aprile 2012 11:40
Re:
Megablast, 26/04/2012 11.33:





e i grandi potri




I grandi potri [SM=x2585039] [SM=x2585039] [SM=x2585039] [SM=x2585039]

Per il resto non ho ancora seguito molto, so solo che c'ha la faccia da cazzo.
LIGHI
00giovedì 26 aprile 2012 11:46
oddio, non mi metto a parlare del suo programma visto che ne so più o meno zero.

comunque non mi pare super-favorito...voglio dire, sarkozy si sa da dove prenderà voti al ballottaggio, hollande da dove li rosicchia?
Megablast
00giovedì 26 aprile 2012 11:54
Re:
LIGHI, 26/04/2012 11.46:

oddio, non mi metto a parlare del suo programma visto che ne so più o meno zero.

comunque non mi pare super-favorito...voglio dire, sarkozy si sa da dove prenderà voti al ballottaggio, hollande da dove li rosicchia?




Quelli del FN odiano Sarkozy più di qualsiasi altro.

E poi avrebbe un 20% del populista e del centrista.

Ad oggi è il super-favorito.
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 26 aprile 2012 11:54
secondo me lo ammazzano. sono stato a parigi la settimana scorsa, l'idea che hanno in quella città è che holland vince, si mette contro la Merkel ed il suo unico alleato (Monti) per una politica di svalutazione dell'Euro parallelamente ad una ritrattazione unilaterale dei debiti pubblici europei.

in soldoni dicono che se si deve decidere se far fallire le banche o le imprese, meglio le prime che le seconde, che gli stati paghino il debito, ma non gli interessi.
Our lady peace
00giovedì 26 aprile 2012 11:59
Da quel poco che so io lo danno tutti come super favorito anche in Italia, addirittura una parte della sinistra messinese/siciliana vede già in lui un faro da cui prendere spunto per il futuro, mi sembra un tantinello prematura come cosa.
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 26 aprile 2012 12:18
la sinistra italiana ha fatto le botte per ospitare quella sorca della studentessa cilena. hanno bisogno di un leader a caso, va bene qualsiasi cosa, ma a loro serve subito.
martozen
00giovedì 26 aprile 2012 12:50
Lol non conosco un cazzo del suo programma, quindi non posso esprimermi su di lui, ma a me fa ridere l'articolo che dipinge come cose negative, il diritto all'aborto, la riforma del sistema scolastico, più tasse ad imprese e banche.
ebra quasi preso dal giornale.
Megablast
00giovedì 26 aprile 2012 12:52
Re:
martozen, 26/04/2012 12.50:

Lol non conosco un cazzo del suo programma, quindi non posso esprimermi su di lui, ma a me fa ridere l'articolo che dipinge come cose negative, il diritto all'aborto, la riforma del sistema scolastico, più tasse ad imprese e banche.
ebra quasi preso dal giornale.




E' l'unico articolo che ho trovato che spiegava meglio il programma [SM=x2584186]
RenzWK
00giovedì 26 aprile 2012 12:53
Ci sarà una guerra finanziaria.
AtomBomb
00giovedì 26 aprile 2012 12:56
Fonte giovaneitalia.it? sole24ore? trilateral.org? bilderbergmeetings.org?

Vai alla fonte del programma

francoishollande.fr/le-projet#top
TheProfKiller
00giovedì 26 aprile 2012 13:11
Re:
Our lady peace, 26/04/2012 11.59:

Da quel poco che so io lo danno tutti come super favorito anche in Italia, addirittura una parte della sinistra messinese/siciliana vede già in lui un faro da cui prendere spunto per il futuro, mi sembra un tantinello prematura come cosa.



Bersani non vede l'ora, così si fa un po' di pubblicità. Gli servisse a qualcosa.
Bazinga!
00giovedì 26 aprile 2012 13:32
Se vince saranno cazzi in culo per la Merkel e per mezza Europa.
Ma non che Sarkò sia meglio, è stato una sorta di Berlusconi Francese, partito con grandi promesse e grandi speranze, poi andate tutte sistematicamente affanculo.

