IL PRINCIPIO E' IL NUMERO

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Greg Valentine
00martedì 10 maggio 2011 18:24
In principio c'era il Wrestling.

In origine alcuni grandi professionisti si radunavano nelle piazze delle città, organizzavano al meglio un ring modesto e in poco tempo e si preparavano per regalare al pubblico grandi emozioni. La gente si affollava attorno a loro, al pari di un grande evento cittadino o di una festa patronale. La gente si divertiva, esultava e, a spettacolo concluso, ritornava nelle proprie case con il cuore colmo di gioia per il grande spettacolo visto. I figli erano felici di aver visto le imprese titaniche dei loro eroi e i genitori erano felici per aver passato una splendida serata con i loro cari. Tutti erano contenti.

Il più vecchio tra quei professionisti, dopo aver combattuto anni e anni in ogni dove, decise di ritirarsi. Si chiamava Frank Thesz. Durante la sua onorevole carriera aveva imparato molto. Aveva imparato a comunicare con i propri tifosi, e a dare sempre loro ciò che cercavano. Il vecchio aveva imparato a confezionare l'ingrediente speciale di questo spettacolo; aveva avuto modo di apprendere la Vera Essenza del Wrestling.

Dati gli acciacchi fisici che aveva subito nel corso della sua veneranda carriera da lottatore professionista, non avendo più possibilità di calcare il ring decise di girare il mondo per insegnare a tutti gli appassionati di wrestling ciò che aveva imparato.

Dopo mesi e mesi, spesi a ricercare lidi dove trovare grandi appassionati, la sua ricerca ebbe fine quando finalmente un giorno arrivò dinanzi alle porte dell' Università dei Critici del Wrestling.
Un accademia fondata da un vecchio imprenditore di nome Eric McMahon. Il vecchio Frank naturalmente fu molto contento. Finalmente aveva modo di arrivare a contatto con nuove generazioni di appassionati. Finalmente aveva modo di parlare della più grande passione della propria vita. Dopo un breve colloquio molto convincente con il preside McMahon, ebbe il tanto agoniato ruolo di docente nell'Università.

La notte precedente al suo primo giorno di lavoro non chiuse occhio. Era troppo impaziente di cominciare. Si alzò presto, si vestì in maniera molto modesta come suo solito, e trepidante di gioia andò all'Università dei Critici del Wrestling per la sua prima lezione ufficiale.


Arrivato in aula, subito fu sorpreso dal vedere un grande caos. Tutti gli alunni della classe erano in preda ad una discussione molto accesa. Placò al meglio la rissa verbale, e cominciò la lezione.

M: "Bene. Oggi cominceremo con la visione di un grande classico del wrestling. Bret Michaels vs Shawn Hart. Guardatelo bene mi raccomando, e dopo alcuni di voi esporranno le proprie opinioni."

Gli studenti guardarono il match con molta attenzione. Alcuni rimasero molto soddisfatti, altri molto delusi. A conclusione del match, il maestro cominciò ad interrogare.

Cominciò con la fila dei WWE-centrici. Era facile riconoscerli. Andavano tutti con le magliette piene zeppe di loghi WWE, portavano sempre con loro le action figures più costose e andavano girando con grandi scolapasta in testa.

M: "Venga alla cattedra il WWE-Centrico numero 15."
WWEC: "Eccomi, maestro!"
M: "Hai visto il match molto attentamente?"
WWEC: "Si, Maestro!"
M: "Quale giudizio dai al match appena visionato?"
WWEC: "Contando il perimetro e l'ampiazza dell'arena, e sommandolo ai 60.000 spettatori direi che è stato un buon match. Da 7.5 per me."


Il maestro un po basito dall'insolita analisi invitò lo studente a ritornare al proprio posto. Passò quindi alla fila degli Ultra-Mark. Anche questa tipologia di alunni era molto facile da riconoscere. Erano tutti sovrappeso, e appassionati di fumetti. Stranamente andavano girando tutti con una bilancia.

M: "Venga alla cattedra l'Ultra-Mark numero 3."
UM: "Eccomi, maestro!"
M: "Hai visto il match molto attentamente?"
UM: "Certo, ma lo conoscevo già. Avevo già dato un voto nel mio quadernetto speciale."
M: "Bene! Quale giudizio hai partorito in merito?"
UM: "Mah, a dire il vero l'ho trovato molto anonimo. Bret Michaels e Shawn Hart insieme non faranno più di 180 chili! Per me è stato un match da 4."


