Re: Re:
= Nicky Santoro =, 21/08/2015 18:02:
Cazzate, e ti contraddisci nella seconda parte. Il 10 non vuol dire il trequartista, l'ho anche sottolineato nel primo post. Uno dei miei 10 preferiti l'ho visto crescendo nell'Ajax di Van Gaal e faceva l'attaccante alla Hidegkuti [che nell'Aranycsapat faceva questo già negli anni '50].
Del 10 ce ne sarà SEMPRE bisogno in questo sport, tant'è che ho citato proprio gente che gioca in top club come Real Madrid, City, PSG o Arsenal.
Che poi si possano scegliere anche altri tipi di fonti di gioco abbassando la regia è vero, ma dire che è il meno importante vuol dire non aver capito l'aspetto più importante di questo gioco [come da punto a faccio arrivare il pallone al punto c spiegato stupidamente].
Il trequartista si è "frantumato" da 'mo, dal Sacchismo in poi [anche nelle deviazioni che non l'hanno capito eliminandolo] il 10 ha iniziato a vagare e non è più statico.
E la polemica su Riquelme è al solito noiosa, in un calcio che era già cambiato e moderno ha fatto la differenza in Europa portando quasi un paesino di 40k anime in finale di Champions. Volitizzatevi.
Ah, che poi ammiri Silva e Rosicky, mi piace...coerente.
Che ci sia bisogno del giocatore che "fa arrivare il pallone da A a C" è ovvio e non ho detto il contrario, però non sono d'accordo sull'importanza che dai oggi al ruolo che fu di Maradona, il 10 puro.
Mi stai attaccando come se avessi detto che i compiti del trequartista nel calcio moderno possono essere bypassati, quando non ho mai detto questo. Io ho detto che oggi uno che faccia solo il lavoro di un Riquelme lo trovi sempre meno, gli Ozil e i Pastore stanno diventando eccezioni.
Il che non vuol dire che il pallone non arrivi più dal punto A al punto C o che ci arrivi più lentamente. Vuol dire che ce lo porta gente che oltre a fare quello riesce a non estraniarsi dalla partita, a cucire il gioco, a puntare l'uomo... e un'infinità di altre cose che ogni interprete a modo suo possiede, proprio perchè oggi chi fa il Riquelme fa anche altro.
Oltretutto io vedo tante squadre in cui il compito di trovare l'ultimo passaggio è affidato a due o addirittura a tre fonti. Senza scomodare il Barca di Messi, Iniesta e Xavi/Rakitic... nel City Aguero lo mette in porta Silva, ma negli anni passati la giocata illuminante per la punta l'ha trovata spesso pure Yaya Toure (che per altro verso è l'opposto del 10 classico, ed è proprio quello il mio discorso). Il Chelsea al posto di un 10 classico affida la giocata decisiva a uno splendido regista a tutto campo come Fabregas e a un genio come Hazard (che mette in porta i compagni ma sa pure puntare l'uomo da ala coi controcoglioni)... gli esempi si sprecano.
Non faccio polemica su Riquelme, è stato un grande giocatore. Che a me non faceva impazzire come possono farmi impazzire Iniesta o Fabregas. Son gusti, a me piace chi riesce a sfornare il colpo di genio senza nascondersi per minuti interi (cosa che peraltro riusciva a Rosicky e riesce a Silva oggi). Mi rendo conto che sia una "win-win situation"
, ma il calcio moderno offre di questi esempi e non vedo perchè rifuggirne.