Bersani è già salito sul palco dei vincitori dopo domenica sera, figurarsi che farà nel caso della (probabile) vittoria di Hollande.
E comunque c'è da tener d'occhio Le Pen, sta raccogliendo sempre più consensi, soprattutto nelle parti periferiche della Francia.
@Chaos@
00giovedì 26 aprile 2012 13:33
se vince dimostra che in tempi di crisi si puo' vincere con un programma radicale anche in un paese dove i neonazisti hanno quasi il 20%...
Bazinga!
00giovedì 26 aprile 2012 13:35
Re: Re:
Megablast, 26/04/2012 11.54:




Quelli del FN odiano Sarkozy più di qualsiasi altro.

E poi avrebbe un 20% del populista e del centrista.

Ad oggi è il super-favorito.



Quelli di FN sarebbero disposti persino a votare Hollande pur di non vedere più Sarkò, quindi non può assolutamente contare sui suoi voti.
Senza contare che, a piccoli passi, si stanno preparando a ripetere l'exploit di Le Pen Padre, se non addirittura migliorando i suoi risultati.


Bazinga!
00giovedì 26 aprile 2012 13:38
Re:
@Chaos@, 26/04/2012 13.33:

se vince dimostra che in tempi di crisi si puo' vincere con un programma radicale anche in un paese dove i neonazisti hanno quasi il 20%...






Le Pen ha sempre più l'appoggio delle varie periferie, tutti quei buchi bianchi nella mappa di Le Pen son tutte le principali città francesi.
@Chaos@
00giovedì 26 aprile 2012 13:45
Re: Re:
Bazinga!, 26/04/2012 13.38:






Le Pen ha sempre più l'appoggio delle varie periferie, tutti quei buchi bianchi nella mappa di Le Pen son tutte le principali città francesi.




che quindi non sono periferie bensi' zone rurali, cioe' le famose vandee francesi da sempre le piu' conservatrici e cattoliche.
le periferie sono le banlieu di parigi, i quartiri portuali di marisglia e di bourdaux...
Bazinga!
00giovedì 26 aprile 2012 13:46
Re: Re: Re:
@Chaos@, 26/04/2012 13.45:




che quindi non sono periferie bensi' zone rurali, cioe' le famose vandee francesi da sempre le piu' conservatrici e cattoliche.
le periferie sono le banlieu di parigi, i quartiri portuali di marisglia e di bourdaux...




Giusto, scusate. :D


AtomBomb
00martedì 1 maggio 2012 00:38
www.economist.com/node/21553446?fsrc=scn/fb/wl/ar/theratherdangerousmonsieur...

I padroni di Monti alla carica

The rather dangerous Monsieur Hollande

The Socialist who is likely to be the next French president would be bad for his country and Europe
Megablast
00martedì 1 maggio 2012 00:41
Insomma, niente di nuovo.

Certo che sarebbe interessante verificare la fattibilità economica delle proposte...sparate di Hollande.
AtomBomb
00martedì 1 maggio 2012 01:04
Re:
Megablast, 01/05/2012 00.41:

Insomma, niente di nuovo.

Certo che sarebbe interessante verificare la fattibilità economica delle proposte...sparate di Hollande.


La realtà dei fatti è che per creare benessere e ricchezza bisogna investire ( [SM=x2881675] ), per quanto riguarda i privati, che di soldi ne avrebbero, ci sono investimenti molto meno rischiosi e molto meno onerosi della classica impresa, soprattutto, se mi voglio lanciare nel manifatturiero, perché dovrei farlo in Francia, piuttosto che in un paese di merda random? Se mi voglio lanciare nel terziario, i miei servizi a chi li vendo in questa fase?

Gli stimoli statali bisogna scordarseli, perché gli stati stanno con le pezze al culo, considerazione personale, io sono contrario a qualunque tipo di intervento/aiuto/stimolo statale per il settore privato.