Il maestro ancora più basito, fece un lungo silenzio dopo di chè invitò l'alunno a ritornare a posto. Passò allora alla fila degli Indyvidui. Anche loro erano molto riconoscibili. Erano tutti esili e bassini, in mutandoni neri e pareva avessero tutti la stessa faccia e la stessa personalità. Erano tutti amanti delle sottoculture e della musica underground. Stranamente andavano girando tutti con una calcolatrice.

M: "Venga alla cattedra l'Indyviduo numero 20."
I: "Eccomi, signore!"
M: "A te invece come ti è parso quest'incontro?"
I. "Si sono visti 10 Suplex, 8 Backbreaker, 2 Piledriver, 5 Body Slam e 2 Suicide Dive. Direi che è stato un ottimo incontro. Da 8, Signore."


La perplessità del maestro continuò ad aumentare. Tuttavia era ancora speranzoso di ascoltare ottime disanime. Mancava ancora la fila dei Revisionisti Storici o Nostalgici. Il maestro confidava molto in loro, essendo tutti all'Università da tempo immemore e con grande esperienza alle spalle. Erano tutti vestiti fuori moda, e usavano espressioni arcaiche per esprimersi. Li potevi notare da un grugno immobile scolpito sul viso, da qualche lacrimuccia che ogni tanto scendeva in memoria dei bei tempi andati.

M: "Venga infine il Revisionista n 18."
R: "Eccomi!" disse con aria superba.
M: "Cosa ne pensi tu del match appena visionato?"
R: "E' del 1996 giusto? Sono passati 15 anni giusto? Beh, diciamo che non è al pari dei classici di 20/30 anni fa, ma sono passati sempre 15 anni infondo. 7 è il mio voto Maestro"


Il maestro sconsolato da tale risultato, decise di andare ad esporre il problema al direttore Eric McMahon.

M: "Direttore! Direttore!"
EM: "Oh, mi dica Maestro Thesz! Soddisfatto del primo giorno di insegnamento?"
M: "In realtà, a dire il vero, sono rimasto molto deluso dal risultato."
EM: "Per quale motivo? Hanno osato contraddire di nuovo i sacri dogmi? Per quello non si faccia problemi a fare ban nord-coreani se necessario!"
M: "No,no. Sono dei cari ragazzi, ma sono figli di quest'era cinica e totalmente incapaci di provare un emozione!"
Em: "Non capisco, si spieghi meglio Maestro."
M: "Riducono il wrestling ad un analisi quantitativa, ad un numero freddo ed immobile. Ma il Wrestling è emozione, il wrestling è un modo molto originale di raccontare una storia. Il wrestling è passione, è comunicazione tra i lottatori e i loro fans. Il wrestling rappresenta la vita, e per quanto possano essere fantastiche ed irreali le storie che raccontano non sono altro che proiezioni della vita reale degli uomini, in tutte le loro debolezze, nei loro vizi nei loro peccati. Nella loro fragile umanità. Le gimmick sono le maschere che ogni giorno tutti noi portiamo come autodifesa nella società, e la lotta non è altro che una metafora della stessa infondo. Se riproponessimo storie di qualità, ricche di significato e stimolanti per gli alunni, allora vedrà come riusciremo di nuovo ad infondere nei loro cuori la Vera Essenza del Wrestling."
EM: "Caro, Maestro il Wrestling non ha più grande importanza. E' solo un pretesto per aizzare discussioni, e creare muri tra le varie fazioni. Non deve parlare di Wrestling, deve solo aizzare gli alunni a scannarsi. E' per quello che sono qui. Da quando non parliamo più di wrestling in senso stretto, le iscrizioni si sono moltiplicate. Siamo passati da 200 iscritti a oltre 500"
M: "Ma è un accademia di Wrestling, Signor McMahon. Come può dire questo?"
EM: "Certo, ma noi siamo molto di più. Perchè nella prossima lezione non fa discutere gli alunni della nuova puntata di Jersey Shore?
M: "Jersey che?"
EM: "Ho sentito che Snooky ha avuto dei problemi alimentari in gioventù. Si fidi, sarà un successone!"