Torniamo al punto di partenza, sappiamo che si deve investire, ma se da una parte non ci sono i soldi per investire, dall'altra non c'è la volontà e, forse, in molti casi, neanche le capacità per essere competitivi su scala globale; conseguenza di questo è che i tecnici dei partiti non sanno che pesci pigliare, non sanno cosa inventarsi per risollevare la situazione.

Angle 4ever
00martedì 1 maggio 2012 01:16
Re: Re:
AtomBomb, 01/05/2012 01.04:


La realtà dei fatti è che per creare benessere e ricchezza bisogna investire ( [SM=x2881675] ), per quanto riguarda i privati, che di soldi ne avrebbero, ci sono investimenti molto meno rischiosi e molto meno onerosi della classica impresa, soprattutto, se mi voglio lanciare nel manifatturiero, perché dovrei farlo in Francia, piuttosto che in un paese di merda random? Se mi voglio lanciare nel terziario, i miei servizi a chi li vendo in questa fase?

Gli stimoli statali bisogna scordarseli, perché gli stati stanno con le pezze al culo, considerazione personale, io sono contrario a qualunque tipo di intervento/aiuto/stimolo statale per il settore privato.

Torniamo al punto di partenza, sappiamo che si deve investire, ma se da una parte non ci sono i soldi per investire, dall'altra non c'è la volontà e, forse, in molti casi, neanche le capacità per essere competitivi su scala globale; conseguenza di questo è che i tecnici dei partiti non sanno che pesci pigliare, non sanno cosa inventarsi per risollevare la situazione.




D'accordissimo, gli aiuti statali alle imprese sono il 2-3% del PIL e non dovrebbero manco esistere. A Giavazzi poi oggi hanno dato l'incarico di fornire indicazione per quanto riguarda questo argomento, spero ci sia una drastica riduzione visto che è un liberista convinto.

MatthewDeschain
00martedì 1 maggio 2012 12:32
Chaos scusa, te che ne sai, ma come cazzo è possibile che i LePen arrivino al 20% in un paese teoricamente civile come la Francia? A me fa paura questa percentuale, è abnorme.
Spiegami.
Jah Bless
00martedì 1 maggio 2012 12:35
Re:
MatthewDeschain, 01/05/2012 12.32:

Chaos scusa, te che ne sai, ma come cazzo è possibile che i LePen arrivino al 20% in un paese teoricamente civile come la Francia? A me fa paura questa percentuale, è abnorme.
Spiegami.



Mi accodo alla richiesta


captainkeane
00martedì 1 maggio 2012 12:35
un conto le pen un conto i neonazisti
MatthewDeschain
00martedì 1 maggio 2012 12:51
Re:
captainkeane, 01/05/2012 12.35:

un conto le pen un conto i neonazisti




Che vuol dire?
martozen
00martedì 1 maggio 2012 13:13
Re:
MatthewDeschain, 01/05/2012 12.32:

Chaos scusa, te che ne sai, ma come cazzo è possibile che i LePen arrivino al 20% in un paese teoricamente civile come la Francia? A me fa paura questa percentuale, è abnorme.
Spiegami.




Si vabbè anche l'Austria sarebbe una paese teoricamente civile eppure qualche hanno fa il partito di Haider era il secondo partito nazionale.
AtomBomb
00martedì 1 maggio 2012 13:42
Re:
MatthewDeschain, 01/05/2012 12.32:

Chaos scusa, te che ne sai, ma come cazzo è possibile che i LePen arrivino al 20% in un paese teoricamente civile come la Francia? A me fa paura questa percentuale, è abnorme.
Spiegami.


Insofferenza verso l'immigrazione, i francesi delle periferie non sono così di mentalità aperta come si potrebbe credere, sono conservatori e razzisti, come tutti i bifolchi ignoranti d'altronde.