Frustrato, deluso, un po triste il Maestro Frank Thesz si licenziò dall'Università dei Critici del Wrestling. Andò verso nuove mete, in cerca di altri appassionati, in modo da poter insegnare loro la Vera Essenza del Wrestling.

M: "Ho deciso! Aprirò un università tutta nuova! La chiamerò la Mega-Università dei Critici del Wrestling, dove il wrestling finalmente verrà trattato per quello che realmente è!"



Spero abbiate gradito questa insolita favoletta. Un sentito rigraziamento a Baboden per avermi chiesto di scrivere e all'utente Rob In Town (che mi ha preceduto in My Time Is Now) dal quale ho preso qualche tormentone dei suoi più famosi. Sperando di aver offerto un qualcosa di decente per un editoriale, vi dò appuntamento alla prossima.

Gualtiero "Greg Valentine" De Cataldo.




ektor baboden81
00martedì 10 maggio 2011 19:25
Bel lavoro greg, complimenti.


Ultra mark #3 = Colosso
Greg Valentine
00martedì 10 maggio 2011 19:37
Re:
ektor baboden81, 10/05/2011 19.25:

Bel lavoro greg, complimenti.


Ultra mark #3 = Colosso




Grazie Babo. I riferimenti sono tanti e molto semplici, ovviamente l'Ultra Mark N3 è vagamente ispirato a lui [SM=x2555718] .
El Scorcho
00martedì 10 maggio 2011 19:38
L'utilizzare nomi e sitazioni fittizi è geniale.

Molto vero in tutto ciò, sarebbe pure inutile dirlo.

Anche se forse la Mega-Università dei Critici del Wrestling mi pare eccessiva!
MasslessMeson
00martedì 10 maggio 2011 19:45
Il titolo è molto pitagorico. Dopo leggo, e se non ci saranno riferimenti a pitagora, sarò deluso.
Greg Valentine
00martedì 10 maggio 2011 19:46
Re:
El Scorcho, 10/05/2011 19.38:

L'utilizzare nomi e sitazioni fittizi è geniale.

Molto vero in tutto ciò, sarebbe pure inutile dirlo.

Anche se forse la Mega-Università dei Critici del Wrestling mi pare eccessiva!




Probabilmente hai ragione [SM=x2555717], ma volevo trovare un modo per fare riferimento alla scissione TW/MegaForum e così su due piedi (Babo mi ha avvisato questo pomeriggio) mi è sembrata l'idea migliore.

Ah, ovviamente grazie per il commento.
Greg Valentine
00martedì 10 maggio 2011 19:49
Re:
MasslessMeson, 10/05/2011 19.45:

Il titolo è molto pitagorico. Dopo leggo, e se non ci saranno riferimenti a pitagora, sarò deluso.



La SNAI ha appena stimato il settimanale cazziatone di MM ai danni del povero Greg con l'80% di probabilità.
MasslessMeson
00martedì 10 maggio 2011 20:22
Re: Re:
Greg Valentine, 5/10/2011 7:49 PM:



La SNAI ha appena stimato il settimanale cazziatone di MM ai danni del povero Greg con l'80% di probabilità.



La favoletta è carina,l'articolo è enjoyable, ma non c'è Pitagora. [SM=x2555757]
@Chaos@
00martedì 10 maggio 2011 20:29
mi piace.
Captain_Charisma
00martedì 10 maggio 2011 20:33
Allora vediamo... 1370 parole, 82 righe a carattere 11. Direi un 7.

Scherzi a parte il pezzo scorre via veloce ed è molto leggibile, e per quanto i concetti espressi siano triti e ritriti (e anche stra-condivisibili) il porli a mo' di favola è una bella idea.

M'è piaciuto.
Marco Frediani
00martedì 10 maggio 2011 23:19
Capolavoro, uno dei migliori editoriali letti in 10 anni di web (si, faccio il nostalgico :) )

Complimentoni,e quoto ogni singola sillaba
-CabaretVoltaire-
00martedì 10 maggio 2011 23:34
profondo e divertente allo stesso tempo.
complimenti.
Stefanio_11
00mercoledì 11 maggio 2011 00:54
Apprezzato molto, complimenti.
DX-Napoli
00mercoledì 11 maggio 2011 01:27


m'è piaciuta, bravo GregV. [SM=x2555691]
James Butler
00mercoledì 11 maggio 2011 09:15
Un Greg sottotono in effetti. Traspare il poco tempo per poter elaborare qualcosa di più complesso, e sopratutto 'nuovo'. Se ne ho apprezzato la forma (godibile ed originale, senza dubbio), a questa favola è mancata la morale (di sostanza), che ne giustifichi l'esistenza, oltre il semplice esercizio di stile (e divertissement). Il contenuto infatti, non aggiunge ahimè, a ciò che già Rob nel precedente, aveva illustrato. Sono ragionevolmente certo che Greg possa fare ben altro (ed il suo ultimo post nel topic sull'apice nel wrestling, è testamento della sua invidiabile capacità di analisi e del livello di profondità e spunti che può dare*), e davvero avrei goduto di un editoriale meno in 'linea' forse, ma sicuramente più ricco di riflessioni. Sicuro che non me ne vorrà, per quel poco che conosco di lui, anzi, per la tendenza all'autoperfezionamento continuo che vi traspare in ogni scritto (e che condivido pienamente), preferirà certamente una critica costruttiva piuttosto che un vuoto complimento.


*A tale proposito mi riprometto di ritornarci, non appena tempo e pargoletta me lo consentiranno.
Greg Valentine
00mercoledì 11 maggio 2011 12:22
Re:
James Butler, 11/05/2011 09.15:

Un Greg sottotono in effetti. Traspare il poco tempo per poter elaborare qualcosa di più complesso, e sopratutto 'nuovo'. Se ne ho apprezzato la forma (godibile ed originale, senza dubbio), a questa favola è mancata la morale (di sostanza), che ne giustifichi l'esistenza, oltre il semplice esercizio di stile (e divertissement). Il contenuto infatti, non aggiunge ahimè, a ciò che già Rob nel precedente, aveva illustrato. Sono ragionevolmente certo che Greg possa fare ben altro (ed il suo ultimo post nel topic sull'apice nel wrestling, è testamento della sua invidiabile capacità di analisi e del livello di profondità e spunti che può dare*), e davvero avrei goduto di un editoriale meno in 'linea' forse, ma sicuramente più ricco di riflessioni. Sicuro che non me ne vorrà, per quel poco che conosco di lui, anzi, per la tendenza all'autoperfezionamento continuo che vi traspare in ogni scritto (e che condivido pienamente), preferirà certamente una critica costruttiva piuttosto che un vuoto complimento.


*A tale proposito mi riprometto di ritornarci, non appena tempo e pargoletta me lo consentiranno.




Innanzittutto ringrazio tutti per i generosi commenti, e te per la critica che infondo è al tempo stesso un complimento.

Riguardo il breve tempo c'è da dire che il sottoscritto non ha avuto nessuna limitazione di tempo, tutt'altro (con la frenesia delle cose da fare tra lavoro e università) ho preferito sfruttare a lampo l'ispirazione del momento e fissare il tutto all'istante, piuttosto che elaborare un qualcosa di più complesso in tanti giorni. Come spesso accade se si lascia troppo passare il tempo, si perde quel momento, e sinceramente ho preferito così. Mi lusinga quel "so che puoi dare di più", e come hai ben capito è la linfa di ogni miglioramento. Quindi non posso che prendere il tutto come un sfida personale, e dare il meglio la prossima volta, se ne avrò la possibilità (magari qualche riferimento a Pitagore [SM=x2555743] ). Ciò che mi premeva
essenzialmente era dare continuinità al progetto (in cui confido molto) e non deludere chi mi aveva dato questa opportunità.

Personalmente comunque sono rimasto in piccola parte soddisfatto del risultato. L'idea era quella di trovare un pretesto leggero e divertente che non annoiasse (molto spesso i pesanti trattati non sono la via migliore), per mettere in luce alcune delle principali discussioni avvenute negli anni del wrestling-web (da qui l'inevitabile utilizzo di temi stra-abusati): dal passaggio dal wrestling di nicchia al business dei nostri giorni, dalla genuinità dei pionieri, al cinismo dei promoters (e automaticamente alla freddezza dei fan attuali), dagli sterotipi dei fan del web, ad una piccola critica di un avvenimento attuale, ad uno scherzoso quadro del web e dei suoi protagonisti. La morale c'è, ma accetto il "gia discussa ampiamente". Soddisfatto per il solo fatto di aver avuto modo di scrivere, il risultato è ovviamente migliorabile.