L'immigrazione porta disagio laddove l'economia non è sufficientemente rampante da soddisfare i bisogni di tutti, se guardi i paesi scandinavi e la Germania trovi modelli di multiculturalismo che funzionano perché la loro economia funziona, quindi tutti hanno un lavoro, uno scopo, delle gratifiche, poi ci sono esempi di paesi che vivono di terziario avanzato, come Inghilterra e Olanda che offrendo prevalentemente lavori che richiedono un'istruzione superiore, quegli individui che non hanno determinate qualifiche si trovano disoccupati, o rimbalzati fra posti di lavoro che offrono scarse tutele e scarse retribuzioni, generando quindi insoddisfazione, questa insoddisfazione si riversa quindi sugli immigrati, che vengono visti come gli usurpatori dei pochi posti di lavoro disponibili e delle case popolari e dei sussidi, e come la fonte di spese per il sociale che non sarebbero necessarie se non ci fossero, poi ci sono paesi con un'economia meno forte come la Francia, o scadente come quelle dei paesi del mediterraneo, dove essendoci in generale poco lavoro, il contrasto diventa ulteriormente aspro. E' poi chiaro che in una situazione del genere, cioè dove si vive in povertà, i gruppi di connazionali facciano quadrato e, per sopravvivere, finiscano per delinquere.

Senza cercare molte interpretazioni filosofiche, le cause sono ben più semplici e pratiche, i soldi, se ci sono per tutti allora le tensioni non si creano, se non nella testa di pochi fanatici, se invece la fetta di torta è piccola le tensioni si creano perché in molti ne vorranno un pezzo, e quel pezzo diventa sempre più piccolo.

Il Front National è in crescita costante ormai da un decennio, e crece di pari passo con la crescita del disagio sociale, succede questo perché, facendo come tutti i partiti estremisti, fanno leva sui sentimenti più brutti del pubblico, fanno leva sulla rabbia, e lo fanno fornendo alla rabbia della popolazione un bersaglio, cioè gli immigrati.

E questo discorso vale anche per altri paesi, come le citate Inghilterra e Olanda, dove l'estrema destra registra sempre più consensi.

Quindi il vero problema non sono gli immigrati, ma il sistema economico che non è adatto alle necessità di un paese, prendersela con gli immigrati è il classico guardare il dito invece che la luna; si fa leva sul disagio sociale, che esiste e non lo nego, ma è una conseguenza, la causa è un'altra.

Ritengo poi che l'influenza sovranazionale dell'UE, e la prepotenza della Germania, abbiano giocato un ruolo in quest'ulteriore crescita di Le Pen, ma marginale.

Dando consensi ai conservatori si da un messaggio, molto semplice, le cose andavano meglio prima, prima dei cambiamenti, questi movimenti ti dicono "C'è il disagio sociale, e io ti dico il perché", e danno sempre motivazioni semplicistiche, che quindi sono meglio recepite dal bifolco che solitamente li vota.
mickfoley82
00martedì 1 maggio 2012 13:54
Re:
MatthewDeschain, 01/05/2012 12.32:

Chaos scusa, te che ne sai, ma come cazzo è possibile che i LePen arrivino al 20% in un paese teoricamente civile come la Francia? A me fa paura questa percentuale, è abnorme.
Spiegami.




Atom ha ragione,diciamo anche che la gente comune,non vede alternative ai partiti odierni,Conservatori,Liberali,Socialisti,SocialDemocratici....crede che a prescindere dal voto la loro situazione nn cambi.....in sostanza è il fallimento del programma politico dei partiti tendenti al centro sia da destra che da sinistra
In questo senso noi siamo stati precursori con Lega Nord..(nn centra un cazzo Le Pen con la Lega)...da noi la fiducia nei partiti tradizionali è morta sul finire degli anni 80....in altri paesi piu' maturi sta iniziando a scricchiolare ora...
Perche' nella dannata ipotesi che il prossimo quinquennio sia di crisi e fallimentare è quasi ufficiale una vittoria della LePen alle prossime...
Giamma V1.0
00martedì 1 maggio 2012 14:34
Da notare come il FN abbia preso la maggioranza dei voti nelle zona di confine con la Germania,l'Italia e nella provenza
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