ANKIE.
00mercoledì 11 maggio 2011 13:19
Re:
James Butler, 11/05/2011 09.15:

Un Greg sottotono in effetti. Traspare il poco tempo per poter elaborare qualcosa di più complesso, e sopratutto 'nuovo'. Se ne ho apprezzato la forma (godibile ed originale, senza dubbio), a questa favola è mancata la morale (di sostanza), che ne giustifichi l'esistenza, oltre il semplice esercizio di stile (e divertissement). Il contenuto infatti, non aggiunge ahimè, a ciò che già Rob nel precedente, aveva illustrato. Sono ragionevolmente certo che Greg possa fare ben altro (ed il suo ultimo post nel topic sull'apice nel wrestling, è testamento della sua invidiabile capacità di analisi e del livello di profondità e spunti che può dare*), e davvero avrei goduto di un editoriale meno in 'linea' forse, ma sicuramente più ricco di riflessioni. Sicuro che non me ne vorrà, per quel poco che conosco di lui, anzi, per la tendenza all'autoperfezionamento continuo che vi traspare in ogni scritto (e che condivido pienamente), preferirà certamente una critica costruttiva piuttosto che un vuoto complimento.


*A tale proposito mi riprometto di ritornarci, non appena tempo e pargoletta me lo consentiranno.





Sono d'accordo, e l'unico finora, con Butler.

Da Greg m'aspettavo di più, non ha aggiunto nulla, nessun spunto di riflessione, qualche trovata interessante ma è un discorso già ampiamente trattato e che personalmente nemmeno mi appassiona.

Come immaginavo è stato fatto anche per non far cadere il progetto in disgrazia e nell'inevitabile dimenticatoio, e questo progetto e forse la sezione in generale mi sembrano un pò come la TNA, dicono di differenziarsi e di proporre un diverso modello dalla WWE, ma alla fine non mi sembra di vedere grosse differenze ed innovazioni, fermo restando che continuo sempre a gradire il prodotto TNA.
Greg Valentine
00mercoledì 11 maggio 2011 13:39
Ankie sarà pazzoide, ma ho sempre ammirato la sua schiettezza. Quindi sono contento si sia "scomodato" per commentare.

Riguardo il progetto però sento di contraddirti: di wrestling dobbiamo parlare. E' piuttosto normale scendere nei soliti Cliché, e in discussioni già affrontate. Tuttavia per me sta andando bene, e sono molto curioso di cosa offiranno gli altri nei prossimi appuntamenti.
AngelieDemoni82
00mercoledì 11 maggio 2011 14:36
Divertente, ho apprezzato molto anche tutte le easter eggs.

Alla fine assomiglia moltissimo al mio numero di un mese fa, c'è lo stesso identico doppio senso di fondo, anche se ho preferito quest oche è molto più immediato e proprio per questo sicuramente meglio preparato.

L'invito al mollare posizioni stereotipate e al parlare di wrestling lo condivido al 100% anche se lo ritengo utopistico (e intendiamoci, lo adoro e condivido per quello).

Ringrazio anche per le citazioni nei miei confronti (mi sono sentito un Flair che vede Michaels fare il Flair-flop) anche se i lrischio è quell odi parlare di "cose già fatte e già scritte".

Ma al contrario di Ankie so che all'inizio è megli oparlare di qualcosa di "cristallizzato", e poi si può osare e, prendendo "confidenza", osare e creare opinioni di massa pur affrontandole d aun punto di vista differente ed inesplorato.

In soldoni: bravo Gualtiero, ma sono convinto che tra un mese scriveresti/scriverai cose migliori.

Ferm orestando che, non essendo questo un esercizio di stile, sarei felicissimo se anche solo metà di coloro che ti hann odetto "bravo" somatizzasse e utilizzasse l'invito che dai.
AngelieDemoni82
00mercoledì 11 maggio 2011 14:39
Re: Re: Re:
MasslessMeson, 10/05/2011 20.22:



La favoletta è carina,l'articolo è enjoyable, ma non c'è Pitagora. [SM=x2555757]




Abituato male, tu un pazzo che avrebbe parlato di Pitagora lo conoscevi davvero...
Greg Valentine
00mercoledì 11 maggio 2011 17:09
Ti ringrazio per il commento Rob
El Scorcho
00mercoledì 11 maggio 2011 17:55
Perchè sottolineare i contenuti quando, almeno per una volta, il fulcro di quanto scritto è la forma? I contenuti sono un divertissment, a mò di burla, il tutto fuso con una realtà nota. E poi c'è quel che non so che di old school che da Greg Valentine traspare sempre sin dal nick e che ci sta a pennello.

Credo che l'intento fosse questo. Non dico che si sopravvaluta la cosa perchè sembra quasi sminuirlo, ma il concetto credo ci vada molto vicino.
(Albero Del Rio)
00giovedì 12 maggio 2011 04:22
Complimenti a Greg Valentine [SM=x2560964]
Iceman.88
00sabato 14 maggio 2011 00:47
Re:
James Butler, 11/05/2011 09.15:

Un Greg sottotono in effetti. Traspare il poco tempo per poter elaborare qualcosa di più complesso, e sopratutto 'nuovo'. Se ne ho apprezzato la forma (godibile ed originale, senza dubbio), a questa favola è mancata la morale (di sostanza), che ne giustifichi l'esistenza, oltre il semplice esercizio di stile (e divertissement). Il contenuto infatti, non aggiunge ahimè, a ciò che già Rob nel precedente, aveva illustrato. Sono ragionevolmente certo che Greg possa fare ben altro (ed il suo ultimo post nel topic sull'apice nel wrestling, è testamento della sua invidiabile capacità di analisi e del livello di profondità e spunti che può dare*), e davvero avrei goduto di un editoriale meno in 'linea' forse, ma sicuramente più ricco di riflessioni. Sicuro che non me ne vorrà, per quel poco che conosco di lui, anzi, per la tendenza all'autoperfezionamento continuo che vi traspare in ogni scritto (e che condivido pienamente), preferirà certamente una critica costruttiva piuttosto che un vuoto complimento.


*A tale proposito mi riprometto di ritornarci, non appena tempo e pargoletta me lo consentiranno.



Questo tuo commento me ne fa venire in mente un altro, sempre tuo, a proposito dell'edizione di Over-Mania (col trattino) con "protagonista" il microfono.
Più precisamente quando parli di rotondità e profondità del personaggio, sottolineando come non ci sia una maniera giusta e una sbagliata di usare il microfono, quanto piuttosto due modi, anzi due stili diversi nel farlo.

Penso semplicemente che nel suo editoriale Greg abbia utilizzato uno stile piuttosto che un altro, forse proprio per "rispettare" quella sorta di ispirazione, di lampo, di cui parlava.

O magari ho capito una cosa per un'altra, in tal caso mi scuso con te e Greg [SM=x2557191]

PS Naturalmente questo post non è una critica rivolta a te, mi sono solo servito delle tue parole come spunto per esprimere un parere sull'editoriale.
James Butler
00sabato 14 maggio 2011 10:19
Re: Re:
Iceman.88, 14/05/2011 00.47:



Questo tuo commento me ne fa venire in mente un altro, sempre tuo, a proposito dell'edizione di Over-Mania (col trattino) con "protagonista" il microfono.
Più precisamente quando parli di rotondità e profondità del personaggio, sottolineando come non ci sia una maniera giusta e una sbagliata di usare il microfono, quanto piuttosto due modi, anzi due stili diversi nel farlo.

Penso semplicemente che nel suo editoriale Greg abbia utilizzato uno stile piuttosto che un altro, forse proprio per "rispettare" quella sorta di ispirazione, di lampo, di cui parlava.

O magari ho capito una cosa per un'altra, in tal caso mi scuso con te e Greg [SM=x2557191]

PS Naturalmente questo post non è una critica rivolta a te, mi sono solo servito delle tue parole come spunto per esprimere un parere sull'editoriale.



Infatti, non ho messo in discussione la 'forma' con cui Greg ha deciso di presentare questo suo, tutt'altro. Ho apprezzato molto, e mi pare di essere stato abbastanza chiaro su questo punto. Se critica muovevo, era solo perchè 'abituato bene'.
Greg, solitamente, trova sempre il point-break della discussione, dandoci la possibilità di andare oltre, facendoci anzi scorgere eventualità a cui non avevamo pensato, o farci ritornare sui nostri passi riconsiderando la nostra posizione, se necessario. L'analisi di Greg, non è mai banale, arricchisce comunque, anche quando non si è d'accordo con lui. Dici bene, con questo egli stesso, come ha spiegato, non ha voluto di proposito presentarsi alla stessa maniera con cui mi sono abituato a conoscerlo, decidendo, per una volta, di essere 'didascalico' sì, ma con meno analisi critica (per scelta), di quanto io sia solito percepire dai suoi scritti.

Comprendo Ice, che il tuo fosse solo un modo per commentare l'editoriale, ma hai dato la possibilità a me di chiarire meglio quella che era la prospettiva da cui ha avuto origine, l'opinione espressa nel mio primo post.

AngelieDemoni82
00lunedì 16 maggio 2011 13:19
Re: Re: Re:
James Butler, 14/05/2011 10.19:



Infatti, non ho messo in discussione la 'forma' con cui Greg ha deciso di presentare questo suo, tutt'altro. Ho apprezzato molto, e mi pare di essere stato abbastanza chiaro su questo punto. Se critica muovevo, era solo perchè 'abituato bene'.
Greg, solitamente, trova sempre il point-break della discussione, dandoci la possibilità di andare oltre, facendoci anzi scorgere eventualità a cui non avevamo pensato, o farci ritornare sui nostri passi riconsiderando la nostra posizione, se necessario. L'analisi di Greg, non è mai banale, arricchisce comunque, anche quando non si è d'accordo con lui. Dici bene, con questo egli stesso, come ha spiegato, non ha voluto di proposito presentarsi alla stessa maniera con cui mi sono abituato a conoscerlo, decidendo, per una volta, di essere 'didascalico' sì, ma con meno analisi critica (per scelta), di quanto io sia solito percepire dai suoi scritti.

Comprendo Ice, che il tuo fosse solo un modo per commentare l'editoriale, ma hai dato la possibilità a me di chiarire meglio quella che era la prospettiva da cui ha avuto origine, l'opinione espressa nel mio primo post.





Scrivere un wallpost su un argomento e scrivere ex novo un argomento so per esperienza essere due cose diverse.

Credo sia normale all'inizio ispirarsi a qualcuno e poi col tempo creare un proprio stile, sia dal punto di vista della forma che del contenuto.

PAssare dalla descrizione all'analisi è un'evoluzione naturale. Tra l'altro Gualtiero secondo me ha molto talento per scrivere di wrestling. E mi piacerebbe un sacco vedere un giorno anche te, che nei contenuti sei spesso originale e però sempre condivisibile.

@Gigio: perchè si commenta. E perchè conoscendo Gualtiero lui guarda più i contenuti che la forma e credo preferisca lui stesso si commentino i contenuti piuttosto che la forma.

Masked Kane
00martedì 17 maggio 2011 17:08

Io comunque sul mio quadernetto ho assegnato ***, ovvero 8, a Bret-Michaela di Wm 12...
Greg Valentine
00mercoledì 18 maggio 2011 12:28
Re:
Masked Kane, 17/05/2011 17.08:


Io comunque sul mio quadernetto ho assegnato ***, ovvero 8, a Bret-Michaela di Wm 12...



Mi sarò pure ispirato a te per disegnare lo stereotipo ultra-mark, ma non è che parlassi proprio di te (per quanto la realtà possa talvolta essere più sterotipata degli stereotipi stessi). Mi sono dimenticato il "ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale" [SM=x2584243] .
Greg Valentine
00mercoledì 18 maggio 2011 12:36
Intanto ringrazio chi ci sta spendendo ancora parole. Per concludere non sempre il miglior risultato è la critica positiva (e alcuni, che ovviamente ringrazio, sono stati molto generosi nei commenti), nè quella negativa è sempre un male. Credo che il solo fatto di far parlare sia il miglior risultato che potessi ottenere, o al quale volevo ambire.

Per il resto si, ho voluto uscire dai miei soliti schemi. Ci sarebbe stato un qualcosa di più scontato di me che parlo della storia WWE [SM=x2584252] ? Credo di no. Essendo il Mega Forum un lido "multi-etnico", ambivo soprattutto a offrire una lettura semplice e che potesse non annoiare anche chi del wrestling ha perso ogni interesse.
xbob
00mercoledì 18 maggio 2011 13:20
Re:
Masked Kane, 17/05/2011 17.08:


Io comunque sul mio quadernetto ho assegnato ***, ovvero 8, a Bret-Michaela di Wm 12...






ma se in una scala da 1 a 20,3 stele vale 8,allora 5 stelle vale 12? [SM=x2584924]
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